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Trovati 1296 commenti di carla vercelli
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«Molto particolare questo sentire la Vita. Non a caso è simboleggiato dall'immersione della mano nell'acqua, elemento primordiale, che dà origine a un cerchio immenso di luce. Si avverte il contrasto fra l'immenso e l'eterno, che ci è dato solo immaginare, e il nostro spaziotempo limitato.
Bella e apprezzata.» |
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Inserito il 15/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Immenso" di Andrea D’Alfonso |
| «Un quadro di estraneità, immobilismo, demagogia e parassitismo in cui è facile riconoscere e cittadini e governanti. Molto ben scritta, uso piacevole e non condizionato delle rime, contenuto amaro e pungente.» |
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Inserito il 11/11/2011 da carla vercelli alla poesia "O bella Italia" di Gino Ragusa Di Romano |
| «Non c'è come il mare sullo sfondo del cielo per dare l'idea dell'infinito... la mente rimarrebbe estasiata per ore ad osservare e riflettere su tale sublime bellezza e, in contrasto, sulla limitata condizione umana. Poesia molto bella ed apprezzata.» |
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Inserito il 11/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Tripudio marino" di Vivì |
«Purtroppo si associa sempre la psicanalisi alla dimensione onirica e alle allucinazioni psicotiche, dimenticando che Freud ha scritto fra l'altro "Psicopatologia della vita quotidiana" in cui parla di semplici lapsus, atti mancati, dimenticanze, che rivelano l'inconscio. Dimenticando inoltre che la psicanalisi è stata ed è un metodo terapeutico per le nevrosi, più difficilmente per le psicosi, ed è anche, e soprattutto, una visione del mondo. Quindi il titolo della poesia, a mio avviso, è molto impegnativo. Io l'avrei intitolata "Autoanalisi".
Detto questo, le immagini per delineare un'ipotetica mente malata (psicotica, in questo caso) sono efficaci, angosciate ed angoscianti, il lessico e la scorrevolezza della poesia notevoli.» |
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Inserito il 11/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Psicoanalisi" di Gianpiero De Tomi |
| «Pur non avendo mai provato io personalmente la sensazione d'essere all'Inferno (ma piuttosto al Limbo) riconosco in questa poesia la grande capacità espressiva dell'Autrice per descrivere depressione e conseguente ribellione. Poesia molto apprezzata sin dal titolo.» |
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Inserito il 08/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Mefistofelica " di Elena Poldan |
| «Meglio essere laconici che prolissi, lo spazio consentito all'altro è maggiore, i silenzi sono a volte più significativi di molte parole, in amore. Concisione, incisività e classe innata di questa ammirevole poetessa.» |
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Inserito il 08/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Laconica" di Rita Stanzione |
| «E' sempre un piacere leggere e apprezzare versi come questi, che riescono a creare immagini di grande efficacia narrativa e poetica, senza usare troppe parole, ma dosandole in modo saggio ed eloquente.» |
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Inserito il 08/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Come lanterna " di Lia |
| «Nonostante che la poesia sia solo descrittiva del mercato della Vucciria, la trovo particolarmente affascinante ed originale per il lessico usato dalla poetessa, le immagini sapientemente donate e la chiusa che rimanda al titolo in cui si sente tutto l'amore per le proprie tradizioni e radici. Bellissima poesia.» |
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Inserito il 05/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Vitalità genetica " di elena rapisa |
| «Il poeta prende spunto dal quadro di Guttuso, dai suoi colori, dalle sue voci, per una riflessione sull'uomo e sulla sua incapacità di trascendere la materialità. Le voci si trasformano solo in rumore, con il tacito consenso di questa società consumistica. Splendida e condivisa poesia.» |
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Inserito il 05/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Rumore Silente " di Andrea D’Alfonso |
| «Nessuna parola è messa a caso in questa bella poesia, per delineare spaccati di vita, a partire dalla tela di Guttuso, che non è altro, secondo me, che una gigantesca natura morta, tipica della pittura decadente cinquecentesca, mescolata con il tormento dell'uomo moderno, che non trova più, a parer mio, lo spazio verticale che lo sollevi dal mondo materiale. Bel lessico e profondità nel testo del poeta.» |
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Inserito il 05/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Spaccati di vita (La Vucciria) " di Giovanni Chianese |
| «Mi piace moltissimo questa poesia... io sono per lo slow, dal cibo agli altri aspetti della vita. Solo così si riesce a gustare la piacevolezza delle piccole cose quotidiane e, come dice giustamente il poeta, con il bel finale a sorpresa, a scongiurare forse anche la paura della morte.» |
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Inserito il 04/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Slow" di Antonio Terracciano |
| «La favola del principe azzurro in versione moderna, con le contraddizioni e gli sbagli, da ripetere anche a memoria se sembra di incontrare il "calzamagliato principe". Ironia e creatività dell'Autrice che regala un non banale excursus sul mondo femminile in rapporto all'altro sesso.» |
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Inserito il 03/11/2011 da carla vercelli alla poesia "La Bella s'è svegliata " di hy ju |
| «Eleganti sottigliezze poetiche in una poesia raffinata per esprimere l'attesa di momenti imminenti d'amore che donano più ampio respiro al cuore. Poesia particolarissima, nello stile intrigante ed etereo della Poetessa.» |
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Inserito il 03/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Respiro imminente " di Silvia De Angelis |
| «Una delle poesie più originali che ho letto oggi, quasi uno sdoppiamento della personalità, un rivedere la propria vita dall'esterno e darsi assurdamente dei consigli per poi constatare che è tutto inutile:"la vita ci precipita ridendo..." Molto piaciuta e apprezzata.» |
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Inserito il 02/11/2011 da carla vercelli alla poesia "C'est la vie" di Aldo Bilato |
| «Bellissima questa poesia... quasi una riflessione sull'atto creativo e sull'insufficienza e l'inadeguatezza delle parole ad esprimere le emozioni. Rimane quella "goccia di poesia" in cui continuare a tuffarsi per trovare conforto.» |
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Inserito il 02/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Una goccia di poesia " di Angela |
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| «Sono commossa da questo dolcissimo pensiero poetico a piccole vite troncate. Emozioni sentite e fortemente condivise.» |
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Inserito il 02/11/2011 da carla vercelli alla poesia "Le piccole bianche croci del cimitero " di Citarei Loretta Margherita |
| «Può essere la nostalgia del tempo personale della giovinezza o quella più generalizzata di un tempo trascorso in cui contavano l'amore e la solidarietà: "era quel tempo senza misura e senza traccia", molto bello questo passaggio che conduce paradossalmente a una dimensione "atemporale" di quel tempo che si vorrebbe rivivere all'infinito nella sua purezza. Poesia molto gradita e apprezzata.» |
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Inserito il 27/10/2011 da carla vercelli alla poesia "In quel tempo, in questo tempo " di Francesco Fabris Manini |
| «La trovo molto suggestiva... un senso d'impotenza dinanzi al male che satura il mondo, ma la ribellione interiore è il primo passo per ritrovare le ali tarpate e tornare a volare. Sognanti immagini e dense metafore in questa gradita poesia.» |
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Inserito il 26/10/2011 da carla vercelli alla poesia "In cerchio" di Edoardo Iosimi |
| «Piaciuta moltissimo... dolore del passato nelle prime due strofe, ma ricerca di nuove gioie e nuovi colori, il più importante il "rosso" quello della passione e, perché no, del vero amore.» |
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Inserito il 26/10/2011 da carla vercelli alla poesia "I pennelli dell'amore" di Francesco Giardina |
| «E' una tragedia che viene consumata di fronte all'indifferenza dei cosiddetti paesi evoluti, infanzie negate e vite irrimediabilmente rovinate. Forti e appropriate immagini in questa poesia.» |
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Inserito il 26/10/2011 da carla vercelli alla poesia "Bambini soldato" di Fiorella Silvi |
| «Viaggiare ferma l'istante negli occhi, si dileguano ombre, i sensi sono attivi, sei recettivo a tutto, non c'è più nessun confine tra mare e cielo, l'orizzonte si fa raggiungibile, le ferite guariscono. Bellissima lirica.» |
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Inserito il 25/10/2011 da carla vercelli alla poesia "Il viaggio" di Angela Fragiacomo |
| «Bello e apprezzato questo omaggio a Georges Simenon, ai suoi personaggi e alla sua vita, a quanto pare "romanzata" anche quella. Sono d'accordo anche con il pensiero espresso dal poeta nella prima strofa: allora la televisione era una grande maestra di cultura.» |
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Inserito il 23/10/2011 da carla vercelli alla poesia "Georges Simenon" di Antonio Terracciano |
| «Mi sembra un inno al dubbio... primo passo verso la verità, nuda e cruda. Il dubbio verso ciò che ci hanno inculcato, che va discusso, interiorizzato, vissuto sulla propria pelle. E' una introspezione che sa di ricerca visionaria e di Poesia.» |
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Inserito il 23/10/2011 da carla vercelli alla poesia "Fiabe " di EnzoL |
| «E' un bellissimo sogno, un desiderio di purezza e innocenza. Le rime rendono la poesia piacevole e musicale, al di là del grande significato racchiuso nei versi.» |
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Inserito il 21/10/2011 da carla vercelli alla poesia "Il Sogno" di carla composto |
| «Mi piace moltissimo l'ultima strofa "Il tempo è altero a qualsivoglia embrionale poesia". Alcune volte le emozioni sono così intense che riempiono così tanto la vita vissuta, più che quella scritta... così ho voluto interpretare la bellissima poesia.» |
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Inserito il 20/10/2011 da carla vercelli alla poesia "Embrionale " di Andrea D’Alfonso |
| «Mi piace molto la rappresentazione della "fatica di vivere" come quella di un uccello migratore che "ritorna stanco" all'approdo. Di gran significato e ben sostenuta per tutta la poesia la metafora.» |
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Inserito il 19/10/2011 da carla vercelli alla poesia "La fatica del vivere " di Clara Gismondi |
| «Educare non è altro che estrarre dalle potenzialità del bambino le sue attitudini, senza imporre, rispettando la sua libertà. E' un atteggiamento che dovremmo assumere anche nei confronti di noi stessi, ritrovando quella creatività perduta che ci caratterizza come esseri umani. Molto piaciuta e apprezzata.» |
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Inserito il 19/10/2011 da carla vercelli alla poesia "LiberaMente" di Stefano Ferrari |
| «La poesia "nettata", scevra dall'ipocrisia, può essere una soluzione, perché la prima violenza è quella verbale. Ma è anche giunto il momento di rimboccarsi le maniche e la "pulizia", anche se è un termine che evoca spettri, è da attuare nei confronti di questi violenti che non sono "pazzi", bensì delinquenti, di qualsiasi fazione o non fazione siano, che non hanno nessuna idea o peggio nessuna opinione propria, ma soprattutto nessun rispetto per la vita e la proprietà altrui. Poesia che fa riflettere e discutere, complimenti al Poeta.» |
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Inserito il 17/10/2011 da carla vercelli alla poesia "La mia opinione " di Aldo Bilato |
| «Io sinceramente alcune volte non trovo le parole per esprimere tutta la mia ammirazione per testi del genere che osano e sono Poesia... "Poetizzo la prima nuvola che incontro..." mi fa già impazzire e il resto del testo con l'uso originale della punteggiatura è una dimostrazione della bravura sempre confermata della Poetessa.» |
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Inserito il 17/10/2011 da carla vercelli alla poesia "Celeste spleen " di Rita Stanzione |
| «La saggezza e la creatività dell'infanzia in questa poesia. "Era il mondo delle noti musicali, non del componimento". L'infanzia è il luogo privilegiato dei sogni, delle fantasie, della semplicità, dell'autenticità. Poi "gli anni portarono vertigine... e la freddezza amichevole delle stelle ". Recuperare invece la grandezza del bambino che è in noi è un passo piccolo, ma grandissimo per migliorare e migliorarci. Grazie di questa bellissima poesia.» |
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Inserito il 16/10/2011 da carla vercelli alla poesia "Com'ero grande" di Federico Montanari |
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