«Il buio si combatte soltanto illuminando il creato con la forza dell'amore, dei sentimenti positivi, del calore e della serenità con cui affrontare il cammino... E la paura dovrà arrendersi, fuggendo via come una ladra...» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Spegni il buio: voglio stringermi a te!" di Raggioluminoso |
«Più gli anni passano e meno sento la magia del Natale, benché io viva quotidianamente con i bambini, che in questo periodo vivono una frenesia davvero contagiosa. Forse sarà perché non ci sono più i genitori e le persone care, forse perché siamo "arrabbiati" col mondo intero per le ingiustizie ed i soprusi, forse perché la "corazza" degli anni ci impedisce di abbandonarci all'emozione dell'evento... Conservo però intatti i natali della mia infanzia e l'atmosfera dai sogno di quelli... è rimasta la stessa di allora!» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Natale" di mario calzolaro |
«Lasciare che i pensieri grezzi si dispongano in libertà sul foglio bianco oppure dare loro un ritmo più guidato, ordinato? Non credo che sia questo il punto. Credo che sia importante la coerenza tra il pensiero che trascriviamo in versi e il nostro comportamento nella vita...» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "A remengo " di Splendido Leotta Michele |
«Il tempo, quando diventa una morsa, stringe al collo, impedendoci perfino di respirare... ed è autentico, terrificante... panico!» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Clessidra" di Franca Donà astrofelia |
«In qualsiasi momento dell'anno, in ogni ora del giorno e della notte, in ogni stagione, in ogni frammento di esistenza l'amore deve essere il carburante indispensabile per alimentare il motore che ci guida lungo il cammino...!» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il dono " di Citarei Loretta Margherita |
«Mi fai tornare indietro nel tempo, al piacere di ascoltare le fiabe... Sì, ascoltare, perché nel leggere questi tuoi versi mi sono immaginata la tua voce narrante e gli occhi sgranati dallo stupore dei tuoi bambini, quando gliela raccontavi...» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il petto rosso del pettirosso " di Citarei Loretta Margherita |
«Vorremmo non svegliarci mai, dai sogni che ci regalano serenità, appagamento, sicurezza... A meno che tutto ciò che abbiamo vissuto durante il sonno non sia altro che una proiezione della stessa realtà che viviamo quotidianamente. In questo caso, risvegliarsi dal sogno non avrebbe una valenza negativa, ma ci permetterebbe di continuare nel concreto ciò che la nostra immaginazione aveva dipinto.» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mi sveglio dal sogno" di Ela Gentile |
«Se riuscissimo a scalare progressivamente le marce, la nostra corsa rallenterebbe sensibilmente, permettendosi di assaporare colori, profumi, sapori, melodie... ritrovando il piacere di centellinare le emozioni, assorbendone il fascino, per arricchirci di nuove energie.» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La frenesia dei giorni " di Daniela Pacelli |
«Personalmente da oggi sarò in vacanza fino al 10 gennaio. Chiuderò la porta di casa e me ne starò in pace, da sola o con poche persone fidate, fino alla fine delle festività, che nulla hanno a che vedere, ormai, con la sacralità di un tempo, trasformate nella fiera degli inganni, in un teatrino dei burattini che può soltanto far male...» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un calcio all'ipocrisia " di Daniela Pacelli |
«Vorremmo continuare a credere in quel "non disperare" che è diventato il nostro "tormento" quotidiano. Ci aggrappiamo alle piccole emozioni, alla tenacia del nostro cuore, ma non è abbastanza, perché la chiave della nostra esistenza non sta nel continuare a sperare in qualcosa che, forse, non arriverà mai, lasciandoci attoniti e scontenti, ma semplicemente accogliere l'altro, chiunque sia, accettare gli eventi della vita, cercando di "metabolizzarli".» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pesanti riflessioni " di Berta Biagini |
«E' sufficiente un lampo, per destabilizzare una situazione tranquilla e consolidata. Come una scintilla impazzita salta qua e là, come la pallina di un flipper, che urta, danneggia e infrange sicurezze che sembravano inossidabili.» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Situazioni pericolose" di Berta Biagini |
«Ascoltare il respiro della notte, con i suoi silenzi, così profondi, che ci permettono di percepire la voce dei nostri pensieri... che tornano al quesito della nostra esistenza, che attende da una vita la legittima risposta...» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sempre con il solito PERCHE' " di Pino Tota |
«Quando si scorge l'orizzonte, significa che si conosce la meta del proprio navigare... e l'approdo e lì, a portata di mano, sicuro, accogliente...» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tu dolce compagna mia " di Pino Tota |
«Leggerla, sulle note di "Carol of the bells" che è in assoluto la mia preferita... con quel "Buon Natale", che risuona come i rintocchi della campana di mezzanotte... Dio solo sa quanto tormento nel cuore dei non credenti come me, che poi si addormentano nella notte di Natale sognando la capanna...» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ninna nanna di Natale " di Gianny Mirra |
«I bilanci a volte offrono inaspettate e positive sorprese, come quella della tanto demonizzata "Rete", che, se usata in modo intelligente, anziché nascondere le insidie della ragnatela, dilata le frontiere della comunicazione e permette nuovi scambi di emozioni, sentimenti, idee, opinioni, cultura, insegnamenti, informazioni... Segno che, anche nel mondo virtuale, ciò che conta è, prima di tutto... l'uomo!» |
Inserito il 23/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "2011 esplosivo" di Enrico Baiocchi |
|
«Non c'è dubbio che ci sarà, questo ritorno tanto desiderato e tanto atteso, ma non è ancora il tempo per ricongiungersi alle proprie radici, al proprio amore... La prova della lontananza è la più dura, ma fortifica i sentimenti e se sono rimasti quelli di allora... avremo vinto per sempre la nostra partita!...» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Spazia lo sguardo " di Moreno il Duca |
«Quando ormai il cielo della nostra vita è perennemente nuvoloso, non resta che l'amore, a farci da guida nel bosco pieno d'insidie che stiamo tentando di attraversare... Troveremo la via d'uscita, ma sarà una ricerca lunga e faticosa...» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ora" di Moreno il Duca |
«È esattamente così, che succede, quando ci si è scottati con un rapporto sbagliato, o semplicemente non abbastanza maturo, oppure capitato nel momento meno opportuno... E come cambiano le reazioni, quando questi "incidenti di percorso" avvengono a 50 anni piuttosto che a 30... Insomma: più si è giovani e più velocemente l'autostima torna a sostenere la nostra esistenza, mentre se la "mezza età" accompagna il nostro cammino, rischiamo di scivolare nel baratro della depressione permanente e nell'aridità di cuore. Sarà istinto di sopravvivenza?» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Paura del sole" di Enrico Baiocchi |
«Questo "spiare" le piccole gioie, l'intesa con i propri cuccioli, sentendosi quasi messo in disparte e tuttavia compiacersi di questo poter osservare di nascosto, cogliendo attimi d'intimità irripetibili... Non potevi sapere che sarebbero diventati le pagine di un diario interrotto, stroncato da un gioco perverso del destino, che ha voluto infierire ulteriormente assegnando al momento del dolore supremo il primo "botto" che festeggiava il capodanno...» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il primo" di Enrico Baiocchi |
«L'ho sempre detto e stradetto, che il dolore non si condivide! Mi hanno sempre risposto che sono un'avara... Secondo me parlano per invidia...» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pessimo Natale (amore suo!) " di Luciano Tarabella |
«Possiamo attingere ai tuoi versi scegliendo quelli che accompagnano meglio i nostri chiodi fissi, o il loro esatto contrario... Vero è che la lingua batte dove il dente "vuole", perciò io mi tengo stretta la prima strofa, mi siedo e aspetto...» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Abbiate cura di voi " di Aldo Bilato |
«Inermi, in balia del vento, compagno di giochi del destino, che ama divertirsi con le nostre vite e i nostri sentimenti... Troveremo sempre la forza di districarci da questo groviglio di rovi sul quale affondano le nostre mani in cerca di spiragli?» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come Foglie " di Rosa Leone |
«Si cercano, si vogliono, si attirano, gli opposti, pur sapendo che, se fossero in cielo, non potrebbero mai stare insieme... Per fortuna, invece, sulla Terra si compenetrano, si fondono, si amalgamano, fino a diventare... 1.» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Eclisse (Il sole e la luna) " di Ela Gentile |
«È una nebbia che non nasconde, ma che avvolge di soffice bambagia i nostri pensieri e li protegge dagli urti di una vita che non sempre si rivela come un percorso morbido dalla pendenza lieve...» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il pastore delle nuvole " di Gianny Mirra |
«È così rischioso, questo lasciarsi andare al di là di quanto la ragione possa controllare... Siamo di fronte all'amore nudi e senza difese, per giocare alla roulette russa con il fato: qualche volta vinciamo noi, altre volte si perde... Eppure non potremmo vivere, senza assaggiare il frutto più dolce e potenzialmente velenoso che esista al mondo.» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sensi" di Silvia De Angelis |
«Non amo il rosso, soprattutto indossato da me, ma faccio sempre un'eccezione a Natale, perché non potrei associarlo a nessun altro colore (a parte il bianco della neve) che a questo, così denso di energia e di scoppiettante allegria... In questi giorni la mia scuola è un'esplosione di rosso: abbagliante, fiammeggiante... Lava che incendia il sentiero, lo illumina e lo riscalda d'amore!» |
Inserito il 22/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di rossi e di verde " di Silvia De Angelis |
«Nella selva dei ricordi, Si fa luce, a volte, lo sprazzo di un bel ricordo, ammantato di luce e di colori; altre volte, invece, l'ombra nera dell'oblio tutto oscura, portandosi via preziosi frammenti indispensabili nella realizzazione del puzzle della nostra vita. Privilegiamo, dunque, la luce del sole, ma senza cancellare del tutto queste scorie, limitandoci a relegarle in un angolo, come giocatori di riserva.» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Calde scintille " di Berta Biagini |
«Anche la neve, che dovrebbe essere la gioia di tutti i bambini, è motivo di dolore e di disagio per coloro che non vivono in comode case calde, ma subiscono tutti i rigori di una vita programmata da "Qualcun altro" e di cui non capiscono il motivo. No, non c'è giustizia, a questo mondo!» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Semplicemente neve " di Berta Biagini |
«Pensieri surgelati, che tuttavia conservano la possibilità di risvegliarsi dal letargo più vitali che mai, mentre noi inganniamo l'attesa profumando il nostro palato di aromatico cioccolato... La primavera non tarderà ad arrivare...» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Natale e cioccolato " di Daniela Pacelli |
«Lasciamole andare, quelle parole, come messaggi in bottiglia affidate alle onde, sperando giungano a qualche destinazione sconosciut ad alimentare i sogni di chi le leggerà. Non vorrei veder tornare a casa le mie... Vorrei leggere altre parole, che mi parlino di un altro cielo, di altri sogni... Approderanno sulle mie rive, che diventeranno la loro casa...» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Le parole non tornano a casa " di Pino Tota |
|