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Trovati 515 commenti di Ferny Max Curzio
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«Canto d'amore alla diafana, pallida Luna, come un'innamorata che ci faccia dispetto e ci spenga le infatuazioni appena nate, ogni volta...
Testo vivace e stimolante sia sul piano intellettuale che finemente emotivo, per quanto il pianeta desti ricordi di storie d'amanti, e per quanto freddo d'aspetto sia e d'umori nelle serate non propriamente estive... Padronanza di stile e fraseggio. Per lettori di buon livello.» |
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Inserito il 01/03/2009 da Ferny Max Curzio alla poesia "Luna" di Ayrton |
| «Testo notevole per pulizia ed immagini. Salvo qualche tratto riconducibile al tòpos, riesce a staccarsene con autentica voce evocativa nel preambolo ben descritto e ancor più nella chiusa con bella dedica convinta ed intensa. Piccola gemma da leggere più volte.» |
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Inserito il 17/02/2009 da Ferny Max Curzio alla poesia "Storia d'amore" di Giovanni62 |
| «E' scaturita da un impulso improvviso perché l'Autore s'intratteneva con me in area Blog sull'opportunità di cambiarsi il nickname onde apparir più credibile, secondo il consiglio d'un amico... Ma Siddy è bello di suo e non deve omaggiare alcuna convenzione che ne mortifichi l'accezionale estro creativo con quel che segue in parole come in disegni (ove eccelle). Il ns. Autore qui spiega la sua opinione su una falsa malattia, che in realtà è una pacchia per chi ami il saper vivere, anzi un vero elisir di giovinezza questa sindrome di cui credo d'essere affetto anch'io (per fortuna)... La composizione scorre ariosa e ben ritmata e rimata come un fresco ed allegro torrente d'altura. L'ho letta con molto gusto.» |
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Inserito il 25/01/2009 da Ferny Max Curzio alla poesia "La sindrome di Peter Pan" di Daniele Lapenna |
| «E' perfetta, di forma e di sostanza. Non un concetto improprio, non un termine fuori posto o banale o ripetuto. Ritmica suadente e naturale, che s'imprime senza alcuno sforzo. Grande Eros e dominio dei mezzi da far pensare a un maestro, capace d'estrinsecare l'ispirazione con perentoria efficacia, senza perderne una "goccia"... Bene, bene. Vorrei proprio vederla qui una bella "standing ovation", per un testo che se la meriti davvero e non sprecata al solito circoletto degli amici...» |
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Inserito il 30/12/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Poesia d'Amore" di Maurob |
| «Non può l'Autore d'un testo così bello starsene al freddo e al gelo "comm'a 'n'aucielluzzo sperduto", diremmo a Napoli. Canto d'elegia e di ribellione per l'Amore tradito, col profondo desiderio che il tempo ne cancelli ogni traccia di dolore e morte. Qui c'è tutto e splendidamente... come il bisogno, che vi è sotteso, di risorgere dalle ceneri del passato, affinché l'Anima possa riviverlo lAmore, ma quello vero, le cui tracce di gioia durano per sempre. Il più vivo augurio che ciò avvenga presto a uno dei miei poeti preferiti di Scrivere.» |
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Inserito il 29/12/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Lettera all'inverno" di Grandesempre Giorgio |
| «Sono tra Ferigo e Baracchi, di cui ultimo condivido la vera "chiusa" del brano, la condanna completa di motivazione, ai fini d' una perfetta "esecuzione". Purtroppo quello del maschio cacciatore, Don Giovanni impenitente, è male antico, immaturità infantile e patologica dell'uomo che esiti a crescere nelle corresponsabilità della "creazione". L'utilitarista frivolo forse ne avrà qualche scorno dalla crociata dell'Autrice, ma l'imputato principale, lo scaltro satana che si fa beffe delle leggi d'Amore non patirà danno alcuno. Di gran stile inizio e corpo del brano. Haimé, non altrettanto adeguata la chiusa, benché d'impatto ideologico dirompente. Ed infine, più di ribellione annunciata, salvo buon fine, mi pare si tratti, che non di eros. Auguri!» |
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Inserito il 29/12/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Oggi dico Si" di Rosy Marchettini |
«Formidabile espressione di un momento di grazia... sia quanto alla voglia erotica che a quella amorosa,
che nell'universo femminile sanno fondersi così mirabilmente e con effetti dolcissimi
come in questa poesia semplice e bella d'ispirata autrice.» |
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Inserito il 27/12/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Voglia di te" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
«A parte l'eccezionale esemplare in posa da pantera nera qui di erotismo non mi sembra che vi sia davvero un granché.
Forse sarebbe stato meglio inserirla fra le poesie didascalico- descrittive ad argomento zoo- antropologico.
L'Autore sa cavarsela egregiamente, invece, sul piano del lessico e dell'impianto culturale per cui "chapeau" con piena approvazione al riguardo.
Malgrado infatti la più che discreta mancanza di legittima tensione erotica... il talento, quando c'è, va riconosciuto tutto.» |
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Inserito il 27/12/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Diabolicamente angelo" di Luigi Fratin |
«Perché sia vera festa ogni giorno si ha bisogno d'una religiosità profonda, che può rintracciarsi solo in una concezione sublimatrice dell'esistenza che sia dell'Io in ciascuno di noi.
L'Autore ha bensì ragione da vendere nel voler rifiutare alle feste comandate l'esclusiva di quest'appuntamento col senso migliore che possa aversi della propria vita e l'ha pure espresso con bel garbo e fluidità. Non posso in sostanza che approvare e sottoscrivere...» |
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Inserito il 21/12/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Ogni giorno è Natale" di Daniele Lapenna |
«Questa forma essenziale e piana, ma non scevra di succosa metafora, mi pare perfetta.
L'apprezzo talmente da averla segnalata. .» |
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Inserito il 05/05/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Orme" di Patrizia Chini |
| «Non ”forse”, fallo. Lascia le chiome libere e guarda con franchezza di cuore il tuo Futuro all'orizzonte! E' bella e mi fa pieno di speranza...» |
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Inserito il 05/05/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Orme sulla sabbia" di Maria Francesca |
| «La chiusa, dopo il ricco prefato, mi pare veramente da maestro. Splendida.» |
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Inserito il 05/05/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Orme!" di Mara Reggio |
| «Si vergogni l'egregio Autore a confezionare capolavori sì belli, ma anche così tristi, giacché mi par vi si evochino atmosfere di bellezza ed incanti, come di maledizioni e suicidi...» |
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Inserito il 05/05/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Antiche Orme" di Orma Detruria |
| «Questa poesia m'appaga. Il tuo pensiero pare trattenersi nelle pieghe del sentire e ricordare, del Cielo, del Mare, e delle spiagge dell'Anima attraverso le sue vite... Semplice e bella. Dice tutto in poche ma sfolgoranti parole. Grazie, ti terrò d'occhio, con ogni plauso.» |
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Inserito il 05/05/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Vita mia" di Massimo Chiusi |
| «Sempre il dolor d'Amore, che lasci piaghe così difficili da rimarginare... E ne continuano i ricordi, ancor che ”immondi”, come rifiutati nel progetto del cuore sofferente. Riuscirà la ns. eroina a lasciarsi correr fra le dita tutto il fiele d'una relazione disperata? Chissà... ma il brano scaturitone brilla d'un lirismo bello e coinvolgente, almeno per chi in tali storie ci sia già passato.» |
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Inserito il 16/01/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Ogni storia ha la sua fine" di Dandi |
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| «Nel titolo ”chiaro luna” (come ad es. bianco ghiaccio) è meglio a mio avviso del finale ove trasmuta in ”chiara luna”, perché è il colore della materia relata che fa d'uopo, e non certo del ns. satellite benché forse illuminante tutta la scena da lassù... Composizione forbita e intensa, di grande suggestione. Eros evocato assolut.nte irresistibile.» |
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Inserito il 05/01/2008 da Ferny Max Curzio alla poesia "Gocce di chiaro luna sulle mie labbra" di Elisabetta Randazzo |
| «Silenzio... in realtà suona come il più vibrante e profondo degli umani appelli all'autocoscienza. Un grazie all'Autore di questo farci sentire, attraverso la sua ”canzone”, meno grave il peso della solitudine d'ogni anima.» |
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Inserito il 21/12/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Canzone" di Fulvio63 |
| «Grida, certo, l'amore offeso da un abbandono più che disinvolto, sì da risultar più atroce e doloroso d'una stilettata. Testo bello e scorrevole, sul topos classico delle dinamiche amore-odio, ma arricchito d'una simpatica vena d'intelligente ironia. Poesia d'ottimo nitore e discreto sviluppo drammatico.» |
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Inserito il 02/12/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Io... t'odio" di Patrizia Chini |
| «Dolce poesia intimista, soave come la carezza d'una madre al figliolino. Per quanti vi si colgano riferimenti di tristezza, mai essi giungono a spegnere la consolatoria luce del flusso emozionale ed evocativo. Infatti è il desiderio di gioia a prevalere, come dalla bella chiusa dispensiera d'aurorali sorrisi» |
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Inserito il 10/11/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Chi sono io" di Maria Francesca |
| «E' la celebrazione del dono reciproco di sé in amore. Quando continuamente si attraversi quella porta che dai sensi va e ritorni abbracciandosi il cuore. Scoprire, innamorandomene, tali versi di gioiosa semplicità e bellezza è stato un tutt'uno. Ed è altresì un dono ai tuoi lettori, di cui ti sono veramente grato.» |
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Inserito il 18/10/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Far l'amore è poesia" di Francesca Monopoli |
| «Tutti i colori dell'arcobaleno e dei fiori di prato sul filo della fantasia dell'eterno desiderarsi e donarsi, come charme poetico e messaggio d'autentico amore... ogni istante è per sempre! Noi siamo spettatori d'un miracolo, evocato dai bellissimi versi, immedesimandocene estasiati come fosse anche nostro. E' poesia di grande suggestione.» |
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Inserito il 03/10/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia ""Un istante"" di Alfio |
| «Bella autocertificazione autoriale! Da luci ed ombre d'umana storia alla realtà presente, con viva adesione all'amore e alla vita. Senza fuggir l'abbraccio d'ogni emozione, di sorriso o pianto, ancora più adorabile nella richiesta d'una sorridente levità spirituale. E la chiusa ti riafferma stupenda, anima sensibile fra le anime accorate del mondo...» |
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Inserito il 15/09/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Leggerezza" di Dandi |
| «Bella da rubare, con tutto il suo messaggio d'amore e di carne. In verità assai più erotica che sentimentale, coi ricordi di nudità assolute perpetuantisi come ancor vivo presente. Sei bravissima, ed è un piacere leggerti.» |
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Inserito il 15/09/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Amanti" di Dandi |
| «W la vita nuova! Oggi riassaporiamo l'estate, perché l'inverno del ns. scontento dovuto a coloro che ce lo provocavano con la loro assenza è finalmente terminato... e non importa più se fuori il meteo dice freddo e pioggia, perché ormai rinati all'amore l'estate ci è rifiorita dentro. Bella poesia, molto musicale.» |
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Inserito il 08/09/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Le stagioni non erano più stagioni" di Dandi |
| «Che bella Fantasia... e di vagamente aulica fattura sebbene schietta. Mi ricorda quella ”Serenata alla luna merdioevale” con cui il mio babbetto vinse il 2 posto a un concorso di poesia goliardica ai tempi del GUF. La stoffa comico-farsesca ce l'hai, lo stile è encomiabile. Ne farà di strada il tuo Cavaliere però che non dimentichi l'usar di buona foglia aspersoria e rinfrescante prima di ritirarsi su le brache... ; D» |
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Inserito il 28/08/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Cavaliere" di Fulvio63 |
| «Magistrale trasfigurazione poetica delle sensazioni sottili mutuate da una condizione del tempo (l'inverno) in chiave surreal- impressionista. Molto più che bella, è d'una efficacia assoluta, ché assurge infatti soprattutto a stagione dell'anima di cui s'avverte, mentre la si vive, l'incombente risoluzione (pulviscolo su asfalto bagnato) . Ed è sì metafora dell'amore e/o della giovinezza che s'annullino in un futuro tanto rapido da esser già alle ns. spalle. Autentico capolavoro, magìa da smarrimento.» |
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Inserito il 15/08/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Inverno" di Elena Poldan |
| «Ineguagliabile effusione di grazia sull' ”insostenibile leggerezza dell'essere” innamorati, per dirla alla Kùndera. Ma è di quell'amore antico che va in cerca ancor la fogliolina cui ti sia piaciuto rassomigliarti? Certo è che l'effetto sia stupendamente simbolico oltreché romantico e dolce... non so più se solo d'amor perduto o dell'attesa di nuovo vento e ardite suggestioni della Fantasia rapita in una col tuo Cuore. Ottima la chiusa che par faccia l'occhiolino al Sommo (Dante) ...» |
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Inserito il 06/08/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Autunno" di Dandi |
| «Il senso più bello della vita può essere anche il più semplice e puro. Cos'altro se non quel trepidante candore al primo soffio d'Amore? Cosa si chiedeva di più? Eppure non si fa a tempo a viverlo quel soffio leggero, ché la vita già scorre e cambia il suo senso, salvo poi a tornare al prisco desiderio, e così la favola continua... Gran bel ricamo di musicalità e tenerezza su note eleganti di delicata commozione.» |
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Inserito il 04/08/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Il senso della vita" di Dandi |
| «Anche la Musica più grande si snoda in fondo su scale armoniche di sole 7note7. Ma qui è la composizione fisica e concettuale dei versi che importa valore, senza contare la capacità di gradualizzare il crescendo in sincera emozione... almeno questo è l'effetto che ha suscitato in me, che sarò pure un sempliciotto, ma la trovo bellissima. Grazie Niso per questo capolavoro della tua immaginazione.» |
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Inserito il 29/07/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Li abbiam chiamati Sogni" di Enrico Suriano |
| «S'intende quasi che la fuga personale cui stavi pensando sia quella dalla vita, grazie al conforto dei migliori ricordi ispirati dal tuo amore più grande... o forse nò? ! Potrebbe addirittura sembrarmi, per come congegnata, una dedica a persona prematuramente scomparsa. Insomma un pò enigmatica. Cmq discreta nel suo aspetto complessivo. Quest'A. riesce sempre a rendersi, per un qualche motivo, gradevole ed interessante.» |
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Inserito il 29/07/2007 da Ferny Max Curzio alla poesia "Il giardino dei ricordi" di Mario Bugli |
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