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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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| «Rabbia e rancore, ruggito d'orgoglio e disperata sofferenza, da parte di quest'anima che accetta di bruciare, ma non prima di aver maledetto "Amore", che l'ha trafitta di spine!» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il Malanno Dell'Amore" di Antonella Bonaffini |
| «La rivelazione della Fede porta finalmente soave tranquillità all'anima che anela all'infinito. In ognuno di noi si cela? Chissà... Non ci resta che attendere.» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio osanna" di Carmelita Morreale |
| «Quel sorriso ci abbandona soltanto di notte, quando ci affida ai custodi dei sogni. Se ne sta lì, buono buono, accanto al nostro cuscino, pronto a riacchiapparci non appena riapriamo gli occhi!» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quel certo sorriso" di Carlo Fracassi |
| «Frustata decisa, di ribellione, verso un rapporto che umilia, schiaccia, gioca su falsi malintesi per provocar la rottura... Conosco molto bene questi stati d'animo e non posso che condividerli in pieno!» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Senza forza" di Dalassa |
| «Questo pittore, in realtà è un restauratore, che con pazienza ed infinito amore, riporta alla luce l'antico splendore di un pregevole dipinto destinato ad andare perduto. Quanta passione e dedizione, in questo pittore innamorato, che ripara, restituisce, ravviva, riporta alla luce ciò che prima "era soltanto ombra"!» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Profumo di te" di Maria Grazia Vai |
| «Versi che fanno male, perché hai vivisezionato con crudo realismo ciò che purtroppo avviene quando due persone sono costrette a lasciarsi. E di quell'amore resta soltanto l'amaro ricordo di un profumo che non porterà verso il rifugio dei sentimenti, ma verso l'amarezza della solitudine.» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amanti di strada " di Clara Gismondi |
«Quell'ultimo bagliore, che si strofina nella tela della della notte... prima di spegnersi piangendo...
Ogni verso di questa poesia mi ha commossa fino alle lacrime. Ne ho fotografati tanti, di tramonti e ogni volta non posso fare a meno di commuovermi, perché provo esattamente queste tue stesse impressioni, ma non sono mai stata capace di tradurle in parole. L'hai fatto tu, con profonda malinconia, solo in parte attenuata da quella luna innamorata... Grazie!» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nelle frange di un tramonto" di Angela |
| «... E allora: che ribellione sia! Un bel fuoco purificatore e poi via! Seminare di nuovo, per far crescere più rigoglioso di prima il giardino della vita!» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non è mai troppo tardi!" di Berta Biagini |
| «"Sono qui per te..." Con queste parole l'angelo tende la mano. Ma quante volte non la vediamo e continuiamo raminghi a cercare altrove... Non smettere di tendere quella mano, lasciala, perché qualcuno la possa afferrare, per volare insieme...» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La timidezza che racconta di te" di Daniela Pacelli |
| «Quando i genitori si separano, i bambini ammutoliscono, sembra calare su di loro un velo di cupa introspezione, che cova, nel quotidiano comportamento apparentemente sempre uguale... Poi, improvvisamente, esplodono il rancore, la rabbia, la gelosia, il dolore, i mille perché a cui noi adulti non possiamo dar risposta. Poi se ne fanno una ragione... e diventeranno adulti con il cuore colmo di cicatrici...» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fratelli" di Silvia De Angelis |
| «La scelta. Il libero arbitrio di decidere per il silenzio della solitudine in attesa che tutto finisca, che cali la notte, senza sogni, senza speranze di una nuova aurora... Perché? Nessun Dio è così vendicativo da punire in questo modo una sua creatura. "Amardolce"... E' dolce, amare. E' dolce...» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "In attesa della sera" di Sergio Melchiorre |
| «Poesia d'amore dedicata al mare: culla della vita terrestre primordiale, rifugio sicuro per le nostre malinconie, confidente discreto delle nostre fantasie più segrete.» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Frangere di risacca" di Rasimaco |
| «Il giorno di S. Valentino dovrebbe essere così per tutti: luminoso, stellare, iridescente, mite... perché i sogni possano non infrangersi mai contro il muro della cinica realtà...» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "S. Valentino, sempre" di claudia cafagna |
| «Un'ondata di emozioni mi riportano indietro di così tanti anni... che credevo non fosse mai accaduto! Grazie per questo tuffo nel passato.» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ho conosciuto l’amore" di Enrico Baiocchi |
| «Beh, ma visto che ormai è stato trafitto, non potrebbe approfittarne e folleggare ugualmente? Nel gruppo di ballerini, magari, chissà... potrebbe incontrare un paio di labbra al sapor di vaniglia da assaggiare. Magari il mix funziona! Naturalmente: Brava! Ironica, originale e con un pizzico di malinconia appena accennata, il che non guasta!» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cupido balla il samba" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
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| «Grande coraggio e forza d'animo nel racogliere quei sogni stropicciati per costruire origami da lanciare nel vento! E' un'anima che vuol tornare leggera, che non vuole lasciarsi andare, che preferisce guardare in alto piuttosto che scavare una grotta e lasciarsi morire, con i propri affanni e le proprie inquietudini.» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sogni stropicciati" di Rossella Gallucci |
«Parrare dalla tessitura della seta a quella degli stracci significa sprofondare in un abisso di disperazione. Meraviglioso gioco di parole quella fortezza costruita con umiltà, ma con la presunzione di perfezione... magnifico edificio blindato che galleggia sulle sabbie mobili...
Posso permettermi questa leggera ironia sapendo che questi tuoi versi non hanno alcun riferimento personale!» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La mia vita" di Moreno il Duca |
| «Profonda verità, cara Rosy, perché è esattamente questa, l'essenza dell'erotismo: il passaggio tra la realtà e il sogno veleggiando sicura tra le braccia del prorio uomo. Dà calore, protezione, appagamento e null'altro si può chiedere dalla vita...» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Danza L'Anima Mia" di Rosy Marchettini |
| «"Affacciati ancora... al mio mondo"... Accorato appello ad un amore che si è allontanato, perché si affacci ancora una volta a quella porta... Versi di una struggente malinconia, che implorano un solo incontro prima del nulla che cancellerà ogni cosa, lasciando soltanto la cicatrice del ricordo.» |
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Inserito il 15/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ti vorrei" di Francesco Fabris Manini |
| «Il passato se ne va, accompagnato dalla cera di una candela, lasciando il posto al sogno, che si ricompone. A segnar la strada, petali rossi e vellutati, forse quelli di una rosa, a ridonar fragranza.» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Scarlatti Petali a Ricamar Dolcezza" di Antonella Bonaffini |
| «La soavità di un dipinto: esca preparata ad attirar la Guerra, perché possa dimenticarsi della sua missione e dedicarsi ad una più nobile professione! Piaciuta tantissimo!» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'Immagine" di Fabrizio Diotallevi |
| «Quando un sentimento forte ritorna ad abitare nel nostro cuore, tutto sembra ricominciare con lui e anche la Natura si piega a questo rinato amore, regalandoci la primavera, "senza tante fermate"... Straordinariamente evocativa!» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sei tornato" di Desire |
| «Le azioni dell'uomo spesso contrastano con le sue parole. Sono queste ultime le più pericolose, perché possono ferire a morte un'anima sensibile, uccidere un cuore fragile...» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Uomo malato " di Lena Orfeo |
| «Nello stesso modo si comporta la mia gatta, viziata e contesa femminuccia tra due micioni maschiotti... Intriganti questi tuoi versi: perfettamente in sintonia con il comportamento animale e... umano!» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La mia gatta" di Clara Gismondi |
| «E' la lusinga della tentazione, che si traveste da innocua gioia per attirarci nella trappola infernale d'inseguir effimeri sogni, che ben preso si riveleranno ambasciatori di Signora Morte. Non sempre si riesce a smascherarla, quella bestia immonda, che non ha pietà nemmeno per chi è troppo giovane per combatterla ad armi pari.» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gioie randagie" di Giorgio Lavino |
| «Chissà perché l'acqua, in particolare quella del mare, ispira cosi tanto poeti e scrittori... Forse perché possiamo immergerci e galleggiare, come nel ventre materno che ci ha cullati per nove mesi... Forse perché è nel mare l'origine della vita primordiale... Forse perché, con quel suo "miagolio" ci attira inesorabilmente, come il canto di una sirena, che ci trascinerà in avventure lontane, oppure ci guiderà verso la tranquillità del porto... Il mare: dono prezioso di Madre Natura per alleviar le pene di noi umani.» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tu il mio mare" di Daniela Pacelli |
| «Chiudo gli occhi e sento il profumo di lavanda che si sprigiona da quei vecchi cassetti, dove, sotto ai fazzoletti o alla biancheria, si nascondono l'album dei ricordi, un piccolo diario, qualche foto ingiallita... la vecchia penna stilografica con il pennino placcato d'oro, regalo per la prima comunione, con la quale sono stati vergati i primi versi... Che nostalgia del passato, quando ancora la vita ci sembrava tutta in salita...» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sfogliando vita" di Berta Biagini |
«Milano, la mia città, le mie radici... Mi ricordo che anch'io, da bambina, portavo all'orecchio una conchiglia. Per noi il mare era quello ligure, più precisamente della Riviera di Levante... Ecco: leggendo i tuoi versi socchiudo gli occhie respiro... Sì! Il profumo di salsedine arriva fin qui...
Grazie, per questi ricordi!» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "In lontananza, dentro me" di Maria Grazia Vai |
| «Quante cose può raccontare il mare, quanti linguaggi... Ognuno di noi può trovare una risposta, o forse anche soltanto una parola di conforto... Basta saperlo ascoltare...» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Echi" di Anna Maria Scamarda |
«Strepitosa, sensualissima dichiarazione d'amore ad un amante che sa come incatenare per sempre il cuore di... Madre Natura...
Passione sfrenata e coinvolgente!» |
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Inserito il 14/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Canto di sirena" di Carlo Fracassi |
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6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 688 al n° 659.
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