| «Nella chiusa, una quasi ovvietà, che esprime tutta la grande profondità di questa lirica, essere stati parte di un corpo e di un'anima per nove mesi, aver vissuto le stesse esigenze e le stesse emozioni, crea un legame indissolubile che si manifesterà per tutta la vita, ed anche oltre, uno scambio reciproco che non conosce limiti di tempo o luogo, una simbiosi universale. Molto piaciuta nella sua sintesi.» |
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Inserito il 11/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Sapevamo guardarci dentro" di India |
| «Il mondo di quelli che vengono chiamati "diversi" rimane nonostante tutte le buone intenzioni, un universo a parte, lasciato solo sia dai cosiddetti normali, sia soprattutto dalla società e dalle sue istituzioni, eppure è proprio in quel mondo che si trovano i fondamentali dell'amore, l'amore delle mamme che lottano per loro stesse e per i figli, mentre si arricchiscono con un loro sorriso pieno di amore e riconoscenza. Nell'incrocio di quegli sguardi viene proprio da domandarsi se i "normali" siamo noi. Un grazie alla sensibilità dell'autrice che ha saputo così dolcemente trattare un argomento così "scomodo" e delicato.» |
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Inserito il 08/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Bambini di cristallo" di Cinzia Gargiulo |
| «Sentimenti e indifferenza, i primi per quegli uomini che hanno pagato con la vita il perseguire di ideali fuori moda, la seconda, unita spesso ad invidia, da parte di coloro che nulla hanno fatto, quando addirittura non ne sono co- autori, per evitare simili efferati delitti. Una lirica che nell'ultima strofa mi ha decisamente sedotto. Condivisa totalmente.» |
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Inserito il 05/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Eroi di un giorno" di Rasimaco |
| «Si sdoppia, l'autrice, in questa breve lirica, e osserva l'immobilismo di un corpo contrapposto al girovagare tormentato dell'anima, la paresi dei sensi nell'attesa di una luce che ricordi di essere vivi, la voglia di esplodere, di parlare, di confidarsi, magari anche soltanto con la luna, l'unica a riportarci alla realtà.» |
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Inserito il 03/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Attesa" di Jibi |
| «Spesso è la semplicità delle emozioni che colpisce il lettore, la consapevolezza di attimi che sembrano eterni eppure assenti, ed in quel vento quasi dispettoso, in quell'orizzonte che appare tanto lontano, in quel mare che riempie la nostalgia, si aspetta di scorgere, da un momento all'altro, il punto della felicità. Pochi versi che raccontano tantissimo.» |
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Inserito il 03/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Non sei quì" di Pierangela Fleri |
| «Nell'incipit il senso della lirica. il ricordo della sofferenza non sbiadisce, rimane brillante e vivo, scava con la sua trivella nei meandri più profondi dell'anima, appiattendo l'esistenza, la ruggine ricopre il cuore e la fantasia, la speranza e l'allegria, ma si guarda bene dall'avvicinarsi ai ricordi che hanno tolto il sorriso. Versi che ben rendono l'immagine di un vivere appeso ad un sogno smarrito. Molto apprezzata pur nella sua amarezza.» |
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Inserito il 03/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Senza ritorno" di Kiaraluna |
| «Come affacciato alla finestra, l'autore nello svolgere del giorno, rivive la sua esistenza, dove le sue passioni per pittura, musica e poesia sembrano non riuscire a dargli quella serenità voluta né a far dimenticare i sogni svaniti. Una riflessione dove anche la musica, che prima allontana la paura e poi stordisce e ferisce, la pittura amica sì fidata, ma che riporta le immagini del passato, e nel giorno che si addormenta sente l'arrivo della sua, forse unica compagna, la solitudine, dove è più facile rifugiarsi nella poesia. Affascinante e musicale nella struttura.» |
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Inserito il 03/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Sto" di Gesuino Curreli |
| «E' come perdere, strada facendo, i sassolini di Pollicino, sorrisi, freschezza, purezza ed ingenuità, sostituiti dalle amarezze e dalle sofferenze, dalle incomprensioni e dalle assurde logiche e convenzioni di una società avara di amore e dolcezza, purtroppo non siamo neanche capaci di tornare indietro, come Pollicino, per raccogliere di nuovo quanto lasciato al suolo. Grande la sensibilità di quest'autrice.» |
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Inserito il 01/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Germogli" di Patrizia Ensoli |
| «Piatti mandati giù a fatica, nonostante la compagnia delle onde, un menù che lascia un sapore amaro, un sogno sospeso che sembra essersene andato insieme a quella rondine. E assale il dubbio se sia stato un bene aver avuto, un volta tanto, la possibilità di scegliere.» |
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Inserito il 01/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Il menù" di Rasimaco |
| «E' un fissare nella memoria quelle immagini meravigliose, impedirne la contaminazione del tempo, dove rifugiarsi e assorbirne la tenerezza, la vivacità e la compagnia, nell'illusione. Pochi versi accompagnati da una musica malinconicamente stupenda che trasformano i ricordi in magia.» |
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Inserito il 01/05/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Sin tiempo" di Antonio Biancolillo |
| «Sì, può, proprio perché pensante e non animato dal solo istinto, la razionalità non suggerisce solo ciò che si crede sia giusto ma anche ciò che si crede sia sbagliato, è influenzata dalle necessità sociali, dalle ambizioni, e soprattutto dalla illusione di conoscere la verità, i fenomeni naturali rispondono ad un preciso automatismo matematico- scientifico, in quanto naturali, non hanno nulla di razionale, gli animali seguono un labirinto che ha una sola uscita, la sopravvivenza, l'uomo, nolenti i volenti, ha la capacità di scelta, che può portare anche alla propria estinzione crededo di puntare alla rinascita. Una bella riflessione che mi ha riportato alla mente il "Canto Notturno di un pastore errante dell'Asia" del Leopardi» |
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Inserito il 19/04/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "La condanna dell'uomo" di India |
| «L'incalzante bombardamento dei media sulla facile conquista di successo e denaro con poca fatica e sfruttando la vigliaccheria ed il cinismo di uomini senza scrupoli, l'illusione di una vita nel lusso e nell'agiatezza imitando stereotipi e modelli senza valori, ma anche l'indifferenza e spesso l'ingordigia di genitori incapaci di trasmettere sani principi, inducono troppo sovente ragazzine a fare qualsiasi cosa pur di conquistare la presunta indipendenza e l'ultimo modello di telefonino. Pochi ed efficaci versi.» |
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Inserito il 19/04/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Innocenza sniffata" di Cinzia Gargiulo |
| «Eh già, come si dice "l'appetito vien mangiando" e quando si cominicia ad apprezzare la vicinanza di anime amiche, la condivisione di passioni, o anche soltanto l'allegria di una risata, si ha l'impressione di non essere mai sazi, e si vorrebbe potrarre all'infinito quell'atmosfera che ci rende felici, sono questi i momenti che poi riescono a farci digerire gli attimi meno lieti, in cui vorremmo rimanere soli, ma che poi che ci fanno sentire abili giardinieri che coltivano e crescono con amore i fiori più belli e profumati dell'amicizia. Grazie alla generosità e sensibilità dell'autrice per questo regalo.» |
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Inserito il 14/04/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Non ho più paura" di Patrizia Ensoli |
| «Una lirica zeppa di sofferenza, di dolore partecipato, ma anche di amore per una terra bistrattata e di rabbia per l'ignoranza ed il menefreghismo degli uomini. una rappresentazione fin troppo eloquente delle cicatrici lasciate nel cuore di chi in quella terra ha nascosto i propri sogni e desideri, di chi ancora crede in una rinascita e nell'abbraccio protettivo delle sue "ali". Molto condivisa e apprezzata.» |
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Inserito il 12/04/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Fiera come sei" di Antonio Biancolillo |
| «I ricordi, piacevoli e che ci hanno portato in estasi, o quelli dolorosi che hanno indurito il nostro cuore, hanno comunque contribuito a plasmare il nostro animo, diventando rampa di lancio dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni, e come dice l'autore/trice, non si possono e non si vogliono cancellare, sarebbe come rinnegare il nostro sentire, come rendere inutile e falso il nostro passato, e, come si afferma nella splendida chiusa, ignorare la sbornia che ci ha illuso.» |
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Inserito il 30/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "La tela da una cornice" di Rita Minniti |
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| «Pochi versi per ricordarci che il perdono, la comprensione, possono a volte consentire di superare il baratro creato dall'indifferenza, che il serbare rancore alla fine non ci ripaga delle sofferenze patite. che tutto ha un inizio ma anche una fine.» |
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Inserito il 26/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Nulla è per sempre" di India |
| «Più che una ribellione la sento più come una disillusione, la consapevolezza di aver seguito un mito, un obiettivo, un sogno, un ideale, che come spesso accade si è poi frantumato di fronte alla cruda realtà di una società che si è fatta soggiogare dalla paura di crescere, di invertire il percorso che sembrava fin troppo spianato, e quel canto di libertà ha preso l'unica via percorribile: il cielo. Chiedo venia se ho male interpretato, senza voler nulla togliere a versi così profondi e coinvolgenti.» |
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Inserito il 24/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Un falso eroe" di You Don’t Know Me |
| «Un desiderio, una chimera tutto legato a quel nome che insistentemente ritorna nei sogni e si ferma a mezz'aria, irraggiungibile ma incredibilmente concreto, che tormenta il cuore ma allieta l'anima, che alimenta la disperazione ma anche la speranza, l'illusione di un amore, fosse anche solo per un istante o per sempre. Versi che nella lingua madre esaltano l'infinita melodica dolcezza e la toccante malinconia. Un'autrice che riesce sempre a regalare intensi momenti di profondo sentimento.» |
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Inserito il 24/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "De sueños y quimeras" di Arelys Agostini |
«Non si possono non apprezzare versi così intimi, vergati con una sapienza poetica eccelsa.
Un'implorazione per un cambio di stagione, per una vita nuova, serena, in cui si riesca a rivedere in una luce più chiara il proprio cammino, in cui i ricordi abbiano l'unica funzione desiderata che è quella di gioire per il bene e l'amore ricevuto, cancelland l'amarezza e la malinconia.» |
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Inserito il 24/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Rendimi" di Gesuino Curreli |
| «Desideri utopici o semplice giustizia sociale? sicuramente più la seconda ma in una società coma l'attuale appare sempre più una pia chimera, dove ci si addormenta e si entra in quel sogno irrealizzabile che probabilmente non diventerà mai favola, e in quella favola, più si va avnti negli anni e più ci si vorrebbe credere.» |
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Inserito il 23/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Un luogo da favola" di Rasimaco |
| «Profonda la sensazione dell'abbandono in questi pochi versi, la rabbia dell'impotenza di fronte al dolore per la immediatezza di un tempo che non lascia scampo, alla consapevolezza che spesso vince il male, alla sfrontatezza di individui bastardi spacciatisi per amici. Una particolare lirica che si distingue dalle altre sul tema.» |
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Inserito il 23/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Nebbie di ricordi" di Manola Gini |
| «E' come osservare un volto attraverso uno specchio frantumato, un caleidoscopio dove le immagini, le espressioni e le sensazioni si riflettono e si moltiplicano all'infinito, nella parole uscite dalla penna si riesce a volare nello spazio siderale, ci si prende gioco del tempo tornando al passato o proiettandosi nel futuro, riuscendo quando è vera poesia ad entrare nell'anima del lettore condividendo l'emozione. Una bella rappresentazione in cui molti di noi, forse anche immeritatamente, ci identifichiamo. Complimenti all'autrice.» |
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Inserito il 23/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Gli Occhi Del Poeta" di carla composto |
«E' quel cordone, quasi ombellicale, che unisce nonostante le distanze, è la determinazione nel rifiutare ciò che altri o il destino ha deciso, è la certezza che un domani comunque ci sarà, e quelle ali, sospinte da un vento di nuovo vigoroso, saranno ancora insieme ad assoporare la serenità del mare, sotto la luce calda e viva di un sole che scacci le tenebre.
Versi che danno all'amicizia il valore dell'eternità.» |
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Inserito il 20/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "La tua mano" di Patrizia Ensoli |
| «Un atto di accusa esplicito, o forse un ritratto spietato, un voler respingere la leggerezza con cui il trasformismo di uno squallido individuo riesce a confondere le idee, a spacciare per verità il fumo con cui annebbia gli sguardi, e come un grande giocoliere illude e fa sognare, salvo poi, dopo il risveglio, a ripiombare a suolo. Così l'ho letta e apprezzata.» |
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Inserito il 18/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Il saper vivere(... sensazioni?)" di Rasimaco |
| «Lirica particolare, anche se poco poetica, si fa notare per la sua originalità. Il leggersi dentro come nel meravigliarsi osservando gli abiti appesi in un armadio, nelle cui tasche e risvolti trovare i ricordi che hanno condizionato il nostro sentire, indossarli come una maschera per ingannare gli occhi degli altri, o per seguire le illusioni, i sogni d'amore, e poi... ritrovarsi nudi con il proprio dolore, chiudere gli occhi e continuare a credere. Una bella introspezione, complimenti.» |
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Inserito il 18/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Sfilata" di Simona Biancolin |
| «Una satira, ma molto reale, son caduti totalmente i riserbi, quel pudore, quella riservatezza, dietro cui venivano custodite tutte le verità "scottanti", private, una volta si diceva i panni sporchi si lavano in casa, oggi nell'era virtuale tutto viene buttato in pasto alla curiosità affamata della rete, e non solo, e più ci si confessa più ci si sente soli, ed a volte basta un "mi piace" per credere di aver fatto breccia nel cuore e nell'affetto dei tanti pseudo- amici e questo ci consente di crederci importanti. Molto condiviso il pensiero dell'autrice.» |
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Inserito il 17/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Moderne contraddizioni" di Anna Piccirillo ov |
| «Si assorbe totalmente l'amarezza dell'autrice in questo rievocare un legame che sembrava indistruttibile, un'amicizia sincera, disinteressata, il frutto meritato di un seme piantato e coltivato con cura e dedizione. Inspiegabile questa rottura, probabilmente causata soltanto da un orgoglio inutile, da un fraintendimento, dal timore di fare il primo passo. E quel tornare a pensarti forse è proprio quel passo necessario per riunire quelle mani. Versi sentiti e sinceri a cui spero sia difficile resistere.» |
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Inserito il 14/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Con nostalgia torno a pensarti" di Paola Vigilante |
| «Amicizia è dedizione, è amore, è presenza, è sapere che in ogni luogo ed in ogni ora c'è qualcuno che seppur non ti pensa, è pronto a farsi in quattro, a raggiungerti, ad essere presente anche soltanto con un orecchio ed una mano tesa, a raccogliere i tuoi sospiri ed i tuoi lamenti, ma anche a condividere le tue gioie e le esplosioni di felicità, come se ciò fosse un premio meritato da entrambi, la giusta rincompensa per essersi donati. Splendida chiusa che sintetizza il sublime concetto dell'amicizia.» |
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Inserito il 14/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Leale amicizia" di Cinzia Gargiulo |
| «Sembrano schiudersi come fiori questi versi, attirando il lettore nella morbosa fantasia che accompagna ogni gesto, ogni immagine ed ogni suono, rendendolo partecipe di una passione che travolge, lasciandolo in bilico in un gioco di ombre e luci, nell'attesa di un finale solo immaginato. Eros elegante e direi quasi discreto, dove la componente amore prende il giusto sopravvento.» |
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Inserito il 14/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Lussuria" di Antonio Biancolillo |
| «Una lirica in cui l'autrice si scruta come di fronte ad uno specchio, nella più totale serenità e purezza del sentimento, e contestualmente regala sorrisi e abbracci appassionati, è forse l'immagine più vera dell'amore, dove in un bacio si riesce a scoprire l'universo con le sue infinite bellezze. Si può aver paura di toccare il cielo con un dito? perché di questo si tratta nel dono reciproco. Molto apprezzata proprio nella sua semplicità.» |
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Inserito il 07/03/2014 da Enrico Baiocchi alla poesia "Senza paura" di Manola Gini |
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