«Un certo qual amabile "maledettismo" pervade sempre le poesie di Demetrio Amadeo, stemperato o esaltato dalla bellezza- crudezza (l’una non esclude l’altra) delle immagini. Questa poesia in particolare la trovo semplicemente bellissima!» |
Inserito il 14/02/2020 da carla vercelli alla poesia "Amore" di Demetrio Amaddeo |
«Bella, un garbato invito al proprio amore per andare insieme sulla scogliera, "lì dove riposano i gabbiani", perché è insieme che si affrontano le paure, è insieme che le parole hanno un senso, è insieme che si può sfiorare meglio l’Infinito e dare consistenza alla vita. Molto apprezzata!» |
Inserito il 14/02/2020 da carla vercelli alla poesia "Insieme" di Francesco Rossi |
«La interpreto come un doloroso distacco in attesa di un ritorno che forse non avverrà mai... Particolarmente bella con immagini vivide e profumi, forse, di casa, la prima strofa. Molto apprezzata!» |
Inserito il 13/02/2020 da carla vercelli alla poesia "Ho rovistato nei solchi profondissimi delle tue dita" di Francesco Falconetti |
«Nessun giustificazionismo può discolpare un eccidio- genocidio come quello delle foibe, dell’esodo e dei campi jugoslavi ai danni di una minoranza etnica, quella italiana. Solo chi è di quelle zone o ha parenti e conoscenti di quelle parti, come il bravo poeta sopra, può comprendere il dolore di intere famiglie. Molto apprezzata!» |
Inserito il 13/02/2020 da carla vercelli alla poesia "Foibe" di luccardi nicolò |
«L’ho letta ad alta voce più e più volte in sardo (io sono piemontese, il sardo non lo conosco...) ed è scorrevole e bellissima come un canto antico, una preghiera accorata e misteriosa. La traduzione poi conferisce ulteriore bellezza, se possibile, alla musicalità e al ritmo. Molto apprezzata!» |
Inserito il 12/02/2020 da carla vercelli alla poesia "Nues de muttos ‘e ammentu" di Lia |
«Invettiva poetica amorosa rivolta all’assenza/presenza ingombrante di una lei, sostenuta con espressioni pertinenti e molto belle... musicale e bellissimo, a mio avviso, in particolare il verso "...sono disidratato/ da questa assenza di limpida pace". Molto apprezzata!» |
Inserito il 08/02/2020 da carla vercelli alla poesia "Vivere e morire" di WinterWolf |
«Un bel sonetto dedicato a Salomé, figura biblica di conturbante bellezza; a quanto l’erotismo possa essere fuorviante e deviante se assoggettato al potere e all’interesse e non collocato nella sua sede ideale, cioè fine a se stesso, o meglio ancora, sublimato. Molto apprezzata!» |
Inserito il 04/02/2020 da carla vercelli alla poesia "SalomÈ" di Pasquale Vulcano |
«Lo sguardo di una donna può essere colmo di parole d’amore, "ascolto il tuo sguardo" e le parole d’amore esplorate sono "petali rosa" che le calano sul viso. Molto belle e delicatissime sinestesie!» |
Inserito il 31/01/2020 da carla vercelli alla poesia "Esploro parole" di Giovanni Ghione |
«Sembra paradossale ma il tempo fa restare solo ciò che è più leggero, più lieve, apparentemente meno durevole... ma sono queste le cose che contano e che restano. Una poesia bellissima, sia per il senso, sia per il lessico, sia per la metrica.» |
Inserito il 30/01/2020 da carla vercelli alla poesia "Cose che contano" di Duilio Martino |
«Trovo molto interessante questa metapoesia (poesia sulla poesia, uno dei generi preferiti dall’autore e anche da me, insieme a quello delle città...) per due motivi: la scrittura poetica è senz’altro più vicina all’inconscio e all’irrazionale che alla razionalità e, secondo motivo, a che cosa serve sapere tutto di chi scrive i versi se ogni lettore ne può dare un’interpretazione diversa (ecco, importantissima, l’universalità della poesia). A volte, aggiungo io, si può apprezzare una poesia semplicemente per il suo aspetto fonetico o per la sua intrinseca bellezza nell’accostamento di parole senza carpirne per niente il significato o, meglio, il senso. Molto apprezzata, musicale, superbamente scritta e conclusione splendida!» |
Inserito il 28/01/2020 da carla vercelli alla poesia "Un universo personale" di Antonio Terracciano |
«Credo che la contaminazione dei linguaggi espressivi -che in qualche modo si verifica quando si commenta un quadro più o meno famoso con una poesia e viceversa quando si abbina ed esplica una poesia con un quadro più o meno noto- questa contaminazione sia fondamentale in una società come la nostra in cui molti ritengono che l’arte è ormai morta e l’immagine, senza essere arte, impera in ogni ambito culturale e di comunicazione. La contaminazione dei linguaggi pone infatti l’attenzione a che cosa è arte, letteraria- poetica e figurativa, e cosa invece non lo è. Alla base rimane una sorta di potenza originaria dei due linguaggi, parola e immagine. Arte della parola di cui senz’altro la poetessa Rita Stanzione rappresenta un’eccellenza!» |
Inserito il 18/01/2020 da carla vercelli alla poesia "Effet de lampe" di Rita Stanzione |
«"Sono io, il Tempo..." assolutamente d’accordo: come posso adoperare la mia soggettività per sprofondare nel nulla, così posso coltivare un’interiorità che più si immerge nell’io più trova un noi... e anche quello "spirito d’aprile" (forse, meglio, di maggio, meno crudele, perché ad aprile talvolta piove e piove anche sulle rose gialle appena sbocciate...) mi trovano partecipe a condividere e apprezzare questi bellissimi versi!» |
Inserito il 18/01/2020 da carla vercelli alla poesia "Del resto, niente" di Lia |
«In un tempo in cui parlare di Gesù infastidisce e quasi irrita (perché ormai l’uomo si ritiene, a torto, superiore...) penso che sia molto da apprezzare il coraggio e la controtendenza, almeno dei poeti, perché se è vero quello che scrive il sensibilissimo e bravo Danilo Tropeano è anche vero il contrario: senza Gesù non lo riconosciamo così tanto facilmente l’Amore... Sintetico e lodevole componimento!» |
Inserito il 30/12/2019 da carla vercelli alla poesia "Figlio di Dio" di Danilo Tropeano |
«La prima volta che ho visto Meryl Streep in una delle sue sublimi interpretazioni è stata in "La donna del tenente francese" del1981 in un cinematografo a Pavia. Da allora è l’unica attrice che seguo al cinema. Omaggio molto apprezzato ad una delle migliori attrici che si siano mai viste sulla scena internazionale.» |
Inserito il 30/12/2019 da carla vercelli alla poesia "Come splendi, fiera di essere al mondo" di Salvatore Pintus |
«No, non riesco proprio ad immaginare un mondo senza colori, tutto sarebbe privo di vita, di splendore, di bellezza, persino l’aria (bellissima la chiusa) sarebbe meno profumata. Molto apprezzata!» |
Inserito il 20/12/2019 da carla vercelli alla poesia "I magnifici colori della nostra vita" di sergio garbellini |
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«Piaciuto molto il titolo e l’intera poesia per l’argomento trattato: del resto il contrario, l’opposto alla morte non è la vita, bensì l’amore, l’Eros. L’aveva ben sistematizzato Freud in "A di là del principio del piacere" quando distingue dualisticamente fra pulsioni di morte e pulsioni di vita ed è un’opposizione che per me vale a qualsiasi età, forse un pochino leggermente più accentuata nell’età matura, quella che io definisco "L’età infedele" proprio perché, come sottolinea la poesia di Terracciano, si avverte un progressivo deterioramento del potere di seduzione che ha la vita stessa su di noi e un avvicinamento al traguardo finale.
Molto apprezzata!» |
Inserito il 20/12/2019 da carla vercelli alla poesia "Si attrae per non morire" di Antonio Terracciano |
«Una delicata fiaba d’amore in cui le metafore della donna- orchidea dalle radici aeree e del salice- uomo con lo sguardo rivolto verso il basso, queste metafore s’avvolgono e avvolgono il lettore di bellissima poesia! Molto apprezzata!» |
Inserito il 07/12/2019 da carla vercelli alla poesia "Cattleya" di Franco Scarpa |
«Sapienti rimandi fra l’immagine e i versi in una poesia dipinta con la consueta maestria e nitidezza dalla poetessa. Molto apprezzata!» |
Inserito il 07/12/2019 da carla vercelli alla poesia "Nudo che trascolora" di Rita Stanzione |
«Bellissima, piaciuta per musicalità, immagini deliziose, positività! La vita, in fondo, è fatta di queste piccole cose e la parola è felicemente poetica quando riesce a tradurle senza troppa astrattezza o troppo sentimentalismo. Molto apprezzata!» |
Inserito il 07/12/2019 da carla vercelli alla poesia "Allegro motivo di sé" di Riccardo Piunti |
«La romanza, genere musicale, ma anche poetico, ha un carattere salottiero, aristocratico, romantico e cavalleresco, che l’autrice è riuscita a far pervenire al lettore, tracciandone in qualche modo in pochissimi versi l’evoluzione. Non condivido del tutto gli ultimi versi: ci sono alcune romanze liriche meravigliose, indimenticabili e attuali ("E lucean le stelle" o "Vissi d’arte", tanto per citare quelle della Tosca). Molto apprezzata!» |
Inserito il 07/12/2019 da carla vercelli alla poesia ""Romanza"" di Adele Vincenti |
«Per la mia naturale indolenza ho assistito a poche aurore nella mia vita, ma devo ammettere che lo spettacolo dell’aurora non ha paragoni, forse nemmeno col cielo stellato. Davvero è una sposa che avanza, con l’abito rosa purpureo e i capelli ramati, incendia il cielo di fucsia, rosa, arancio, fra striature celesti, finché l’oro del disco del sole non appare all’orizzonte. L’aurora tutto smuove, affratella, risveglia in un palpito universale e meraviglioso.
Molto apprezzata!» |
Inserito il 22/11/2019 da carla vercelli alla poesia "I colori dell’aurora" di Giovanni Ghione |
«Molto belle, dolcissime e profonde, sia la poesia, sia la nota: è vero, tutto l’Universo (anche prima dello Spazio Tempo e dopo il Tempo che ci è destinato) è governato dall’Amore e a noi, piccoli protagonisti di un tempo breve, è solo dato assaporare una struggente nostalgia d’Amore per quello che ci precede e quello che di noi sarà. Tanto apprezzata!» |
Inserito il 19/11/2019 da carla vercelli alla poesia "Lacrime d’Amore" di Marco Forti |
«Gli occhi non solo sono, quello che si dice comunemente, "lo specchio dell’anima", ma sono un mezzo conoscitivo dell’Altro, e poetico non indifferente. Forse soltanto "sedendo e mirando..." come scrive Leopardi nello stesso Infinito (ma anche Pascoli quando parla degli occhi puri del poeta- fanciullino, della sensibilità, della immaginazione, della intuizione, da preferire al ragionamento...) si può giungere all’essenza della realtà. Molto apprezzata, semplice e profondissima!» |
Inserito il 08/11/2019 da carla vercelli alla poesia "Baishù 13" di Sara Acireale |
«Mi piace il limite della parola che emerge dai versi finali... ma una poesia come questa il limite lo supera e apre allo spaziotempo delle possibilità, che è poi quello della Poesia stessa. Molto apprezzata!» |
Inserito il 07/11/2019 da carla vercelli alla poesia "Ti chiedi ancora" di santo aiello |
«C’è una bella differenza fra vivere ed esistere (mi riferisco alla nota): un sorso di vita vale un’esistenza, è il prezzo di mercato che dobbiamo pagare tutti, sul doppio palcoscenico del mondo. La Dickinson ha vissuto un’asimmetrica vita scrivendo poesie. Un ritratto struggente di donna e poetessa. Molto apprezzata!» |
Inserito il 20/08/2019 da carla vercelli alla poesia "Si recita, nel doppio palcoscenico del mondo" di Salvatore Pintus |
«Quiete narrativa e descrittiva in una poesia malinconica, intima, autunnale, in cui gli elementi del paesaggio si fondono con una serenità interiore, ricercata, voluta, desiderata. Splendide, in particolare, a mio avviso, le immagini dell’ultima strofa. Molto apprezzata!» |
Inserito il 20/08/2019 da carla vercelli alla poesia "Come far finta di niente" di Mariasilvia |
«Che fantasia meravigliosa di Pintus che personalizza, spaziando in vari ambiti, tutto quello che legge e lo trasfigura poeticamente in versi che lasciano esterrefatti! Molto apprezzata, da rileggere!» |
Inserito il 12/08/2019 da carla vercelli alla poesia "Solitudini oltre l’angolo di Antonia" di Salvatore Pintus |
«Come si evince dai versi l’amore è anche attesa e ricordo, futuro e passato, oltre che presente, oltre che attimo fuggente. Un concentrato di emozione, molto apprezzata!» |
Inserito il 12/08/2019 da carla vercelli alla poesia "Per Te" di Paola Segatto |
«Come disse qualcuno per scrivere cose allegre bisogna essere felici e per scrivere cose tristi bisogna lo stesso essere felici. Il mestiere è quello di vivere, non quello di scrivere. La poesia è un piacere e una passione, se non è bella che piacere è? E questa è molto bella! Trovo la seconda strofa, in particolare, meravigliosa: saper aspettare, condivido... Molto apprezzata!» |
Inserito il 03/07/2019 da carla vercelli alla poesia "Una pioggia che non lava ignominie" di Rosetta Sacchi |
«Bellissimo questo sentirsi alberi o anche rami di uno stesso albero nell’amicizia. Molto apprezzata!» |
Inserito il 03/07/2019 da carla vercelli alla poesia "Alberi che siamo" di Lia |
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