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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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| «Chissà perché noi attribuiamo agli animali comportamenti che spesso non corrispondono alla realtà. I bambini amano le coccinelle, a scuola vengono usate per contare, con i più piccoli, eppure, se sapessero...» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Coccinella " di Silvia De Angelis |
| «Il giorno che muore porta con sè una scia di impressioni, di sensazioni... impalpabile velo che raccoglie, al suo passaggio, i frammenti dei cocci di mille piccole fratture e i petali delicati di qualche impalpabile sorriso...» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cosa c'é in un giorno che muore" di Dalassa |
«Personalmente non entro in alcun cimitero, perché per me la morte non esiste: lì sono conservati soltanto delle icone e dei feticci che si adorano come il vitello d'oro. Tutti coloro che amo sono con me, sempre. Io non li abbandono mai e loro non mi abbandonano.
Ma tu parli anche di anoressia, come se il tuo corpo fosse un sarcofago vuoto.
Tu non sei anoressico, caro poeta: ti privi volutamente dell'amore che ti spetta perché ti senti in colpa per qualcosa che non hai commesso, oppure vorresti così tanto amore, che l'Universo intero non basterebbe a colmare il guscio vuoto della tua anima.
Forse non vuoi guarire perché ti senti già morto, ma il tuo grido di dolore è troppo forte perché tu pretenda che resti inascoltato.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Anoressia affettiva" di Sergio Melchiorre |
| «... Ma che sia proprio tu, colui destinato a cogliermi, perché non merito di morire prima del tempo, sul petto sbagliato...» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Coglimi sull'orlo del precipizio " di Grazia Longo |
| «Che rabbia, che voglia di mandare tutto all'aria! Quante amara verità nei tuoi versi di denuncia, che io avrei inserito nella categoria "sociale". Sonori schiaffoni a tutti coloro che cinguettano con la retorica della festa delle donne, alle quali, ancora una volta... hanno "fatto la festa"!» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ma quale festa della donna?" di Citarei Loretta Margherita |
| «Io non amo la neve. Mi fa paura, mi fa pensare alla bianca coltre che ricopre la terra di morte, anche se il proverbio dice che "sotto la neve pane". Io penso al freddo, al gelo, alle anime senza amore... Allora, per non sprofondare nell'angoscia, corro dai bambini, a farmi raccontare della sua magia... e mi ritorna il sorriso.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Stille di bianco velo, sull'anima" di Maria Grazia Vai |
| «La Signora Morte mi si è presentata sull'uscio di casa quando ero ancora bambina. L'ultima volta giusto due anni fa. La mia rabbia e il mio dolore non troveranno mai pace ed è per questo che non vado mai al cimitero. Io la rifiuto, quella malvagia Signora! Per me sono ancora tutti qui, esattamente come prima, solo che, per qualche strano difetto oculistico, i miei occhi mortal non riescono a vederli...» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'amore va oltre la morte" di Hachico |
| «Sembra impossibile, ma, nonostante tutto, è la cosa che penso ogni mattina, quando costeggio il mio lago per andare a scuola. L'osservo e ogni giorno non è mai uguale. Allora rallento, rischiando di arrivare in ritardo all'appuntamento con i miei scolari, ma i miei occhi si devono per forza impregnare di questa meraviglia, di cui non posso fare a meno. Il mio lago, la vita...» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Due" di Carmelita Morreale |
| «L'amore dovrebbe essere giallo, non rosso! Perché è sole luminoso e ardente. Avvampa e riscalda. Dona vita ed energia. Brucia il Male e il Dolore, allontana gli spiriti della notte e gli incubi dai sogni... Chi perde il dono di questa luce, implode e viene risucchiato da un buco nero: Questo, credo, sia morire.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tempesta solare" di Raggioluminoso |
«E' quell'ansia di raggiungere lo scopo, di arrivare alla meta, di ottenere ciò che desideriamo...
A volte ci fa compiere imprese impossibili, ottenendo traguardi inimmaginabili... A volte riusciamo perfino a riavere ciò che credevamo perduto per sempre... Questa voglia di non arrenderci, che cova anche sotto lo strato di un animo apparentemente vinto...» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dov'è il godimento?" di Angela |
| «Di solito, al risveglio, dal mondo delle fate si è costretti a tornare in questo reale, così grigio e triste. Tu sei riuscito a far coabitare i due mondi... Così, finalmente, la fantasia dei sogni diventerà realtà!» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amore romantico" di Moreno il Duca |
| «Sono nata e cresciuta a suon di musica. I miei primissimi ricordi sono legati all'ascolto della musica, ho studiato musica per molti anni... Non esiste un solo secondo della mia vita in cui non ci sia musica nella mia testa, nel mio corpo, nei miei sogni... Di qualsiasi genere. Come potrei dunque con essere d'accordo con te? La musica mi ha salvato in tanti momenti tristissimi di dolore e di malinconia. Lei soltanto mi ha impedito di impazzire o di morire. Ho sempre pensato che non potrei sopravvivere senza l'udito.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Musica e'" di Daniela Pacelli |
«Non c'è niente da fare: l'amore tormentato inevitabilmente guarda ipnotizzato il bagliore di una lama. Ora pugnale, ora coltello o rasoio, è quel luccichìo sinistro, che vorrebbe guidare la mano di chi ci ha già trafitto il cuore e l'anima con mille colpi mortali... Manca ancora quello definitivo, che conceda alla nostra vita di fare la stessa fine, perché non ha più senso l'esistenza priva di sentimento.
Sono particoralmente toccata da questi versi, che sento molto in sintonia con il mio stato d'animo...» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ed E' Così Che Io Vorrei" di Antonella Bonaffini |
| «Non lasciano nemmeno uno spiraglio alla speranza, questi tuoi versi intrisi di così tanta malinconia. "Mai più amare..." Forse, ma anche portare all'altare quei pochi ricordi, è segno che il "virus" chiamato amore non si può debellare.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La lunga attesa" di Carmelita Morreale |
| «Ed è proprio questa tenacia delle donne, a non farle arrendere di fronte agli schiaffi della vita!» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Donna" di Desire |
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| «Non fatela spegnere, quella fiammella, lasciate che si alimenti, che diventi fiamma dirompente di passione, non abbiate paura...» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un desiderio chiamato Donna" di Angela Rainieri |
| «Sì, ogni giorno le donne costruiscono la Storia, anche se pochi se lo ricordano. Il cammino verso l'autentica emancipazione è ancora lunga.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "8 marzo" di Carlo Fracassi |
| «La malizia sorride tra le ciglia, per invitare alla danza dei sensi. Saranno due i corpi avvolti dalla passione, una sola l'anima permeata d'amore.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Così ti voglio" di Rita Stanzione |
| «Le fate del bosco sorvegliano il nostro sonno. Ogni notte arrivano al nostro letto e ci sussurrano un'incantevole fiaba, perché noi si possa continuare a sognare.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La fata del bosco" di Raggioluminoso |
| «Quante volte ci dovremo immergere nelle acque gelide del fiume, lasciando che la corrente tenti di trascinarci via? Non importa: alla fine riusciremo a lasciare soltanto le paure, alla corrente del fiume, mentre noi, a passi sicuri, gireremo le spalle alle acque e ritorneremo a riva.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un fiume di lacrime" di Marco La Rosa |
| «Siamo in tante, a condividere questo sentimento di ribellione che ci fa rifiutare questa ipocrita consuetudine, che chiamare festa è un disonore e un insulto. Crudi, ma assolutamente veri, questi tuoi versi!» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "8 marzo 2010" di Grazia Longo |
| «Quando mettiamo il bavaglio ai sogni, questi si lasciano imprigionare nel cassetto della nostra più profonda coscienza. Moriranno, se non li alimentiamo, lasciandoci per sempre soli su questa Terra.» |
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Inserito il 09/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Morte in diretta" di Berta Biagini |
| «Donna, "regina di questa vita grama", che con le sue molteplici sfacettature governa questa realtà con la saggezza di una fata. Ogni ruga uno spasmo del cuore.» |
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Inserito il 08/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra I Colori Della Vita" di Antonella Bonaffini |
| «"Un amore da perfezionare..." Ad ogni passo il cammino si fa più chiaro, il passo più spedito, il sentiero più sicuro, ma la meta deve rimanere l'infinito, perché il tempo mortale è traditore.» |
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Inserito il 08/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Muore l'infinito" di Clara Gismondi |
| «Quella morsa che ci attanaglia, facendoci mancare il respiro, sgranare gli occhi, irrigidire i muscoli... Restiamo immobili, incapaci di urlare di dolore per quello spasmo che ci trafigge come un pugnale nemico. Avere la forza di chiudere gli occhi e di svuotare la mente, solo il tempo necessario per ripartire, correndo a perdifiato fino... alla prossima apnea.» |
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Inserito il 08/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I passi dell'ansia" di Daniela Pacelli |
| «La sensibilità d'animo, come la stupidità, non ha sesso. Entrambe le si possono trovare dovunque e nel cuore di chiunque. Profondamente condivisi, questi tuoi versi!» |
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Inserito il 08/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Stupidità" di Giorgio Lavino |
| «Dove abito io, ci sono ancora piccoli stagni fatati, dove vivono le ninfee e le libellule volano in libertà, posandosi di fiore in fiore. Mi rifugio sempre lì, quando voglio ritrovar me stessa, un po' di pace, da questo continuo turbinare nel vento delle disillusioni e delle malinconie...» |
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Inserito il 08/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un angolo di tempo che non torna" di Kiaraluna |
| «Sì, guasto guardare avanti, verso l'alto, alla ricerca di un faro, che ci riporti verso l'approdo sicuro, verso casa... verso noi stesse.» |
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Inserito il 08/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Verso la primavera" di Danielinagranata |
| «La notte esalta i profumi e il silenzio amplifica i battiti segreti dei cuori, fino a farli pulsare all'unisono. Che la notte non finisca mai, quando c'è Amore che dorme con noi!» |
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Inserito il 08/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Misteriosa... notte" di Moreno il Duca |
| «"Non c'è un attimo che ti si conceda lento..." Ecco: in queste parole è concentrata tutta la forza, l'energia, la tenacia di una donna, che sa combattere anche contro il tempo che incalza, impedendole di fermarsi per pensare un po' a se stessa...» |
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Inserito il 08/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Semplicemente donna" di claudia cafagna |
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6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 1108 al n° 1079.
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