«Ritrovarsi mano nella mano, senza quasi essersene accorti... Camminano veloci, le coppie, emozionate del loro stesso coraggio, ben consapevoli che il cammino del loro sentimento è ancora molto lungo. Noi che le guardiamo con un po' d'invidia, pensiamo che basta in fondo così poco ad accontentare un cuore...» |
Inserito il 21/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Passeggiar di coppie" di Angela |
«Impegna soprattutto la ragione, la partita a scacchi con la morte che conduciamo lungo l'intera vita. Muoviamo le pedine, studiando strategie, non dobbiamo avere fretta, ma meditare attentamente ogni mossa. Verrà il tempo dello "Shah Mat" e allora tra noi e Lei, chi deciderà lo scacco» |
Inserito il 21/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una partita... a scacchi" di Aldo Bilato |
«Illumini l'intera Via Lattea, con le tue parole! Ogni tuo verso è un frullo d'ali, un fremito d'angeliche presenze... Fate ed elfi dei boschi ti stanno ad ascoltare e dai serenità al sonno degli umani! Sei davvero una luce nel buio, stella cometa che i viandanti vorrebbero inseguire.» |
Inserito il 21/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra il cielo e le stelle" di Daniela Pacelli |
«Amare così tanto da insinuarsi nei sogni di colui che si ama, per dissiparne i dolori... Ogni pensiero è una stilla di rugiada, che disseta i cuori innamorati e li nutre di passione. Sei sempre raffinata ed elegante, ma nello stesso tempo impetuosa e passionale» |
Inserito il 21/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sorso di rugiada" di Raggioluminoso |
«Il cuore non vuole arrendersi, continua a lasciarsi travolgere da un turbinìo di pensieri, alla ricerca del suo amore perduto. Ha le ali, il cuore, perché è capace di raggiungere gli angoli più remoti dell'anima e nascondervisi, in attesa di tempi migliori. Continua ad illudersi, questo cuore troppo innamorato, che lancia un'accorata preghiera che forse non sarà ascoltata e cadrà nel vuoto...» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ovunque tu sei" di Danielinagranata |
«Cuore crivellato che non vuol morire e tuttavia continua a rinnovare il dolore, attraverso i sogni e le illusioni. Ma ora siamo arrivati alla resa dei conti: anche l'ennesimo sogno dovrà andarsene via, tra i cuori martoriati. Se è vero che ci conosce, non potrà non capire...» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non voglio più" di Giorgio Lavino |
«E' come una stazione ferroviaria, la nostra anima: centro di smistamento delle emozioni, accoglie treni in arrivo e in partenza, carichi di sentimenti, di ansie e di paure. Cerchiamo di salire su un convoglio in partenza, così potremo vedere, finalmente, il mare...» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Arrivi e partenze" di Berta Biagini |
«Non può farci paura, la notte, perché quelle ombre non sono presenze inquiete, ma timidi sospiri e respiri dimenticati dal giorno, che aveva fretta di andare a dormire. E il buio le accompagna discreto, durante la loro passeggiata, che all'alba, come ogni notte, s'interromperà, fino al buio successivo.» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amico distratto" di Claudio Giussani |
«Sirena sazia di mille cose... ma mai del suo grande amore, che ancora non la può seguire negli abissi dell'"oceano mare". Così tra lontananza e brevi incontri, si consuma la passione di queste due angeliche creature, che meritano molto di più di quanto la realtà possa loro offrire.» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Concerto d'arpa" di Moreno il Duca |
«"Camminare piano... sotto fardelli di paure..." di ciò che resta di un amore finito. Si vorrebbe dimenticare, eppurela mente continua a registrare, all'nsaputa, i pensieri, i desideri. Forse, chissà, anche lui non ha dimenticato e ora vorrebbe saziarsi di quei baci...» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra lacrime e sorrisi siamo tutti belli " di Dalassa |
«ed io sento lo sciabordio dell'onda e la sua risacca. Esco, raggiungo la spiaggia e a piedi scalzi cammino a filo d'acqua, poi, lentamente, mi siedo, nei pressi del faro dalla luce sempre più intermittente. Attendo. Tra poco arriverà e della mia presenza resteranno soltanto quelle impronte.» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'onda" di Angela Rainieri |
«Apprendimento trasversale: zoologia vestita di poesia e tutte e due ricoperte di zucchero a velo... Tenerezza infinita per quei cucciioli che nascono, ma vanno a completare la loro crescita nella comoda e tiepida tasca di mamma» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Canguro " di Silvia De Angelis |
«Chissà perché quasi sempre si sceglie il silenzio, per dire fine ad un sentimento. Sparire nel nulla, tacere, rendersi invisibili... Intanto qualcuno continua a chiedersi perché e mentre maledice il giorno in cui l'ha incontrato, anziché cancellarlo fa una scommessa, augurandosi che lui, da solo nel bosco, si perda.» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra Le Ombre Di Un Sospiro" di Antonella Bonaffini |
«A volte il nostro cuore è in preda alla furia di un uragano. Allora tutto si compie parallelamente a ciò che proviamo e anche la Natura asseconda le nostre sensazioni. Anche una scommessa può dare origine ad eccellenti prove che non hanno nulla a che vedere con sterili "esercizi di stile"» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Uragano " di Daniela Ferraro |
«Il fascino del rischio non può contagiare anche i sentimenti, altrimenti diventa un aberrante gioco che incanta gli sprovveduti, trattandoli come birilli posizionati su una pista di bowling e ogni volta che ottiene ciò che vuole... Strike» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La crudeltà dell'amore" di Nadia Mazzocco |
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«Già, sono proprio i gladiatori del terzo millennio... Poveri disgraziati che vengono sbattuti nell'arena, a lottare contro tigri e leoni, ben sapendo di avere poche probabilità di scampo. Intanto la folla, esaltata dall'odore del sangue, urla e inneggia alla morte, col pollice verso, per aumentare l'effetto della mattanza...» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gladiatori" di Kiaraluna |
«Lo sai che mi piacciono le fiabe, le leggende, i miti... tutto ciò che aiuta la fantasia a veleggiare sul mare dei sogni, costeggiando quel mondo parallelo al quale solo pochi eletti è concesso di entrare! Respiro l'infinito... e volo» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il canto di Telsiope" di Vivì |
«Meteora che solca il firmamento, urtando, spintonando, saettando lungo una traiettoria a zig zag, toccando corde, sentimenti, emozioni che mandano in fibrillazione mente e cuore! Saliscendi lungo il cappio, oscillando tra vita, morte, vita, morte... vita! L'adrenalina dà i brividi? A me sì» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E ora è tutta salita" di Giorgio Lavino |
«Perché un addio è stato detto... ma si vuole tornare indietro. Quanta sofferenza, in quell'abbandono e in questo ritorno, che sembra così incerto, così fragile... "Abbracciami" Implora l'anima, "Non lasciarmi andare via". Ne avrà la forza» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non voglio più dirti addio" di Clara Gismondi |
«Oh sì, cacciatrice di piume, per far rivolare chi ali non ha più... Angeli, bambini, uomini e donne che hanno perso la speranza, la voglia di camminare, la forza per combattere... raccogline più che puoi e incantaci con un magico flauto, come quello di Tamino, che, con Papageno, affrontò le prove per conquistare il cuore della sua Pamina. (Mi hai fatto venire in mente il Flauto Magico di Mozart» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Raccolgo piume cadute" di Dalassa |
«Mi hai fatto pensare alla favola di Pollicino, alla quale sono molto affezionata, perché spesso anche noi lasciamo dei sassolini sui nostri passi, per lasciare delle tracce, per farci ritrovare... ma nessuno li segue, così rimaniamo da soli bel bosco. Davanti a noi solo quella casina laggiù, con il suo lume... ma è la casa dell'orco... Mi hai regalato intensissime emozioni, con questi tuoi versi che sento particolarmente "miei".» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La strada più non trovo" di Ela Gentile |
«Chi sa leggere la malinconia di un sorriso? Spesso nemmeno il nostro stesso specchio, che preferisce soffermarsi sulla bocca piuttosto che scrutare gli occhi. Così parliamo del tempo o ci ripariamo dal vento, che soltanto a sera smette di infastidirci. Intanto la penna si muove da sola e inizia a raccontarne la storia.» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dove è poesia " di Claudio Giussani |
«I sentimenti non hanno nulla a che vedere con la sessualità. Non esistono gli "amori diversi", ma soltanto gli amori. Ci sono più rispetto e devozione, più attenzione e comprensione, ma l'ipocrisia li ha marchiati con il sigillo dell'immoralità, negando loro il diritto al Paradiso...» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Caricias líricas" di Arelys Agostini |
«Eccoli schierati sull'orlo del trampolino, i sogni, pronti a tuffarsi nel vuoto. Non sono sicuri di raggiungere l'acqua, immergendosi nelle profondità del mare, prima di risalire in superficie... Perciò se ne stanno in attesa. Rischiare o desistere? Vorrebbero seguire i consigli di un'illusione, che, troppo stanca per rispondere, se ne sta in diparte, lasciandoli soli.» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il volto dell'illusione" di Angela |
«Le profezie del cuore sono sempre ammantate di luce, di colore, di soavi melodie e fragranti profumi. Sono doni delle fate agli umani, perché possano sempre alimentarsi d'amore.» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Profezie nel cuore" di Splendido Leotta Michele |
«Sì, meno male che t'ho baciata, altrimenti avrei potuto pensare d'averti soltanto sognata. Eppure quelle lacrime di coccinella... mi hanno bagnato il volto. Allora forse arriverai, dopotutto... Ma a che velocità vola una farfalla» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ti sento " di Aldo Bilato |
«Continuerai a vivere, a provare emozioni e sentimenti, ritroverai gesti ed abitudini, masenza di me, perché non ci sarò... più... Non importa chi dei due ha detto "Addio"... La vita continua, nonostante... L'ho bevuta. Ne ho colto il retrogusto amaro...» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra le pagine del cielo" di Daniela Pacelli |
«Rigel la super gigante blu, il piede sinistro di Orione, tra le stelle più luminose del cielo! Avvolgiti della sua luce e viaggerai oltrepassando la barriera spazio- temporale, affinché il tuo ardore illumini l'intero cosmo, lasciando pioggia di frammenti d'amore a fecondar galassie» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E che importa se" di Raggioluminoso |
«I treni hanno sempre esercitato su di me un fascino speciale. Da bambina mio papà mi portava spesso alla stazione di Lambrate (più piccola e decentrata rispetto alla roboante Stazione Centrale, dalla quale partivano i treni per la Liguria. Rimanevo affascinata a guardare soprattutto quelli in partenza, mai quelli in arrivo, forse perché ho sempre avuto l'istinto della fuga... A volte anche ora vado in stazione. Questa è quasi sempre deserta e in estate, sotto il sole e con il frinire delle cicale, sembra quasi abbandonata... Ma i treni sfrecciano, dalle montagne verso la pianura... e ancora una volta mi piace pensare che siano in partenza e mai in arrivo.» |
Inserito il 20/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il treno" di Silvia Cingolani |
«Tornare indietro, sui propri passi... Quanto è difficile, quando è l'orgoglio a dominare il nostro cuore... Eppure lo si può fare e l'ho fatto anch'io. Ho supplicato, implorato di essere creduta, chiedendo di riascoltare parole che il vento non mi ha riportato... Ho richiuso la finestra, sigillando la maniglia.» |
Inserito il 19/05/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una Goccia Del Mare" di Antonella Bonaffini |
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