«Ritrovo me figlia in te figlio, nonostante tu possa essermi figlio... Scusa il pasticcio di parole! E mi ritrovo "mamma" putativa dei miei scolari, con quel pongo, che restituisce il colore al loro pianto... Anni fa feci credere ad un mio scolaro di classe prima di avere un terzo occhio nascosto in fronte, che vedeva ciò che lui faceva quando non era a scuola... Ci cascò come un pollo, ma era vero... L'intuizione...» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Materna" di Saldan |
«Spesso è così conflittuale, il rapporto con la propria madre... Si vorrebbero i suoi baci, che non arrivano in quantità ed intensità dovuta, eppure si desidera l'indipendenza, con la sua voglia di fuggire... Nascondersi per non soffrire, chiedere aiuto per alleviare il dolore... Recidere quel cordone, con determinazione... "Eppure... l'ultimo istante mi suggerirà di nuovo il tuo volto". io lo so. L'ho provato.» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E si spengono gli istanti" di Giorgia Spurio |
«Il sogno, trascrizione onirica della realtà, che è fiabesca come la fantasia... La mamma: sintesi d'amore, colei che dona vita, che nutre, cresce, plasma... Mamma, infinita bontà di zucchero e miele, in ogni stagione della vita.» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Madre de Invierno" di Arelys Agostini |
«Per amore si osa sfidare anche la natura e il dio Sole! Ma è così accattivante e gentile e tenera, quest'invocazione, che sicuramente aspetterà a baciare il volto di cului che dorme, donandogli ancora quanto basta per sognare ancora.» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Aspiette ancora" di Ela Gentile |
«La Fede e la devozione diventano bigottismo quando vengono interpretate per ricavarne materiale per far pettegolezzo. La superficialità genera anime troppo leggere, che perdono la meta ultima del loro percorso.» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Libera nos domine" di Clara Gismondi |
«Queste tappe percorse, con lei affianco... Sono le mie stesse e l'ultima, la più dolorosa, durata qualche anno... "Ora il turno è cambiato... ora tocca a me" Sì, è giunta l'ora di cantarle la ninna nanna, ora siamo noi, la mamma...» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il Turno" di Massimo Mangani |
«Io invece lo sapevo benissimo, ciò che sarebbe accaduto, ma ho preferito ignorarlo, aggrapparmi disperatamente all'illusione che avrei potuto cambiare il corso del destino... Presuntuosa e superba, sono stata. La punizione per il mio atto ri ribellione al disegno già stabilito m'ha divorata.» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un Verde Intrinseco" di Antonella Bonaffini |
«Quello srotolare i desii... Ecco sulla pista di decollo l'anima di nuovo infoltita di piume... Il nuovo giorno l'illumina, dandole il segnale di partenza. E' giunta l'ora di ricominciare a sognare, lasciando a terra la pesante zavorra...» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quando l'anima si libera in volo" di Daniela Pacelli |
«E con l'andar del tempo s'invertono i ruoli, così tocca a noi, cantare la ninna nanna ad una mamma bambina, cullandola tra le nostre braccia, per non farle sentire il freddo che s'avvicina...» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Occhi da cerbiatta" di Raggioluminoso |
«Ne superstizione, ne fede, né magia, ma potente calamita... che attira a sè con rispetto, mistero immenso, pietà e devozione... Questi sono i sentimenti che mi spingono, domenica prossima, ad andare verso Torino, dove si trova, forse, la prima risposta della mia vita di non credente... Per questo motivo questi versi mi hanno così profondamente emozionata.» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La Sacra Sindone " di You Don’t Know Me |
«Graffiante e terribile, questo ritratto di un paese e dei suoi abitanti, ormai completamente sfatti... (non ancora "fatti") Viene comunque il dubbio che qualcuno una sniffatina se la faccia, perché non si spiegherebbero, altrimenti, certe leggi che affossano, per esempio, la scuola pubblica... Ma il discorso diventerebbe lungo, noioso, poco "poetico"... A noi poveri buggerati non resta che ambire al Pio Albergo Trivulzio... (l'ospizio che i milanesi chiamano confidenzialmente Baggina)» |
Inserito il 07/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Test Crash" di Aldo Bilato |
«E' l'alba. Nonostante l'uomo nero e la paura del buio, finalmente, ogni volta, ariva l'alba, a detergere la nostra fronte imperlata del sudore della notte. E' ora di riprendere il cammino... Anche oggi un altra tappa del percorso sarà compiuta.» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Alba" di Shelly Nicole Del Santo |
«Le stagioni si ripetono, ciclicamente, così, ad ogni autunno segue l'inverno, in cui tutto riposa e la primavera, coi suoi germogli... Eppure, l'animo umano tende a tornare sempre indietro, ad un altro autunno, ad un'altra stagione... non vuole ripetere il ciclo, ma rivivere quelli stessi momenti d'allora...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia ""senza titolo"" di Hachico |
«Tra mele acerbe e muffa di speranze chiuse si consumano gli amori che finiscono. Non importa di chi sia la responsabilità: resta quella mancanza, che si fa crisi d'astinenza... e allora ci si accontenta di rovistare tra le cose abbandonate, per ritrovare quel profumo che invece se n'è volato via...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Se finirà" di Giorgio Lavino |
«E' sempre l'acqua, con i suoi misteri, le sue meraviglie, a liberare le emozioni, accompagnando i sentimenti con la sua inconfondibile melodia... ninna nanna, filastrocca della vita...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Giada" di Kiaraluna |
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«E' lo scalpiccìo di quei piedi nudi, che incanta. Passo di fata, passo di danza, passo innamorato alla ricerca della sua storia... Ecco, è l'alba. Tra poco il sole riscalderà gli amanti, che finalmente potranno dormire...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Giorni d'amore... giorni di Te" di Danielinagranata |
«Quando l'amore continua a provocare i brividi, non è per l'influenza, ma si tratta della vibrazione dell'anima, che vuole respirare in simbiosi con colui o colei che si ama.» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Brivido rosa " di Moreno il Duca |
«... E il pianto di figlia ritorna vagito, quando invoca l'amore perduto della mamma. Non sa crescere, non sa tagliare quel cordone ombelicale. Ritorna vagito, il pianto di una figlia, che invoca il nutrimento di quell'amore che non sidimentica.» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' difficile! " di Berta Biagini |
«Una volta il romanticismo si manifestava con forme differenti, ma anche oggi esiste e, a modo loro, con i nuovi mezzi di comunicazione, i giovani non sono poi tanto diversi da quelli di allora. Mi diverto sempre a leggere le parole e le frasi che vengono scritte sui muri o per terra: spesso trovo frasi d'amore che potrebbero essere tranquillamente pubblicate in un libro di poesie.» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come si innamorò mia nonna" di Citarei Loretta Margherita |
«Rifiuto di capire chi è chiuso nella sua grettezza, oltre il muro dell'incomunicabilità. Questi versi mi fanno pensare all'atteggiamento bigotto che ancora avviene in alcuni paesini, dove le pettegole del luogo sbirciano dietro alle persiane accostate tutto ciò che avviene alla luce del sole, per ricamarci sopra.» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sei un enigma" di Dalassa |
«Droga, alcol, rave parties... in quanti modi si manifestano il disagio, la fragilità, la solitudine, l'incapacità di gestire situazioni dolorose... E non è un fenomeno soltanto giovanile, o femminile... Sta contagiando tutti, nei paesi occidentali, industrializzati e supervitaminizzati. Qualcosa sfugge, ma cosa...? Parliamone, non lasciamo cadere l'attenzione.» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nettare di bacco" di Silvia De Angelis |
«Perdersi... per ritrovarsi e poi riperdersi... Anime fluttuanti che si cercano e si fondono, per liberare un'unica energia, che è vita! Per sempre...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Te amaré como nunca amé " di Nadia Mazzocco |
«E' un invito a lasciarsi andare, a permettere ai sentimenti di svelarsi, senza pudore né vergogna. Consegnarsi in una resa che nutre il cuore di passione, placando l'ansia e il timore dell'abbandono.» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "El Amor de mis sueños" di Arelys Agostini |
«Andare avanti ad aver fiducia nel prossimo, nonostante le frecce avvelenate... Verrebbe voglia di vendicarsi, ma l'amore supera l'odio ed il rancore, come ci ha insegnato Chi ha donato la vita per noi. Così, si vince sulla calunnia ed il Male!» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nubi Nere" di Rosy Marchettini |
«Quando si vive una bella storia, la si vorrebbe raccontare al mondo intero, perché è solo il dolore, che non si condivide, ma la gioia è un 'esplosione, un fuoco d'artificio, una cascata d'acqua limpida e pura... Non si può nascondere, né contenere, la gioia!» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una storia dentro l'anima" di Ela Gentile |
«E a me viene in mente quel mesto glu glu glu del sasso che affonda nella melma del fondo- stagno. Mai più camminerà sull'acqua, a disegnare cerchi per attirar gli stolti... Parole molto argute, che fanno riflettere seriamente sul comportamento di molte persone che amano scompigliar la vita degli altri...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I fantasmi affondano lentamente" di Daniela Pacelli |
«La tavolozza dell'amore ha colori che in natura non si trovano, perché soltanto nel regno delle fate possono trovare posto. Io l'ho visitato, quel regno, e ancora oggi ne sogno i confini, che difficilmente riuscirò a di nuovo a valicare...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Colora col cuore " di Splendido Leotta Michele |
«La memoria... sentinella di tutti i ricordi, che mette in fila per ripassar l'appello dei volti cari e amici di cui vuol ritrovare il ritratto. Ma il dolore non permette alla gioia di allargare il nostro cuore in un sorriso, così restiamo soli, a dondolarci mestamente su quell'altalena, nell'illusione che qualcuno ci spinga ancora in alto, come allora...» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il Salto Del Tempo " di Antonella Bonaffini |
«Il sesso parte dalla mente, che s'insinua per prima, nella voluttà delle lenzuola, per accompagnare il corpo, che si lascia condurre come esploratore di nascoste meraviglie!» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Snake" di Giorgia Spurio |
«Il richiamo dell'ispirazione, della poesia, della fantasia, della creazione del cuore, prima ancora che della mente... L'ispirazione che ci prende per mano per ricondurci sulla via ch'era smarrita, per ritrovarci insieme.» |
Inserito il 06/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra le fronde" di Barbara Golini |
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