«E' nella nostra natura femminile, quella di spogliarsi per mostrare nella sua più totale nudità la nostra anima, disarmata e fragile... sperando di trovare colui che sappia rivestire ed imbottire il nostro cuore di soffici morbide piume, che possano attutire le percosse della vita...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Furtiva lacrima" di Raggioluminoso |
«Non avrà scritto anche lei a quella trasmissione tv nella quale un poverino deve indovinare l'identità di alcuni personaggi più o meno anonimi che se ne stanno di fronte alle telecamere con la faccia ebete a fissare il vuoto... Al giorno d'oggi sono in tanti, ad avere crisi d'identità... Meno male che io non mi posso sbagliare, non fosse altro che per il pungiglione caudale...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Avatar" di Aldo Bilato |
«"Quando sarò tua, sarò libera". Questa è la sintesi dell'amore totale, che che identifica la propria libertà con l'atto di donarla a colui che si ama. Dico volutamente "colui" perché di solito sono le donne, a denudare totalmente la loro anima. Non conoscono mezzi termini, compiono temerariamente le loro scelte e difficilmente se ne pendono o tornano indietro, anche quando vengono ferocemente disilluse...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Insegnami ad amare" di Silvia Cingolani |
«Perfetta ed impeccabile sintesi di ciò che accadde e delle emozioni provate da entrambe le "fazioni". Memorabile quella "terra d'un negriero". Sei colto, documentato e sai scegliere accuratamente le parole!» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lampo d'ebano" di Saldan |
«L'ardore della giovane età, degli amori implumi si affievolisce, cambia, muta il suo aspetto. Non è detto che la passione sia finita, ma si è trasformata in una tranquilla passeggiata, senza sforzar l'andatura... Sì, forse è una sorta di rassegnazione al mitigarsi delle emozioni, ma è sempre meglio che il dolore sordo lasciato da un amore morto e sepolto sotto i colpi del tradimento e delle bugie.» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Solitudini" di Claudio Giussani |
«Potrebbe essere l'ultimo sortilegio di una fata declassata per troppo amore al ruolo di maldestra strega, che non vuole imparare la magia nera, preferendo accasciarsi al suolo portando con sè il segreto dell'ultimo suo sogno... M'incanti sempre, con rinnovato fascino e mistero!» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Le piume del mare" di Giorgia Spurio |
«Doloroso tasto anche per me, che nella mia città d'origine non ho nemmeno più una casa, né i mei morti, perché sono tutti qui con me, dove abito ora, ma... è lei, che a distanza di tanti anni... mi manca e l'ho dolorosamente scoperto ora, che non avrei motivo per provare nostalgia. Misteriosi sono i sentieri della memoria, che, più ci si allontana dall'infanzia, più torna prepotentemente ad allora, quando ancora sognavamo di principesse e fate.» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Io non ho tradito" di Nadia Mazzocco |
«Le civiltà dei fiumi, che dalla preistoria ai giorni... quasi nostri si adagiavano sulle sue sponde, adattandosi al fluire denso e costante dell'acqua, che genera vita, ma che a volte si ribella, impennandosi ed esondando con improvvisa rabbia, trascinando le speranze con la sua piena, che tutto travolge senza pietà... Che emozione, Francesco!» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Notte d'estate sul grande fiume" di Francesco Fabris Manini |
«La pioggia che arriva senza ruggire... forse ha pietà di quei papaveri, così delicati e fragili... E' succube soltanto di quei nuvoloni imbronciati, ma ha trovato il modo di disubbidire! Ogni tanto la natura trova il modo di non essere così distruttiva...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cieli cangianti" di Clara Gismondi |
«Non costa nulla, amare la vita; non ne chiede molto, basta soltanto un lieve cenno, perché ci doni i fiori più preziosi del suo giardino. Non si compra, l'amore per la vita... lo si vive giorno per giorno, assaporando le piccole cose.» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Carezza" di Lina Sirianni |
«Il dubbio è come quella goccia, che continuando a cadere, scava solchi profondi, incide, sgretola, apre voragini. E' il rubinetto che perde e che, nel silenzio della notte, amplifica quel ritmico stillicidio che affonda come lama nel nostro cervello per farlo impazzire. Il dubbio è... la paura di stringere quel sentimento tra le dita, ma sentircelo scivolare via come sabbia, che il vento disperde. Il dubbio.» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ci parlerò io con il tuo dubbio" di Giorgio Lavino |
«Troppo orgogliosa, per piangere, da bambina, ma un amico c'era e mi voleva bene e mi amava, come io l'amavo... il mio amico d'infanzia... che non ha fatto in tempo a diventare del tutto adulto, falciato da Signora Morte poco dopo i vent'anni, vittima di una rapina. Eppure io continuo ostinatamente a raccontargli le mie pene, perché solo lui può vedere quelle lacrime non piante...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Complicità" di Kiaraluna |
«... E dopo i turbini del vento, le sferzate della pioggia, il gelo dell'acqua salata che si abbatte sui quattro legni in croce della nostra zattera in balia delle onde, finalmente quel raggio di sole, tanto desiderato. Ecco: le onde si placano e ritorna la dolce brezza che fa gonfiar le vele e ci fa riprendere una tranquilla navigazione. La speranza, cara Daniela... Non dimentichiamocela mai!» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dopo la tempesta" di Danielinagranata |
«Quando sono sull'orlo di una crisi di nervi, spero sempre di tornare a casa al più presto. Allungare una mano verso il soffice ed accogliente pelo dei mie tre gatti, rimette in ordine tutti i sentimenti e le emozioni che stavano vorticosamente girando nella mia mente. Finora ha funzionato.» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Basta poco per crollare" di Berta Biagini |
«Brividi, emozioni, adrenallina a mille, voglia di urlare con te, di mordere, di artigliare... Esplosione della mente e del cuore, che gridano tutta la loro rabbia incontenibile la voglia di scrollarsi di dosso la bestia dell'ipocrisia, del tradimento, della falsità... l'ombra della morte...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ostanavis' poka ne posdna" di Barbara Golini |
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«Ho incontrato anch'io qualcuno di questi personaggi. Non sempre sono riuscita ad accorgermi subito che avevo a che fare con ignobilli predatori, così porto ancora addosso le orribili ferite che mi hanno inferto... Ma io sono uno scorpione velenoso... Mi nasconderò sotto alla sabbia e aspetterò pazientemente il loro piede nudo... Versi feroci, oltremodo apprezzati, condivisi!» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tranello" di Silvia De Angelis |
«Forse la felicità fa paura. Temiamo che, parlandone, essa possa fuggire via, vergognandosi di essere stata "messa in piazza". E' timida e riservata, la felicità, non ama far parlare di sè, perché sa di essere fragile come una foglia trasportata dal vento... così preferisce nascondersi nel nostro cuore, accontentandosi di battere soltanto per noi e nessun altro...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'ispirazione poetica" di Citarei Loretta Margherita |
«... E siamo in tanti, noi abitanti dei vasti campi di gramigna, che inaspettatamente è germogliata a soffocare il grano, che cresceva rigoglioso ed era pronto alla mietitura... Amarezza e rabbia, rancore e struggimento... Sentimenti che si alternano durante le interminabili ore del giorno e della notte, trascorse a chiedersi inutilmente "Perché"...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Trappola venale" di Splendido Leotta Michele |
«Ed è ben saggia, la mite lumachina, che non s'affanna a cercar riparo altrove, ma s'accontenta della non lontana edera, che l'accoglierà ospitale, nella paziente attesa che, finalmente, spiova. Sento nell'aria l'odore di erba bagnata e di terra e di tutte le cose buone della mia infanzia e... della lumachina della favola di Pinocchio...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Le lumachine" di Angela |
«Il silenzio ci parla, ci culla, ci rasserena l'animo, dopo tanto frastuono. Ma ci porta anche quei "brandelli di ricordi", che ondeggiano al vento e più non san rispondere alla nostra richiesta, muta. Il tempo, intanto, continua a scorrere, senza sapere se ci è nemico o pietoso consolatore.» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La voce del vento" di Rossella Gallucci |
«Non accontentarsi di ascoltare il presente, con i suoi battiti e le sue emozioni, ma andare oltre, verso il futuro, trasferendo le immagini della nostra mente in parole, colori, per trasformare i sentimenti da "nome astratto" in "nome concreto".» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Oltre" di Ela Gentile |
«Troppe volte... la delusione, il disincanto... Ora anche il corpo appassirà, liberando l'anima scalza verso nuovi sentieri, che forse conosceranno un'altra vita. Sfilarsi la veste scura, per indossare quella del color del cielo. Sapremo cogliere il segnale della ripresa? Lo spero...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una Veste Quadrata" di Antonella Bonaffini |
«Il temporale si allea alle nostre emozioni, aiutandoci a confonderle tra lampi e tuoni, con la pioggia scrosciante, che diventa salata, mescolandosi a quelle gocce che i nostri occhi lasciano scappare. E si resta immobili, a contare i secondi tra il lampo e il tuono, per saper quanto è ancora lontana questa ribellione del cielo, uniformando i battiti del cuore a quelli del tempo... Ma passerà, la burrasca, passerà... e il battito tornerà impercettibile, normale...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Stelle filanti di nostalgia " di Daniela Pacelli |
«E parto dal titolo, quel "rimbalzare" di... "palle"? Spero di sì, perché mi viene in mente il flipper: tiri la molla e la pallina va su e giù, nel percorso accidentato, prendendo colpi a destra e a manca, che noi accentuiamo con poderosi spintoni alla macchina... Luccichìo e sfarfallìo di lucine psichedeliche, tintinnìo di campanelli ad accompagnar ogni botta... Intanto immagino quelle palline di metallo... tante teste che rotolano... e, per una volta tanto, il burattinaio sono io!» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mi rimbalzate" di Aldo Bilato |
«La vita a volte ci riserva incontri inaspettati, che durano lo spazio di una serata incantata, in un ambiente estraneo che ci ha ipnotizzato, facendoci credere di essere qualcun altro, in un'altra epoca... Soltanto sogno o anche un pizzico di realtà? Solo domattina, svegliandoci, sapremo...» |
Inserito il 05/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Stanza dell'amor profano" di Moreno il Duca |
«... E la notte non è più così buia, tutto è diventato più leggero da sopportare... grazie alla condivisione dei pensieri, delle emozioni, dei sentimenti... Il cielo torna stellato, anche quando piove...» |
Inserito il 04/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il sorriso della notte" di Claudio Giussani |
«Erotico velluto, seta frusciante, dolcezza di miele, melodia arcana... L'amore, che eleva il sesso a sublime manifestazione di divina devozione...» |
Inserito il 04/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quell’ultimo lembo" di Antonio Biancolillo |
«Eh sì, cara Vivì, siamo ladri... ma per amore... di fantasia, di sentimenti da raccontar in rima, di emozioni da condividere con chi le sa capire... Ladri, sì, ma per amor di pace, di solidarietà, di simbiosi con la Natura e con tutto ciò che vive e ama e sogna, come noi...» |
Inserito il 04/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il sublime rubar del poeta" di Vivì |
«Chi non accetterebbe una simile, accorata preghiera... Affidarsi totalmente a qualcuno, fino al punto da desiderare di essere nascosto in una tasca, al buio, nell'ombra, in silenzio... Atto di coraggio estremo, la fuga da una realtà in cui quest'amore così assoluto non troverebbe spazio... Chi non accetterebbe... soltanto un uomo senza cuore...» |
Inserito il 04/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Portami con te" di Hachico |
«Questi episodi accadono anche nella vita reale, ma sono molto meno romantici e affascinanti... però, i tuoi versi, così stuzzicanti, ingolosiscono...» |
Inserito il 04/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mrs Robinson" di You Don’t Know Me |
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