«A volte è davvero difficile esprimere il nostro malessere, quel senso di malinconica assenza che ci impedisce di sentirci completi. Sorridere alla vita si può, ma qualche volta è bello poterlo fare in due, condividendo la meraviglia, la curiosità, la gioia... L'amicizia è un sentimento più tenace dell'amore e tanto più delicato... E' qualcosa la cui mancanza è difficile da superare, da sostituire...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Hoy solo quiero, llorar tu ausencia" di Arelys Agostini |
«Difficile sradicare una pianta che ha radici profonde e ramificate! Alcune possono marcire, altre seccare, ma quelle più resistenti continuano a portare linfa ai germogli, che ogni anno rinnovano la loro fioritura! Importante è saperla dissetare con la giusta dose di acqua, limpida, distillata con cura, perché sia priva di nocivi elementi che la possano danneggiare...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Eterna amicizia" di Berta Biagini |
«Frammento, tessera minuscola dell'immenso puzzle di cui si compone l'Universo... Non importa se stiamo nel centro oppure nell'angolino in fondo, ognuno di noi fa la sua parte, è indispensabile per ricostruire il disegno che Dio aveva in mente quando l'ha creato.» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sguardo che sfiora l'universo " di Dalassa |
«"Respirami..." E' il soffio della Vita, così simile a quello che Dio infuse sulle labbra di Adamo ed Eva... Fu per amore che Lui donò la vita. E' per amore che due anime si compenetrano, donandosi reciprolamente la vita...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amarsi" di Danielinagranata |
«... Eppure non svanisce, la Fede... Non riusciremmo a toglierla nemmeno con il miglior detergente contro le macchie. Più tento di strofinare la mia anima, più la macchia sbiadisce, ma non si cancella. Devo dire che, in fondo, non mi dispiace...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Chiostro" di Silvia De Angelis |
«Non basta una rosea aurora, ad annunciare un buon giorno, ma possiamo trasformare le tinte della realtà in fantasmagorici giochi di luce... aurora boreale... Aspetterò tutta la notte dietro alla finestra, per vederla nascere, aspetterò...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Libri da bisaccia" di Raggioluminoso |
«E noi non lasciamoli cadere, i nostri pensieri. Che ce ne importa di tutto ciò che si dice e del suo contrario? Sgraniamo il nostro personale rosario, composto dai grani dei nostri sogni infranti, dei nostri dubbi, dei rimorsi e delle malinconie... Questi, il nostro credo, la nostra fede.» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Namasmarana" di Aldo Bilato |
«Sono convinta che i sogni persi, in realtà vadano a rifugiarsi in un luogo non tanto lontano, ma invisibile ai nostri occhi... almento fino a quando non avremo ricominciato a credere in loro. Io intanto rresto in ascolto... Chissà, forse, prima o poi, riuscirò ad ascoltare la melodia dell'arpa...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il viaggio di un sogno" di Daniela Pacelli |
«L'anima del poeta è capace di irrigare l'arido deserto, donando benefica pioggia a dissetare le zolle. E' fragile, l'anima del poeta... Basta un soffio leggero, in punta di dita, per farla volare via...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'anima del poeta" di Moreno il Duca |
«Le nuvole sono come una medaglia: dipende dalla faccia che vedi. Quaggiù il finimondo del temporale e lassù, oltre il mare celeste, un tappeto di soffice bambagia, nel quale affondare i nostri piedi scalzi, per una danza di cui soltanto l'amore conosce i passi...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Piove sulla nostra primavera" di Angela |
«Le ginocchia divantano come lo stesso marmo, mentre dai piedi scivolano via le scarpe e la pioggia continua a baciar la sposa, che non si dà pace... Col dolore si impara a convivere... e non lo si può condividere, con nessuno...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ed io... ti ho vista in pianto" di Giorgia Spurio |
«E a me vengono in mente le infinite pieghe di un origami. Tutto sembra finito e invece diventa qualcos'altro. Una piega in più o in meno e muta, si trasforma anche la nostra vita. Sapremo impararne l'arte?» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tempo e distanze" di Barbara Golini |
«L'amore è sciogliersi, liquefarsi, togliersi la corazza che protegge la nostra anima... Guai a chi dovesse giocare con la nostra anima nuda, disarmata, indifesa...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nell'anima" di Kiaraluna |
«No, Giorgio, il tempo non scade mai. Per fortuna non è uno Yogurt. Cambiano le modalità con cui ci si indigna, con cui si protesta... forse non abbiamo più la voce adatta per ruggire, ma anche il gatto sa incutere paura, quando ringhia... e lasciatelo dire da una che ne ha tre...» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Perplessità" di Giorgio Lavino |
«E' ancora lontano il tempo della vera libertà... nel rispetto di tutti. Non parlerei di "diversità", ma di essenza intima, personale, unica... Ognuno di noi è "diverso" dall'altro... Gli stereotipi del sesso sono soltanto un'invenzione delle ditte produttrici di fiocchi rosa e azzurri. La sessualità è un'altra cosa e non ha colore. Mi sei piaciuta, tanto, perché non è facile parlarne.» |
Inserito il 24/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Finalmente... libera" di Danielinagranata |
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«Non si lascia leggere, non si lascia comprendere, non vuole farsi dipanare per non dover dire "Inizio" e "Fine". L'amore vive al di fuori del tempo, perché non è razionale, non ha regole, non scorre, non ha confini... Le stelle sono la sua dimora e la vastità del loro mistero.» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pergamena" di Clara Gismondi |
«Affrontare l'ardua salita, per ritrovare l'azzurro cielo, al di là delle nuvole, al di là dei sogni e dei desideri... Con la forza della mente, della fantasia, della fede nel ritrovarsi, al di là del guado del tempo... Vengo con te, Berta!» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non posso crederci!" di Berta Biagini |
«La libertà è la peggiore delle schiavitù, perché ci inchioda alle responsabilità, alle scelte non sempre condivise dagli altri, alle decisioni che ci fanno soffrire, alle rinunce, all'eroismo e alla vigliaccheria, alla navigazione a braccio... Io stessa ho paura di questa libertà che mi permette di compiere sempre le scelte sbagliate...» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Solitario" di Silvia De Angelis |
«A volte si ha la sensazione che qualcun altro o qualcos'altro guidino la nostra mano, le nostre azioni, i nostri pensieri... Io li chiamo angeli custodi... Ne abbiamo più di uno e anch'io, ne ho almeno cinque, di cui uno a quattro zampe... Quando la mia mente, sempre sospettosa e troppo in movimento, si appisola, allora sono loro che mi guidano. Le cose migliori della mia vita le ho compiute mentre loro mi tenevano per mano.» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I Fiori Grezzi... Per Caso" di Anna Maria Scamarda |
«It'immagino, aggirarti con la testa un po' confusa... non si sa bene se dai lobi, dai lombi o dagli occhi di pantera... Poi, non so quanto saggiamente, decidere per un avviluppante abbraccio con... Jack (Daniels, naturalmente) Non so quali rischi sia meglio evitare... Mi sei IMMENSAMENTE piaciuto!» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Whisky Bar" di Saldan |
«"Punge anche il tuo nome sulla mia carne..." Lo so per certo, perché io non posso nemmeno pronunciarlo, quel nome, per non sentire l'odore acre della mia pelle che brucia: marchio di fuoco che ha lasciato cicatrice indelebile, cuore carbonizzato, ceneri da cui non risorgerà alcuna Araba Fenice.» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Attraverso me" di Maria Grazia Vai |
«... E quando passerà ci salirò anch'io, sperando che sia un viaggio breve di cui non dovrò accorgermi... Sarà invece grande, la commozione che proverò quando, all'arrivo, abbasserò il finestrino e li vedrò tutti là, sorridenti, ad aspettarmi, col fazzoletto in mano per darmi il benvenuto, tutti coloro a cui ho voluto bene...» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quel biglietto" di Lucia Volpi |
«Descritto nei minimi particolari, questo delicatissimo ed emozionante scivolamento dall'infatuazione al'amore, sottile confine tra il piacere del corpo e quello dell'anima, passaggio dall'occhiata compiaciuta, all'ammirazione dell'io più profondo. Mi piace, questo stile così scorrevole e sottilmente, bonariamente ironico.» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Furtivo amoreggiare" di Splendido Leotta Michele |
«Speranze, parole, gesti, che mutano ad ogni lancio di dadi; che ad un solo millimetro di distanza sono già lontane, dilatandosi all'infinito, divorando spazio. Ormai non c'è più nulla: soltanto rasoio che incide polsi e taglia le vene. Morta è l'anima suicida, che non ha potuto rimarginare la ferita. Vorrei essere un cavallo imbizzarrito... per sfuggir al camposanto!» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ad un millimetro dall'infinito" di Aldo Bilato |
«Galeotto fu il... gelato e colei che lo mangiò... Mi viene da pensare. In realtà, per l'amore davvero ogni pretesto è buono, per osare... e m'immagino addirittura una storia d'amore tra la goccia di gelato e l'azzurro maglione... Fresca e leggiadra come... un gelato alla fragola, questa tua poesia di oggi!» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'ultima goccia" di Angela |
«Lei la tua Pamina e tu Tamino. Il tuo flauto magico ti aiuterà a superare tutte le prove che ti porteranno a lei, per coronare il tuo sogno d'amore. Il tuo coraggio non temerà né il sortilegio del silenzio, né acqua né fuoco, perché sarà l'amore a triofare! Parola di Mozart!» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Risveglio" di Moreno il Duca |
«Che emozione! Mi hai fatto rivivere l'avventuroso viaggio con uno stile scorrevole, coinvolgente, musicale, malizioso... Penna coi super fiocchi, la tua!» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fu come Dante" di Ela Gentile |
«Tic - Tac... Il tempo scandisce il ritmo di ogni goccia che cade, accompagnando i pensieri silenziosi dell'assenza. La notte tutto dilata, amplifica, esaspera... in attesa dell'alba, che porterà con sè la rugiada, che tutto placa.» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Scaglie di rugiada " di Daniela Pacelli |
«La leggo come ribellione, come rabbia incontenibile che ha voglia di urlare "Basta!", nonostante quell'avvinghiarsi alle gambe, quello stringersi per risalire verso una bocca da baciare, ma che ha soltanto un sapore amaro. Accenderò la miccia, tra le costole e i polmoni, per far esplodere quell'insensibile cuore... Sarò proiettile sparato dritto nel petto, sarò la parola "Fine",che mi darà la percezione di esistere, se non per la vita, almeno per la morte, di questo disperato amore. Una poesia ha sempre due verità: quella immaginata dall'autore e quella fantasticata da chi la legge... che forse non sempre coincidono. Scusami, se ho male interpretato, ma questa sera i miei pensieri sono più neri della pece!» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Terremoti nel vuoto" di Giorgia Spurio |
«Si perderà? Raccogliamola sul palmo della mano, come granelli di sabbia, cenere sottile ed impalpabile come cipria. poi soffiamola via, disperdiamola nel vento, come le ceneri di un amore ormai cremato, che non vale nemmeno la pena di conservare in un'urna d'argento. Si perderà.» |
Inserito il 23/04/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra Cicche E Sogni" di Antonella Bonaffini |
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