«Disperazione, a volte sembra essere l'unica risorsa per consentirci di raggiungere una meta, ma, come dice l'autore, a volte non è sufficiente a dar luce a quei ricordi che martellano la nostra mente rendendo ancor più fragoroso il silenzio che ci circonda. E vagano le ombre, immagini polverose, offuscate, dubbi, punti interrogativi che non trovano risposte, ombre che restano sospese per conservare il tormento. Versi incisivi e colmi di nostalgica tristezza.» |
Inserito il 06/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Silenzio" di Rasimaco |
«Un treno carico solo di dolore e pianto, privo di passeggeri, dove i ricordi aspettano invano una stazione, ormai chiusa, dove poter scendere e lasciar libera finalmente la mente. Come condannati a restare a bordo inzuppano l'anima dove non crescono nuovi fiori. Ma forse l'unico rimedio è proprio gettare via anche quei petali ormai secchi, e rendere quella scatola libera di accogliere nuovi germogli.» |
Inserito il 05/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Lacrime" di Bruno Leopardi |
«Nell'incipit, vorrei dire splendido anche se tragico, si coglie terribile la drammaticità di questi versi. La meraviglia e lo stupore per l'assurdo che si para davanti agli occhi, le lacrime di una madre chiusa nel suo silenzio dove l'eco di un sorriso non riesce a scaldare neanche nella calura estiva. E forse non è vita quella di chi all'improvviso si ritrova addosso responsabilità precoci, a dover riempire quei vuoti solo per un malefico disegno del destino che quel sorriso ha voluto spegnere, ed a nulla sembra servire quella mano se non ad asciugar quel pianto. Una lirica molto ben strutturata che ho apprezzato moltissimo.» |
Inserito il 05/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Non avevo previsto" di Lorenzo Cecchi |
«Vengono chiamate "primavere" queste insurrezioni popolari, dove la dignità, il sogno di libertà, il lecito diritto di non essere sudditi ma cittadini della propria terra, portano moltitudini di giovani a sacrificare la loro vita per il trionfo degli ideali. Ma la "primavera" fin da bambini ci hanno insegnato che dovrebbe essere il trionfo della vita, ed in questi laghi di sangue purtroppo, sempre e comunque, assistiamo ad un unico spettacolo: al trionfo dell'odio e della morte. Un urlo di sdegno e rassegnazione che non può non essere condiviso e apprezzato.» |
Inserito il 05/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "C'è chi crede" di Paola Galli |
«Prende vita, nella sensibilità dell'autrice, un'immagine tante volte passata inosservata ai nostri occhi, e ne descrive l'anima, e i suoi ricordi, le sue avventure, le sue disgrazie, il suo appartenere alla storia in un ambiente che non è il suo, fuori da quelle onde che con il loro canto continuano a cullarla, priva della guida energica del pescatore che la rispetta e sembra volerle concedere un meritato riposo, in attesa osserva il mondo. Una lirica che proietta immagini vivide, quasi umane.» |
Inserito il 03/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Per amore" di Patrizia Ensoli |
«C'è un'aria di fanciullezza in questi versi, un sentirsi bambine da adulte, come se il tempo si fosse fermato, o meglio come se le anime si fossero fermate a godere di quella simbiosi miracolosa, un'intesa senza se e senza ma, incondizionata, dove anche i sussurri e le voci si abbracciano come se fuoriuscissero da un'unica fonte. Molto apprezzata anche per la sua musicalità.» |
Inserito il 03/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Volevo dirtelo" di Fiammetta Campione |
«In pochissimi versi la sintesi di una tempesta di sensi, il dono sublime che ogni uomo vorrebbe sentirsi offrire dalla propria amata, una promessa, una minaccia, una sfida che non può che indurre un uomo alla follia, non si può aver paura di morire stremato ad una fonte che assicura il paradiso. Versi inebrianti su una chiusa al calor vivo.» |
Inserito il 03/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Gocce" di Jibi |
«Nell'incipit il sunto della girandola che sconvolge i cuori, amore, odio, gioia e sofferenza, inferno e paradiso, sono tutti racchiusi in quella rosa in cui l'uomo si incatena, e nel nome di questo vincolo inscindibile i sensi abbandonano ogni remora, ogni tabù, ogni calcolo, liberi finalmente di chiedere e donarsi, saziare gli appetiti più reconditi e celati, e dissetandosi alla fonte che genera la vita, consapevoli che all'uragano seguirà la quiete. Lirica originale, un eros affatto velato ma estremamente elegante.» |
Inserito il 02/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Amami" di Patrizia Ensoli |
«Le illusioni impiegano giorni, mesi ed a volte anni per assemblare le varie tessere del puzzle, ma poi basta una ventata per mandare tutto all'aria e distruggere il sogno, le speranze di nuove carezze, di momenti gioiosi, di voglia di vivere e incredulità. E tutto si ricopre di nuovo della polvere dell'oblio, dell'inerzia e della solitudine, ed anche quel bocciolo si lascia morire nel gelo dell'inverno.» |
Inserito il 02/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Amore sconsacrato" di Nemesis Marina Perozzi |
«Il punto di arrivo di un amore forse mai partito, più un augurio che certezza in quella lacrima e sorrisi nel commiato, ma anche quasi la voglia di ricongiungersi più in là, per la paura di un futuro ignoto, dove meritarsi l'amore sembra quasi impossibile, e allora meglio la certezza di delusioni che il timore delle illusioni. una breve lirica per un lungo tragitto, di certo, a tratti tormentato, che era troppo diffcile da modificare. Così l'ho letta ed apprezzata nella sua incisività.» |
Inserito il 02/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Un abisso di segreti" di India |
«Mi spiace, ma pur apprezzando la forma passionale, nel contenuto più che una poesia erotica la percepisco una lode autoreferenziale, dove mi sembra abbastanza carente la presenza e la partecipazione della controparte, e dove risulta evidenziato soprattutto il proprio io come davanti ad uno specchio. Tengo a precisare che è soltanto una mia impressione personale che nulla vuole togliere alla validità dei versi.» |
Inserito il 21/02/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Le tue stelle cadenti" di Massimiliano Moresco |
«Il miglior aiuto che un amica può dare, la condivisione, l'ascolto, la consapevolezza che ognuno di noi ha il proprio modo di affrontare i problemi dell'anima e quindi inutile dare consigli, offrire la vicinanza del cuore e del pensiero per aiutarla ad uscire dallo stagno in cui è impantanata. Versi molto ispirati e melodici che traboccano di amore.» |
Inserito il 13/02/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Caro cuore" di Patrizia Ensoli |
«Un amarcord che rifiorisce dai cassetti della memoria, attimi di estasi condivisi con l'universo, quando tutto sembrava concretizzare sogni e desideri, poi come spesso avviene le parole diventano spade e sopraggiunge il silenzio con il suo rumore inquietante. E la speranza prova a riaprire quelle porte incastrate. Versi che raccontano l'amore e la nostalgia ottimamente stilati.» |
Inserito il 13/02/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Su un'altra riva" di Rita Minniti |
«E si gonfia il desiderio di appartenersi, di perdere la propria ombra ed i propri contorni per essere ancora più minuscolo e far parte del suo sorriso, entrare nei suoi pensieri, ed avere occhi solo per quel sole da seguire costantemente. Pochi versi di estrema dolcezza e gratitudine.» |
Inserito il 11/02/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Quante cose" di Rasimaco |
«Sa di trionfo questa lirica, l'ambita meta sognata, immaginata, programmata nel suo incredibile tragitto è finalmente raggiunta, ed il delirio esplode in tutta la sua enfasi quasi giovanile, una passione trattenuta che al fine raggiunge l'estasi. L'amore non ha età né pudore. Coinvolgente come un tango argentino, accompagnata da una musica altrettanto trasognante.» |
Inserito il 11/02/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "E l'ho baciata" di Antonio Biancolillo |
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«Come spesso accade leggere i versi di questo autore mi lascia la sensazione di un'armonia sinuosa, una lirica dove i sentimenti spiccano il volo sulle ali dei sogni, un amore cantato da un Cyrano sotto il balcone dell'amata, particolarmente piaciuta la quarta strofa. L'avrei ben vista nella categoria Amore.» |
Inserito il 07/02/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Ti bacerò" di Gesuino Curreli |
«Versi di profonda malinconia e nostalgia, il rimpianto per non aver trovato quel canale in cui i pensieri con una persona cara, forse il papà, riuscissero ad intendersi, e non aver fatto abbastanza per comprenderne il significato. Nell'attesa di rifarsi in un'altra vita visioni conducono al sonno che dona quella serenità che l'anima reclama. Una lirica coinvolgente che lascia tanta tristezza ma espressa con intensa ed intima sincerità.» |
Inserito il 06/02/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Una vita non basta" di Cinzia Gargiulo |
«E' un voler fermare il tempo in quell'istante in cui i sensi risvegliati vogliono esprimersi, assaporare l'atmosfera magica, rifiorire e cullarsi nel sussurro di un amore fatto di sguardi e silenzi. Ora in quest'attimo.» |
Inserito il 05/02/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Ora" di Fiammetta Campione |
«E' la costante di chi vuol condividere con altre anime ciò che la propria anima non riesce a contenere, da una parte la voglia di restare padrone del proprio sentire e dall'altra il desiderio di esplodere in un fiume di parole per contagiare gli altri. In questo navigare interminabile è perfettamente consapevole che il giorno che getterà l'ancora anche i suoi sogni avranno trovato dimora e la sua penna si addormenterà.» |
Inserito il 31/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Sentire all'infinito (poeta)" di Fiammetta Campione |
«Immagini che lasciano il mondo onirico per diventare vita, dove la speranza si tramuta in realtà, dove il desiderio si materializza portando con se tutta la passione e l'enfasi di due corpi che sigillano con la loro unione la simbiosi agognata. un canto d'amore e all'amore.» |
Inserito il 31/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Abbraccio di cuori" di Paola Vigilante |
«E non solo il perdono si arrese, quel fumo continua ad avvolgere quella memoria che non ha compreso e non comprenderà quanto possa essere rinnegata la dignità umana, in fondo basterà solo segnare sul calendario una giornata intitolata ai tanti genocidi per lavarsi la coscienza con il sangue di quei "numeri".» |
Inserito il 27/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "C'erano sogni" di Rita Minniti |
«Una dedica particolare quella dell'autrice, un amore gonfio, inesauribile, alimentato dai sorrisi pieni dii luce, dalle passioni condivise, e come per un malvagio disegno del destino all'improvviso tutto si spegne, come le luci sul palco di un concerto, e lo spettacolo, come sempre, deve continuare, al buio, dove i sorrisi sono solo maschere, ed il cuore sanguina di nascosto. Non so se in questi versi è maggiore la malinconia o il dolore per il sentimento tradito.» |
Inserito il 24/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Portami altrove" di Patrizia Ensoli |
«Un ripercorrere a balzi, indeciso, davanti allo specchio dell'anima, dei sogni rimasti sospesi, dei ricordi che tornano enfatizzati, quasi una rincorsa contro il tempo sperando di riuscire ad annientare i mali racchiusi nell'uomo e le sue false speranze. Così ho voluto interpretarla. Comunque abbastanza introversa nella profonda introspezione.» |
Inserito il 17/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Un paese lontano" di Patrizia Ensoli |
«E come in una moviola, quei fotogrammi al rallenty sembrano voler frenare il correre del tempo, cominciano a sfumarsi nelle nebbie di una memoria che non riesce più a contenere le immagini catalogate, ma forse proprio in quel ritorno alle radici si può realizzare il sogno di una semina dal raccolto abbondante. Versi tanto amari quanto intensi e condivisi.» |
Inserito il 17/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "L’arrivo" di Rasimaco |
«Rassegnazione, rabbia, amarezza, un miscuglio di sentimenti scatenati dalla fine di un amore, e troppo spesso siamo inclini ad evidenziare più i torti dell'altro che i nostri errori, una giustificazione che nostro malgrado non ci solleva dal rimpianto e da quelle immagini che nonostante tutto non riusciamo a coprire di polvere. Versi molto musicali in un'ottima struttura.» |
Inserito il 17/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Riposa in pace" di Mauro Bompadre |
«Troppo spesso la delusione e l'amarezza per un amore finito, non sono sufficienti a cancellare i sentimenti provati, e quella fiammella della speranza con i suoi deboli bagliori continua a catturare i nostri rimpianti, i dubbi su ciò che poteva essere e non è stato, e l'anima non si rassegna e non accetta lo spegnersi delle attese confinandoci su un filo sospeso tra la realtà ed il sogno.» |
Inserito il 17/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Anima nera" di Vivì |
«Arrendersi, quanto ormai si è consapevoli di aver tentato l'impossibile, come in un gioco doloroso, aver cercato ininterrottamente di ricostruire quel castello di sabbia che ogni volta un alito di vento, o solo una onda lunga si portava via, e capire che l'unica via d'uscita, l'unico sistema per fermare il proprio tormento è andare via senza guarare indietro. Chiusa semplicemente fantastica.» |
Inserito il 15/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Non ho saputo" di Rita Minniti |
«La ricerca di un contatto quasi fisico con il Silenzio, l'abbraccio con un desiderio che non conosce confini di tempo o spazio, dove anche una singola nota rilascia una melodia in cui cullarsi e rifugiarsi, un amante che non si perderà mai nella illusione di un amore. Versi che si esaltano nella lingua madre, ma che anche nella versione italiana coprono la malinconia con un velo di serenità.» |
Inserito il 15/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Como una promesa de amor" di Arelys Agostini |
«In quelle scarpette rosse sento la consapevolezza dell'essere donna nel pieno senso della parola, un simbolo? forse, la volontà di portarsi dietro la propria fanciullezza senza curarsi della nullità delle giostre vuote e degli spettatori anonimi, ma solo della bellezza di ciò che la vita dona. Una ricerca che a parer mio ha già trovato il risultato.» |
Inserito il 15/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Scriverò di me" di Manola Gini |
«La ricerca di una verità impossibile, dove le sfaccettature dell'umanità si divertono a giocare ed ingannare, illudere e negare, forse proprio il mistero di Dio può farci accettare l'assurdità e la grandezza dell'uomo, ma credere di poter capire con la propria razionalità e purtroppo utopia.» |
Inserito il 14/01/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Ricerca" di Paola Vigilante |
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