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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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| «Hai ripreso a volare alto, come un gabbiano che vuole raggiungere il sole, suo unico, vero, grande amore. Librati, dunque, nell'azzurro del cielo e dispiega le ali... Il sole non potrà negarsi alle tue piume!» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ali di gabbiano" di Moreno il Duca |
| «Chissà perché, ma a me viene in mente la bellissima fiaba "l'usignolo dell'imperatore" in cui si racconta di uno splendido usignolo dalla voce che incantava il mondo intero, il quale viene catturato per far felice l'imperatore, ma, una volta in gabbia, pur essendo amato e venerato, non riesce più a cantare. Solo la libertà gli restituirà la voce. Così è l'amore, quando viene soffocato e imprigionato in un rapporto che diventa opprimente.» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Respiro" di Kiaraluna |
| «Cuore e fuoco stretti tra le mani... Così si presenta l'essenza della Donna, mentre porta in dono la vita, camminando senza paura sui sentieri dell'Universo. Sa affrontare ogni prova, la Donna, anche volare all'indietro come il colibrì, per recuperare i desideri persi per strada...» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Colibri' nella notte" di mario calzolaro |
| «Il passato a volte ritorna con fantasmi gioiosi, momenti felici che strappano ancora un sorriso e cullano con una serena nostalgia che riempie il cuore.» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Carrozzine" di Berta Biagini |
| «Versi dolci come il rosolio, per esprimere un'emozione che ancora non si vuol chiamare amore, ma che stanno già camminando su quel sentiero, con la freschezza ed il candore di un bambino (ed io considero i bambini come gli ultimi autentici saggi della Terra)» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ancora non ti chiamo amore" di Citarei Loretta Margherita |
| «A volte, invece, dovremmo guardarci meglio allo specchio, per cogliere anche l'ombra della "bestia": impareremmo a ridimensionarci...» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Metamorfosi" di Carlo Fracassi |
| «Dimentichiamo in fretta e, per lavarci la coscienza, innalziamo monumenti che faranno la stessa fine dei nostri ricordi: verranno coperti da grovigli di rovi e nascosti alla vista, così quegli spari e quei morti potrebbero anche non essere mai esistiti...» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La stele" di Massimo Mangani |
| «Le stagioni della vita e le sue promesse, le sue illusioni, che nella stagione della primavera, sembrano così a portata di mano... Poi, arriveranno le amarezze delle disillusioni, che ci lasceranno tanto amaro in bocca e la spiacevole sensazione di essere stati traditi.» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Diva" di Dany Blasi |
| «Quella luce, che sembrava ormai accesa per noi, per farci intravvedere la meta... improvvisamente si spegne, per farci ripiombare nel buio. Dobbiamo imparare a camminare nelle tenebre e non perderci d'animo, finché arriverà davvero una luce nuova ad illuminare il nostro cammino.» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Strali di luce" di Rita Minniti |
| «È una magnifica sensazione di euforia, questo sentirsi ancora appassionati come i primi tempi, come due ragazzi che hanno appena scoperto le gioie dell'amore... Quando i sentimenti mantengono la loro freschezza, a distanza di così tanto tempo, possiamo ragionevolmente affermare che dureranno in eterno!» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tu ed io insieme" di cristina biga |
| «Amaramente rabbiosa e rabbiosamente amara... Sembra, in questi dolori versi, che non ci sia alcuna via d'uscita, per un futuro che ormai è morto!» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'annichilimento" di Pino Penny |
| «Ti sei fatta un regalo proprio fragrante, musicale e soave! Cammino con te tra le meraviglie del tuo bosco, che assomiglia tanto al mio!» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "18 agosto" di Lucia Volpi |
| «Incrociare nuove vie e aver voglia di percorrerle non è da tutti, perché ci vuole una buona dose di spirito d'avventura, fiducia in se stessi e grande rispetto per gli altri. Se ne avremo il coraggio, rinasceremo a vita nuova!» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ritrovarsi" di Gerardo Novi |
| «Non sono mamma e non ho mai nemmeno provato ad essere incinta, ma posso immaginare il dramma in cui una donna si può trovare quando è costretta a compiere quella terribile scelta di morte... Noi donne possediamo questo dono meraviglioso, cioè quello di sapere come far nascere una vita... Non lasciamoci incantare dalla pallida Signora...» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una vita che mai vedra' il sole" di Daniela Pacelli |
«... E soprattutto, il medico deve avere una naturale predisposizione per il dialogo con gli altri, per saper ascoltare, per interpretare il linguaggio non verbale, per intuire come parlare ai suoi pazienti... La sua competenza non è soltanto frutto di conoscenze anatomiche, fisiologiche e di continui aggiornamenti...
Si può paragonare a quella di un sacerdote, la figura del medico? In un certo senso penso di sì!» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il medico" di Silvia De Angelis |
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| «Quando vomito parole, non me ne importa niente di essere capita, compresa, interpretata, vivisezionata. Avevo semplicemente un peso sullo stomaco e così, con due dita in gola, mi sono liberata. Punto. L'ho fatto per me stessa, mica per comunicare il mio mal di pancia gli altri! Le scorpione sono tremendamente egocentriche, egoiste, accentratrici e menefreghiste... Non so voi scorpioni maschietti!...» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amici o nemici ... semplici conoscenti" di Aldo Bilato |
«"Cagna muta non so latrare"...
È un'anima che implode, che non riesce a sputare il rospo velenoso che la soffoca, che non trova la forza di gettare vetriolo su quei ricordi, che vigliaccamente sbranano la sua mente e il suo cuore.
Perché ci viene inflitta la condanna di non conoscere l'oblio?» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Beneficio d'inventario" di Tiffany 70 |
«Scrivo questo commento con le lacrime agli occhi, perché il mio secondo papà era armeno e conosco molto bene queste vicende!
Hai avuto il potere di rievocare non la "Storia", ma l'orrore e l'incredulità della gente comune...
Il sangue di quelle vittime gronda ancora nella cattiva coscienza degli oppressori.» |
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Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La ballata di Alexan" di Saldan |
| «Ho sempre pensato al tempo come ad un elastico. Ora riusciamo a tenderlo più che possiamo, tanto da convincerci che sia infinito, ora ne molliamo le estremità e, in un batter d'occhio, si restringe all'attimo di un bacio. Nella nostra prigione continuiamo questo gioco alienante senza accorgerci che, in realtà, non riusciremo mai ad afferrarlo. Ce ne accorgeremo improvvisamente quando l'elastico si romperà e il gioco sarà bruscamente interrotto.» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Celle" di mario calzolaro |
«Vendere sensazioni in cambio di sogni...
Io lo chiamerei un mutuo scambio di formidabili emozioni che elevano gli esseri umani fino al cielo!» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La siepe" di Antonella Borghini Anto Bee |
«Quando mi perdo osservando le stelle rimango sempre affascinata dal fatto che, mentre noi le guardiamo, qualcuna di loro è già morta da chissà quanti anni... Potere della velocità della luce e del tempo che impiega a raggiungere la Terra. Così mi commuovo regolarmente, perché la sua luce ci regalerà ancora un po' di fantasia e qualche sogno per tutta la nostra vita.
Se morisse il sole nell'istante in cui lo guardiamo, avremmo ancora circa sette minuti di tempo, prima di morire...
Preferisco la luce delle stelle.» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non è il sole" di Giorgio Lavino |
| «Il "La" del diapason "tempera" anche la nostra anima, sincronizzandola alle sue vibrazioni. Ora potremo affrontare la vita in perfetto accordo con le nostre emozioni!» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dalle piume arrivi" di Elide Fumagalli |
| «... E proprio quando siamo sul punto di cedere, arriva quell'energia di riserva, che interviene prepotentemente per farci rialzare la testa, per sfidare il destino avverso dimostrandogli che non cederemo al compromesso... Continueremo ad affrontare l'altalena della vita... e ce la faremo!» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un Forse Di Troppo" di Antonella Bonaffini |
| «Sì, seguiamo il profumo, che ci guida... Non importa se il sentiero è nascosto, misterioso, tortuoso... Possiamo fidarci del nostro olfatto anche ad occhi chiusi, perché, alla fine, arriveremo al mare: ci aspetta!» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vie" di Clara Gismondi |
| «Ho provato un'emozione intensissima, nel leggere i tuoi versi, perché io non ho ancora smesso di pensare al mio papà, di guardare tutte le foto che ha scattato, i filmini che ha girato, accarezzando gli oggetti che gli appartenevano... E sono passati 47 anni... Ero una bambina e nei miei ricordi non è mai invecchiato. Io so che quando lo rivedrò sarà giovane e bello come allora.» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Per Te " di Antonella Scamarda |
| «Ti leggo solo ora e quel tappeto rosso si è certamente srotolato per accogliere tutto l'amore che hai saputo donare alle persone che ti vogliono bene!» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il Tappeto Rosso" di Erika13 |
| «Tornare a risentire il peso della gravità spaventa e schiaccia, ma, ogni tanto, tornare a respirare il profumo della terra ci serve per ricaricare il serbatoio di emozioni, che sono il carburante necessario al volo!... E vedrai che il prossimo ti porterà ancora più lontana e con un'autonomia molto più lunga!» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra le lacrime un sorriso che torna" di Daniela Pacelli |
«Nella tavolozza dell'amore non esiste colore adeguato per accompagnare un dono che non appare abbastanza rappresentativo delle nostre emozioni.
È il respiro stesso della vita, l'unico regalo degno di descrivere ciò che proviamo...» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio regalo" di Calogero Pettineo |
| «Il tatto...è trasversale e complementare agli altri sensi, perché lo si percepisce al buio e nel silenzio, lo si può annusare e gustare. È il più completo e non ne conosciamo a sufficienza le potenzialità, abbiamo paura a lasciarci guidare alla sua sensualità...» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sete" di Kiaraluna |
«Il vento... Deve essere un prezioso alleato, che infonde energia positiva, voglia di esplorare, di trovare risposte... Non deve diventare uragano che ci trascina vorticosamente qua e là senza meta, travolgendo ogni cosa che tocchiamo e frantumando la nostra anima in mille schegge taglienti.
Toccherà a noi non permetterglielo.» |
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Inserito il 17/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Librando nel vento" di Moreno il Duca |
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