«E' la realtà, che si inserisce sempre, comunque, anche se non invitata, nelle fantasie di chi vuole soltanto sognare un po' a modo suo. Impossibile prendere le distanze: inesorabilmente ancorati al pianeta Terra, con tutte le sue miserie...» |
Inserito il 18/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dolore nella notte mentre sono su SCRIVERE" di Luciano Tarabella |
«L'uomo, quello vero, esiste ancora? Tutto viene manipolato, deformato, alterato, travestito... Forse l'uomo vero si nasconde in un messaggio subliminale, Esiste, ma è talmente veloce, il suo passaggio, che la coscienza non ne avverte la presenza. Soltanto l'inconscio, ne conserverà la traccia.» |
Inserito il 18/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Falso d'autore" di Clara Gismondi |
«Perché arrendersi proprio durante l'ultimo tratto di strada? Siamo soltanto un po' appesantiti, affaticati, ma indomiti e pronti ad assaporare questa nuova, inaspettata primavera con lo stesso ardore di quando eravamo ragazzini. Mai lasciar perdere "l'ultima tentazione"!» |
Inserito il 18/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il tempo dell'amore " di Angela |
«Che sollievo, quel riaprirsi delle finestre, per tornare alla luce, alla vita, alle speranze. Un tornare alla normalità che in realtà fa apprezzare maggiormente ciò che, per un certo periodo, avevamo perso. Se potessimo aprire anche le finestre dell'animo, per far entrare aria nuova ed il tepore di un nuovo sole...» |
Inserito il 18/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ritorno ai miei incantamenti" di Ela Gentile |
«Incredibile come possa ritrovare la via del volo un cuore che sembrava essersi perso nella nebbia! Contrasti di emozioni che, dal grigio della malinconia virano il loro colore verso il profondo rosso della passione!» |
Inserito il 18/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mandarino malandrino" di Raggioluminoso |
«Erotismo dell'ipocrisia, che colpisce anche e soprattutto là dove il "lasciarsi andare" dovrebbe essere sinonimo di trasparenza... Graffiante, Salvo, ma condivido assolutamente!» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Imen che non si dica" di Saldan |
«Ed io penso alla clemenza quella di cui Shakespeare parla ne "Il mercante di Venezia", che viene paragonata a pioggia che scende benevola su di noi. Sìì clemente con te stessa. Non tormentarti. Ripensa più intensamente di prima a colei chese n'è andata. Non lasciarla cadere nel baratro dell'oblio. Non puoi. Non ci saranno altre risposte, perché io stessa non ne ho avute, a tutti i miei "perchè". Perciò l'unica "penitenza" sarà quella di continuare a rivivere con la fantasia ogni momento gioioso passato insieme. Non lasciarla andare... Questo è ora il tuo compito.» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dove Sei Mio Dio?" di Antonella Bonaffini |
«Doppio gioco calcolato, premeditato, studiato ad arte per colpire il bersaglio giusto nel centro: Bingo! Il baro ha raggiunto il suo scopo: destabilizzare, soffocare, reprimere, tradire... E' duro perdere una partita truccata, soprattutto quando a barare siamo proprio noi, contro noi stessi.» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Doppio gioco" di Giorgio Lavino |
«Sì, proviamo, a regalare al vento i nostri respiri! Sapranno portare serenità, speranza, sogno? Se non ci proveremo, non potremo saperlo... Allora, se una delle prossime mattine ci regalerà un'alba più luminosa del solito... vorrà dire che il nostro desiderio si è realizzato.» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Soffi di poesia regalatevi al vento" di Claudio Giussani |
«Le tue parole... Una storia che conosco bene anch'io, perché l'ho vissuta e ho anche già pagato per il mio peccato. Conosco molto bene quel senso di colpa così profondo, lancinante, che tuttavia non può impedire di fare la propria scelta, per seguire un sentimento che non può essere soffocato. Credo comunque che la verità sia più importante dell'ipocrisia, a qualunque costo. Dio lo capirà e saprà perdonare.» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cuore e Coscienza" di Nadia Mazzocco |
«I primi rossori, i primi turbamenti, di un'adolescenza che aveva il sapore del romanticismo e della timidezza. Oggi non è più così. I nostri ragazzi sono più disincantati, sanno già ciò che vogliono. Ma forse, chissà, in fondo in fondo anche loro non dormono, affidando al silenzio della notte le loro fantasie...» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Inferno e Paradiso" di Calogero Pettineo |
«Rivivere negli occhi di una nuova vita che nasce, quella di allora, che nacque da te. Onda che richiama onda, tempo che scavalca tempo e si rincorre, nel rinnovarsi del miracolo della luce che vince sulle tenebre e che si chiama Amore. Grande emozione e commozione, in questi tuoi versi, che incantano e stendono un tappeto di profumati fiori anche sui nostri cuori!» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dipinto d’un Amore" di Anna Maria Scamarda |
«Ma l'estate inaridisce i pensieri? Per fortuna dove abito io piove sempre e anche in questo momento tuona e fulmina!» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Estate" di Aldo Bilato |
«Cogliere gli avanzi, portare cibo all'anima... Germoglieranno, le illusioni, diventando splendide realtà, se sapremo concimarle ed irrigarle con tanta pazienza e coraggio.» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Si prevede un buon raccolto" di Tiffany 70 |
«La mia generazione ha fallito. Non è stata capace di trasmettere il fuoco, la passione, la tenacia, il coraggio... E anche quando l'ha fatto, non è riuscita a mantenerlo vivo. Ma come? Sembrava volessimo spaccare il mondo... e ora, quei genitori addormentati sul sofà siamo noi. Poveri i nostri figli, nati da genitori che si sono autocastrati...» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "No comment!" di Barbara Golini |
|
«Più di ogni cosa risplende il nome di chi si ama, o la passione che domina il nostro cuore, anche più del cielo stellato, del sole col suo fulgore. L'Universo intero si piega, in onore del nostro amore, perché il nostro animo possa respirare soltanto quell'essenza, che tanto in profondità s'è radicata.» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ha solo un nome, il cielo" di Kiaraluna |
«Vorrei sperarlo, davvero, ma ancora non sono pronta alla tranquillità. Troppe inquietudini, troppi chiodi mi trafiggono ancora e, prima di andarmene, vorrei provare a togliermeli da sola. Voglio arrivare all'ultima dimora con la veste intonsa, senza segni di ruggine...» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una singolare dimora" di Berta Biagini |
«Purtroppo sembra che il vivere di oggi debba per forza errere improntato alla competizione, spesso esasperata ed incontrollata. Purtroppo questo stile di vita ha contagiato tutti i settori lavorativi e si sta pericolosamente estendendo anche ai rapporti personali, senza riguardo per l'età. Bambini e anziani, anche in questo caso, sono le categorie più a rischio, perché le più fragili e destinate a soccombere più facilmente.» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dolente strale" di Silvia De Angelis |
«Schiudere le ali... Finalmente l'angelo ha ritrovato la forza di volare. E sarà maestoso, questo suo incedere verso il sole, perché finalmente le sue piume hanno ritrovato l'antico splendore!» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'infinito è in Te" di Danielinagranata |
«E più tentiamo di camminare, più i nostri piedi affondano... nell'indifferenza, nell'accettazione, nell'accondiscendenza di massa... Quando la melma sarà giunta alla gola, forse ci accorgeremo che sarà giunto il momento di ribellarci davvero, ma sarà, ahimè, troppo tardi.» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non si protesta più" di Dalassa |
«Il nostro animo, quando è assetato d'amore, è come un terreno inaridito, che brama la benefica pioggia perché gli restituisca il respiro. La notte raccoglie i nostri pensieri, facendoci compagnia, per alleviare la nostra solitudine. Insonne di natura, io soltanto al buio riesco a leggere... Non ho altro da fare...» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pensiero notturno" di Citarei Loretta Margherita |
«L'amore intenso, appassionato e passionale, brilla e riscalda più del sole. C'è solo da sperare che duri il più a lungo possibile, se non per sempre.» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Focosa " di Splendido Leotta Michele |
«Chissà, forse gli scultori hanno il dono della preveggenza... Categoria da proteggere!» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Camillo Benso Conte di Cavour " di Luciano Tarabella |
«Siamo proprio così: niente altro da aggiungere, se non un ringraziamento a chi ha saputo cogliere soprattutto le sfumature, ciò che non vogliamo dire, ma che pensiamo...» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tu Donna" di Miky 71 |
«Chissà perché ti immagino come un'ape gentile, che si posa di fiore in fiore per assaporarne la fragranza e la dolcezza. Polline e nettare, spargi sul mondo, come una luminosa e variopinta pennellata, che ridona il colore al panorama... Quanta gioia di vivere diffondi, con let ue parole... Vien quasi da pensare che il mondo sia davvero come lo dipingi tu e, quasi quasi... ci credo!» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pulsa d'immenso" di Raggioluminoso |
«Capisco bene quel camminare, addentrandosi nel bosco, camminando su un tappeto di foglie ormai confuse con la terra. Umidità e tepore, che penetrano nella pelle, reidratando il nostro corpo ed i pensieri... Raggiungere la rassegnazione come conquista... Faticosissimo, quasi impossibile, perché equivale ad assenza di dolore, eppure, raramente, ci si riesce. Dono concesso ai santi e agli eroi...» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Conquista della libertà" di Ela Gentile |
«Galassia dei pensieri, che ruotano attorno ad un centro invisibile eppure così potente da attirarli inevitabilmente verso di sè. Così continua l'oscillazione, tra implosione ed esplosione. Nell'inteervanno tra il tic e il tac del galattico pendolo, nascono le nostre sensazioni, sempre uguali e diverse, che ogni volta disegneranno un cielo nuovo, mai visto e sempre uguale... La fantasia, l'ispirazione, il pensiero...» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Meteore" di Clara Gismondi |
«Ci sono notti in cui tutto può accadere, perfino che i sogni perduti ritornino, per trasformarsi in realtà. Basterà saper frugare tra quei ricordi che non vogliono svanire, prenderli e ripulirli del fango, per ridare loro la primitiva brillantezza. Stelle tra le stelle, potranno finalmente tornare a splendere e la magia sarà compiuta... Perché accontentarsi di una fiaba? Io credo che possa accadere davvero!» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Notte magica" di You Don’t Know Me |
«Mi piace pensare che sia Madre Terra, colei che tentasti di afferrare per i capelli, prima di abbandonarla, prima di tradirla, prima di graffiarla, ferendolaa morte. Questa volta non fu lei, madre matrigna, a lasciarti, ma fosti tu a ripudiarla. E mentre l'odore del latte ti confondeva i sensi, furono le tue lacrime, a pronunciare la parola "addio". Ecco, ora aprirò la finestra. Ha appena smesso di piovere: dilaterò le narici verso la nuda terra, respirando il suo profumo...» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il profumo di lei" di Giorgia Spurio |
«E sono davvero tanti, i bambini scomparsi, forse venduti, forse usati come merce di scambio, o pezzi di ricambio... Merce, non esseri umani, da qualcuno che di umano porta soltanto il nome...» |
Inserito il 17/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La bimba e la mamma" di Angela |
|