«Siamo noi, il perno della vita, che si trascina l'ombra dei pensieri inconsci, dei sentimenti che stanno alle nostre spalle, per non farsi riconoscere. Basterà un raggio di sole che ci colpisce in pieno petto, a farli uscire allo scoperto... E per un attimo si calmerà l'affanno...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La meridiana" di Tiffany 70 |
«Non serve parlare, perché il silenzio è più eloquente e non ha bisogno di tradurre in onde sonore quell'idea che è diventata corrotta perché non vorremmo, non potremmo, non sapremmo... trascriverla alla nostra mente, per farla rielaborare... forse inutilmente, forse...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'idea" di Clara Gismondi |
«Ecco, così dovrebbe essere la nostra vita: un giardino rigoglioso di profumi e di petali delicati, che rendono soffice il nostro cammino!» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La purezza candida, è fiore" di Splendido Leotta Michele |
«... E tornerà la luce, dapprima quella pallida ma rassicurante della luna, poi... di nuovo i raggi del sole, a riscaldarci con tutto il suo fulgore, lasciando alle spalle il brontolìo della tempesta.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il nuovo Sentiero" di Massimo Mangani |
«Le stelle... polvere magica che si deposita sui nostri sentimenti e li fa volare... Basta niente, per sognare!» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di notte" di Danielinagranata |
«Muore un'idea, una speranza, un'illusione che cercava soltanto la certezza... Tutto muore, ma soltanto per il tempo necessario a rinascere... e ricominciare.» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Muore la goccia" di Lena Orfeo |
«Da bambini, ad ogni nostra richiesta, bastava allungare la mano e c'era quella forte e rassicurante dei nostri genitori, pronta a dar sempre una risposta. Diventando grandi, abbiamo continuato ad allungare la mano, ma alle nostre domande, più nessuno ci risponde, se non abbiamo il conforto della Fede che ci accompagni lungo il cammino. Basta aver pazienza e, se sarà destino, quella luce si accenderà anche per noi.» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "In attesa di certezze" di Berta Biagini |
«La fantasia ci permette di cogliere un insignificante granello di sabbia e trasformarlo in una pagliuzza d'oro, una tela di ragno in una filligrana d'argento... La fantasia ci permette di sopravvivere in questo mondo triste e senza voglia di ridere, immaginando per lui ogni giorno l'alba di una nuova era... che verrà, se la sapremo sognare...» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Leggiadria" di Silvia De Angelis |
«Risate sommesse... giochi d'amore... tra due persone che che si amano e che conoscono profondamente l'animo e il corpo l'uno dell'altra... E anche il dio Eros si compiace del risultato di tanta armoniosa intesa...» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I nostri corpi una melodia" di cristina biga |
«Incontrare, almeno per una volta, qualcuno che ci sappia riconciliare con i sentimenti, che devono essere importanti e sinceri cone un vuon vino prodotto con uva genuina. Questo ci auguriamo, a costo di diventare... astemie!» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Somelier" di Citarei Loretta Margherita |
«Chi, se non tu, poteva descrivere un corpo che, ciondolando dalla stanchezza di una giornata di lavoro, si assopisce al caldo vento di scirocco, facendosi trasportare dal sogno in una dimensione di infinito tepore estivo? È quella particolare fragranza che emanano i tuoi versi, che permette di riconoscerti semplicemente "a fiuto"!...» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Eternamente notte" di Daniela Pacelli |
«Di filo spinato sono avvolte le nostre notti senza sogni, perle di una collana di silenzio che ci stringe la gola, mentre soffochiamo nel mare del nostro stesso sangue. Quanto può essere dolorosa la stagione del sole, del calore e delle lunghe giornate, quando ad esplodere dovrebbe essere la vita, invece sentiamo un brivido gelido sfiorarci la pelle...» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Notti d'estate di filo spinato" di Giorgio Lavino |
«Riconoscerti addirittura dal titolo, poi i primi versi, quindi quel lento, graduale scivolare nella visione onirica di un mondo che soltanto dalla tua fantasia poteva essere dipinto! Ti ho votata senza il minimo dubbio!» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Le bocche socchiuse sull'uva" di Giorgia Spurio |
«Mi hai fatto ritornare bambina, quando me ne stavo sdraiata nei prati con l'erba alta e le spighe, guardando in aria e osservando le nuvole per scoprire le loro forme nascoste. E non potrò mai dimenticare il profumo dell'erba appena tagliata e quel frinire di cicale che mi assodava, ma che mi teneva compagnia...» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'aria agreste d'estate" di Daniela Pacelli |
«Uno di questi bambini è stato, fino a due mesi fa, mio alunno. Ci sono voluti tre anni, dopo l'adozione da parte di una famiglia italiana, perché riuscisse a raccontare (e l'ha fatto un po' alla volta) come viveva, i maltrattamenti che ha subito, mostrando le cicatrici delle coltellate ricevute dalla sua stessa madre, in preda a crisi di astinenza... Molte cose ha voluto raccontarle ai compagni, dimostrando un coraggio e una dignità che non ho mai visto in nessuna creatura nella mia vita!» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Caritas sucias" di Arelys Agostini |
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«E' meraviglioso leggere liriche e innamorarsi in modo particolare di una o più parole, che vengono catturate dalla nostra mente, la quale ricama a sua volta emozioni sulla pelle. Già due commenti hanno citato parti differenti, ora tocca a me, dirti quali sono le parole chiave che hanno fatto volare la mia fantasia. Sono le stagioni del passato, che non avevano timore di mostrarsi in tutto il loro calore e i loro colori, che forse oggi sono sbiaditi e nascosti sotto il mantello della notte, che il vento monello vorrebbe scoprire...» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Oasi d'amore" di Moreno il Duca |
«Ah! allora ho capito tutto! Ecco chi sono i poeti! E' una bella responsabilità essere anacoreti, profeti, esteti... in un mondo che li vorrebbe vedere imbavagliati, lapidati, cancellati... perché sono gli unici che hanno ancora il coraggio di scrivere ciò che vedono, ciò che sentono, ciò che pensano...» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di voi poeti" di Aldo Bilato |
«E' un'eterna lotta, tra noi e il destino. Il nostro percorso su questa Terra è come un'autostrada con due carreggiate: una a scorrimento normale e una di sorpasso. Il destino procede ad andatura costante e inesorabilmente da casello a casello, mentre noi ogni tanto vorremmo accelerare, sorpassare, deviare il percorso... Qualche volta ci riusciamo, a dare un'impronta diversa al nostro viaggio, ma poi ci costringono a rientrare "in carreggiata" e seguire la rotta prestabilita...» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Le onde del destino" di Maria Grazia Vai |
«La parte dell'ingannatore non mi si addice, perché non so raccontare le bugie e anche quando c'ho provato, la verità mi si leggeva in faccia. Però, a furia di ritrovarmi sempre dalla parte della vittima, ho dovuto prendere una drastica decisione: poiché il ribaltamento di ruolo comunque non faceva al caso mio e del resto dovevo pur difendermi, ho scelto l'isolamento dal mondo, limitando allo stretto necessario i rapporti con gli altri. Se non posso difendermi, né voglio offendere, almeno non voglio offrire la possibilità al "nemico" di stanarmi.» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "SSSmigol " di Antonella Scamarda |
«Tutto cambia, anche l'approccio tra sessi. Ah! Che dramma non riuscire a stare al passo coi tempi... Ma non sarà per via di un certo sovrappeso? Oggi ho comprato il mio primo paio di jeans taglia... 50!» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Millenovecentottantacinque " di Giuseppe Monteleone |
«Almeno tra pensieri, si possono annullar le distanze, creando una rete di percorsi che si possono anche incrociare. Scambio di emozioni, sensazioni, intuizioni, percezioni perennemente in viaggio da un punto all'altro delle menti, che preparano il terreno per il trasferimento nella realtà di questo mondo.» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Incrocio di pensieri" di Tiziana Mignosa |
«Vivere nel deserto è come non mettere radici, né avere punti di riferimento. La solidità non esiste, muta forma e consistenza, tutto scivola, vola via... Lo sguardo si perde confondendosi nel giallo polenta di una farina che non s'addensa. Cerchiamo di trattenere un pugno di quella sabbia, ma poi decidiamo di aprire il palmo della mano e... la soffiamo via.» |
Inserito il 30/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Qui o altrove" di Clara Gismondi |
«Ho fotografato vele e aquiloni nel vento, oggi pomeriggio. Non lo sapevo ancora, ma ho fotografato la tua poesia!» |
Inserito il 29/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La mia vita" di Barbara Golini |
«Qualche volta si ha il bisogno di parlarne, altrimenti ci si convince di esserci inventati tutto, di essere improvisamente impazziti, di vivere solo di fantasie... abbiamo bisogno di vestire di parole l'immagine che abbiamo ancora nella mente e nel cuore, per restituirle un corpo che nella realtà non possiamo più stringere.» |
Inserito il 29/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non c'era nessuno" di Pino Penny |
«Affascinante ed interessante, quest'avventura "speleologica" di salvataggio! Io non avrei un simile coraggio, perché soffro di claustrofobia, quindi... ahimé... sarei costretta a lasciar morire senza alcuna possibilità di soccorso i miei vecchi amori...» |
Inserito il 29/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vivo di più nelle notti d'estate" di Giorgio Lavino |
«Continueremo a tenerci per mano, continuando a percorrere insieme il sentiero della vita, che ad ogni passo accumula il peso del passato, ma nello stesso tempo si consolida, trovando la soluzione agli ostacoli. Non farà più paura, camminare verso la luce della nuova alba...» |
Inserito il 29/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mani segnate dal tempo" di Danielinagranata |
«Quanto è fragile l'animo umano, cui basta un semplice passo indietro per subire l'aggressione del destino, che tenta di scalfirne l'integrità. Per fortuna avere accanto chi sappia coglierne, tra le pieghe di questo sudario, il grido d'aiuto, aiuterà a riportarlo all'antico splendore.» |
Inserito il 29/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La roccia ferita" di Angela |
«La nostra vita è come un treno, che viaggia nella notte, verso oriente, alla ricerca della luce, ma sarà accompagnato da un manto di stelle, una per ogni speranza, che non morirà fino a quando arriverremo finalmente alla meta!» |
Inserito il 29/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Speranze di stelle" di Daniela Pacelli |
«Desiderare di volare non è mai un capriccio... Riuscire a farlo con la fantasia è un dono raro e preziosissimo!» |
Inserito il 29/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Intenso desiderio" di Berta Biagini |
«Donare alla luna le proprie forze, affinché continui a donare l'alta e la bassa marea che alimenta e trattiene l'amore... invadendo anche il sogno, bagnandolo di speranza. Così l'ho interpretata...» |
Inserito il 29/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nell'alta e bassa marea" di Dalassa |
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