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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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«Gli occhi di papà, il nasino di mammà, il mento della nonna, i capelli della zia... Tutti in adorazione di fronte al bimbo per cogliere una tesserina di quel mosaico di ereditarietà...
Ma ogni neonato è fiore unico nel giardino della vita: sarà se stesso, uguale e diverso, sintesi d'amore, meraviglia del Creato.» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' nato un fiore " di Rita Stanzione |
«... E si continua a sfiorare una fotografia con le dita, nel tentativo di riportare indietro chi se n'è andato, ma la Fata dai capelli turchini ha perso la sua bacchetta...
Proprio ieri sono tornata per qualche ora nella mia città, ho rivisto, insieme ai pochi sopravissuti, tutti i fantasmi della mia infanzia...» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Per non morire" di Lucia Volpi |
| «"La carnina di quella manina" mi fa pensare che si tratti di un bimbo. Non ci si può rassegnare né accettare la morte, quando non è ancora il tempo... Si vorrebbe accarezzare quella foto, alitarvi il soffio della vita, ridare colore e tepore a quelle guance che sorridono dal marmo... Ma non è così, non è così...» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quando ...?" di Berta Biagini |
| «non ho ancora dimenticato il dolore che ho provato quattro anni fa, quando ho accompagnato il mio gatto Artù, verso la soglia del silenzio. Ha chiuso gli occhi tra le mie braccia e ti posso assicurare che ha percepito, come il tuo Black, l'amore di chi gli stava vicino. Il mistero della morte non fa distinzione tra esseri umani e amici pelosi. È un dolore sordo, lancinante, che ci lascia impotenti, nudi e disarmati con la nostra sofferenza. Lo sentirai zampettare ancora, di notte, come io sento il mio Artù... Buffi angioletti custodi che non ci abbandoneranno mai.» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'ultima nota impazzita del mio amore " di Anna Maria Scamarda |
| «Riusciremo mai a mantenere tonici i muscoli del nostri sentimenti? Riusciremo ad affrontare ogni combattimento con la giusta preparazione atletica? Chissà quanti scommettitori hanno investito le loro energie per vederci vincenti o perdenti... Mettiamocela tutta, dunque, non diamola vinta a chi ci vuole sconfitti.» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Allenare i sentimenti" di Angela |
| «Acquerello dai contormi sfumati, su carta particolarmente assorbente, che ne nasconde i trattie li dilata, ma fa emergere qualcosa d'impalpabile che ci restituisce l'essenza dell'uomo e non la sua fisicità.» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pictures of U" di Barbara Golini |
| «Nei sogni tutto può accadere. Noi li plasmiamo piegandoli ai nostri desideri più segreti ed essi ci seguono docilmente, come cuccioli bisognosi d'affetto. E noi abbiamo bisogno di accarezzarli, perché possano alleviare i nostri dolori.» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio sogno" di Ela Gentile |
«Qualcuno dice che comunque resta il ricordo, a farci compagnia, il che è meglio di niente. Io sono convinta che sia difficile stemperare il dolore, forse perché non ci sono mai riuscita. Non riesco a pensare a labbra che affogheranno il desiderio su un altro volto... Vorrei l'oblio, vorrei essere tabula rasa, per poter ricominciare... Vorrei non continuar a far rapire il mio sguardo "dal bagliore di una stella sgomitolata oltre l'orizzonte..."
Tu sai scavare molto in profondità, Daniela, questa è una dote rara.» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Seguendo il volo di una stella cadente" di Daniela Pacelli |
| «Ecco: è come se anch'io mi fossi trasformata in una minuscola creatura, per vedere il mondo con gli occhi di un grillo salterino che, annusando e curiosando qua e là, fotografa istantanee del mondo erbaceo, registrandone umori e profumi che solleticano la voglia di far dispetti...» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Insetti impertinenti" di Raggioluminoso |
| «Mi sono accorta dopo, che si tratta di una poesia erotica, perciò mi sono persa nelle considerazioni di tipo morale: purtroppo accade spesso che si oltrepassi il limite, soltanto per il gusto di "giocare" e quando un terzo incomodo si insinua in un rapporto, gli effetti possono essere imprevedibili e devastanti...» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tre" di Silvia De Angelis |
«Fata turchina senza bacchetta potere più non ha. L'ha persa? L'ha prestata? Qualcuno gliel'ha rubata? O forse non l'ha mai avuta: ce la siamo soltanto immaginata...
Graffianti versi, nonostante il ritmo infantile del gioco...» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Prendimi" di Aldo Bilato |
| «Non dovremmo smettere di anelare alla Fede, perché altrimenti continueremmo a farci domande alle quali non potremmo dare risposta. E' un percorso lungo e faticoso, ma al termine del quale credo ci sia davvero la luce...» |
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Inserito il 09/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "A TE eleverò il mio spirito" di Shelly Nicole Del Santo |
«Come il filo di perle di una collana, i grani di un rosario...
Vedo tutti quei nodi che uno dopo l'altro costruiscono quel sentimento che chiamiamo gioia e che molti di noi sono ancora molto lontani dall'aver conquistato.
Profondamente riflessivi, questi tuoi versi... e condivisi.» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La vera gioia" di Gabry Salvatore |
| «Lasciamo che questo rifugio resti ancora non ben definito. Soltanto quando ci saremo acciambellate nel suo grembo, come una gatta sorniona, potremo tentare di capire se quel guscio è ... cuccia...» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pallido rifugio" di Barbara Golini |
«L'amore è capace di addolcire qualsiasi melodia, rendendola carezzevole proprio come un valzer... Volteggiare insieme rende leggeri i cuori... perché non tutti riusciamo ad imparare la magia della danza?
Mi piace questo tuo nuovo aspetto poetico!» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come un valzer di Chopin" di Saldan |
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| «Questo dolore, così invasivo, così devastante, che impregna ogni fibra... è la vivisezione di un'agonia che conosco molto bene anch'io... E più si tenta la ribelliione, più il cappio si stringe. Allora non resta altro da fare che restare immobili, per prolungarla, compiendo l'autopunizione a cui ci siamo condannati.» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una Triste Percezione " di Antonella Bonaffini |
«Come si fa a scendere in campo quando la partita sembra già persa in partenza?
Come si fa accettare il combattimento quando siamo già rintronati dai pugni che abbiamo preso durante la nostra vita?
Allora non resta altro che farsi schiacciare dalla condiscendenza, che ci fa diventare come gli altri... tutti uguali, tutti morti...
Chissà perché mi viene in mente il capolavoro di Fritz Lang Metropolis e quella massa di operai tutti uguali che entrano in fabbrica muovendosi come automi...» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Zitti per sempre" di Giorgio Lavino |
«Il nostro è un pianeta in via di desertificazione e non solo dal punto di vista naturalistico...
E' la desertificazione dei sentimenti, delle emozioni, ciò che spaventa ancora di più. Ci stiamo preparando ad una nuova era, popolata di cyborg super tecnologici e super vitaminizzati, incapaci di ridere o piangere... Che ce ne facciamo di un bosco?... Apocalittica prospettiva, amica mia, dobbiamo cambiare rotta, prima che sia troppo tardi.» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Immagini ordinarie" di Kiaraluna |
«Quello sbriciolare del pane, che si fa con le dita, quelle stesse che disegnano un contorno...
Ed io vedo le manine dei miei scolari, quando l'umidità appanna le finestre, che scarabocchiano sul vetro, immaginando chissa che cosa...
Siamo ancora bambini, quando cerchiamo una risposta per la nostra anima inquieta...
La troveremo? Chissà...» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ti parlo di me" di Dalassa |
| «E' nella solidarietà verso chi è stato meno fortunato che si superano i confini e le ideologie. La mente si apre e finalmente ha un senso il nostro stare sulla Terra. Grazie Silvia, per avercelo ricordato!» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Terra arsa" di Silvia De Angelis |
| «Sai incantare ed affascinare anche in questa veste malinconica e nostalgica... Intanto vedo quelle piume d'oro e di cobalto e penso a quelle che ho trovato anch'io e non so darmi pace.» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La fenice" di Moreno il Duca |
| «Nella nostra mente si affollano i pensieri: invadenti, prepotenti, con la voce grossa per farsi largo... Poi, dimenticato in un angolo... lui, il timido sussurro, soffio appena accennato... Se nesta lì ad occhi bassi, timoroso di farsi avanti, finché, prendendo coraggio riesce ad insinuarsi, per invocare la tanto agognata carezza... con la tenerezza di un cucciolo.» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pensiero" di Clara Gismondi |
«Quest'anno credevo non arrivassero più, invece, stamattina, aprendo le finestre... le ho viste!
Finalmente posso ricominciare a sorridere.» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Finalmente!" di Berta Biagini |
| «Dovremmo proprio cercare di filtrare i ricordi, zavorrando quelli tristi e malinconici, per non farli tornare a galla. Così, sospinti dalla brezza di quelli belli, potremo veleggiare sul mare della vita con il vento in poppa!» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "C'è una voce" di Ela Gentile |
| «Ma... mi hai letto nel pensiero? E' proprio ciò che è accaduto a me! Ho ingenuamente creduto in una bella favola, ho infranto veti e tabù, ho lottato contro i mulini a vento tentando di concretizzare, almeno in parte, un sogno e poi... quella deflagrazione improvvisa mi ha ridotta in cenere... Io: kamikaze del mio cuore...» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ma... verranno speranze nuove" di Angela |
| «Magari fosse vero, che per rinnovare questo teatrino dei burattini fosse sufficiente un'alluvione... Temo che ci voglia un vero e proprio cataclisma, che rimescoli tutto per davvero, cancellando l'intera umanità per prima!» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Meteo " di Luciano Tarabella |
| «Scendere dalle nuvole per assaporare un'illusione? Fuggire da un addio per continuare nell'illusione una storia che sta per finire? Dove finisce la realtà e dove incomincia il sogno? Intanto, seduta sul tetto, ascolto, osservo, canticchio, fumo... Forse scendo di nuovo e me lo riprendo...» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra le nuvole" di Giorgia Spurio |
| «Oh sì, cara Daniela, ne sono fermamente convinta anch'io, dell'esistenza degli angeli custodi. Qualche volta, addirittura, si innamorano così tanto dei loro protetti da scegliere di rinunciare all'immortalità pur di stare accanto a loro. Allora, se cammini da sola sulla neve e vedi improvvisamente comparire delle impronte... saprai che un agelo ha deciso di farsi umano...» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio angelo custode " di Daniela Pacelli |
| «Annidarsi tra batuffoli di cielo stellato... lasciarsi andare ad un sentimento soave, che culla e incanta, mentre il rinato sentimento assomiglia all'aurora, chea nnuncia un nuovo giorno, colmo di meraviglie. Abbiamo tanto bisogno di un po' di colori pastello...» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Refolo d'aurora" di Raggioluminoso |
«Oddio! Aldo! Questi tuoi versi sono la versione... poetica, disarmante, sincera, autenticamente vera... della mia feroce satira contro gli impostori!
Sarà stata telepatia? boh?» |
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Inserito il 08/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Writer " di Aldo Bilato |
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6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 1708 al n° 1679.
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