«La bellezza di un volo ad ali spiegate, il suono unico di uno Stradivari, la dolcezza di succose ciliegie, ed un poeta che canta la passione, la ricerca che si conclude in una magnifica fusione dove il passato è solo ombra. il futuro un raggio di luce ed il presente un magnifico fuoco d'artificio... ad illuminare la notte» |
Inserito il 01/09/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Rosse Ciliegie" di mario calzolaro |
«Non si riesce a volare? Il peso dei problemi terreni è un fardello che ci tira in basso? Ed allora che ben venga la poesia e la fantasia, e la lieve e dolce consolazione di essere come foglia, nel momento del distacco libriamo lentamente adagiandoci al suolo a tornare terra, di nuovo nel ciclo incessante della vita...» |
Inserito il 01/09/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Foglie" di Aldo Bilato |
«Lieve, area, piena di entusiasmo bambino questa lirica che regala grazia e sorrisi, perché è un sogno volare sulle ali di un aquilone, a volteggiare nel cielo e giocare con il vento, la chiusa è una chicca spettacolare, sì, sarà certamente anche paracadute quell'aquilone dove le parole ed i sogni spaziano senza peso!» |
Inserito il 01/09/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Senza titolo" di Mirella Santoniccolo Mairim14 |
«Cos'è la morte? La fine di ogni cosa o forse solo un cambio di stato? Nella società attuale la morte è uno spauracchio che va tenuto nascosto, quasi fosse una sconfitta, quasi fosse una vergogna... forse dovremmo tornare alla base, alla saggezza degli antichi, alla morte come compagna del nostro cammino, potrebbe essere lo stimolo a cercare una briciola di eternità, o a non rimandare a domani ciò che si può fare oggi, o una semplice certezza: quella che siamo a tempo determinato. L'autore con impagabile maestria e sensibilità ci ha messo di fronte all'eterna domanda dell'uomo in una poesia di una bellezza ineguagliale.» |
Inserito il 01/09/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Cosa sappiamo della morte" di Moreno Tonioni |
«Sono venuta volutamente a leggere l'amore di questo autore apprezzato oltremodo, non sapevo cosa avrei incontrato e rimango senza parole di fronte ad una poesia dolente, vera, sincera, ricca di metafore emozionanti, quei voli a planare sulla pelle, l'esaltazione di un sentimento che toglie il fiato... spento nella disillusione, nell'abitudine, nell'ordinario, ma l'amore è anche questo, muta, si spegne, si trasforma in altro, l'iniziale Eros può divenire Philos ed il rapporto seppur su altre basi è tenace e forte e passa attraverso mille tempeste. Forse dovremmo abituarci all'idea che anche l'amore muta, come ogni cosa nell'universo e senza rimpianti slacciare legami che potrebbero solo soffocarci e farci morire... dentro» |
Inserito il 01/09/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Tempi di Fragola " di EnzoL |
«Credo che anche il "non fare" sia una scelta, giusta e consapevole, ci sono momenti nella vita nei quali dobbiamo solo fermarci e respirare forte, qualunque azione, a causa di emotività, rabbia o impeto, sarebbe un disastro, ben altro è l'atteggiamento di chi non sceglie mai, lamentandosi poi di essere solo un fuscello nella tempesta del destino (avverso perlopiù), c'è una parola dialettale carrarina che indica questo genere di persone "potta lessa", è onomatopeica ed indica colui o colei che sa solo piangersi addosso e non combatte mai nessuna battaglia, perdente a prescndere, perché si può sbagliare, vincere o perdere ma dove la mettiamo l'esaltazione di un Buon Combattimento?» |
Inserito il 01/09/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Giusto o Sbagliato " di EnzoL |
«A volte, quando l'urlo è più forte, usiamo linguaggi più ermetici, per far sì che l'attenzione sia catturata e che con un piccolo sforzo si arrivi al nocciolo, quello semplice, di ogni cosa. E' dell'interro dell'autore lo slancio a superare il conosciuto ed abusato, in ogni campo, in ogni aspetto del vivere, da quello più personale a quello legato all'amore per la poesia, alla ricerca dei suoi lessemi, quelli desueti, quelli che rischierebbero di morire se mai più usati, ed è del profondo sentire dell'autore la rabbia o forse l fastidio verso chi, con la ragione di una fatica da affrontare va oltre senza soffermarsi nemmeno un istante a cercar di entrare in sintonia... un mordi e fuggi che lascia indietro il meglio...» |
Inserito il 01/09/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Il mio interro" di Moreno Tonioni |
«quel tramonto che risucchia lo sguardo, la fine di un giorno magari di lotte impari o di fatiche assillanti, quel tramonto agganciato dall'occhio dell'obbiettivo, e la visuale si restringe, tutto è solo im quel piccolo spazio di sangue, nasciamo soli, moriamo soli spesso, purtroppo viviamo soli. Poesia di una dolcezza inusitata, dolente e malinconica, bella da far vibrare i polsi, la chiusa ad offuscare la vista, forse sono lacrime» |
Inserito il 30/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Attingere " di Aldo Bilato |
«Senza dolore, senza paura, senza gioia, senza emozione. E' tutto un film, è tutto un video game, è tutto falso, anche quello sguardo di dolore che sembra bucare lo schermo, occhi liquidi che gridano solo la voglia di vivere. Ma noi siamo al di là dello schermo, cosa mai ci può toccare?... la morte.» |
Inserito il 29/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Frastuoni " di Aldo Bilato |
«Nella bellissima introduzione il racconto dell'ispirazione di queste splendide parole che rofumano di mare, che hanno l'eco del profondo, che ruggiscono come onde in tempesta. Atmosfera di grande impatto, penellate di luce, buio e solitudine, perché la bellissima sirena invidiata dalle dee a volte si innamora di un essere umano e solo nella fiaba trasforma le sue pinne in gambe, ma ahimè, perde la voce...» |
Inserito il 28/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Il morso del mare " di Giorgia Spurio |
«E scegliere o non riuscire a farlo... fredda pietra a chiudere come simulacro la tomba dell'amore. Quest'ennesima tacitiana taglia come rasoio, breve e profondamente intensa assomiglia ad un grido silenzioso che non riesce ad esplodere. L'autore sembra aver scritto con lacrime e sangue questa poesia densa di significato e dolente, la brevità ne aumenta l'impatto emotivo creando un eco che scuote fin nel profondo.» |
Inserito il 28/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Tacitiana quarta (la scelta)" di Moreno Tonioni |
«E non chiede l'autore alla donna amata, non chiede, con le parole, di svelare il suo arcano, non chiede... perché l'amore è dono, l'amore è una spirale meravigliosa dove due entità si intrecciano a formarne una sola, in una danza dove i sorrisi sono sole, le carezze sono nutrimento, gli abbracci sono vita. Bellissima lirica d'amore, di un amore che salva, che vivifica, che nutre e che è vita, ogni istante, ieri, oggi, domani.» |
Inserito il 27/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Svelati" di Moreno Tonioni |
«Essere sempre in movimento, spaziare, lasciare la mente veleggiare e l'animo aprirsi a quello che ci circonda e il cuore aprirsi alla nostra voce interiore. Movimento e curiosità, attenzione e la ruggine non fa in tempo a fermarsi sui cardini per bloccarli, nonostante le intemperie, nonostante la polvere, nonostante... i piccioni! Bella riflessione» |
Inserito il 27/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "La ruggine rovina i monumenti " di Aldo Bilato |
«Un calcio, l'ennesimo, e senza sciopero che il rigorista si trova sempre! Tanto poi c'è la televisione che ci distrae, ci fa dimenticare i guai, ci racconta storie e noi tutti ad abboccare! E' solo una "percezione" la crisi, ma si sa noi siamo pessimisti di natura! Bella questa lirica e complimenti per la nota di redazione!» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Sul disco del "rigore" " di Aldo Bilato |
|
«Splendida poesie di immagini raccontate con dolente rimpianto, quasi a volerle mandare via tanto sono belle, tanto sono dolorose, e ne nasce una lirica intensa, bellissima, da leggere e rileggere, da sottolineare e sussurrare a fil di labbra. Complimenti all'autore che ha composto un incanto» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Mancanza d'illusioni" di Riccardo Vecellio Segate |
«Parole che feriscono, parole che sembrano verità da parte di chi ha potere, poco o tanto che sia, di tentare di distruggere chi non si comprende, chi esce dagli schemi, chi non si lascia trasportare dalla corrente, chi segue solo la propia anima ed i propri pensieri ed i propri principi. Controccorrente e controvento, contro il furore di chi ci vuole uniformati, contro la piattezza del comune sentire, ma questa oltre che un grido è anche una grande poesia, piena di forza e sentimento e splendide metafore. Trascinante. Come un magnifico vento di tempesta» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Lenzuola Bianche" di EnzoL |
«Incantevole lirica dall'inizio dolente (non esitono angoli di cielo dove si nascondere i sogni perduti) ma che apre alla speranza, al nostro tornar puri e semplici, al guardare con occhi di bambino al mondo, ad essere totalmente, sorriso o lacrima, speranza o malinconia. Lirica di ampio respiro che si legge di un fiato ed ha il colore dell'arcobaleno» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Tandem" di maria cavallaro |
«Ed è dei giovani e dei fanciulli la chiarezza ed il sentire, al di là di maschere e falsi racconti. In questa lirica la gioanissima autrice lancia un monito agli adulti allo scopo di far prendere loro coscienza della responsabilità di scelte a volte inevitabili. Lapidaria, dura quasi, questa poesia racchiude profonde verità e tanto dolore: è una prova magnifica che emoziona oltremodo.» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Un pugno di cenere (Vincolo n°3) " di Maria Mele |
«Nei momenti più cupi, fra difficoltà ed ostacoli l'aquilone onirico volteggia a risvegliare l'incanto per tutto ciò che è inaspettato e che ci viene regalato dall'esperienza, dalla vita, dal nostro percorso. La sua bellezza ed il suo movimento affascinante fra vento e brezze leggere, si collegano al mondo dei pensieri e della fantasia, all'immaginario, alla poesia, al sentimentalismo. Questo aquilone, così ben raccontato si libra tra terra e luna, in attesa dell'aurora e dell'incanto di un nuovo giorno ricco di possibilità. Una breve di un fascino e di un'intensità incredibili, da annoverare tra le belle, insieme ai desideri ed ai sogni.» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Tacitiana terza (l’aquilone)" di Moreno Tonioni |
«E torna in questo autore il tema della sua nascita, di quel senso di mancata accettazione, nel considerarlo errore. Siamo tutti figli di un caso, a volte errore a volte esaudirsi di un desiderio, ma certo sempre un caso, magico: tra milioni di possibilità, tra miliardi di improbabilità siamo infine nati! E questo è un miracolo certamente! Bellissima lirica, e qui non c'è ironia ma solo malcelato dolore...» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Nacqui crebbi ebbi" di Moreno Tonioni |
«E' una poesia di rabbia, sibilata, guardando fuori a quella meridiana che scandisce il passaggio delle ore, ermetica se fa riferimento ad un avvenimento particolare noto all'autore, universale nella lotta che ingaggiamo ogni giorno contro il mondo e contro il tempo inutile.» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "No, non lo so come la pensi " di Aldo Bilato |
«Il ricercatore oggi, l'alchimista ieri, persone che vivono di idee, spunti, intuizioni, osservazioni. A volte agli albori della cronaca, altre nascosti al mondo e senza nome. Una bella dedica al loro lavoro a volte silenzioso ma asolutamente indispensabile:» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Il ricercatore" di Silvia De Angelis |
«Granello di polvere d'eternità, ma quanta vita ancora in queta briciola ricca di semi che attendono solo la pioggia rigenetratrice! Meraviglioso l'incedere della lirica che è un urlo imploso coì potente da scuotere le montagne!» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Granelli di povere" di Franca Donà astrofelia |
«Una contraddizione in termini... il vuoto, ma è tutto così colmo! Di gesti, emozioni, silenzi ed urla. Forse solo cacofonia, senza la melodia della voce interioire che tutto sa, tutto comprende, tutto avvolge. Vite che si sfiorano, battiti che sono unisoni, per un istante, per una vita, mai. Questa è la vita, milioni di storie da raccontare, lascrime e sangue, sorrisi e vittorie, questa è la vita, sì, e solo l'amore, come pittore riesce a fissarne le immagini e le sensazioni dandone, anche solo per un breve momento, un senso di eternità. Bellissima lirica di impressioni e riflessioni, da leggere tutta d'un fiato!» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "La storia di ognuno " di Gianny Mirra |
«Ed è Parigi, emblematica città d'amore romantico, ad ispirare la lirica dell'autore. Parigi affascinante, silenziosa nelle rive di notte, misteriosa, sfuggente ed insieme lì, per essere sognata, colta, vissuta, respirata. Parigi di bistrot e di abbaini, Parigi di colori e di tramonti accesi di fuoco, parigi di risate e di malinconie, di pienezza e di mancanze, affascinante ed emozionante come la lirica che la evoca, tra parole ed immagini di bellissima poesia» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Parigi addio" di Moreno Tonioni |
«Ed è dolce e dolorosa insieme l'attesa, con l'avvicendarsi di ricordi e desideri, a fermarsi a ricordare un gesto, una carezza, una parola. Attesa di vita, attesa di gioia rinnovata, attesa di sogni esauditi. E l'autore ci trasporta dolcemente tra le sue considerazioni, tra i moti dell'anima ed i fremiti del cuore in una lirica d'amore assoluto, assolutamente magnifica! E l'immagine del "Bacio alla stazione" è emozionante, l'attesa che finalmente si conclude in un abbraccio» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "L’attesa di te" di Moreno Tonioni |
«Ed in quel dì di maggio, magari illuminato di sole, magari profumato di rose è cominciato un viaggio, l'ultimo forse. Poesia dolcissima pervasa di malinconia, è ua dolce carezza per chi legge, al di là del vero significato della lirica» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Il viaggio " di Laura Sensoli |
«Solo l'amore ci può salvare! E lo grida forte l'autore spaziando su descrizioni di vita che sembrano coperte di polvere, quella della dimenticanza, della noia, dei sentimenti scontati, delle abitudini, la polvere del camminare con le spalle piegate e lo sguardo che non sa più guardare alla bellezza del cielo. Solo l'amore ci renderà liberi e vivi spazzando via ogni ragnatela dalla pieghe dell'anima.» |
Inserito il 26/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Sara' perche' ti amo?" di Giorgio Dello |
«Non importa quanti di quei semi fioriranno, vai per il mondo e lancia i tuoi semi!... alcuni sopinti dal vento del destino trovano terreno fertile, e crescono, forti e vigorosi, a creare un angolo di paradiso colmo d'amore. Meravigliosa quest'ulteriore breve, quasi un racconto a puntate di cui si aspetta con ansia quella successiva, perché l'Autore, con mano felice sta raccontando un bellissimo... SOGNO!» |
Inserito il 19/08/2011 da Annamaria Barone alla poesia "Tacitiana seconda (il raccolto)" di Moreno Tonioni |
|