«E' la realtà, ad essersi inaridita, oppure siamo noi, ad aver perso calore? In ogni caso non esiste più la sintonia di un tempo e aprire gli occhi ogni mattina assomiglia tanto ad una condanna, piuttosto che ad una meraviglia...» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gelo mattutino " di Massimo Mangani |
«Terribili, suonano le tue parole... Come tuono, vento di tempesta, ruggito di leone, zampata di tigre, urlo di ribellione dell'Uomo, che impotente assiste...» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Eterna Requie " di Massimo Mangani |
«Insegno anche Inglese, perciò mi ha fatto molto piacere che sia stata ricordata l'origine di questa ricorrenza e in un modo così coinvolgente da tele- trasportarmi a quell'epoca. Cerco sempre, con i miei ragazzi più grandi, di andare al di là della pura interpretazione festaiola e consumistica della ricorrenza, perciò conserverò questa tua nel mio archivio speciale!» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come ebbe inizio la festa di halloween " di Citarei Loretta Margherita |
«Insegnando anche Inglese, per me è un obbligo, parlare di Halloween, cercando di spiegare qualcosa in più dell'aspetto festaiolo, senza però addentrarmi nei significati esoterici. Mi piace raccontare la storia di Jack o'Lantern e della sua condanna a girovagare girovagare nel mondo, finché non avesse trovato qualcuno a cui fare del bene...» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'ultimo di d'ottobre " di Silvia De Angelis |
«Sì, al tero canto... Svanirà il regno, svaniranno tutti i sogni tessuti tra le foglie del bosco... resterà lo stordimento del ricordo, con gli occhi e la mente già rivolti al prossimo sabbah...» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sabbah di Samhain " di Gianny Mirra |
«E' sempre una danza, che segue un ritmo, che sottolinea una melodia... Ed è sempre musica, comunque la si intenda, che pervade l'intimo della nostra essenza. Guai!... se tacesse... Il velo della morte scenderebbe sul volto della vita.» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La danza dei sogni " di Gianny Mirra |
«Al rogo, venivano condannate le "medicamentose" maghe, che non i loro unguenti, lenivano le ferite. Tramutate in perfide streghe, non hanno più dignità alcuna di esistere per davvero. Soltanto una volta all'anno possono liberarsi dall'incantesimo e riprendersi la loro identità...» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lingue di fuoco implorano il cielo " di Raggioluminoso |
«Se è una lacrima di miele, allora non può ferire, ma diventa dolce unguento, che risanando nutre...» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lacrime di miele" di Raggioluminoso |
«Appartenersi... E' una parola che va oltre... A volte ci si appartiene anima e corpo, altre volte soltanto con l'anima... ed è il più indissolubile dei sentimenti. Qualche volta solo con il corpo... e allora, in realtà, non ci si appartiene affatto!» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sagoma d'amore" di Silvia De Angelis |
«Esagerando... sì! Come la nostra natura vuole... Finalmente!... Come la nostra natura vuole, perché deve esigere l'eclatanza (si può dire! Ho controllato) per affermare il proprio dominio sugli eventi!» |
Inserito il 30/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ti scaverò ... esagerando " di Aldo Bilato |
«E' un universo alla rovescia, una ribellione cosmica, che ribalta ogni certezza e la scaraventa sul filo sottilissimo di un rasoio, sul quale, anche in precario equilibrio, non è possibile garantire nemmeno un frammento di stabilità.» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vita - Esistenza - Destino " di Marco Veronesi |
«Non è soltanto fantasia, ma tra le righe si leggono insoddisfazione, disagio, malessere, in attesa di una mano che si tenda in aiuto, in comprensione...» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Biografia " di Gerardo Novi |
«Oscilla tra la fiaba, la filastrocca, la profonda riflessione, questa affascinante poesia, che giocando con le parole, ci ammonisce severamente a non perdere di vista i problemi veri, anziché occuparci di "quisquiglie" senza valore.» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Le oche di Obludan" di ZulliNicola |
«E' meraviglia, è gioia, è complicità d'amiche, oltre che da mamma e figlia... E' il pulsare del cuore di una città, con le sue atmosfere e i suoi luoghi caratteristici. E, per me, grandissima nostalgia di quelle scorribande con la mia, di mamma...» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Al Balùn" di Franca Donà astrofelia |
«E' inevitabile, che qualcuno soffra, purtroppo, ma è altrettanto vero che a volte la ragione non riesce a farci rinunciare a quel sogno, del quale siamo schiavi, come droga alla quale siamo tanto assuefatti da non avere scrupoli a calpestare anche l'onore, la dignità e i sentimenti di altre persone.» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Conseguenze amorose " di Citarei Loretta Margherita |
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«Come possiamo, noi, custodire, vegliare sui nostri figli, affinché la "nera bestia" non aggredisca anche loro, dietro l'angolo di una strada, su un prato o in discoteca? Come evitare che vengano contagiati ed inghiottiti dal quel vortice dal quale non sempre si fa ritorno? Come...?» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Alice, i giorni della nera bestia " di Dany Blasi |
«Poesia che non solo si legge, ma si osserva, seguendone il percorso e si ascolta, nei suoi fruscii e gracidii. Ah, se si potessero materializzare le parole, almeto come ologramma gigante, per sottolineare la fragranza di questi versi!...» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il gracidare delle foglie" di Kiaraluna |
«Maliziosi, ma anche teneramente appassionati, questi versi che descrivono un incontro d'amore con grande maestria...!» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quella mano di fuoco " di Splendido Leotta Michele |
«Non può, non deve rimanere silenzioso, il pianto disperato di chi viene travolto dal destino avverso e non ne capisce il disegno. La sorte, come un predatore dai denti aguzzi, sceglie chi dovrà essere "premiato" con la sofferenza, estraendo a caso la pallina nera dal cappello a cilindro di un prestigiatore...» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'urlo del pianto" di Raggioluminoso |
«Quante volte sono stata inseguita anch'io... da un intero sciame, addirittura, e delle punture di quelle molestatrici di professione porto ancora il segno! Però, qualche colpo ben assestato sono riuscita a darlo anch'io, così posso dire che, forse, siamo pari!» |
Inserito il 28/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quel ronzio " di Ela Gentile |
«Alitare un respiro d'amore... come Dio alitò la vita nel cuore di Adamo... Forse in ognuno di noi c'è un frammento di Creazione e non lo sappiamo...» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un canto dal cuore" di cristina biga |
«Nulla si cancella... rimane soltanto in disparte perché sia il dolore, al momento, il protagonista della storia ed è giusto che sia così... Non s'è perduto, il sorriso, non ha abbandonato il castello della fata: attende soltanto che arrivi il suo turno. Lasciamo che il dolore esaurisca il suo compito...» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un sorriso smarrito " di Vivì |
«Secondo me il trucco soddisfa una duplice esigenza: quando la nostra autostima è ai massimi livelli, sottolinea la nostra sicurezza, la voglia di mostrare il meglio di noi, di affermare la nostra personalità ed il nostro potere di seduzione; quando siamo giù di corda, un sapiente trucco serve a mascherare la nostra fragilità, l'ansia, la malinconia, tutto ciò che non vogliamo far sapere...» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lezione di trucco " di Silvia De Angelis |
«Quando le tracce del passato superano quelle che il futuro deve ancora lasciare, si giura eterna fedeltà ai ricordi, perché sono avvinghiati alla nostra vita come un'edera che non vuole abbandonarci. Ma la voglia di provare ancora una volta ad emozionarci è troppo forte, è l'istinto di sopravvivenza, che fa rinascere il sentimento. Non è tradimento, è soltanto voglia d'amore...» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un uomo " di Danielinagranata |
«Avrà protetto davvero, la preghiera alla Madre, dai dolori del mondo e della vita il giovincello che prometteva tanto amore? Avrà coronato i suoi sogni oppure di lui resta soltanto quell'immagine lontana nel tempo? Soltanto quella lacrima sa di che sapore è il ricordo...» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Parla quella foto! " di Berta Biagini |
«Ottobre... mese di passaggio... in cui il freddo arriva improvviso, congelando le emozioni, ammutolendo i pensieri... togliendo al sorriso il suo vigore. Vagano, i sogni, in cerca di chi li voglia sognare. E l'anima inquieta attende...» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ottobre " di Claudio Giussani |
«Forse si tratta di una scelta, oppure di una necessità... La fame di esperienza spesso fa mancare la terra sotto ai piedi e allora si vorrebbe mordere la vita, assaggiandone ogni frutto, rischiando di trovarne anche di velenosi... Poi, col tempo, si cerca nuovamente un nido, in cui raggomitolarsi e dormire... Mi piace, la duplice chiave di lettura a cui si presta questa tua poesia, perché un giovane cuore ne può vedere la legittima smania di esplorare il mondo, mentre un'anima ferita e stanca potrebbe cogliere una vena malinconica tra le righe, che profuma di rimpianto...» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non solo di passaggio " di Silvia Cingolani |
«"Se..." "Ma..." In due parole di sole due lettere è racchiuso il mondo intero, con i suoi sogni, le sue illusioni, i rimpianti, le nostalgie, il desiderio e la paura... Sarebbero sufficienti per scrivere Poesia... per leggere anche ciò che non è detto...» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ancora noi" di Enrico Baiocchi |
«Più ci dibattiamo nel buio della notte, più la nostra anima anela alla luce, a quel raggio di sole che ci trafiggerà, per donarci la Speranza!» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Al confine dell'orizzonte " di Daniela Pacelli |
«... E poi, quando si è toccato il fondo, non resta che risalire, fino a tornare in superficie, dove ci attende un'estate che si preannuncia rigogliosa e calda!» |
Inserito il 27/10/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Per sempre estate " di Daniela Pacelli |
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