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Trovati 1294 commenti di carla vercelli
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«Una poesia apparentemente molto amara, fra solitudine umana e imperturbabilità del sole che non comprende se non il divagar delle stelle... Constatazione di realtà con molti e apprezzati spunti poetici!» |
Inserito il 05/03/2018 da carla vercelli alla poesia "Come una preghiera" di Francesco Falconetti |
«Forse la particolarità delle poesie di Lia è quella di suggerire, in modo anche complesso (la parola complicato non le si addice), a volte, suggerire delle interpretazioni della realtà interiore (e si sa che la realtà, interna ed esterna, è definibile come una grande interpretazione...) ...e qui il lettore può perdersi, ma la forma e le immagini usate dalla poetessa sono sempre originali e di grande spessore poetico: in questo caso, il titolo "Rossa tempia di Febbraio", la caduta dell’usignolo come fiocco, gli aghi di pino... in contrappuntare, l’uso particolarissimo della punteggiatura e delle preposizioni semplici e quella magnifica chiusa con le due parole "come cuore". Molto bella ed apprezzata!» |
Inserito il 02/03/2018 da carla vercelli alla poesia "Rossa tempia di Febbraio" di Lia |
«"Amore per quanto mi batti in petto/ non sono che un’ombra solitaria/ sulle vette del perduto..." meraviglioso passaggio di una poesia dedicata alle Dolomiti friulane, in cui probabilmente il poeta è nativo. Le Dolomiti (io conosco di più quelle trentine e venete) sono incantevoli, essere al loro cospetto è scoprire sé stessi, la propria solitudine ma anche la propria vulnerabilità. Splendidi versi, molto apprezzati!» |
Inserito il 27/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Dolomiti friulane" di luccardi nicolò |
«La poetessa è maestra nel dipingere le sue impressioni, di rimbalzo dai sensi all’anima e viceversa. Il lettore tenta di seguire questi percorsi e in qualche modo si ritrova sempre e comunque. Molto apprezzata!» |
Inserito il 27/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Corre al nord la voce degli alberi" di Rita Stanzione |
«Bella, molto bella... una condivisione con la donna siriana costituita da empatia, ma soprattutto di misericordia. Un ringraziamento particolare a questo poeta che ci dona perle di poesia con le varie sfaccettature dell’amore e con dettagli di storie e leggende ataviche. Molto apprezzata!» |
Inserito il 27/02/2018 da carla vercelli alla poesia "La giovane mendicante siriana" di Eolo |
«"...allora tutto si ricompone..." osserva il poeta nel momento serale dell’imbrunire, quando "l’Arno torna docile e fluido..." E’ la vita che continua a scorrere nella compostezza del buio, forse nella consapevolezza del dolore, nello stupore e nella meraviglia verso la bellezza... Molto apprezzata!» |
Inserito il 27/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Prima di sera" di Umberto De Vita |
«Bei versi settenari variamente rimati con un ritmo piacevolissimo a descrivere un lontano ricordo d’amore, passionale e tenero, assimilato a un canto gitano. E il canto gitano ha infatti quell’aura di struggimento, passionalità e rimpianto, ma anche tenerezza, che ben si prestano al paragone. Molto apprezzata!» |
Inserito il 26/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Come un canto gitano" di gabriele vacca |
«Ognuno ha il proprio modo d’interpretare Eros e Thanatos, in questo caso in una poesia erotica diversa dalle solite ma molto intrigante che, letta per caso, mi è piaciuta moltissimo. Mi ricorda la scena di un film neorealista. Molto apprezzata!» |
Inserito il 26/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Eros e thanatos" di Francesco Tagliente |
«Come non riconoscersi in questo emozionante racconto poetico che coglie un momento di festa familiare fra più generazioni e sigla il tutto con un aforisma in nota che è un inno alla continuità della vita e ai valori della famiglia? Se il compito della poesia è quello di diventare di chi la legge, in questo caso la lacrima del lettore indica che questo compito è riuscito. Molto apprezzata!» |
Inserito il 26/02/2018 da carla vercelli alla poesia "La stanza in cui vivo" di Saverio Chiti |
«Splendida la parte finale dei versi quando il poeta osa la similitudine fra le ombre stagliate sulle case e silenziosi pesci che nuotano nei fondali marini... Ne è risultata una poesia a metà introspettiva e romantica, a metà surrealista. Nel complesso una bellissima poesia, che introduce quell’elemento fantastico nel quotidiano, facendoci pensare oltre! Complimentissimi!» |
Inserito il 26/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Rubo tempo al tempo" di Umberto De Vita |
«La forma è sostanza, soprattutto in campo estetico. Esempio: si può discutere a lungo sul contenuto di una poesia, ma immediatamente, in una sorta di percezione gestaltica, si avverte se la poesia è bella o no, o almeno se piace... e ciò è dovuto alla sua forma, all’impatto immediato. Anche per l’arte è così, almeno sino all’arte moderna informale e concettuale. Per l’etica il discorso si fa forse più leggermente complicato, dato l’ipocrita disprezzo per le apparenze e il timore reverenziale della verità (ma poi cos’è la verità), ma come scriveva Oscar Wilde: "Solo chi è superficiale non giudica dalle apparenze." Quindi viva la forma! E il poeta Terracciano di forma se ne intende scrivendo precisamente in endecasillabi e rime! Bellissima!» |
Inserito il 26/02/2018 da carla vercelli alla poesia "La forma" di Antonio Terracciano |
«La rosa dei venti ha qualcosa di arcano ed affascinante perché è come una piccola rappresentazione delle direzioni, delle scelte che si possono fare in un cammino di vita, fra tempeste di Mistral o di Libeccio e periodi di bonaccia, che non dipendono, entrambi, da noi. Un bellissimo ricordo del poeta della posa di una rosa dei venti sulla torre campanaria di una basilica. Molto apprezzata!» |
Inserito il 26/02/2018 da carla vercelli alla poesia "La rosa dei venti" di Daniele miraflores |
«La trovo bellissima... due pennellate di parole e ne è risultato un quadretto impressionista che valorizza l’indole del corvo nero, attorcigliato su se stesso, attento osservatore dell’ambiente circostante ed elegantissimo in tutta quella neve... Molto apprezzata!» |
Inserito il 20/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Corvo nero" di Maria Fiorella Corazza |
«Si possono dedicare poesie volentieri a persone che fanno star bene, i cui attrezzi del mestiere, in mani esperte, sembrano talvolta delle penne di poeta, tanta è la maestria dimostrata... Molto piaciuta, insolita ed apprezzata!» |
Inserito il 20/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Alla mia parrucchiera" di emiliapoesie39 |
«La percezione del Tempo è così altamente soggettiva che può sembrare una fuga in avanti o un arresto eterno, dipende come lo impieghiamo... e dipende anche dall’età in cui siamo, un giorno può sembrare infinito, un anno può volare. Poi tutti abbiamo un momento particolare della nostra vita al quale la nostra memoria si rivolge in più occasioni, ogni volta arricchendo di dettagli nuovi le sensazioni e gli eventi vissuti in quel frangente, nel caso del poeta l’anno 1973... (Vado, con calma, a scartabellare le poesie di Terracciano per capire perché...) Molto bella, condivisa ed apprezzata!» |
Inserito il 17/02/2018 da carla vercelli alla poesia "La vita è un anno" di Antonio Terracciano |
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«Speriamo che il comitato internazionale di bioetica prenda decisioni negative a proposito della clonazione umana. Essa va in quella direzione di onnipotenza che l’uomo moderno si è assunto su di sé, non più collaboratore di un disegno divino e della Provvidenza, ma creatore egli stesso di vita, padrone assoluto della propria vita e di vite umane altrui. Condivido pienamente la deplorazione espressa nei versi dal poeta, al quale rinnovo la stima per l’attenzione a temi importanti d’attualità, per il riguardo verso i sentimenti autentici, nonché per l’abilità nello scrivere in metrica e rime!» |
Inserito il 17/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Ci mancava solo la clonazione umana!" di sergio garbellini |
«Si spera che quel dì in cui riusciremo ad estirpare la gramigna non sia molto lontano, ci libereremo dall’ipocrisia dilagante e da certi pensieri contagiosi dettati da un’omologazione universale che è deleteria. Bellissima poesia di pura ed elevata speranza, senza fronzoli!» |
Inserito il 16/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Un dì estirperemo la gramigna" di Rosetta Sacchi |
«Meraviglia... dalla mescolanza d’acqua di rose al suono dei cancelli, alla mancanza d’anemoni, al prato minimale... Immagini e metafore permeate da un’abilità poetica assoluta!» |
Inserito il 16/02/2018 da carla vercelli alla poesia "In tre di sponde a gioia" di Rita Stanzione |
«L’armonia d’amore è sempre quella più bella... quando ci si sente meravigliosamente in sintonia con il Creato e sorprendentemente ci si chiede il perché i colori sembrano più vividi e i suoni più vivaci... Complimenti!» |
Inserito il 16/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Che cos’è" di Giovanni Ghione |
«La maggior parte delle volte le poesie scritte "di getto" sono le più belle, quelle alle quali siamo particolarmente affezionati, tanto più se il risultato è ottimo, come in questo caso... Una visione marina notturna dove il suono del mare è paragonato a quello di un’antica ghironda in una cornice dorata di stelle immemori. Molto bella ed apprezzata!» |
Inserito il 16/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Come antica ghironda" di Umberto De Vita |
«Bellissima e delicatissima, già dal titolo, questa fantasia- fiaba che esprime un grande sogno e desiderio d’amore. Molto apprezzata!» |
Inserito il 15/02/2018 da carla vercelli alla poesia "La ragazza sulla foglia del girasole" di Hariseldom |
«Mi immagino un borgo del Levante, assolato di vento, intriso del sapore del mare, un borgo dove i contrasti e le armonie tra i due sessi sono ancora evidenti e ben descritti dai versi del poeta che con pochissime parole è riuscito a creare un quadro d’atmosfera. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 15/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Sui nostri volti di femmine, sul nostro viso di maschi" di Francesco Rossi |
«Molto interessante, articolata e sviluppata dal poeta la distinzione fra Kronos e Kairos, già tipica dei pensatori greci, e poi ripresa dalla visione biblica e cristiana. Il Tempo ha una dimensione orizzontale e ciclica, una sorta di eterno ritorno scarno di senso e un’altra dimensione verticale e lineare, che si apre alla relazione, all’incontro con l’Altro, per eccellenza Dio. Il tempo, in questa visione, è il tempo che è stato compiuto e riempito da Dio, come si evince dai versi. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 14/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Kronos et Karios" di gabriele vacca |
«Una prova del poeta dedicata al giorno di San Valentino che ha un’interessante particolarità tecnica: rima a metà strofa ripresa fedelmente nell’ultimo verso della stessa. Molto apprezzata!» |
Inserito il 14/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Speciale dì d’amore" di Galante Arcangelo |
«Non tutti gli amori sono uguali... Ci sono amori irreversibili, pendolari, orfici... come scrive il poeta, amori diversi che nascono sotto l’auspicio di stelle diverse e hanno destini differenti, un po’ come il campionario degli amori degli dei greci. Gli amori orfici si concludono, ahimé, con un Addio. Molto originale, ma incisiva e, seppur breve, bellissima!» |
Inserito il 14/02/2018 da carla vercelli alla poesia "7# Memoria nordica" di Nero |
«L’attesa è dolce quando si ha la sicurezza che quel qualcosa o quel qualcuno che aspettiamo arriverà... Il sole e il suo bagaglio di luce, pace e speranza, non tradisce mai la nostra fiducia. Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 14/02/2018 da carla vercelli alla poesia "L’attesa" di Gianna Occhipinti |
«Uno spazio d’amore a tutto tondo... essere attraversati dall’amore e dalla persona amata. Scritta nello stile deliziosamente e incisivamente ermetico e pieno della poetessa!» |
Inserito il 14/02/2018 da carla vercelli alla poesia "So dell’attraversarci" di Rita Stanzione |
«Non si riesce a capire come poesie sull’Olocausto abbiano parecchi commenti e una poesia sulle foibe- sempre di memoria si tratta- resti con nessun commento, pochissime letture e nessun apprezzamento. Eppure per noi Italiani, le foibe hanno rappresentato un momento davvero doloroso della nostra storia. Fra l’altro quella proposta dalla poetessa è una poesia davvero bella, accorata, dove c’è l’immedesimazione fraterna in avvenimenti truci e struggenti e assolutamente da non dimenticare. Molto molto apprezzata!» |
Inserito il 12/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Portare Amore - Foibe 1945" di Ausilia Giordano |
«L’incontro magico di due innocenze, la bambina e il cardellino, in una fiaba d’amore e di speranza che ha al suo centro il cuore. Molto apprezzata!» |
Inserito il 11/02/2018 da carla vercelli alla poesia "La bambina e il cardellino" di valentinatortora |
«La trovo bellissima... dall’avvertire "il peso del pensato" a quella sensazione di "aver perso l’attimo e il modo per descriverlo"... ma la poesia continua ed è interpretazione "del mondo e dei suoi colori", è "trascrivere dolori, gioie, odori..." con quella sensibilità di chi si dice poeta, sensibilità che negli ultimi tre versi è magistralmente evocata. Complimenti, molto apprezzata!» |
Inserito il 11/02/2018 da carla vercelli alla poesia "Autoanalisi d’un poeta" di Aldo Bilato |
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1294 commenti trovati. In questa pagina dal n° 1054 al n° 1025.
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