«La felicità del mondo è davvero racchiusa in due occhi, una bocca da baciare, una mano da stringere tra le proprie, un abbraccio ed un sorriso... ma devono essere della donna amata, altrimenti la magica pozione non avrà alcun risultato.» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tutta la felicità del mondo" di claudia cafagna |
«Sembra un amore finito da tempo, ma è passato soltanto un giorno... Forse non era un amore vero, oppure, più semplicemente, è un rammaricarsi per ciò che poteva essere e non è stato.» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ed è solo un giorno" di Giorgio Lavino |
«Affascinanti e fonte inesauribile di creatività, questi versi scritti in tandem! Il fato è come un indemoniato, indendiario, audace e spinto: gioca con il fuoco e ingoia ogni scintilla d'amore, lasciandosi alle spalle il passato e tutti i suoi tormenti.» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Faville" di Barbara Golini |
«Gigante dormiente, assopito, che attende soltanto il risveglio. Non vorrebbe fare del male, ma soltanto urlare che l'amore vale e che le sue infuocate lacrime non copriranno quei respiri, che, come il vulcano, attendono di gridare...» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "O'Vesuvio " di Claudio Giussani |
«Già... basta così poco... a prendere il foglio nell'angolo in basso a destra e, con pollice ed indice, voltare pagina, lasciandoci definitivamente alle spalle tutto il tormento che non ci lasciava più dormire, né sognare... il domani.» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Yo recuerdo" di Nadia Mazzocco |
«Frizzante come la gioventù, quest'amore che nasce dall'azzurro cielo, ma che, prima di diventar solo tormento, gioca con noi, peer farci accettare questa vita.» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Azzurro cielo" di Frammentodimare |
«Non importa quanto sia stato lacerato, contuso, schiaffeggiato, questo cuore che, impavido, continua a pulsare e a sventolare sul pennone più alto. Benché imperfetto e non più nuovo, sarà l'ultima occasione per ricominciare la partita dell'Amore, senza barare, né ingannare.» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ultima partita" di Grazia Longo |
«Erosione dell'anima, l'amore passionale che non conosce freno. "Cascata di tormento" questo scorrere impetuoso di fiume verso il mare, che tranquillamente accoglierà, infine, il riposo degli amanti.» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Limitar dell'infinito" di Raggioluminoso |
«Lo specchio raccoglie riflessi di corpi placati, desiderio, passione, sospiro non ancora del tutto appagato. Restituisce mai assopite voglie, che dovranno ammaliare quel volto sudato, incenerito, affinché possa ricominciare.» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sospiro, ritmo, cadenzato" di Aldo Bilato |
«La luna ha un... occhio di riguardo per tutti, purché la sappiano vedere realmente. Passeggia su di noi, ci accarrezza, ci sfiora le labbra e il viso assonnato, assopito dopo i baci d'amore. Ci protegge e ci culla, fintanto che la notte ci avvolge in un manto di stelle.» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Carezze di luna" di Angela |
«Per questi stessi motivi mi sono rifugiata in un luogo simile a questo. Voglio restare in contatto con la terra: madre che culla, protegge, racconta... che mi ha accolta come una dei suoi figli, che sarà per sempre la mia dimora, quando avrò vissuto anche l'ultima pagina del libro...» |
Inserito il 19/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il canto della natura" di Moreno il Duca |
«Questo è il demone della società occidentale, il nuovo vitello d'oro, serpe strisciante che ci offre il pomo dalla succulenta polpa, che addenteremo convinti di aver raggiunto il Paradiso Terrestre...» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Esorcizziamo la crisi" di Carmelita Morreale |
«E' l'incubo di questo incessante gocciolio, che scava nella nostra vita fino ad arrivare al nocciolo, inzuppando le ali della nostra anima per impedirle di volare via. E i ricordi? Salvadanai di latta arrugginita, ormai vuoti.» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nello specchio" di Rita Minniti |
«La lotta tra corpo e mente, tra ragione e sentimento, tra realtà e sogni, tra speranze e delusioni... è una lotta impari. Difficile capire chi può vincere. Soltanto una grande forza di volontà e di fede possono tenere testa agli dei del Male!» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un día más " di Arelys Agostini |
«Le ho percorse tutte, le medesime tappe, dal pianto, alla vendetta, al perdono... e oltre, fino a dimenticare perfino di aver subito... Ho cancellato anche le cicatrici, pur di sperare, ma non è servito, purtroppo non è servito...» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di Imbroglio Vestito" di Antonella Bonaffini |
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«L'arcobaleno c'è, ma non basta amare, bisognerebbe anche avere la percezione di essere amati, altrimenti, a che cosa serve? Scusa il mio pessimismo di stasera... Spero di svegliarmi domattina e di vederlo anch'io... Se tu ci credi, allora ci credo anch'io!» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Io" di Kiaraluna |
«Brividi corrono lungo la schiena... Terrore, impotenza, rabbia... Tanta paura di non arrivare in tempo, di non riuscire ad abbattere quel muro di incomunicabilità. Lei è così: non importano le parole, per il momento non serve che lei si ami. E' importante che senta che l'ami tu.» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lei è " di Silvia Cingolani |
«Chiudere gli occhi, per riconoscere anche al buio il proprio amore, soltanto attraverso il suo profumo, i battiti del suo cuore, la melodia della sua voce... E, magicamente, è la mente a disegnarne il volto.» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sei splendida " di Moreno il Duca |
«Conosco molto bene quella fame... è come l'aquila che divora il fegato di Prometeo. Tormento eterno senza pietà, che poco a poco mi distruggerà.» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'ossessione" di Daniela Pacelli |
«Io immagino il mondo futuro con il superamento del linguaggio. Solo telepatia, che trasmetta sentimenti, senza bisogno di codifica... Ma naturalmente è soltanto il segno della mia follia, perché non sono nemmeno capace di dialogare con me stessa...» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Visioni" di Clara Gismondi |
«E' proprio così: consegnarsi stremati alla notte ci dà quel breve sollievo che ci permette di lenire le ferite del giorno, gli schiaffi di una vita che non sempre accompagna i nostri passi tenendoci amorevolmente per mano. Il sogno ci accoglie, ci lascia riposare per una breve tregua, prima di riconsegnarci alla dura battaglia quotidiana.» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un giorno dopo l'altro" di Angela |
«... E anche quando tentiamo in tutti i modi di liberarci di Lui, affermando di essere in collera o chiedendoci dov'era quando non riusciamo a dare delle risposte, in effetti non nega la sua esistenza. Esiste, certamente esiste, proprio quando sosteniamo di non credere in Lui.» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Memorie" di Berta Biagini |
«Se il problema fosse soltanto quello del fiocco... In realtà siamo ancora legati ai "giochi da maschio" e "giochi da femmina", lavori da uomo e lavori da donna. Gli uomini che hanno una sensibilità accentuata vengono definiti "gay", le donne energiche sono "mascoline"... Non potremmo definirci tutti "creature viventi" e basta?» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fiocco azzurro, fiocco rosa" di Citarei Loretta Margherita |
«E noi siamo complici di quei vampiri, quando alimentiamo il macabro commercio dei corpi, per soddisfare il nostro bisogno carnale. La piaga della prostituzione non sarà mai debellata finché ci saranno clienti che bramano soddisfare i loro istinti primordiali con il sesso a pagamento.» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vampiro" di Silvia De Angelis |
«"Spezza le grucce del tempo..." Questo tempo mortale, intriso di incertezze, bisogno di conferme... Intanto cavalchiamo la malinconia, che al galoppo ci trascina lontano nel vento...» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ancora un attimo, poi ti ascolterò" di Dalassa |
«Il dialogo tra noi stessi e l'anima non deve mai essere interrotto, perché è l'unica che ci può permettere di volare. Ci concede l'intuizione dell'arte, in tutte le sue forma, da quella del gesto a quella della parola, da quella del suono a quella dei colori... L'anima nostra: unicaamica fedele.» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La voce dell'anima" di Shelly Nicole Del Santo |
«E tuttavia, quelle persiano chiuse lasciano filtrare un po' di luce... Quel tanto che basta, da far muovere il pulviscolo illuminato dai raggi del sole... Danza he Dio concede agli umani in segno di benevolenza... e di speranza.» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Persiane chiuse" di Franca Canfora |
«Poetica, seducente, frizzante, intrigante, ammaliante... e anche erotica... Non basta il vocabolario per elencare tutti gli aggettivi che si addicono a questi tuoi affascinanti versi!» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Finestra inginocchiata" di Raggioluminoso |
«Andare incontro all'eterno portando con sè soltanto l'urna vuota che conteneva un cuore è il più straziante addio al mondo che anima umana possa invocare. Partenza rinviata, dunque, fino a quando quella tomba tornerà ad essere lo scrigno prezioso che contiene amore. Questo soltanto potrà essere il viatico per il passaggio...» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tempo Provvisorio" di Rossella Gallucci |
«Oh povera me, allora vuol dire che se continuo a starnazzare non "acchiapperò" più? Aspetta: fammi pensare a cosa mi conviene fare... Sì, sì, ho deciso: preferisco starnazzare! Peggio per voi! Non sapere cosa vi siete persi!» |
Inserito il 18/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vana ricerca" di Aldo Bilato |
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