«I fiori... fonti d’ispirazione infinita, perfette creature, manifestazioni evidenti di una Bellezza che ci apre al mistero e alla gratitudine per tanta sublime maestria. Molto apprezzata!» |
Inserito il 15/01/2019 da carla vercelli alla poesia ""Ranuncolo"" di Adele Vincenti |
«Mi piace moltissimo questa dedica della poetessa alla donna perché sono versi ben radicati nel presente... una donna "elegante, sofisticata, sportiva, sensuale..." che guarda il suo orizzonte e vi vede ora un profondo mare ora ancora un deserto... C’è ancora molto, molto da fare per una vera uguaglianza fra i sessi, ma continuare a parlarne e riconoscere in ogni gesto della donna un dono d’amore, è un riconoscimento della sua essenza e di quanto sia importante, anche per l’uomo e per la società in genere, riconoscere in sé la parte femminile. Versi molto apprezzati!» |
Inserito il 11/01/2019 da carla vercelli alla poesia "Donna" di emiliapoesie39 |
«"...anfratto di falesia", "...epica dell’approdo..." belle metafore per un’altrettanto bella e densa poesia! Molto apprezzata!» |
Inserito il 11/01/2019 da carla vercelli alla poesia "Sul mare al tramonto, abusata metafora di vita" di Salvatore Pintus |
«Le nuvole sono uno spettacolo meraviglioso... bianche, dorate, rosseggianti, quando si formano, si muovono e poi svaniscono, solcate dal volo delle rondini, intercalate, come vascelli, dall’azzurro del cielo... hanno la magia di trasportare in una dimensione diversa, più consona al ricordo, al sogno, all’immaginazione, all’amore... Versi molto apprezzati!» |
Inserito il 11/01/2019 da carla vercelli alla poesia "Le nuvole" di santo aiello |
«Un’insolita poesia d’amore che scova nel quotidiano (mi rifaccio alla nota...) uno "spazio alieno extratemporale estremo". Non é forse questo lo spazio dell’arte e della poesia... che intravede cose e situazioni estranee alla quotidianità, pur partendo da essa? Molto apprezzata!» |
Inserito il 04/01/2019 da carla vercelli alla poesia "L’appuntamento occulto" di andrea ristori |
«Uno scrivere antico, romantico e fascinoso, che unisce all’eleganza formale la profondità di significato. Le maiuscole, infatti, non sono messe a caso... Molto apprezzata!» |
Inserito il 04/01/2019 da carla vercelli alla poesia "L’Idillio dell’ultima Sehnsucht" di Massimiliano Zaino |
«Una poesia d’amore- passione che incide, trascina, coinvolge... con immagini splendide e un uso alquanto poetico della parola e della punteggiatura. Molto apprezzata!» |
Inserito il 04/01/2019 da carla vercelli alla poesia "Tutto il tempo" di Rita Stanzione |
«Una conversazione amorosa a tutto tondo che è proprio nelle mie corde... il fascino della parola si unisce a quello del gesto, del bacio e inquieta, deflagra, interrompe i circuiti del pensiero razionale e lascia spazio all’immaginazione, apre all’infinito... Molto apprezzata!» |
Inserito il 18/12/2018 da carla vercelli alla poesia "Tu e la poesia" di Salvatore Pintus |
«"Il mio domani è adesso!"... ottima e saggia filosofia, che esorta a vivere, o meglio a essere, intensamente il presente, "il tempo adesso e qui", senza le zavorre del passato o le angosce per il futuro. Molto apprezzata!» |
Inserito il 18/12/2018 da carla vercelli alla poesia "Il mio domani" di Eolo |
«"Pensare è anche l’inciso su una strada..." solo una delle magnifiche espressioni usate dalla poetessa nei versi, incisivi, taglienti, prestabili a incipienti riflessioni. Molto apprezzata!» |
Inserito il 15/11/2018 da carla vercelli alla poesia "Inciso" di Rita Stanzione |
«Poesia di ampio respiro (il riferimento al Logos, all’Occidente, la citazione di Goethe...) che però non disdegna un tono confidenziale con il lettore con quell’esclamazione finale, quasi di stizza e consapevolezza di ciò che va fatto, al di là delle parole... Molto apprezzata!» |
Inserito il 06/11/2018 da carla vercelli alla poesia "Antelunari" di Lia |
«"Ti scriverò da un altro amore da un’altra luce ma tu sarai l’ombra che non offre pace" Particolarmente piaciuta ed apprezzata la poesia di Eolo sempre delicato ed ispirato!» |
Inserito il 06/11/2018 da carla vercelli alla poesia "L’amore interrotto" di Eolo |
«Sabrina Balbinetti a tradurre in romanesco e a suscitare un sorriso da una vicenda filosofica e storica, tragica come quella di Giordano Bruno. Molto apprezzata!» |
Inserito il 04/11/2018 da carla vercelli alla poesia "Ore 11, lezzione de filosofia su Giordano Bruno" di Sabrina Balbinetti |
«Musicale all’ennesima potenza, una vera e propria Ballata, la cui eccellenza ritmica è rafforzata, oltre che dal metro e dalle rime, anche dalle anafore. Molto apprezzata!» |
Inserito il 27/09/2018 da carla vercelli alla poesia "Ballata - Autunno, mi darai forse un Dì questo poco di Ebe" di Massimiliano Zaino |
«La "polisemia" in linguistica non è la mancanza di chiarezza dei concetti, bensì il plurimo significato di una parola. La funzione poetica del linguaggio (il linguaggio ha diverse funzioni) ha una valenza sia denotativa, sia connotativa. Esempio: se uso la parola "notte"... In poesia, se la monosemia della singola parola è auspicabile, è vero anche che l’espressione di concetti chiari non fa una poesia ed è auspicabile pure l’uso di metafore, musicalità (non necessariamente metrica ma ritmo) e creatività della lingua, altrimenti la poesia è solo comunicazione (per la quale posso usare il linguaggio quotidiano o scientifico o specifico che si fonda sul dizionario), ma non è arte, che è respiro, battito della vita e innovazione. Apprezzata!» |
Inserito il 08/08/2018 da carla vercelli alla poesia "La poesia semplice" di Antonio Terracciano |
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«"Spogliando una rosa"... bellissimo titolo per un’altrettanto bella poesia, melodica, sognante, riflessiva, evocativa di splendide immagini e trasparenti emozioni...
Molto apprezzata!» |
Inserito il 06/08/2018 da carla vercelli alla poesia "Spogliando una rosa" di Franco Scarpa |
«Scrivi molto bene, c’è un pathos doloroso (che a me personalmente non appartiene, ma ognuno scrive della sua vita...), mitigato però dall’uso di metafore e chiuse fantastiche! Molto apprezzata!» |
Inserito il 06/08/2018 da carla vercelli alla poesia "Dichiarazione d’amore" di Pino Gaudino |
«Bella, fluida, sensualissima, delicata, raffinata, fresca... un modo per scrivere d’eros senza parlarne apertamente. Complimenti!» |
Inserito il 03/08/2018 da carla vercelli alla poesia "La bagnante" di Gesuino Curreli |
«"Il poeta non è un fingitore/ egli è fantasma che gira per i cuori in rivolta..." osserva la piazza, la guglia, le tazzine, le mosche, le cameriere sole, nessun cenno di rivoluzione, si mischia coi bambini, prepara porte di quaderni. Il poeta non è tante cose, non è un fingitore, un infelice, un politicante, un filosofo, non è neppure un fanciullo sprovveduto. Egli è un non qualcuno, è un fantasma di tutto questo. E’ poeta, "fantasma che gira per i cuori in rivolta". Non esiste quindi una funzione sociale della poesia nel senso più elementare e ideologico del termine, ma il ruolo della poesia, semmai, è quello di concepire mondi utopici, onirici e impossibili, senza deformare, pure in poesia, il mondo in cui già viviamo. Pregevole opera!» |
Inserito il 01/08/2018 da carla vercelli alla poesia "Cuore del mattino" di Giovanni Perri |
«Straordinaria breve in cui la poetessa si chiede, a mio modo di vedere, l’importanza dello sguardo "questa iperbole arsa" in poesia. Vero è che la poesia più che descrittiva ha funzione evocativa, ruolo di evocare sentimenti, emozioni, riflessioni, ma da qualche parte bisogna pur partire... e la poetessa, vera maestra d’impressionismo, questo lo sa. Vi scorgo anche una insofferenza alle regole quando accenna alle virgole come graffi, al peso goffo delle sillabe in analogia a ferite, interruzioni dell’anima. E ha ragione: talvolta le poesie più belle sono quelle che scorrono senza punteggiatura e senza metrica.
Di grande splendore esistenziale e poetico!» |
Inserito il 28/07/2018 da carla vercelli alla poesia "Per quante pagine" di Rita Stanzione |
«Lia, come anche altri autori del sito, scrive d’amore e d’amor perduto senza nominarlo, come un "lanciatore di coltelli che tocca da lontano, il cui errore è quello di centrare il bersaglio e la grazia è quello di mancarlo," (citazione di Erri de Luca). Credo che sia un modo di fare poesia esteticamente valido, che ha dei fondamenti remoti, ma è al contempo molto moderno e, nel caso di Lia (e anche di altri, ovviamente), un modo di scrivere, direi, "postmoderno" ed è da intendersi come complimento. Postmoderno perché c’è una tendenza metanarrativa, di coinvolgimento del lettore nella narrazione, non seguendo un ordine logico e temporale, ma mischiando emozione- immaginazione e realtà, passato e presente in interessante flusso di coscienza» |
Inserito il 28/07/2018 da carla vercelli alla poesia "Di bassa luce" di Lia |
«D’ispirazione splendidamente baudelairiana, un’esaltazione della follia e della disperazione del poeta e dell’uomo che trova via di risanamento e redenzione nella Bellezza. Le cose belle non sono per i santi ma per i dannati, scrive Santo Aiello, appellandosi a quella luce della poesia che lo pervade. Molto apprezzata!» |
Inserito il 24/07/2018 da carla vercelli alla poesia "Il dio dei dannati" di santo aiello |
«La poesia è sempre spirituale, anche se non si occupa di spiritualità, e quindi quel verbo incantatore della poesia, che ne fa il segreto di Dio, mi affascina e convince moltissimo... (L’unica cosa, ma è una mia personale impressione, io avrei tolto il "ne", non necessario, al penultimo verso per evitare una sovrapposizione col "nella" del verso prima). Molto apprezzata!» |
Inserito il 23/07/2018 da carla vercelli alla poesia "Verbo" di Daniele miraflores |
«Bello questo monito di Danilo Tropeano a costruire una civiltà dell’amore fondata sull’essere e non sull’avere, sull’emozione e quindi sulla poesia piuttosto che sull’utile. A proposito del rapporto fra emozione, essere, e poesia vorrei citare una frase di Thomas Stearns Eliot: "La poesia non è un modo di liberare l’emozione, ma una fuga dall’emozione, non è un’espressione della propria personalità, ma una fuga dalla personalità. Ma, naturamente, solo coloro che hanno personalità ed emozioni sanno cosa significa voler fuggire da queste cose." Molto apprezzata!» |
Inserito il 23/07/2018 da carla vercelli alla poesia "Civiltà dell’Amore" di Danilo Tropeano |
«Un registro ironico, quello della poesia dell’autore, che è comune alle poesie secondo me più affascinanti, Perché o il poeta è veramente un profeta, un saggio e la sua poesia ha una limpida valenza irenica, ispiratrice di virtù e di pace o altrimenti meglio gigioneggiare col mondo, complice Euterpe, colei che rallegra, dicendo cose sagge comunque. Molto molto apprezzata!» |
Inserito il 21/07/2018 da carla vercelli alla poesia "Il mestiere di gigioneggiare col mondo" di Salvatore Pintus |
«Renoir scrisse, a distanza di anni dalla nascita dell’impressionismo, dissacrando questo movimento artistico che tanto aveva donato anche a lui in termini di notorietà, fama, successo, denaro: "Uno di noi aveva finito il nero. Si servì del blu. Era nato l’impressionismo!". Forse, come si evince da questa frase, l’impressionismo nacque per caso, ma fu, ad ogni modo, una rivoluzione in pittura che ebbe i suoi effetti anche in altre arti. La luce e il colore, l’arte en plein air, l’attenzione all’attimo fuggente e quindi al movimento, al divenire, i soggetti naturali, familiari e urbani... tutto questo ha trovato posto anche in poesia, quella della fine dell’ottocento a cavallo tra decadentismo ed ermetismo, fra vitalismo e crepuscolarismo.» |
Inserito il 12/07/2018 da carla vercelli alla poesia "Poesia impressionista" di Antonio Terracciano |
«Veramente incantevole questa descrizione di sapori, profumi, odori, colori d’estate... tutto è minuto "stradina... finestrelle all’acqua..." ma tutto è intenso ed intriso di meraviglioso ed eterno stupore! Molto apprezzata!» |
Inserito il 18/06/2018 da carla vercelli alla poesia "Sapori d’estate" di Galante Arcangelo |
«Da pittrice comprendo che i colori hanno la capacità di rispecchiare i nostri stati d’animo, a volte più delle parole... L’ocra ha effettivamente una connotazione monocorde che ricorda il deserto, la roccia, la sabbia... "un suono attutito proveniente dal nulla, un rumore sordo ovattato che si muove dentro..." Molto apprezzata, con una chiusa magnifica!» |
Inserito il 16/06/2018 da carla vercelli alla poesia "Ocra" di Eolo |
«Belle queste suggestioni parigine, tra "metafisica e libido...", canzonettiste e poeti, bistrot e serate al piano bar... Molto piaciuta ed apprezzata!» |
Inserito il 16/06/2018 da carla vercelli alla poesia "Une amie très chère" di Salvatore Pintus |
«Una bellissima dedica alla figura materna, "voce nei cortili" mi ricorda una poesia di Mario Luzi: "Nelle stanze la voce materna è bella..." "Canto d’amore che sul mare si diffonde" conclude Eolo e infatti il mare è più volte, da sempre, considerato il simbolo della madre, tanto che in molte lingue il sostantivo "mare" è femminile. Delicata, colma d’amore e di venerazione, molto apprezzata!» |
Inserito il 08/06/2018 da carla vercelli alla poesia "Mia madre" di Eolo |
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