«Un grande amore non si trasforma, è vero, ma la vita spesso allontana.
E' questo tormento, ciò che non si può sopportare...» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Inamovibile penso unicamente a te " di Calogero Pettineo |
«... Ed è un lento, progressivo cambiamento anche nel tuo modo di scrivere, che si fa più essenziale, pur mantenendo la medesima densità di emozioni.
La metamorfosi, dunque, appare quasi compiuta... Sei pronto per rinascere.» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cambiamento" di Moreno il Duca |
| «Non c'è limite, alla generosità ed alla totale dedizione di un cuore innamorato, soprattutto se è quello di una donna... incapace di vendicarsi perfino di un tradimento inaspettato, che ferisce a morte, ma tuttavia non uccide.» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cuore ingrato " di Citarei Loretta Margherita |
«Nel mondo virtuale tutto può accadere e non sempre si riesce a rimanere entro confini non troppo rischiosi.
Ho conosciuto persone che si sono innamorate e sposate grazie ad una chat e purtroppo ho conosciuto anche persone che, a causa di un amore virtuale, ci hanno rimesso tranquillità e salute.
Non parliamo poi della porno- pedofilia...» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amore online ed amore reale " di Citarei Loretta Margherita |
«Il riflettore ora si accende sulla magia della città, ora sull'incantesimo di quest'amore, che ha deciso di festeggiare il passaggio del nuovo anno immergendosi nell'atmosfera "fin de siècle" della città austriaca.
E m'immagino le luci che si alternano, rivelando misteri ancora in cerca di un'interpretazione, tra giri di valzer salutati dalla candida neve!» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Indicibile Vienna" di carla vercelli |
| «Pentagramma di versi che si snocciolano come le note armoniose di un inno all'amore che non conosce sosta... come dire... Ad libitum!» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ghirlande nel cuore" di Raggioluminoso |
«Guai, se non avessimo quel rifugio segreto, nel quale poterci prendere una tregua, nel quale nessuno possa calpestarci, né imporci la sua volontà!
E' l'unico luogo in cui possiamo sdraiarci sull'erba lasciando la corazza ai nostri piedi, lasciandoci riscaldare dal sole, completamente nude, prive di difese...» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "In quei momenti " di Ela Gentile |
«E' sempre con noi, l'angelo della Morte... Discretamente si mantiene in disparte, messo in ombra dal Custode, che rifulge in tutto il suo splendore...
Eppure è lui, che raccoglierà il nostro estremo respiro, ascolterà le ultime parole, ci chiuderà gli occhi, con l'atto di clemenza che gli fu affidato dalle mani di Dio...» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un soffio, Azrael " di Gianny Mirra |
«Ma a che serve il confronto, se non produce crescita, ma soltanto aridi esercizi di stile?
Mani sul viso, a coprir occhi, orecchie, bocca...
Noi come le tre scimmiette... una e trina... la triade, la santa trinità di coloro che, a furia di lavarsi le mani, rimarranno con i palmi spellati...» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ci si confronta " di Aldo Bilato |
«... E siamo tutti fiori di un giardino in cui non è mai inverno, un luogo in cui la raffinata orchidea sta con la timida pratolina e la spinosa rosa...
Ma tu sei una rosa assai rara, che non potrebbe mai ferire, ché si spine è priva e solo fragranza sa donare...» |
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Inserito il 22/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ed io sto con le rose " di Claudio Giussani |
«A volte nascondiamo sotto l'etichetta "fantasia" pruriti che la mente non riesce ad attenuare nemmeno con il talco mentolato...
E' l'inquietudine, che improvvisamente colpisce, rassegnandosi all'idea dover subire una "giusta" nemesi, che in fondo preferiamo accettare anziché tradire la nostra natura, che è quella che è... e non possiamo cambiare. In fondo, solo noi siamo in grado di amare noi stessi come nessun altro saprebbe fare e rinunciare anche a questo sarebbe francamente troppo...» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "In dissonanza " di Aldo Bilato |
| «Tutto è un principio e una fine, una rinascita ed una trasformazione, un continuum che non si può spezzare, un'alternanza di opposti che si attraggono e si respingono, un'onda che non trova pace, nel suo eterno movimento...» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Filamenti" di Kiaraluna |
| «Non importa quale sfumatura, quale intensità... Basterebbe soltanto un infinitesimale percentuale di colore, giusto una goccia, come una lacrima... per colmare il vuoto di un'assenza che ci ha lasciate senza fiato... a Dio piacendo...» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "D'aria" di Kiaraluna |
«In fondo basta così poco, per farci sentire femminili, desiderabili e desiderate...
Basta poco, per tornare adolescenti, con la voglia di giocare, di lasciarci andare all'emozione di sentirci dire ancora "Sei bella!"
In fondo... che male fa, un'iniezione di autostima, che fa tanto bene anche al nostro cuore?» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Parentesi d'amore" di Silvia De Angelis |
| «I ricordi... quanto tempo dovrà passare perché perdano la loro carica di dolore e di rancore? Non lo possiamo prevedere, ma dovremo disintossicarci a poco a poco, da quest'amore sbagliato, senza fretta, per evitare pericolose ricadute.» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di me " di Daniela Pacelli |
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| «Quando i pensieri si affollano senza controllo, si rischia di vivere momenti di angoscia. L'intervento della mente ridimensionerà le emozioni, vestendole del più rassicurante abito della regione e restituendoci il respiro.» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Celata prova d'amore " di Berta Biagini |
| «Il tango... lasciarsi guidare da un bravo ballerino è travolgente... i piedi si muovono da soli, seguendo un percorso che soltanto le emozioni conoscono e si perde totalmente la ragione. Si torna all'istinto ancestrale che non conosce condizionamenti e il corpo ritorna libero di esprimersi in tutta la sua passionalità...» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Languido Tango" di Franca Donà astrofelia |
| «Forse è l'idea del proibito, l'audacia di aver infranto una regola, a farci desiderare ancora di più quest'amore che si gioca sulla lama sottilissima e affilata di un rasoio, consapevoli che potrebbe essere sufficiente un battito di ciglia, a farci perdere l'equilibrio...» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tu e... il mare" di Moreno il Duca |
«"L'amore non deve essere possesso"...
Ecco dove si sbaglia... Nel desiderare di appartenere a qualcuno... Nella voglia di possedere qualcuno... E' sbagliato, ora lo so, ma preferisco non amare piuttosto che accettare questa regola!
Sarà colpa del segno zodiacale?» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come" di Moreno il Duca |
| «Quante sono le lacrime che non si vedono? molte di più di quante noi possiamo pensare... Oggi, nella nostra civiltà, che dovrebbe essere evoluta e ricca, i bambini e le donne vivono ancora come nel più profondo medioevo.» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una lacrima sospesa " di Angela |
«E' la ragione, qui, che prende in carico i sentimenti, svestendoli delle loro emozioni per rivestirli con la corazza della logica... asettica, spietata, intransigente...
Ma il cuore? Se ne sta in un angolino, a chiedersi dove sia stato lo sbaglio...» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Rinascere da una lacrima" di Enrico Baiocchi |
«Già, è sempre ciò che c'è fuori... che ad un certo punto non ci sta più bene.
Proiettati sempre verso il mondo, l'altro e l'altrui... ogni tanto ci troviamo improvvisamente a disagio, fuori posto, con la sgradevole sensazione di essere "alienanti- alieni- alienati". Allora manca l'aria, crisi di agorafobia, terra sotto ai piedi che si sbriciola... spasmodica corsa verso il guscio, la tana, il nido, la nostra stanza imbottita, in cui auto- segregarci, per nasconderci, annullarci, diventare trasparenti come bolle di sapone... Puff!...» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nel cuore" di Aldo Bilato |
«Arriverà a destinazione, ne sono sicura, perché conosce la strada, sa la giusta direzione del vento, troverà il modo di sfruttare le correnti ascensionali per accelerare, accorciando le distanze...
E tu sarai lì con lui, sfiorandolo con una carezza.» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Aquiloni di pensieri " di Ela Gentile |
«La conosco molto bene... Ne sono frequentemente vittima, così come quando letteralmente perdo la ragione ascoltando musica, anche se questa sindrome ha un altro nome...
Devo dire, però, che, se si tratta di una sorta di follia, è la pazzia più affascinante ed emozionante che si possa provare!» |
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Inserito il 21/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tachicardico il cuore " di Raggioluminoso |
«Ah!... Si potesse respirare la fragranza di un aroma, percepire il gusto di una sola di queste prelibatezze che per ora solo la fantasia può assaggiare...
Chissà se in futuro la barriera spazio/temporale fra i sensi sarà definitivamente abbattuta...» |
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Inserito il 20/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mondogoloso " di Gianny Mirra |
| «Tutti i giorni ho a che fare con bimbi adottati: il loro sguardo è un misto di malinconia e di paura. Nostalgia per ciò che hanno lasciato, se sono grandicelli, e di paura di essere nuovamente abbandonati, il rifiuto stesso delle loro origini, se stranieri, pur di non essere lasciati soli...» |
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Inserito il 20/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Indelebile " di Silvia Cingolani |
| «Quando arriverà, il regno dei giusti, che sappia ristabilire l'equilibrio su questa Terra? Forse mai, anche se ci ostiniamo a conservarne la speranza... Forse mai, finché permetteremo che il potere del più forte prevarichi sul diritto alla vita del più debole...» |
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Inserito il 20/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Solo nella terra dei giusti, dei grandi, dei santi " di Dany Blasi |
| «Sogni, desideri, fantasia... Dolce rifugio da una realtà spesso matrigna, che ci vorrebbe per sempre prigionieri, legati alla catena e invece siamo ancora in grado di mettere le ali e di volare...» |
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Inserito il 20/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La grafica dell'anima " di Desire |
«È un inganno, forse, il sole, con i suoi raggi ed il suo calore?
No, siamo noi, che non ne percepiamo più la forza, lasciandoci annientare da questo freddo, che s'impossessa di noi, progressivamente...» |
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Inserito il 20/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sentirsi morire " di Berta Biagini |
| «Il mio mare era quello ligure, della Riviera di levante, verso il quale la Fiat Seicento bianca del mio papà sembrava volare, pur di arrivare in fretta a destinazione. E poi fu tutto un susseguirsi di estati piene d'avventura, tra una focaccia e un tramezzino al tonno mangiato al "trani" vicino al porto. Alla semplicità di allora, vorrei tornare, per recuperare i rapporti schietti, la voglia di giocare...» |
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Inserito il 20/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Datemi un po' di quel mare " di Giorgio Lavino |
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