«sono ore conosciute, che si dilatano intorno al poeta sino a fagocitarlo; sono ore lente, sono "le" ore, o almeno sembrano tali, ma sono ore, SONO è questo che conta, essere e l'artista qui c'è, e di lui è intrisa ogni riga. Intensa lirica, grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 27/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Il mio colore nel silenzio dell'alba " di Rasimaco |
«Domande a cui nessuno può rispondere, se non tu stesso; celata paura di perdere la persona amata, come si perdono le rotaie nell'infinitita parallelità del loro andare. Forse è solo la voglia di essere sempre presente il lei, anche nei suoi pensieri più reconditi e nascosti, nei suoi desideri, nei suoi sogni. Desiderio di possederla completamente. Sai che mi piace? ed anche il brano che la completa secondo me dice molto di più, sa... d'altro ma su questo non mi voglio sbilanciare, certo che è ...intrigante, per così dire. Grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 19/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Altrove" di Edoardo Iosimi |
«"potresti trovarmi", scrive l'autore e perché non un'esortazione magari un "vieni", c'è forse rassegnazione? Certo che se egli si sente un sasso, freddo e duro alla mercè dell'acqua che lo trasporta e consuma il risultato è freddo come quel sasso. Tuttavia c'è quel sangue, caldo che fluisce segno di vitalità, a contrastare il tutto. Grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 18/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Sasso" di xeno |
«Sà di movimento ma anche di staticità, il movimento è dato da quel filo a cui l'autore si sente appeso, filo che, per forza di inerzia, avrà un suo movimento dondolante; poi però c'è quel "stò" fisso lì come un chiodo nel muro, statico appunto, che dà un senso di impossibilità a muoversi. Ovvero, ci sivorrebbe muovere e raggiungere quelle voci ma, sia il filo che tiene che quel "stò" lo impediscono. Mi ha presa perché mi ha ricordata una mia "Immagina", non sarà così, ma è quello che ho sentito. bella e grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 18/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Un filo" di xeno |
«Sarà per le mie origini partenopee ma, questa poesia mi ha davvero presa, può sembrare, di primo acchitto, scherzosa ma no, non lo é; sappiamo, noi narratori, quello che è per noi scrivere, è catarsi o, come uso dire io, è vomitare quello che abbiamo dentro che ci brucia dentro, sperando così di salvarci. La parte che mi piace di più è "se ponno salvà sulo scrivenno" ma, mi chiedo se vero che noi vogliamo "salvarci" o se godiamo immensamente nel crogiolarci nella nostra "melma di sentimenti". Io non saprei vivere senza e non posso farne a meno e voi? scopro un autore per caso e subito mi piace si!» |
Inserito il 18/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "’A pazzia d’ ‘e puete" di Ferny Max Curzio |
«Narra di parole non dette, di silenzi pieni di risposte mute, a domande celate tra sospiri, che non si osano fare, per pudore o per paura di intaccare un'anima già piagata; se tu riconosci in questa amicizia qualcosa che sia a te d'aiuto, allora questa va coltivata ed "addomesticata". E' un soffio questa poesia, leggero ma penetrante, Stefano non ti smentisci mai.» |
Inserito il 16/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Senza impronte" di Stefano Sivo |
«Che bella sfida cercare di comprendere, è una donna, o un uomo, che tu ami tanto da disprezzare? E' una donna che disprezzi tanto da amarla? E' solo una considerazione su chi vende il proprio corpo? E' l'amara constatazione che alcune persone son talmente sole da circondarsi di niente? Forse non devo cercare di capire, no, devo solo sentire... ed è intenso quello che sento, qualunque cosa essa sia, grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 14/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "A pelle" di Saldan |
«Sai, caro amico, la tua lirica è davvero bella e se ne apprezza la sofferenza nello scriverla; c'è una cosa però che "stride" in tutto questo, una cosa che, appena l'ho veduta, m'ha procurato quello strano attorciliar di intenstino ... Attento, non ti sto criticando nell'arte e nel sentire, non ne ho le capacità né il diritto, sto solo per dirti quello che ho provato: quel -diversi, sia pur scritto con la prima lettera maiuscola nel corpo del testo, nel titolo io lo avrei messo tra virgolette, proprio ad enfatizzarne la visione che alcune persone hanno di tal altre. Non so se ho reso l'idea, e forse mi sbaglio, certo la poesia è la tua e tu hai tutto il diritto di scriverla come vuoi, ma visto che posso commentare lo faccio. Grazie» |
Inserito il 13/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Il mondo dei diversi!" di Giorgio Dello |
«E' bellissimo quel momento, è vero; a me piace portarlo con me fino a che posso, fino a che regge agli assalti della realtà e credo, che anche all'autore di questi sinceri versi, piaccia: Sublime descrizione di quel'attimo d'immenso di cui noi tutti ci "impregniamo" e da cui suggiamo nettare per cose come questa... Bravo ad un artista, che qui, ho sempre ammirato» |
Inserito il 11/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Dormiveglia" di Saldan |
«Dovrebbe leggerla "quell'uomo" che, chiaramente non è chi scrive; vi sono umini i quali, il solo scopo della vita è raccoglier prede e farne vittime, no, non sono uomini e forse non meritano nemmeno il coraggio e le forza della penna del poeta che scrive; non meritano il tempo che egli ha dedicato alla composizione di questa ma noi si, noi meritiamo la bellezza e purezza di questi versi che ci raggiungono leggendoli. Grande sensibilità d'animo denota qui il poeta, saggia e forte riflessione di chi ama realmente le donne e le rispetta. Grazie a nome di noi tutte e grazie per l'emozione provata; ennesima prova ben riuscita Stefano.» |
Inserito il 10/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Se questo è un uomo " di Stefano Sivo |
«e come si fa a... dimenticare, dopo parole così, che restano incise, indelebili dal soffio di quel vento caldo che "dovrebbe" portar via i ricordi; invece, non fa altro che alimentarne il fuoco, ancora acceso dopo tanto tempo; questo è quello che ho sentito, fantastica... e ho pianto; grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 05/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "E sognare, l'impossibile amore" di Gianpiero De Tomi |
«La vedete l'immagine nel video? quella luce giallastra che aleggia e par viaggiare verso qualcuno o qualcosa? Quella è l'anima dorata, calda, avvolgente, dolce, confortevole e amica di questo poeta; qui, quell'abbraccio è giunto proprio così e m'avvolge come lieve polvere dorata e mi rende luminescente e bella, grazie ai versi del poeta; grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 02/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Anima in scaglie" di Stefano Sivo |
«Innanzi tutto devo dire che la prima cosa che provo, ogni volta che leggo poesie di questo autore, è "calma" -sarà la musica; inoltre percepisco il fluire dei pensieri che vagano raminghi per la sua anima per ore e che, al fine, s'adagiano sul suo cuore da cui prendono forza e forma. Da lì entrano in circolo nel suo sangue e fluiscono, attraverso l'inchiostro della sua penna, sul talamo bianco dei suo sospiri che lui ci regala, ogni volta più "sottili" ma nel contempo pregni di significato. Grazie per l'emozione provata... ah! che tranquillità, ora, (anche se melanconica, ma questo sei tu)» |
Inserito il 01/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Riflesso diurno" di Stefano Sivo |
«"Si manifestano in tutto il loro splendore", scrivi, quindi non rifuggi poi tanto tutto questo; il fatto è che l'occulto, lo sconosciuto mondo delle tenebre ci attrae, in qualche modo; forse quando non si riesce a trovar riparo nella vita reale ci si rifugia ovunque si possa; forse impantandoci in esso operiamo una sorta di "punizione" a noi stessi... forse! La sento molto, caro amico, grazie per l'emozione (dolorosa) provata» |
Inserito il 01/09/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Metallica notte" di Felice Di Giandomenico |
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«Queste "urla" narrano una sofferenza, le parole dette qui vanno lette nel loro contrario... vattene/rimani... ed altre, almeno questo è quello che sento io; inoltre sento amarezza e consapevolezza che, anche se restasse, nulla sarebbe più come prima; in questo caso forse è meglio che... vada... o no?
che dilemma.
grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 31/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Non lasciarmi, ma vattene da me" di Gianpiero De Tomi |
«questa poesia mi "soffoca" come soffocante è la presenza di questa assenza che opprime; la sento vicina, anche se la mia percezione è alterata dal mio vissuto. Ciò che conta è che l'autore, ancora una volta, abbia comunicato (eccome) e sia arrivato a noi attraverso il suo inconfondibile stile, fatto di emozioni e di "suoni" talmente evocativi da sembrare presenti, qui, accanto a chi legge. grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 31/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Circolo inverso" di Stefano Sivo |
«è una bella immagine, par d'esserc, i ma perché i visi della gente vagano "inquieti"? uno di questi visi è forse il tuo? unica nota stonata nella dolcezza e lentezza che avvolge il tutto ma, forse, è la chiave di volta della letttura (almeno questo è quello che vi ho visto io) grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 29/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Del giorno festivo" di Gianpiero De Tomi |
«per come la sento io, io "sento" le parole stesse essere diluvio, ovvero scrosciano, cadono dirompono; avresti potuto scrivere qualsiasi cosa ma, nel modo in cui imposti i tuoi scritti già gli dai un senso diciamo fonetico che a me "mmme pppiacccccceeeeeeeeeeeeeeee"! (Io so lo so a me mi è un errore) ma a me mi piaaaaaaaaaaaaaaaaaaaceeeeeeeeeeeeeeee!» |
Inserito il 25/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Diluviante" di omissam |
«chiunque essa sia adesso non sta ridendo ma... piangendo di commozione... se è una vera "poetessa" sarà anche molto sensibile e quindi... come te per altro...
bellissima... carica d'Amore... si, perchè? io cio vado tanto Amore. (quello al di sopra di tutto, quello con la A miuscola)» |
Inserito il 25/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "La Gentil Poetessa" di Stefano Sivo |
«perché non ne fai una video poesia stile rap? sarebbe perfetta! ah... mi piace molto, è ritmata, prende eccome!» |
Inserito il 25/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Bananaland - Il cantico delle libertà " di Saldan |
«e lo sai cosa c'è? forse è solo così che "noi" ci sentiamo... viviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
anche in lacerate carni, è quel bruciore "superiore" che ci dona l'estasi ed il brivido dalla "sdragione"; si siam pazzi, diversi, e che male c'è?
se non ci fossero i diversi non esisterebbereo gli "uguali" che potrebbero guardarsi l'un l'altro e dirsi... toh! però siam diversi... alla fin fine quindi chi è uguale a chi e chi non lo è? Non ci avete capito nulla? nemmeno io!
perfetto, perfettoooooo! è così che dev'essere... così!
brava!
ahahahahahahahahahaah che bella comitiva di ..."pazzi uguali"!
ahahahahaahahahhhahh» |
Inserito il 24/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Parole scarnificate" di Nemesis Marina Perozzi |
«è da saltare dalla gioiaaaaaaaaaaaaaa! La fine del mondo! io, io avrei voluto scriverla... da applauso, inchino giravolta giro un'altra volta, saltello, strimpello e ...mi levo il ...cappello! woooooowwwwwwwwwwwwww!
e... bacio!» |
Inserito il 24/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Ribellione alla Poesia" di Elide Fumagalli |
«So per certo che non si può vivere "in apnea", dovrai rifiatare (purtroppo) e... scivolerà tutto via, tuo malgrado e malgrado il tuo "imbrigliare"; tu provaci però, può darsi che a te riesca di "imbrigliare"...quello che desideri. Bella... nella sua brevità, ti racconta nel solito modo dolce e melanconico che hai d'esprimerti. Grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 22/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Aria" di Stefano Sivo |
«questa poesia graffia la pelle ed arriva sino all'anima, mentre le ferite in superficie bruciano ancora, essa implode ed esplode al tempo stesso e si disperde nell'aree ove raggiunge anime eguali. bella davvero, nelle mie corde; grazie per l'emozione provata» |
Inserito il 21/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Nemo" di Giorgio Dello |
«ufficialmente mi piaci, scusa ma dove è finita la tua bacheca?» |
Inserito il 19/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Fellatio autostrutturata" di omissam |
«Trovo questa stesura tutta in orizzontale ancor più incisiva del testo stesso che, di per sè, non lascia quasi tirar fiato. Un senzo di ineluttabilità pervade il tutto, sembra quasi che il narratore si trovi su di un treno lanciato in una corsa folle senza freni... quasi senza via di scampo. Oh!...mi piace tantissimo... tutto!» |
Inserito il 19/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Il coprofago" di omissam |
«Questo non è un commento a quest'ultima poesia, ho appena terminato una immersione totale nell'"Elide pensiero", o meglio, nella "Elide arte", ed è un rincorrersi di emozioni che toccano le corde più nascoste dell'anima; splendida incantatrice e comunicatrice» |
Inserito il 17/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Il grido" di Elide Fumagalli |
«S'ode, nella lirica, la lancinante presenza di un'assenza che amareggia e rende deboli, come un angelo privato delle sue ali; incomprensioni, parole non dette, pensieri celati... tutto alimenta la tristezza che pervade la poesia. Il poeta, però, sa elevarsi al di sopra di esse, il poeta... ha due ali di scorta... la sensibilità ed il sogno Vola dunque e raggiungi ancora in questo incantevole modo che hai di esprimerti.» |
Inserito il 16/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Il vuoto della sera" di Stefano Sivo |
«Non ci sono parole Saverio, tu canti l'amore in maniera divina, quasi con deferenza leggo come a non voler disturbare l'attimo che descrivi che rendi vivo e vitale, quasi tangibile; sei bravo Saverio ed arrivi dolce e melanconico» |
Inserito il 16/08/2010 da Anna Elvira Cuomo alla poesia "Notte sull'acqua" di Saverio Chiti |
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