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Trovati 1294 commenti di carla vercelli
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«Che bello immaginare un’altra dimensione dove "si fluttuava liberi", quasi danzando... Sarà la nostra destinazione? Chissà? Versi che si assaporano in un intrigo emozionale e mentale che la poetessa sapientemente crea con rimandi culturali sottili e tanta abilità poetica. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 17/11/2017 da carla vercelli alla poesia "Mutuando forma" di Rita Stanzione |
«L’idea di paragonare la passione ad un limbo e non a un girone del lussuriosi (pensando a Dante) ha il suo motivo d’essere se la passione è intrisa d’amore. L’amore può far fare cose che sono al di là del bene e del male, non suscettibili di nessun giudizio morale, come se gli interessati non avessero ancora capacità di giudizio e libero arbitrio per poter scegliere. Testo breve ma intenso, apprezzato!» |
Inserito il 12/11/2017 da carla vercelli alla poesia "Portami con te" di Daniele miraflores |
«Direi che è interessante l’argomento trattato in rime ed endecasillabi dal poeta Terracciano. Come a dire che se si porta la cultura a livello popolare istituzionalizzandola, per esempio intitolando strade o costruendo monumenti a personaggi come artisti, poeti, politici e altri, si rischia, invece di ottenere il dovuto rispetto per i suddetti, quasi di ridicolizzarli. L’alternativa è quella dei "cultori", come scrive il poeta, che non si fermano al monumento, ma vanno, per esempio, a visitare le case natali di questi personaggi o musei a loro dedicati, oltre a leggere i loro testi, naturalmente. Ma questo è una sorta di percorso libero e appunto non istituzionalizzato, che non tutti ritengono necessario, sbagliando. Molto apprezzata!» |
Inserito il 12/11/2017 da carla vercelli alla poesia "L’istituzionalizzazione" di Antonio Terracciano |
«Il lago ha un suo fascino discreto in ogni stagione. Sarà la staticità delle sue acque, la luce che rifrange senza scomporsi, le forme delle case e degli alberi intravisti tali e quali nel mondo capovolto delle onde calme. Poche volte il lago si agita, non urla come il mare, non protesta, non piange, sussurra sempre melodie che non sanno di burrasca, ma di serenità, a volte, come quando c’è il sole, di piacere e di conclamata felicità. Bellissima poesia, molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 12/11/2017 da carla vercelli alla poesia "Sul lago" di Eva Morese |
«Un vero e proprio salmo scaturito in un’"ora fatata" tra bianchi cirri e lo spuntare dell’alba. Uso piacevole degli aggettivi nella descrizione di questa tensione verso la pace interiore. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 12/11/2017 da carla vercelli alla poesia "Salmo" di Umberto De Vita |
«Un "Tu" colmo d’amore... Tu, donna amata sei "essenza della mia essenza", "sangue del mio sangue", "radice delle mie radici". Non ci sono metafore per esprimere, io "poeta errante", quello che provo per te... Con te, mia donna non riesco a distinguere "l’innocenza dal peccato"... Bellissimo questo piccolo e prezioso "Cantico dei cantici".» |
Inserito il 04/11/2017 da carla vercelli alla poesia "Metafore d’amore" di Eolo |
«Sempre più bravo il poeta Giovanni Ghione in rime e alla ricerca di endecasillabi e sonetti. Stavolta si occupa delle parole... argomento complicato, da scriverci un trattato di linguistica, ma la poesia ha il dono della sintesi e della leggerezza, come dimostrano questi agili e simpatici versi. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 31/10/2017 da carla vercelli alla poesia "Parole" di Giovanni Ghione |
«Gocce come parole che scorrono nei pensieri creando dolci emozioni. Molto bella ed apprezzata!» |
Inserito il 31/10/2017 da carla vercelli alla poesia "Gocce" di Giovanni Perri |
«Delicata e vibrante questa poesia dedicata alla nascita di una nuova vita. Una notte stellata riempe di luce una sera di gioia. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 31/10/2017 da carla vercelli alla poesia "Accoglienza" di Umberto De Vita |
«Perfetta... dissacrante quasi nei confronti di un genio come Leopardi, ma emotivamente pregna di quell’intimismo in fondo tipico dei versi del poeta recanatese. Il poeta Angelo ci fa partecipe di un suo momento di solitudine, riflessione, contemplazione "ed è bellissimo" scrive. Si percepisce tutta la gioia di questa lettura di Leopardi al lume della luna. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 18/10/2017 da carla vercelli alla poesia "Felicità con Leopardi" di Angelo 2000 |
«Apprezzati (dopo essere stata a Siracusa) questi versi dedicati alla Fonte Aretusa, fonte d’acqua dolce al limite del Mar Ionio. La leggenda vuole che la ninfa Aretusa scappò dalla Grecia in Sicilia per sfuggire al dio Alfeo innamorato di lei, il quale la inseguì mutandosi in un fiume sotterraneo, dato che la ninfa era stata trasformata in fonte. La polla d’acqua dolce, così caratteristica perché proprio al confine del mare, è uno dei monumenti più celebrati della splendida città siciliana ed è stata cantata da molti poeti in famosi versi ai quali ora si aggiungono questi, molto belli, della poetessa. Complimenti!» |
Inserito il 09/10/2017 da carla vercelli alla poesia "Fonte Aretusa" di RitaLM |
«Il "valzer dirupato della foglia" è l’antecedente di una tranquillità pacifica e inesorabile..."come se non esistesse guerra", scrive la poetessa. Versi che sono sì sulla natura, ma hanno un’amarezza conclusiva, come se la pace fosse solo in quei giardini dalle sfumature gialle e ruggini... Veramente bella, apprezzata!» |
Inserito il 09/10/2017 da carla vercelli alla poesia "Ottobre" di Paola Riccio |
«Bella questa atmosfera di memorie d’amore. Come sempre il quadro tratteggiato dal poeta è nitido, appare visivamente all’occhio del lettore e ne tocca le corde emotive oltre che sensoriali. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 09/10/2017 da carla vercelli alla poesia "Un briciolo di memoria" di Umberto De Vita |
«Meraviglioso questo colloquio della poetessa con il poeta romantico inglese Wordsworth. Mi ha riportato ai tempi del liceo quando studiavo letteratura inglese e "The daffodils" era la poesia più gettonata del bravo William... La poetessa nei versi fa una riflessione da critica letteraria sulla poetica di Wordsworth: il non descrivere in poesia ma cogliere poi nel ricordo, in tutta tranquillità, l'emozione poetica. C'è un riferimento anche al blank verse, verso tipicamente inglese che ha una sua metrica, ma non necessariamente la rima. In questo contesto è interessante, colloquiale, ironico e appropriato l'intercalare di italiano e inglese. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 11/09/2017 da carla vercelli alla poesia "Isometria e blank verse" di Lia |
«Leggo nei versi una nostalgia soffusa in un cammino che si vuole continuare forzatamente in avanti, ma qualcosa o qualcuno pungola in un ricordo vivido e doloroso... Mia interpretazione, ma ne sono possibili altre diecimila. Resta il fatto che gli splendidi versi si leggono in alone di suggestione e d'incanto. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 11/09/2017 da carla vercelli alla poesia "Lontano afelio" di Rita Stanzione |
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«Una bella poesia che parte dalla contemplazione del cielo stellato e dalla vicinanza della donna amata per approdare ad una riflessione di ampio respiro sul mistero dell'universo, sul nostro mistero di stelle vagabonde... Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 07/09/2017 da carla vercelli alla poesia "Vecchie stelle vagabonde" di Umberto De Vita |
«Indipendentemente dalle elucubrazioni di gramaticus che scoraggiano a commentare io mi limito a dire che la poesia di Lia mi è piaciuta molto, in particolare il "cut- up di umanità" mi fa pensare forse ai fatti incresciosi e orrendi capitati negli ultimi giorni a Barcellona e dintorni. Domandarsi "il quando" tutto questo si concluderà è qualcosa di profondamente umano e poetico.» |
Inserito il 21/08/2017 da carla vercelli alla poesia "Il quando" di Lia |
«Poesia molto bella già dal titolo "Quasi conchiglia". Nella vita si è sempre in bilico su un "quasi..." quasi amanti, quasi amici, quasi quasi... La poetessa qui vuole identificare il suo mondo interiore con una conchiglia, al di là del tempo, oltre quel vento magistrale che forse la opprime, ma si rende conto dei limiti della fantasia e soprattutto di quelli della realtà. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 21/08/2017 da carla vercelli alla poesia "Quasi conchiglia" di Elena Spataru |
«Immagini inusuali, "guizzi di ramarri", "grappoli di carrubi", mare che freme ma non è in burrasca e poi quell'"androne aperto che accoglie il brusio del mondo". Una gran bella poesia che fa scivolare l'attenzione del lettore dal lato dell'incanto naturale a quello della consapevolezza. Molto ben scritta, apprezzatissima!» |
Inserito il 21/08/2017 da carla vercelli alla poesia "Perdute memorie" di Umberto De Vita |
«Per me che sono una Piemontese da generazioni con antenati fra le Langhe e il Monferrato i "ravioli al plin", citati in nota dal bravo poeta, sono una vera e propria istituzione... Prendo spunto da questa brillante e gioiosa poesia per fare una considerazione: chi l'ha detto che la poesia deve occuparsi di sentimenti astratti... La nostra anima e le nostre emozioni sono così legate a tutto quello di più concreto che ci circonda, come per esempio una bella festa di paese, tanto attesa perché capace di riportarci nostalgicamente all'infanzia e alle nostre tradizioni, da non dimenticare perché qui si fondano le nostre radici. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 17/08/2017 da carla vercelli alla poesia "Sguardo ascensionale" di Giovanni Ghione |
«Non c'è nessun altro veicolo efficace come la poesia per affinare la sensibilità e l'empatia di una persona verso l'altra... e questo delicato episodio di cui il poeta ci rende partecipe lo dimostra. Passano sentimenti, attraversano emozioni dai versi al lettore...
Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 08/08/2017 da carla vercelli alla poesia "Amica Fragile 1" di santo aiello |
«È una poesia breve ma di straordinaria intensità e significato: è un pensiero, quello evocato dal poeta, tarpato d'ali, cupo, che non s'avvale della leggerezza dell'immaginazione, per poter spiccare il salto, senza danni, oltre quel dirupo... Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 08/08/2017 da carla vercelli alla poesia "Notturne ombre" di Salvatore Testa |
«Bellissima questa preghiera dotta e laica ad invocare la pioggia su un paesaggio spettrale di siccità -magistralmente descritto dalla poetessa- in cui si spengono i colori e persino le stelle in cielo... Apprezzatissima!» |
Inserito il 08/08/2017 da carla vercelli alla poesia "Deus, pluviam nobis tribue" di Lia |
«Un posto come il Monte Grappa, di commemorazione, raccoglimento e meditazione, offre inesorabilmente delle considerazioni sulla morte e sulla presenza di Dio. Molto belli questi versi che si elevano da un paesaggio quasi surreale come quello del luogo menzionato. Io ci sono stata d'estate e una nube bassa mi ha offerto le stesse sensazioni evocate dall'autore. Piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 27/07/2017 da carla vercelli alla poesia "5 gennaio 2011, ricordo del Monte Grappa" di Marco Viti Benocci |
«Un flash all'insegna di un risveglio quotidiano che si vela di sogno, fiaba e magia come in un dipinto di Chagall, causa quel ticchettio del passo della donna sul selciato... Rime conclusive che aggiungono bellezza al quadretto istantaneo. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 12/07/2017 da carla vercelli alla poesia "Il tuo passo" di Giovanni Ghione |
«Sembra strano ma per vivere intensamente sino in fondo ed essere se stessi sino all'ultimo ci è richiesto quasi un cammino a ritroso, fino a quella innocenza perduta o almeno a quella purezza che caratterizzava i nostri primi anni di vita... così io leggo questa magnifica poesia densa di significati profondi e in ottimo stile. La prima e l'ultima strofa mi hanno letteralmente incantato! Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 12/07/2017 da carla vercelli alla poesia "Esychia" di Pagu |
«Una riflessione poetica sulla solitudine del genio, matematico in questo caso, per definizione "incompreso". La stessa istituzione scolastica non può tenere il passo, a volte, con menti che si riveleranno poi superiori alla norma (si dice che Albert Einstein, per esempio, non andasse bene proprio in matematica...). Ma col tempo quando le scoperte scientifiche del genio saranno riconosciute potranno tradursi, agli uomini di buona volontà piacendo, in importanti invenzioni tecnologiche che favoriscono il progresso. Ottima esposizione, molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 10/06/2017 da carla vercelli alla poesia "Il genio (matematico)" di Antonio Terracciano |
«Un'amara riflessione sulle cose e le persone che perdiamo man mano che procede il nostro cammino... riflessione che prende vita nella mente e nel cuore del poeta in quel tempo sfatto di fine estate, propenso a queste considerazioni. Versi proposti con bellissime immagini e metafore e la solita garbata malinconia. Molto apprezzati!» |
Inserito il 10/06/2017 da carla vercelli alla poesia "Nel tempo sfatto di fine estate" di Umberto De Vita |
«Una chiusa alla Karen Blixen che mi è particolarmente cara... alla fine di un capitolo de "La mia Africa" la scrittrice riflette sul fatto che se il posto che sta per lasciare sarà da lei sicuramente ricordato, piuttosto questo luogo si ricorderà di lei? È quello che constata alla fine della poesia il poeta: sente di avere in sé l'estate della sua terra d'origine, ma questa terra del Sud si è forse dimenticata di lui? Molto emozionante, piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 08/06/2017 da carla vercelli alla poesia "L’estate è dentro me" di Umberto De Vita |
«Trovo superlativa, in particolare, l'ultima strofa di questa poesia, che poi, mi pare, è anche l'aspetto sottolineato nella splendida considerazione citata da Terracciano: l'importanza non solo fonetica, ma anche più generalmente musicale e anche contenutistica e semantica della rima stessa, i "versi accoppiati, " appunto, che avanzano così per darsi coraggio e sono apprezzabili esteticamente proprio per tutte queste ragioni. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 08/06/2017 da carla vercelli alla poesia "Versi accoppiati" di Antonio Terracciano |
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1294 commenti trovati. In questa pagina dal n° 994 al n° 965.
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