«... E noi, pur sapendo che quell'angelo ci trascinerà a fondo, ne proviamo compassione e, nel tentativo di consolarlo, di aiutarlo, ascoltando la sua voce gemente... trascuriamo il Bene e ci lasciamo conquistare da colui che sarà la nostra rovina.» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Angeli caduti" di Dany Blasi |
«Magari fosse così semplice... Il gatto ubbidì alla sua natura, affondando le unghie nella carne del cane, il quale non ebbe la pazienza di aspettare che la paura del gatto svanisse prima di chiedere spiegazioni... Accade la stessa cosa anche tra gli umani, ma l'uso della ragione, in certi casi, passa proprio in secondo piano...» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Perché cane e gatto sono nemici?" di Citarei Loretta Margherita |
«La ricerca della verità, la risposta al perché un amore è finito spinge addirittura a sovvertire le leggi della gravità, per cercare in cielo le risposte che sulla Terra non hanno trovato dimora. Eppure sappiamo bene che, anche rovesciando l'Universo come una tasca, non riusciremo a darci pace, perché non troveremo alcuna spiegazione per il nostro dolore.» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I segreti della verità" di Angela |
«La notte a volta incute paura, perché dilata, deformandoli, i nostri pensieri. Giganteschi fantasmi vorrebbero prendere possesso delle nostre emozioni, ma dovranno fuggire via alle prime luci dell'alba. Dobbiamo soltanto avere la forza di resistere al richiamo delle tenebre e volgere sempre il nostro sguardo alla luce.» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Riconoscersi" di Dalassa |
«La Storia recente, con le sue atrocità, indigna e fa orrore! Ma è ancora più vergognoso che il suo insegnamento stia scomparendo dalle scuole, perciò le nuove generazioni dovranno arrangiarsi da sole, se vorranno conoscere il passato dei loro nonni...» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Hiroshima" di Carlo Fracassi |
«Voltarsi indietro chiedendosi perché, immaginando scelte differenti, ripercorrendo i medesimi errori compiuti... Quanto dolore inutile va a sovrapporsi a quello già provato a suo tempo, togliendo energie alla costruzione del futuro, che di quel passato dovrebbe poter trattenere soltanto i mattoni che serviranno a costruire e non la sabbia su cui far franare il nostro nuovo castello.» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Voltarsi indietro... mai" di cristina biga |
«Avere già dentro di sè l'idea dell'amore è motivo di sicurezza, è sapere che il proprio cammino ha una meta, è costruire la forza di aspettare il momento giusto, quando lo riconosceremo da lontano, perché l'avevamo già visto in sogno.» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ti Aspetterò " di Champagne Supernova |
«Parto dal titolo dei tuoi versi, così semplicemente coinvolgenti, nell'apparente "normalità" con cui affrontano la tematica del suicidio. Dunque, quel "è successa una cosa brutta" con cui gli adulti pensano di ammorbidire la cruda ed impietosa realtà ai ragazzi (e mi ci metto anch'io, quando cerco di ingannare i miei scolari con giri di parole)... Ho capito, invece, che i giovani sanno essere molto più maturi di noi "grandi" e soffrono, si sentono presi in giro, quando si sentono trattati da "piccoli". Accadde anche a me, quando, a otto anni, la mia mamma mi raccontò che il mio papà era "volato in cielo"...» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia ""E' successa una cosa brutta"" di Emma Alongi |
«L'amore, specie se tormentato, spesso diventa una gabbia, una prigione nella quale volontariamente di siamo chiusi buttando la chiave dalla finestra. È la nostra ossessione, ma anche il nostro guscio, dal quale vorremmo fuggire, ma dal quale non possiamo nemmeno pensare di staccarci.» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Prigionia d'amore" di Aleandra Genovese |
«È un ponte tra il presente e il futuro che sta abbandonando il vecchio sentiero, volto ad un passato che tra poco resterà relegato in uno scrigno, del quale, forse, butteremo la chiave. Dovremmo sempre avere la forza di tagliare vecchi cordoni, che ci tengono legati al dolore, alla malinconia, ai rimpianti, perché non è vita, ma soltanto stentata sopravvivenza, al limite dell'agonia.» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nell'attesa di domani" di Daniela Pacelli |
«Canto, danza e abilità, che trascendono la parola, per concentrarsi sulle emozioni. È un raggiungere l'essenza delle cose andando direttamente al cuore della spiritualità senza altre distrazioni, né deviazioni di percorso. Grazie, per aver tradotto tanta meraviglia con le parole!» |
Inserito il 19/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ombre kabuki" di Gianny Mirra |
«L'insonnia è un'amante esigente, ma fedele. Quando mette gli occhi su di noi, celebra un vero e proprio matrimonio, promettendo di non abbandonarci mai, finchè... Morte non ci separi!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La notte non dormo" di You Don’t Know Me |
«... E non a caso quando qualcuno ha qualcosa da nascondere, evita di incrociare lo sguardo altrui. Quando invece ci specchiamo negli occhi dei nostri figli, si apre il cancello sull'Universo intero, nel quale ci perdiamo con infinito amore... Questo, penso, sia il Paradiso!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Occhi" di Silvia Cingolani |
«Fame: quattro lettere che non ammettono giri di parole, che non accettano compromessi, né ipocrite attenuanti. Di fame si muore e non c'è altro tempo da perdere: bisogna colmare quel buco, a qualunque costo!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' fame" di Gabry Salvatore |
«Quando il cuore parla, la neve si allontana dagli occhi... e risplende sempre il sole. Ancora una volta nessun rancore verso quest'assenza, ma un continuo preoccuparsi, per quel viso che forse non ha più nessuno che lo asciugherà dalle lacrime di pioggia... O pioggia di lacrime? ... Chissà...» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mi ricordi" di Nunzio Buono |
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«È indiscutibile: la verità vincerà sulla menzogna, ogni volta che avremo il coraggio e la forza di tenerla stretta per mano e accompagnarla fuori dalle tenebre!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La verità" di Elide Fumagalli |
«Anche vicino a casa mia, una frazione del mio paese festeggia S. Rocco, ma qui si mangiano polenta, cinghiale e gorgonzola. Però ci sono lotteria e fuochi d'artificio, che hanno sostituito il falò, ormai messo al bando per via della sicurezza... Regione che vai S. Rocco che trovi!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sedici agosto San Rocco " di Giuseppe Monteleone |
«È un pensiero limpido come un lago di montagna, che ha bisogno di salire in alto, fino alla vetta, per potersi librare in cielo, là dove non ci sono ostacoli a frenare le nostre più intime emozioni!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Principessa delle cime" di Lucilla Radovini |
«Che fregatura! Ci hanno proprio ingannati, fin da piccoli! Ci hanno incuriosito, solleticato la voglia del divertimento, invitandoci a salire su una bella giostrina colorata... Chi nella carrozza di Cenerentola, chi sull'auto dei pompieri, con lo zucchero filato tra le mani... Poi abbiamo scoperto che non era più possibile scendere e così ci ritroviamo ancora lì, a girare a vuoto, con la nausea del continuo movimento e quello zucchero filato che appiccicato alle mani, con il suo sapore di rancido...» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La giostra" di Massimo Mangani |
«L'amore possiede i suoi fruscii, i suoi bisbigli... Parole sussurrate sottovoce, melodia di cantilena, dolci ninne nanne... È il cuore che culla e si trastulla... Mentre ode il suono dell'amore... Dolcissimi versi da conservare quando la malinconia ci assale!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Odo l'amore" di Splendido Leotta Michele |
«Ma allora, il cielo sopra di noi è davvero sereno!... Avevamo in tasca la chiave per aprire la porta, ma non eravamo più in grado di usarla... Chissà se, ora che uno spiraglio di luce è filtrato, riusciremo finalmente a spalancarla e a respirare...» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Al Di Sopra Del Mio Cielo" di Antonella Bonaffini |
«Se questa dovrà essere la consuetudine, allora devo proprio dire che... Non mi dispiacerebbe affatto... Soprattutto quel "gatteggiare" che mi ha stuzzicato non poco! (ma si sa... Io sono di parte... con tre gatti che hanno l'abitudine di passeggiarmi addosso...)» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Consuetudine" di Lina Sirianni |
«Già, i sogni non hanno confini... È per questo che, dopo anni di insonnia, finalmente dormo e continuerei a dormire...» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ribellarsi al destino" di Clara Gismondi |
«Ci ho provato molte volte anch'io, a seguire con la mente un percorso diverso, mi ci sono anche affezionata, poi, non so come, mi sono trovata nuovamente ad un bivio e, ancora una volta ho scelto lo stesso sentiero che ho seguito nella vita reale. Mi sono perciò convinta che la libertà di scelta non esiste, perché il nostro viaggio era già stato pianificato prima... altrove... A noi soltanto il compito di camminare.» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il bivio" di Calogero Pettineo |
«Quale nome potrebbe avere l'amore se tu mi dimenticassi?... È un desiderio di eternità, una voglia di poter dire "per sempre"... Forse, una sottile paura che il nostro sogno non si avveri... Quanto fragili sono i nostri sentimenti, eppure quanto incommensurabili!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Se ora o un giorno" di Rita Stanzione |
«L'immobilità della quiete, ma anche dei pensieri, che hanno bisogno di una tregua, di lasciarsi cullare dalla pigrizia di un dormiveglia, in attesa di riprendere il ritmo. Sarà, forse, quel volo di gabbiano, a risvegliare le emozioni?» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Luce riflessa " di Asociale |
«Noi sappiamo che la luna è là, che ci aspetta, perché ha riservato un raggio tutto per noi. Però dobbiamo conquistarcelo, impegnando tutta la nostra volontà, tutta la tenacia di cui siamo capaci, perché non ci siano ombre, quando ne saremo illuminati... e allora quell'unico raggio avrà la stessa luce di un intero sole.» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una fetta di luna" di Angela |
«A volte tornano, quei ricordi che ancora non hanno trovato la collocazione giusta nei cassetti della memoria, perciò continuano a offuscare il presente, oscurandolo con neri nuvoloni che preludono ad un temporale che forse non si scatenerà, ma che ci lascia in apprensione. Non è ancora ora, per il sole, di fare breccia: dobbiamo prima sciogliere quei nodi, che ancora ci fanno sanguinare.» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "No, non ora" di Anna Elvira Cuomo |
«È passione pura, travolgente, totalmente sotto il controllo delle emozioni, che elevano l'anima, ai più alti livelli di sublime sentimento!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Antica danza d'amore" di Dany Blasi |
«A volte ci si ringhia contro, come cani sulle difensive, per poi azzannarci in brevi, fulminei attacchi, che rischiano di compromettere un rapporto. Una sensazione di disorientamento che getta un'ombra... Paura di perdersi... Eppure, proprio quando si provano questi sentimenti, ci si accorge di quanto profondo possa essere un legame d'amore!» |
Inserito il 18/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quando noi ci mordiamo" di Giorgio Lavino |
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