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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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«Cerchiamo sempre e comunque la luce, forse proprio "quella" luce, anche se la ragione tenta disperatamente di convincerci che si tratta di una Fata morgana. Personalmente non so quando riuscirò a vederne la sfolgorante bellezza, ma per il momento mi accontento di scorgerne il barlume, laggiù in fondo...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una luce da cercare " di Pino Tota |
«Fare il bilancio della propria vita è faticoso e spesso doloroso e scoprire quello spiraglio di azzurro, che forse assomiglia alla fede... Intanto prepariamo il nostro campo per la primavera e al suo tepore, perché il ciclo delle stagioni non si arresti all'inverno ed al suo gelo.» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio campo sotto il cielo " di Pino Tota |
«Tornare alla sorgente... È scavando dentro di noi, che la ritroveremo. L'avevamo sepolta sotto cumuli di macerie, di fango, di scarti della vita... Ma è sempre rimasta lì, in attesa di tornare alla luce e riportarci nella pace del nostro giardino segreto, in cui ritroveremo noi stessi, finalmente...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ascoltami non smarrire i tuoi passi " di Pino Tota |
«Attimi... Inanellati nel filo della vita come perle di una collana da conservare nello scrigno dei nostri pensieri più preziosi.» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Attimi Amanti" di Salvatore Azzaro da Giarratana |
«Per i miei piccoli scolari la carta è una formidabile compagna di giochi: la disegnano, la colorano, la ritagliano, ci scrivono le prime incerte paroline; a lei affidano le prime dediche d'amore... La carta è la confidente muta dei nostri segreti e delle nostre speranze... Non potremmo mai lasciarla morire, perché a lei è affidata la nostra vita.» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cuore di carta" di Salvatore Azzaro da Giarratana |
«È nella solitudine, che possiamo ascoltare la voce del nostro animo; è nella solitudine, che possiamo intonare la melodia che soltanto noi possiamo sentire; è nella solitudine, che possiamo ricomporre il tumulto del nostro cuore, quando è esasperato...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Siamo soli" di Salvatore Azzaro da Giarratana |
«Il Natale è rimasto una magia soltanto per i bambini e anche tra loro c'è chi vive situazioni di disagio che non permettono delle vacanze serene. Natale è rabbia, impotenza, profonda malinconia... No, non è un giorno felice, il Natale, dovrebbe essere abolito dal calendario...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tristezza di Natale " di Libera Mastropaolo |
«E' un pensiero fragrante di ricordi intensi di un sentimento che non s'è dissolto, che non potrà svanire come nebbia al sole... E' un pensiero di nostalgia, che quelle timide lacrime tradiscono inevitabilmente, per consolare il cuore, che desolatamente tace...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lento... il pensiero " di Ela Gentile |
«In notti speciali come questa, gettiamo via i vetri, che feriscono i pensieri e lasciamo soltanto petali di rosa sui quali il nostro cammino sarà leggero.» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una lunga notte " di Ela Gentile |
«Ogni tanto il cambiamento è necessario, come l'aria che si respira, per trovare nuove strade, cercare nuove mete, trovare delle risposte. Non possiamo sapere se il nuovo mondo sarà migliore di questo, ma non possiamo fare a meno di preparare quella valigia e andare...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' tempo di cambiare " di Ela Gentile |
«Rimanere con quella fragola tra le dita, a macchiare di rosso i polpastrelli... sperando di vederla spuntare dalle fronde di un maestoso faggio... Chissà che prima o poi gli elfi non s'impietosiscano e facciano finta di non vedere...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La Fatina" di mario calzolaro |
«M'immagino una scena da cabaret, in cui l'uomo solo in scena si spoglia e si riveste infinite volte, finché... resta vestito soltanto di un'improbabile... foglia di fico... Morale della favola: a questo punto io non mi rivestirei più e resterei come mamma m'ha fatta. Chi mi vuole mi prende così come sono oppure... amen!» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cambiarsi d'amore " di Luciano Tarabella |
«Lasciamoli cadere, dunque, a pioggia, ascoltandoli semplicemente rimbalzare, questi benedetti pensieri che si sono proprio "stufati" di mettersi in fila come bravi soldatini ubbidienti alle regole... In fondo l'essere umano è così, di natura. E' la civiltà che poi lo rovina...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Esercizio di pessimo stile" di Aldo Bilato |
«... E più sono in collera con te, più ti cerco e attendo la tua mano sul mio viso, la tua voce rassicurante che allontani le mie paure, il tuo sguardo d'amore che mi faccia sentire meno solo.
...E più sono in collera con te, più ti amo...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il dubbio " di Gianny Mirra |
«L'amore... è pieno di contraddizioni. Siamo posseduti da forze che ci lacerano, lasciando soltanto brandelli dietro di sé... Vorremmo essere il balsamo che lenisce il dolore all'animale ferito e terrorizzato, ma riceviamo in cambio il segno delle sue zanne sul corpo e nell'anima. Eppure non riusciamo a staccarci da questo amore dilaniante e meraviglioso...» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cicatrici sul cuore " di Gianny Mirra |
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«Averli vissuti... Ricordarli soltanto... Non basta.» |
Inserito il 27/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fremere di te" di Silvia De Angelis |
«Ci sono molti cuori, apparentemente inariditi, che si chiudono in una trappola che li annienterà, se qualcuno non riuscirà a liberarli dall'incantesimo. Il fatto è che quando due cuori infermi s'incontrano tra di loro, è difficile che riescano a guarirsi a vicenda, finendo invece per farsi ulteriormente del male...» |
Inserito il 26/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cuore infermo" di Shelly Nicole Del Santo |
«Ho scoperto da grande il profondo misticismo del presepe, perché nella mia infanzia c'era soltanto l'albero di Natale, perciò di fronte alla Natività mi sento come un bambino, con gli occhi colmi di stupore e di meraviglia!» |
Inserito il 26/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "25 Dicembre " di Berta Biagini |
«Zampilla, l'acqua della fontana... È sempre in movimento, fresca, vivace, allegra... Se un raggio di sole ne colpisce una goccia, è in grado di trasformarla in variopinto arcobaleno. Così è l'amore che non si occupa del tempo che passa, intento ad assaporare le emozioni che solo i sentimenti intensi possono sprigionare...» |
Inserito il 26/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gemme preziose " di Berta Biagini |
«Il percorso della nostra vita non ci concede ripensamenti, seconde opportunità, scelte alternative... È come girare un film nel quale siamo costretti a dire, sempre: "Buona la prima" sperando che sia vero...» |
Inserito il 26/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Senza ritornello " di Clara Gismondi |
«Scegliere il naturale movimento, che ci assoggetta alle leggi del tempo e ai suoi dolori, oppure arrenderci all'inerzia, che ci protegge dalle emozioni, ma ci condanna all'immobilità? Difficile scelta... Soprattutto quando l'animo ferito anela soltanto ad una tregua, a qualunque costo...» |
Inserito il 26/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Immobile " di Clara Gismondi |
«Il Natale... Non è un periodo di festa, per noi adulti... E forse non lo è più nemmeno per i bambini...» |
Inserito il 26/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' Finita La Festa " di Rosy Marchettini |
«Vivo quotidianamente queste situazioni, dai racconti che alcune madri dei miei piccoli scolari. Si tratta soprattutto di violenze psicologiche, stalking da parte di ex mariti, maltrattamenti di uomini che si "portano a casa la straniera" con figli a carico, storie di droga, di vizio del gioco, di disoccupazione... Storie di quotidiano terrore, con scarsità di mezzi in possesso dei servizi sociali, totale impotenza della scuola e indifferenza della comunità, a parte alcune associazioni di volontariato che non riescono a tamponare le emergenze... Di quale "Buon Natale" vogliamo parlare?» |
Inserito il 26/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lama Infuocata " di Rosy Marchettini |
«Sembra i'mpietosa, questa descrizione dell'ultimo istante di vita, quando tutto si allinea e ci si prepara a varcare l'ultimo confine... Ma quando guardavo mia madre, nelle sue ultime ore, con il suo respiro affannoso e gli occhi ormai rivolti altrove, pensavo alle stesse cose... Con terrore, per me, sapendo di doverla lasciare andare, ma sapendo che per lei, finalmente, sarebbe stata la pace...» |
Inserito il 26/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Logore sfumature " di Silvia De Angelis |
«... E più il tempo passa, più mi aggrappo a quei ricordi, fatti di sapori, profumi e dell'odore buono di mamma e papà, che riempivano la nostra vita...» |
Inserito il 25/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fiocca Natale" di Franca Donà astrofelia |
«Non importa, se è soltanto una parola... è la più importante di tutte! Che la si voglia pronunciare "amore" o "amicizia", basta da sola a riempire il nostro cuore e ad allontanare solitudine e malinconia. Apriamo, dunque, la finestra e respiriamo...» |
Inserito il 25/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ho un regalo per te " di Claudio Giussani |
«... Perché torni... Ma il nome che s'è affacciato ai miei, non è tornato. Forse meglio così...» |
Inserito il 25/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Colpo gobbo" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
«No, la notte ci riserva sempre qualche sorpresa per allontanare la malinconia... Fosse anche soltanto una stella, o un bagliore di luna sull'acqua del mare... Sì, osserviamo attentamente... e le vedremo distintamente, quelle particelle d'amore che ci ruotano intorno...» |
Inserito il 25/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un’altra notte" di Ela Gentile |
«Beffarda, la Morte, che non si cura di essere almeno discreta nello strapparci le persone che amiamo! Ne so qualcosa anch'io... E tu sei già stata perdonata, ne sono sicura.» |
Inserito il 25/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vermiglio (silent night)" di Kiaraluna |
«Quest'assenza, così palpabile, che accende la nostra smania di respirare ancora la fragranza di un amore che sembra ormai lontano... Chissà, se il nostro desiderio sarà esaudito oppure resterà vivo soltanto nei nostri sogni...» |
Inserito il 25/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ti cerco" di Danielinagranata |
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6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 6508 al n° 6479.
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