«Eppure non potrei fare a meno di quell'insonnia, che nel silenzio amplifica... il rumore dei pensieri che si agitano nella mente, mentre le anime nude e infreddolite giacciono sotto alle dune, al riparo dal vento del deserto...» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Null'altro" di Kiaraluna |
«Parole sprecate, parole sbagliate, parole donate tutte in una volta, come un immenso fascio di rose, lasciando sguarnito il giardino, che non fa in tempo a rigermogliare... Eppure il seme di quel velluto ancora non è morto... Sta là sotto la terra, in attesa di una mano gentile che arrivi ad irrigar la zolla...» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non so che dirti " di Giorgio Lavino |
«Per il momento me le tengo saldamente strette a pugno, le mie mani, nella tasca del cappotto che perennemente indosso, per difendermi da questo vento freddo, in attesa di una radiosa primavera...» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il giorno tanto atteso " di Giorgio Lavino |
«In fondo, basterebbe così poco, per oltrepassare quel confine... E potremmo farci illuminare da quel raggio. Un sacerdote, molti anni fa, mi disse che la fede è un dono: o la si ha, oppure non la si ha. Eppure posso dire, smentendolo, che la si può anche conquistare, giorno per giorno... ma quando la si trova... ci fa diventare invincibili!» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ombrosa uggia" di Silvia De Angelis |
«E' tutta un fruscìo di seta... che improvvisamente si strappa, al sibilo del proiettile, che ucciderà la rondine... Una primavera dalle tinte acide, come d'aspro sentire, che non conosce pace...» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ricordo di primavera" di marcello plavier |
«Un cuore sempre in boccio, dunque, che non conosce l'avvizzir dei petali, che mestamente cadono, lasciando sulla terra il loro vestito di velluto...» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Le rose del cuore" di astronauta |
«Oh my God! Speriamo che sia soltanto una morte virtuale e che la biricchina mantide torni tra le verdi foglie, a coccolare il suo maschio...» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Religiosamente " di mario calzolaro |
«Vola, vola leggera leggera, si srotola con la naturalezza d' "acqua cristallina", che rivela un animo finalmente più sereno! E lavorare a quattro mani è assolutamente stuzzicante!» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio amarti" di Moreno il Duca |
«Forse è il saper mantenere un cuore bambino, il segreto per avere ancora sogni colorati... Di fronte a questo incantesimo, al destino avverso non resta altro che farsi inghiottire da uno dei suoi buchi neri e sparire per sempre.» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'amore e' " di Angela |
«Sorride, il cielo, complice di questa bufera di sentimenti che travolge l'Universo intero... E l'alba si tinge di rosa, per accompagnare la stagione di un rinnovato amore, che di passione e di emozioni si ciba...» |
Inserito il 18/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il canto dell'alba nuova" di Raggioluminoso |
«La prima carezza è quella della mamma, che ci trasmette tutto il suo amore, ci rassicura quando abbiamo paura e ci rinfresca la fronte quando abbiamo la febbre... E poi arrivano quelle tenere e sensuali di chi ci vuole bene... che allontanano tutti i nostri dubbi e le nostre fragilità.» |
Inserito il 17/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Saggia impronta " di Silvia De Angelis |
«Io l'ho vista una sola volta e di sfuggita. Sogno di tornarci per respirarne l'atmosfera, per riveder quel Castel Sant'Angelo che fu scenario d'amore di Tosca e Cavaradossi...» |
Inserito il 16/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Roma " di Berta Biagini |
«Il mio primo gatto si chiamava Artù, ora, dei tre che possiedo, uno è Merlino. Noi viviamo dei sogni che il mondo delle fate e degli gnomi ci invia quando il nostro sonno non è il Maelström che tutto ingoia...» |
Inserito il 16/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Incantesimo " di Gianny Mirra |
«C'è ancora qualcosa, ad ostacolare la voglia di pregare. "Lui" lo sa, ma ci lascerà tutto il tempo che ci sarà necessario...» |
Inserito il 16/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Anima muta" di Tiffany 70 |
«Hai colto nel segno... Non è il corpo, ma la mente, che perde identità. Quanto si dovrà aspettare, perché i cerchi che si allargano nello stagno si allontanino tanto da perdere consistenza? Purtroppo non possiamo prevedere quanto tempo intercorre tra il tonfo e la quiete...» |
Inserito il 16/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il vuoto " di Clara Gismondi |
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«Delicata e soave storia d'amore, che trasforma due anime in piante, alla ricerca di un lieto fine che non le possa separare...» |
Inserito il 16/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Edera " di Franca Donà astrofelia |
«Ho avuto l'onore di conoscere e vedere all'opera "Patch" Adams lo scorso anno a Varese. E' stata un'esperienza indimenticabile, un'iniezione di ottimismo e di fiducia per tutti i volontari che, come me, erano lì per lui, con lui. E' il volontariato, la forza trainante di questo Paese, non le istituzioni. Lo verifico ogni giorno anche nella mia realtà di "ricca" provincia del Nord.» |
Inserito il 16/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Clownterapia " di Raggioluminoso |
«Le donne sono un mistero, un mondo a parte che non va capito, ma percepito, respirato, osservato con occhi limpidi, ascoltato nel suo battito ancestrale. Siamo un giardino segreto che attende soltanto di essere esplorato, ma nel quale non si può entrare con gli scarponi sporchi di fango calpestandone le aiuole... Sono sicura, però, che tu saresti un buon visitatore, perché ne hai le qualità.» |
Inserito il 16/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L’identificazione di una donna" di Enrico Baiocchi |
«... Perché si cerca comunque affannosamente di raggiungere la luce. Si continua a scavare, per uscir dalla miniera che rende ciechi i nostri occhi, ma quando si crede di aver trovato la breccia nel cuore della montagna, ci si accorge che era soltanto il riflesso di una lampada, dimenticata dall'ultimo minatore...» |
Inserito il 16/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Perche’ muore?" di Enrico Baiocchi |
«Torneremo a coltivare il nostro roseto? Sì, se sapremo unire le nostre volontà di non lasciarlo morire, concimando la terra, irrigando le zolle... Rifioriranno più belle di prima, quelle rose... E avranno il colore del nostro rinato amore.» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Per custodire il fiore" di Gerardo Novi |
«È un treno in arrivo, non in partenza! Carico di seduzione, di pensieri intensi, di dolcezza e di abbandono... ai sensi, alle emozioni, al brivido di passione...» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il desaign della vita" di Splendido Leotta Michele |
«È un vento amico, complice, alleato, che allontana la malinconia dal cassetto dei nostri pensieri, che libera dal chiuso dal sapor di naftalina tutti i nostri sogni. Forse qualcuno di essi si avvererà... Perché non provarci?» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il cassetto " di Silvia Cingolani |
«Perfino l'aria, si denuda, nella speranza di essere sfiorata da quei polpastrelli, che disegnano la mappa delle sensazioni... Mi piace sempre di più questo nuovo stile, ingentilito e morbido, che ora si riveste di sensualità a tutto tondo!» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Linee di brividi " di Silvia De Angelis |
«Verde smeraldo cattura emozioni, sentimenti e passioni. Saper scrutare l'Universo e oltre... rubando istanti d'eterno... Basta poco per sentirsi appagati.» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'astronave" di astronauta |
«Il perdono... no, non credo si possa arrivare a tanto. Il tempo sfuma i ricordi, attutisce il dolore, ma non cancella il male. Quella macchia deve restare lì, a perenne ricordo di una sentenza di morte.» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il vestito bianco " di Citarei Loretta Margherita |
«Dobbiamo attingere a quelle briciole di vita che ci aiutano a rendere meno faticosa l'attesa del nuovo giorno... ma sappiamo bene di trovarci in un circolo vizioso, perché ogni giorno sarà uguale a quello precedente e a quello seguente... finché riusciremo ad uscire da questa spirale, che ci lascerà privi di emozioni... e allora l'attesa non farà più paura.» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Imprevedibili ispirazioni " di Berta Biagini |
«La nebbia... Bisogna viverci, per amarla così tanto da inventarsela nei sogni, lenzuolo che ci copre e ci nasconde, proteggendoci dalla realtà. Io la conosco bene...» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nebbia " di Gerardo Novi |
«Quando ci si rend conto che qualcosa è cambiato, che non sarà più come prima e che il sentimento ormai è morto, vorremmo allontanarsi al più presto possibile dal "luogo del delitto", per dare un taglio netto al passato... Ma qualcosa s'impiglia fra i capelli, incrinando, minando quelle certezze che eravamo convinti di aver acquisito. Non ci resta, allora, che arrendersi, crollare, silenziosamente, senza far rumore...» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Focose geometrie " di Silvia De Angelis |
«... E l'illusione si fa realtà, varcando la soglia che dal sogno entra nella vita, per rapire un cuore appesantito dal macigno del dolore. Diventerà, dunque, leggero, volerà trasparente e cangiante, come una bolla di sapone verso il sole...» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sogno cucito entro drupe di more" di Raggioluminoso |
«Diamo voce al sogno: saprà parlarci, guidandoci verso la sua dimora, verso il luogo dell'appuntamento, che ci vedrà finalmente insieme, a ricamar la vita.» |
Inserito il 15/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "C'è un sogno che aspetta" di Angela |
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