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Trovati 722 commenti di Moreno Tonioni
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«Avevo già letto in precedenza questa poe della Mignosa, ripromettendomi di calcarne l'orma in un secondo momento.
Devo confessare che questo narrato, vuoi per la tematica trattata o per il linguaggio sciolto e fluido, mi ha emozionato già alla primissima lettura per poi avvolgermi completamente nelle successive.
Quanto siamo capaci di sognare e cercare?
Tutti noi del nostro peregrinare facciamo ricerca nell'ostinato rincorrere sogni e aneliti... nel fare questo spesso inciampiamo nelle nostre contraddizioni sbucciandoci le ginocchia, e a ogni successiva caduta il dolore è più grande causa cicatrici mai obliate... ma ci si rialza e si torna a camminare... più consapevoli di noi stessi e più forti, in attesa della nuova primavera.» |
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Inserito il 15/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Ciò che credo di volere " di Tiziana Mignosa |
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Inserito il 15/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Esangue " di Rita Stanzione |
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Inserito il 15/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Esangue " di Rita Stanzione |
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Inserito il 15/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Esangue " di Rita Stanzione |
«Se le parole sono energia e forza espressiva... ebbene questa poe della Stanzione genera uno tsunami d'energia che avvolge il lettore precipitandolo con l'attore in un accadere dal quale nessuno può ritenersi immune.
Amara e sofferta questa lirica suggerisce lo scenario di un tetro e condiviso spettacolo. Mi ha emozionato la Stanzione... e l'emozionarmi è dono ricevuto anche quando mi suggerisce una lacrima» |
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Inserito il 15/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Esangue " di Rita Stanzione |
«Questo scritto sgorga amaro e libero da una denuncia sociale che abbraccio con appartenenza e sodale condivisione.
In un'epoca in cui le parole che descrivono il malessere passano inascoltate e ignorate diviene necessario amplificarne il suono in ogni ambito e situazione.
Toglietemi tutto ma non la mia dignità» |
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Inserito il 15/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia ""il nuovo mendicante"" di vinfra47 |
«[...] in un giorno io... ti ho avuta per sempre [...] Commentare una poe cominciando dalla chiusa è un pranzare alla rovescia, come passare subito al prelibato dolce e la liquore che suggella un'incantevole incontro di sapori.
Il Buono possiede la rarissima capacità di veicolare il suo sentire con metafore rare e preziose, tessendo con cura un'ordito di ricercate parole a formare uno sgargiante tessuto.
Devo confessare d'amare quest'autore e le sue parole... POESIA» |
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Inserito il 15/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Un giorno per sempre " di Nunzio Buono |
«Monete antiche per sogni nuovi... e qui quanto nella vita si è seminato e imparato diviene prezioso bagaglio per passare "oltre".
L'attore degli oggetti ritrovati ne ripercorre emozioni e significato... sino a giungere a quello scrigno, dal quale estrae il prezzo della sua libertà... e sogna.
Questa poe sciolta e scorrevole mi ha donato l'emozione delle parole forti e importanti. Piaciutissima» |
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Inserito il 14/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Scrigno " di Annamaria Barone |
«Torno sulle parole del Martino ammaliato dalla bellezza di questo narrato tessuto con l'elegante ordito che ricorda illustri postumi autori.
Sia la forma che il ricercato linguaggio sono emozione che ben suggerisce la tragedia del narrato.
Assolutamente piaciuta e ammirata...» |
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Inserito il 11/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Utopìa - 17 marzo 1891" di Duilio Martino |
«Il Lomanno con questa "frustata" tratta una tematica volutamente ignorata dai più.
Che sia per indifferenza piuttosto che per impotenza evitiamo di incrociare lo sguardo chi chi, rispetto a noi soffre.
Di questo scritto vorrei evidenziarne il linguaggio sciolto e sicuro, che facendo uso di parole squisitamente legate alla poesia, incrocia un linquaggio più attuale formando un'insieme armonico. Cosa non facile questo abbinare, e lo scrittore ha raggiunto pienamente l'obbiettivo.
Doveroso è l'evidenziare la chiusa, metafora geniale e importante che sigilla perfettamente l'insieme.» |
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Inserito il 11/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Presunzione D'Innocenza " di EnzoL |
«Non me ne voglia Guccini... ma la sua voce distrae e disturba questa interessante lettura.
In questa poe pare di percepire come palpabile una presenza assidua... pesante e forse non voluta ""lo sguardo che posi sulla mia scia e s'arrotola sui miei resti... e io non vedo l'immagine di ieri"".
Amara e triste questa poe narra di un'attore che staccatosi da un'importante assidua presenza seguita a vederne l'ombra.
La Gismondi con eccellenti metafore compone una sinfonia per strumento solo. Una poe squisita e assolutamente da leggere.» |
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Inserito il 10/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Non vedo " di Clara Gismondi |
«L'idiozia umana alberga nei ristretti limiti imposti da endemiche ancor più ristrette culture.
Se a questo male dettato dall'ignoranza o dall'indottrinamento alla violenza uniamo la viltà di uomini che in momentano stato di potere prevaricano altri uomini, allora raggiungiamo l'apice dell'umana abiezione.
Poe di denuncia abbracciata e condivisa nei contenuti.» |
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Inserito il 04/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Violenza gratuita (Furia n°1) " di Maria Mele |
«Cosa mai sarebbe il vivere se privato della conoscenza e del desiderio d'andare oltre. Certo che a volte la fatica suggerirebbe il fermarsi a fronte dei mille perché ai quali fatichiamo a dare un nome.
La meravigliosità del genere umano ridiede anche nella sete di conoscenza e nella capacità d'interrogarsi ridiscutendo continuamente anche il noi stessi.
Ho letto con piacere questa poe confezionata con metafore che nella loro cripticità donano al lettore una propria personale visione dell'insieme.» |
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Inserito il 03/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Quel brutto vizio, di voler capire" di DonnaFPgreeneyed |
«Vivere è paragonabile a una continua battaglia... si cade e ci si rialza per poi ricadere su ginocchia già precedentemente sbucciate...
L'attore di questa poe lancia il suo disperato disperato urlo consapevole che nessuno avrà a coglierlo.
Ogni lettore veste le parole e le circostanze dell'autore con un sentire che non sempre rispecchia esattamente quanto quest'ultimo intendeva offrire... questo è il bello della poesia e io in questa poe leggo della disperazione di una donna maltrattata e abusata dalla persona che più d'altri dovrebbe accudirla e proteggerla. E lei ladra d'amore raccoglie i cocci di un amore mai stato con la disperazione di chi d'amore vorrebbe cibarsi.» |
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Inserito il 03/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Per non sentirsi mai sola " di Vilma |
«Si rincorrono le notti in un rinnovarsi di un giocoso e ilare fondersi di corpi frementi. Squisita la metafora dello stradivari che suggerisce il completo compimento della perfetta musicalità raggiunta.
Mi sento di dover nuovamente sottolineare la grande capacità del Calzolaro nel narrare d'amore in ogni forma e sfumatura. Questa poe viene inserita in erotismo pur suggerendo un'unione che nasce dall'anima ancor prima di esprimersi nella fisicità.» |
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Inserito il 03/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Rosse Ciliegie" di mario calzolaro |
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«Il Lomanno con questo testo s'avventura nella narrazione criptica e interpretativa che da sempre mi accompagna e mi accarezza nell'oscurità della solitudine.
Voglio sottolineare la grande capacità espressiva di questo narrato tessuto con lemmi attenti e ricercati che uniti formano un'insieme elegante nella ricercata contiguità.
Scoronata d'alloro è squisita chiusa d'un insieme apprezzato e ammirato.» |
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Inserito il 03/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Genio Nell'Oblio" di EnzoL |
«La poliedricità del Bilato pare tessere un goliardico gioco che nasce dal cognome suggeritore d'un duplice essere.
Questo autore possiede la capacità di spaziare con estrema facilità da uno stile all'altro impedendo di fatto una sua catalogazione.
Squisita questa sua poe che suggerisce dedica a un tempo che si ripropone o metafora di un accadere ricorrente... al singolo lettore la chiave interpretativa più calzante.» |
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Inserito il 03/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Della tua e della mia vita " di Aldo Bilato |
«L'ossimoro... questa della Longo è una curiosa sperimentazione abilmente tessuta con frasi assolutamente rispettose della regola guida in un contesto che riesce a donare armonia a un parafrasare che di armonico non dovrebbe avere nulla. Un'ottima stesura contraddistingue la contiguità degli ossimori qui proposti, sino a generare un'insieme gradevolissimo che l'autrice abilmente trasforma in poesia.
La chiusa contiene quell'incisività elevata senza la quale tutto l'insieme avrebbe a soffrirne. Ottima.» |
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Inserito il 03/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Ossimoro " di Grazia Longo |
«Leggo e rileggo con vivissimom interesse questa poe della De Angelis rimanendo estasiato dalla squisitezza di queste seppur amare metafore.
Il testo scorre contiguo nel suo linguaggio aulico e elegante, tracciando un'unica riflessione con diverse attente frasi che ammaliano e attirano il lettore.
Voglio sottolineare con forza l'estrema bellezza di queste metafore che nella chiusa raggiungono un'apice estremamente elevato da consentire al narrato l'ingresso nell'empireo del lauro.» |
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Inserito il 03/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Nel mezzo della notte" di Silvia De Angelis |
«Devo dire che essendo "eros" un tema nella media "migliore" quando trattato da donne, in questa poe il Mariano riesce a coniugare con rara capacità l'universo del sentire maschile con la raffinata eleganza del narrare femminile.
Questa erotica ha il pregio d'essere totalmente scevra dalle volgarità che ahimè. solitamente affliggono questi scritti.
La metafora di spada e ferro viene sviluppata con bravura trsmettendo al lettore forti immagini che mai offendono.
Mimmo ci propone uno spettacolare tsunami di versi che precipitano immediatamente nell'immaginario del lettore, disegnando scenari incisivi eestremi. Tutto questo condito con l'abile misura del linguaggio e l'attenta scelta delle parole. Ottimo lavoro» |
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Inserito il 03/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Combattimi" di Mimmo Mariano |
«Nella norma quando mi soffermo a commentare una poe cerco di ripercorrerne ogni frase...
questa della Frangiacomo mi ha strozzato le parole in gola, mi ha emozionato e avvolto sino al mancarmi il fiato... che altro dire se non che è di una bellezza rara... Grazie per l'emozione» |
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Inserito il 02/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Mancarti " di Angela Fragiacomo |
«Vi sono delle situazioni che per la loro capacità di favorire l'introspezione, rappresentamo momenti di riflessione e crescita.
Accade così che un tempo nostro a rimirare il pedissequo accadere diviene momento di magica serenità.
In questa poe l'attore assapora questo tempo privato che nel narrato assume le vesti protettive del drudo per poi mutare in amante donando l'emozionalità di un amplesso sensoriale.
Di questa poe sottolineo l'emblematica figura del protagonista che trasforma con eleganti metafore un tempo d'intimità e sensazioni private in un dolce scambio amoroso.
La chiusa racchiude appieno questa mia ultima riflessione su questo piacevolissimo e gentile narrato.» |
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Inserito il 02/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Danza irriverente " di Vilma |
«Ricerchiamo il nulla... eppure nelle nostre movenze vi è il forte desiderio di raggiungere una (seppur non ben definita) meta.
Perché in quel nulla vi è l'accettazione dell'inferno e della sofferenza, quindi non nulla ma forse la ricerca d'un solido appiglio.
Questa poe del Lomanno traccia la sofferta strada intrapresa dall'attore che combattuto con il suo "sentire maggiore" evoca la fatica del doloroso camminare.
La chiusa merita una nota, squisita la metafora che sovrappone l'idea di carnalità e spirito, origine dell'aulica vibrazione beatificante.» |
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Inserito il 01/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Ricercando il Nulla " di EnzoL |
«Seguo da tempo questo autore.
Il Bilato è certamente un rivoluzionario che rifugge a ogni dettame che alla poesia appartiene, facendosi pioniere di un personalissimo narrare che personalmente ritengo interessantissimo.
In questa "supposta" poesia l'autore narra della sofferenza che avvolge l'uomo mediamente attento, una sofferenza che sgorga dal malcostume generalizzato e dall'abuso continuo di parole come "liberta" e "rispetto" che nel lungo andare generano l'anarchia nata dalla totale perdita d'identità personale.
L'attore si muove nel sarcasmo sottile dell'attore definendo le tappe dell'inedificante fare.
Sinceramente (che il Bilato non me ne voglia) questa non è poesia, ma è starabiliante e entusiasmante narrazione. Ottima.» |
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Inserito il 01/09/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Waiting for the (next) summer rain " di Aldo Bilato |
| «Il Biancolillo è fantastico e emozionante nel suo narrare d'amore come d'erotismo. Questo autore ha la fortuna e il privilegio di poter disporre di una sensibilità maggiore che permette lui di descrivere elegantemente quanto comunemente gli uomini (a diff delle donne) riesce volgare. Questa sua erotica è nello stesso attimo gentile e prepotente, descrivendo con signorilità un'atto che nel narrato comune viene descritto con ben altro linguaggio.» |
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Inserito il 30/08/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Trasparenze" di Antonio Biancolillo |
| «Nell'imposta brevità il messaggio deve assumere il necessario spessore e l'adeguata forza... la Barone in pochi versi ha ampiamente raggiunto ambedue gli obiettivi richiesti... e in quel respiro di mare vivi e mi entri ancor più dentro... respiro e vita.» |
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Inserito il 28/08/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Respiro di mare" di Annamaria Barone |
«Interessantissima questa esposizione della De Angeli.
L'attore analizza un accadere che compete al suo rapportarsi con il suo lui... questa analisi distratta dalla cecità indotta dall'amore giustifica ombre e silenzi, intrighi e scarsa chiarezza d'azione e parola... infatti l'attrice recita d'uno scorrere di incongruenze chiudendo con l'unica certezza
" avvicino l'anima alle tue trasparenze che sanno come ".
Devo ribadire che la poesia intesa metafora del sentire non sempre trasmette al lettore la genuinità del pensiero espresso dallo scrivente, lasciando agio di spaziare con la fantasia e di disegnare il contesto che più calza l'occasionale lettore.
Questo ho fatto evidenziando di conseguenza quanto il narrato mi suggerisce .» |
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Inserito il 28/08/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Trasparenze" di Silvia De Angelis |
«La Geràrd è certamente specchio d'eleganza riflesso nella sua elegante persona e nel suo gentile e mai aggressivo narrare.
Questa poe di oggi rispecchia fedelmente l'immagine aulica e eccelsa dell'autrice. La poe "Demistificato" nella versione originale assume l'eleganza maggiore nella raffinatezza della lingua madre.
Vorrei sottolineare la forza del titolo "Démythifiée", ricondurre al reale epurando i fatti sia da leggenda che dal preconcetto sentite... demistificare per meglio comprendere e accettare, anche se a volte questo comporta dolore.» |
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Inserito il 28/08/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Démythifiée" di Jeannine Gérard |
«Passeggio curioso fra le parole di questo giovane autore (mela verde) , leggo e rileggo lo squisito e sofferto narrato con il "sapere" dettato dai troppi vissuti lustri, che Amedeo null'altro vive se non un'obbligato passaggio generazionale.
A diversificare il suo percorso vi è la grande capacità introspettiva che se ben indirizzata può divenire un valore maggiore per l'acquisizione della maturata consapevolezza del "me".
La forma alquanto discorsiva di questo narrato lo allontana di fatto dal concetto più puro di poesia, eppure la fuidità della narrazione e il seppur semplice e diretto linguaggio donano il piacere dell'insieme, per una lettura gradevole e diretta.» |
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Inserito il 28/08/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Quel che provo...!" di Amedeo Falco Teophilus |
«Un narrato che rende al pedissequo accadere quel fare magico il più delle volte distrattamente ignorato.
"bisbigli di sole e steli che disegnano amplessi sul muro" sono frasi squisite che in veste di metafora suggeriscono scenari ampi e condivisi.
"Il tempo che tesse ragnatele" è sublime invito alla ricordanza, troppo spesso accantonata.» |
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Inserito il 28/08/2011 da Moreno Tonioni alla poesia "Stupore dell'alba" di Franca Donà astrofelia |
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722 commenti trovati. In questa pagina dal n° 332 al n° 303.
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