«... Finché quel pensiero diventa ossessione che non lascia più vivere, che soffoca il respiro, che tormenta giorno e notte... Siamo sempre noi a compiere le scelte, ma queste diventano particolarmente dolorose quando nascono da un conflitto tra la ragione e il cuore...» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sempre ti penso" di Rita Minniti |
«Rifugiarsi sotto la campana dei ricordi, in un passato che non fa male, che accoglie medicando, addolcendo le ferite... Eppure aver anche voglia di "ridare forma alle cose", per trasferire un po' di quella pace al "tempo presente", per farlo assomigliare un po' al Paradiso perduto del nostro passato. Un brivido lungo la schiena, prima di aprire anch'io la porta e andare... !» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Preghiera" di Francesco Fabris Manini |
«Giusto qualche tempo fa, nella mia poesia "Ad libitum" parlavo di qualcuno che cantava fuori dal coro... ostinandosi ad essere un diverso. Certo, si rischia di stonare, di non essere, appunto, allineati con gli altri, ma fuori dal coro cantano anche meravigliosi solisti, che possono guidare, indirizzare, coordinare il gruppo... Te lo dice una musicista: fidati!» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Aridità" di Saldan |
«Le emozioni sono come le perle: hanno bisogno di luce, di respirare, per mantenere inalterato il loro colore, la loro purezza. Abbandonarle nel cassetto dell'anima significa lasciarle morire, per sempre. Quanta malinconia, nelle tue parole, ma quanta verità...» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La collana" di Dalassa |
«"I cembali hanno il ritmo delle gambe che corrono" Sto correndo con voi, allo stesso ritmo, con le mani sporche di tempera, per andare a dipingere il cielo, rubando il blu dalle acque ventose del mio lago, il bianco dalle sue "ochette" di spuma, il giallo dai prati tappezzati di primule, il rosso dalle camelie del mio giardino... intonando la mia risata sul la del diapason del mio cuore, che ride con voi!» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I passi del vento " di Giorgia Spurio |
«Dovremmo sviluppare di più la capacità di non provare rimpianti per i sentimenti sbagliati, per i comportamenti incoerenti, per tutte quelle parole ammaliatrici che, come un canto di sirene, ci hanno illuso, trascinandoci tra i flutti e portandoci al naufragio.» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Canto di sirene" di Antonella Borghini Anto Bee |
«Giorno dopo giorno gira la ruota del tempo, come un mulino ad acqua, che macina e macina, senza mai arrestarsi. Ma quelle "rovine assolate" restano sempre lì, immobili, mute, a subire i raggi del sole, che tuttavia non può riscaldarle. Saprà, prima o poi, la notte, sparigliando le carte del cuore, aprirsi finalmente ad un nuovo, diverso giorno?» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Seguendo il giorno" di Clara Gismondi |
«La sento, la fragranza di quel cornetto, che, come le mani e le parole, è caldo al punto giusto e profumato come le cose genuine di una volta... L'amicizia è amore e l'amore dovrebbe essere anche amicizia.» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sperando un sogno di cornetto caldo" di Giorgio Lavino |
«Conoscersi... Spesso siamo proprio noi stessi i primi a nasconderci dietro la maschera prima di guardarci allo specchio. Forse soltanto gli animali ci vedono come realmente siamo...» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Prima il tuo Io" di Massimo Mangani |
«Di quali monellerie è capace l'amore... Nemmeno la brezza dispettosa e l'alba malandrina sono in grado di sciogliere l'incanto che avvolge quelle pelli una sull'altra... Teniamola accesa, la scintilla, custodiamola con devozione, perché mai si spenga...» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Accendimi la notte" di Kiaraluna |
«E' il lato B dell'amore, questa sensazione d'improvviso vuoto, di respiro che manca, di terra sotto ai piedi che frana al solo pensiero che tutto sia stato soltanto un sogno, che qualcosa possa incrinare il sentimento... Basta girare il disco e riascoltarne il lato A: tutto tornerà radioso e melodioso come l'attimo prima!» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un attimo" di Moreno il Duca |
«Non è soltanto imbarazzo (e parto dalla tua nota, ma spesso è paura di abbandonarsi a quel sentimento che non ci sembra vero... Abbiamo timore di aver male interpretato i battiti del nostro cuore, di esserci esposti troppo rischiando di cadere nel ridicolo... Quando poi l'amore arriva tardi è il terrore di essere arrivati al capolinea...» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Atmosfera" di Silvia De Angelis |
«Quando, quando rinascerà il sole, caldo e pieno, su quelle terre martoriate, di croci seminate? Non torna indietro, il tempo, per restituire i morti... Ma almeno i vivi, facciamoli tornar sereni.» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Piovvero morenti soli in Abruzzo" di Ela Gentile |
«Ho sognato anch'io, per tutta la vita, il cavaliere in sella al destriero bianco, ma ancora una volta l'ho visto galoppare via, senza nemmeno voltarsi indietro... Così me ne sono rimasta qui, principessa di un castello solitario che, sull'isola deserta, si ostina a restar di guardia, mentre il tempo ne sbriciola le mura...» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un Pugno Nel Vuoto" di Antonella Bonaffini |
«Cuore innamorato, fragile, disarmato, che a mani nude deve combattere contro emozioni e sentimenti corazzati, armati fino ai denti... Sarà la forza della sua tenacia a premiarlo, perché vale di più un fremito d'ali di farfalla che il ruggito di un'arrogante tigre.» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sussurro d'amore" di Angela |
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«Tra un "tic" e un "tac" del cuore c'è comunque una pausa. Può durare un battito di ciglia o dilatarsi all'infinito, ma il tempo non conosce fine, perciò, prima o poi, dopo l'intervallo ritroverà il suo ritmo...» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La danza e' nel battito del cuore" di Daniela Pacelli |
«Mi piace, l'idea della fionda! Mi fai venire in mente Giovan Battista Perasso, che nel '700, proprio con una sassata, diede il là alla rivolta popolare di Genova contro l'impero Asburgico. Forza, allora: armiamoci di fionde e andiamo!» |
Inserito il 07/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Profeti disarmati" di Aldo Bilato |
«Parlare... a volte non serve. Il silenzio stende il velo, soffoca il respiro, chiude la porta al cuore, che non ha più ossigeno per respirare... Parlare, quando non c'è più altro da dire che il nulla... Magnifici, vibranti, emozionanti versi!» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Echi d'Anime" di RaggiodiSole |
«Chissà perché mi fa venire in mente la città apocalittica, spettrale, bagnata di continua gelida pioggia di Blade Runner, dove umani e androidi si confondono tra loro senza riconoscersi. Forse soltanto il dolore smaschera l'umano dal suo cibernetico doppio... E la città? Suda, traspira, assorbe gli ultimi umori dei pochi mortali, prima che se ne volino via "tra il tempo e la sua morte"...» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra il tempo e la notte" di Giorgia Spurio |
«Oggi vanno di moda tante teorie nuove, che vorrebbero calpestare i vecchi insegnamenti, ma questi hanno imparato a viaggiar veloci, superando anche le odierne mode. Così, a debita distanza, lanciano il sasso centrando l'obiettivo... smascherando l'inganno e ripristinando la saggezza antica.» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Astuzia" di Berta Biagini |
«Ricominceremo dunque da capo, ma sapremo non commettere gli stessi errori? Soltanto qui sta il punto. Mi piace, il tuo stile.» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "2012, la chiamiamo fine del mondo?" di Simone Bello |
«Nell'assenza, nel silenzio... Anche lì c'è una mano che ci prende, un orecchio che ci ascolta. Non siamo soli, né abbandonati, lungo il cammino. Basta farci sfiorare dalla brezza e sapremo che la Fede è ancora viva, è ancora lì, che ci aspetta... Ho i brividi.» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio cuore cammina con voi" di Anna Maria Scamarda |
«Non ho visto il film, ma ne hai raccontato tu, e magistralmente, l'atmosfera, soprattutto perché sei riuscito ad iniettare anche a me... un'overdose di adrenalina!» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pulp Fiction" di Saldan |
«Sogni impiccati, è vero, ma che non sono ancora finiti nel fuoco che servirà a Mangiafuoco per finir di cuocere l'arrosto... Forse, tra quelle marionette impiccate, qualcuna si dimena ancora, debolmente, è vero, ma forse vale la pena di staccarla dal chiodo e riprovare a farla camminare...» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mangiafuoco" di Fabrizio Diotallevi |
«"Dormire, forse sognare, sì, lì é l'intoppo; perché in quel sonno della morte quali sogni possano venire, quando noi ci siamo sbarazzati di questo terreno imbroglio, deve farci riflettere... "(Amleto Atto III Scena I Ti ammiro tanto! Per questo motivo voglio che sia il sommo Shakespeare a commentare la tua poesia di oggi!» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sogno" di Silvia Cingolani |
«Spesso, in una società frenetica e frettolosa, la vita scorre e se ne va senza che ce ne accorgiamo. Soltanto le "palpebre abbassate" di una finestra segnalano che non c'è più nessuno ad osservare il mondo. Il silenzio non registra più i passi, ma soltanto un frullo d'ali che va via... e di lei non resta altro che una poesia... Mi hai commossa! Tanto!» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Addio" di Desire |
«Un crescendo d'immagini, questi tuoi versi, dal buio profondo e privo d'ossigeno alla luce del sole vivido che fende l'aria cristallina! Ora non resta che aprire quel cassetto, prendere per mano la vita e fuggire via...» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Intreccio, mi cerco" di Barbara Golini |
«Sei incappato in un raro quadrifoglio in uno sterminato prato di trifoglio! Conservalo gelosamente: ti porterà fortuna. Altri ne potrai trovare, se con attenzione saprai cercare!» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nuovo impulso" di Giorgio Lavino |
«La malinconia è come un bruco vorace, che avanza imperterrito masticando da ogni foglia preziosa linfa. Allora non resta altro che uscire dal coro, per una tregua, un armistizio con la vita, che impone la battaglia anche quando si è troppo stanchi per sollevar la spada...» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mosaico d'esistenza" di Lina Sirianni |
«Da tempo, ormai, mi sto chiedendo se, per ricominciare, sia necessario il perdono. Il perdono cancella la colpa, ma non il ricordo. E questo, secondo me, non è ancora abbastanza per far germogliare di nuovo la speranza. Allora ho provato a considerare la possibilità di arrivare a cancellare, come la cicatrice che scompare ed è come se lo sfregio non sia mai avvenuto. Su quel terreno allora sarebbe possibile riprendere a coltivare, ma intanto la memoria sarebbe andata perduta, dimenticata... Sono ancora in attesa di risposte, cara Clara, ma posso senz'altro ripartire dalle tue parole, con la mia ricerca...» |
Inserito il 06/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dai cadaveri nascono fiori" di Clara Gismondi |
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