«Cos'ha da perdere, un cuore di neve, se si gioca ai dadi l'ultima partita? Nulla potrà togliere quel sapore di mandorle amare che il cuore ha assorbito e che non se ne vuole andare.» |
Inserito il 01/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vuoti di cuore" di Maria Grazia Vai |
«Io la "sento" come il ritmo di un metronomo, del tic- tac di un orologio, dello sgocciolio dell'acqua, che imprime la velocità costante di un passo cadenzato, che senza sosta macina le distanze, nello spazio... nel tempo... fino alla meta.» |
Inserito il 01/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' che (ti vedo)" di Anna Elvira Cuomo |
«La propria terra: essenza profumata di meraviglia e di stupore, che non muta con l'andar del tempo, né s'affievolisce, ma s'intensifica in un'apoteosi d'amore e di passione!» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Terra bruciata" di Tiziana Mignosa |
«Non so perché, ma mi ritrovo a pensare all'oceano pensante di "Solaris"... E non è la prima volta che mi capita... Questo pulsare, in uno spazio tempo che si dilata... le distanze che perdono consistenza, i pensieri che fondono il passato al presente...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Big Bang" di Barbara Golini |
«Sono sempre straordinariamente colpita dai tuoi versi, che sanno sempre andare al centro del bersaglio. Profonda osservatrice dell'anima, hai colto l'essenza dell'amore con poche, concise parole di grande capacità introspettiva.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sebbene non sai volare" di Desire |
«C'è tanta malinconia, in questi versi, una consapevolezza rassegnata, eppure decisa a farci rimanere lì, tra le fondamenta di quel castello, che avevamo costruito con tanto impegno. Un ripiegarsi su noi stesse che sembra non avere alcuna possibilità di rimedio, eppure...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio castello e' fatto di cartapesta" di Silvia Cingolani |
«Ho sempre pensato che lasciarsi andare ai richiami che la natura ci invia quando abbassiamo la guardia, metta in atto le fantasie più originali che la mente possa concepire! Questo incontro intimo con il mare ne è la strepitosa conferma!» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "WonderWater" di Rita Stanzione |
«Siamo noi, a decidere la consistenza delle nostre impronte. Ora lievi e appena accennate, ora grevi, a lasciare un segno indelebile, indicano la direzione in cui ci muoviamo, segnando il percorso per impedirci di perderci senza poter tornare indietro. Orme che parlano di noi.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Orme" di Gerardo Novi |
«È il coraggio, quello che ci manca... quello di tagliare il cordone che ci tiene avvinghiati al passato, continuando a far passare il nutrimento che lo tiene in vita. Dovremmo sganciarlo, lasciarlo a dare alla deriva nello spazio siderale, mentre noi gli voltiamo le spalle e volgiamo lo sguardo fiducioso al sole.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cosi' scorre la vita?" di Daniela Pacelli |
«Vero, la luna brilla di luce riflessa, ma non la tiene egoisticamente per sè: generosamente la dona, per illuminare il sentiero, sorridendo ai nostri sogni...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il sentiero dei sogni" di Maria Rosy |
«Quando il bisogno d'amore riesce ad ingannare la mente, può arrivare a vestire di un manto regale anche il più feroce bandito, costruendogli intorno un'impalcatura d'illusioni. Invano cercherà, la ragione, di aprirci gli occhi: preferiamo continuare ad annaspare nel buio, condannati ad una perenne cecità.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Bisogno d'amore" di Gabry Salvatore |
«Forse è giunto il tempo di fare scelte decise, precise, nette. Non è più tempo del diplomatico compromesso, che tutto soffoca ed attutisce.
Basterebbe soltanto avere il coraggio di accendere la miccia...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Linea di confine" di Giorgio Lavino |
«Cala la scure, tagliando l'ormeggio e comunque si salpa, in un mare di lapislazzuli... Intanto io osservo la mia testa che rotola, satellite del mondo... Non mi preoccupo, navigherò anche senza vele.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Presente il blu" di Aldo Bilato |
«Specchiarsi e riflettersi l'una nell'altra... L'amicizia è un prisma di luce che non conosce ombre!» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Auspicio" di Elide Fumagalli |
«La Verità è accettata soltanto quando è lo sfavillante contorno di un'esibizione da palcoscenico, ma quando è nuda e mostra anche segni i meno piacevoli delle sue cicatrici, delle rughe, dei colpi che riceve dalla vita, nessuno la vuole guardare. Non è per scelta, ma per costrizione, che deve indossare le vesti dell'ipocrisia... Quanta amarezza, in questi versi che condivido totalmente!» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La Verità" di Citarei Loretta Margherita |
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«Osservando la foto, penso che si tratti di un gatto. Questi animali, se vengono abbandonati, sono capaci di allontanarsi, andandosi a nascondere in un angolo per lasciarsi morire... E soffrono, se i loro fratelli umani muoiono. La gatta della mia mamma, ancora la cerca per le stanze della casa, dopo più di due anni, guardandomi con aria interrogativa e malinconica, chiedendomi quando torna...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ultime notti" di Berta Biagini |
«La nostra personalità è un mosaico di infinite tessere, che a volte scompigliamo, per ricostruirlo pazientemente. Dovremmo però avere la possibilità di usarli tutti, questi frammenti, perché parlano di noi agli altri, perché sono una parte irrinunciabile del nostro animo. Ogni essere umano è diverso da un altro, perciò questo diritto alla propria unicità dovrebbe essere difeso con tutte le nostre forze.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Io sono" di Dany Blasi |
«È anche vero che l'autunno è la stagione dai colori più caldi, infuocati... Un'esplosione di sfumature che nessun'altra stagione possiede!» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'autunno" di Arelys Agostini |
«Discutere di reincarnazione aprirebbe un dibattito interessante ed infinito. Io, a causa della mia fede fragile ed insicura, ammetto che non mi dispiacerebbe se le cose, dopo la morte, fossero proprio così, ma il problema, comensempre, non è la reincarnazione, o la trasmigrazione, o la Resurrezione... Ciò che a me personalmente spaventa è la perdita o la conservazione della coscienza di chi siamo stati in vita. Ricordarlo, potrebbe essere doloroso, dimenticarlo significa che non siamo più noi...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Metempsicosi" di Silvia De Angelis |
«Anche in questa occasione ti riveli come creatura che appartiene indissolubilmente al tuo ambiente, in una simbiosi che nessuna lontananza fisica dai tuoi luoghi di nascita potrebbe lontanamente scalfire. Il fascino misterioso del bosco compare fin dall'infanzia, non a caso le fiabe, che sono le più potenti metafore della vita, hanno sempre a che vedere coi boschi. L'essere umano che ci si perde, affronterà un duro percorso per ritrovare la via d'uscita, ma alla fine rivedrà la luce della conoscenza, della speranza, della crescita.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sono ciò che sento" di Moreno il Duca |
«L'amore è un gioco d'equilibrio tra la verità e l'llusione di vestire di realtà le nostre fantasie.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gioca la bugia " di Dalassa |
«Amplesso d'anime, più che di corpi. Per questo, ancora più appassionato e appassionante!» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sapore di te" di Asociale |
«Doppia chiave interpretativa per quel "tu" a cui si rivolge l'autore, perché potrebbe trattarsi di un'altra persona oppure dello stesso poeta, che dialogando con se stesso riflette sull'incertezza della vita. Chi, di fatto, può affermare con sicurezza che sarà come quella di un rigoglioso albero che produce dolci e saporiti frutti? E, tuttavia, anziché starcene immobili, come il corvo sull'albero, ad osservare i nostri errori, perché non favorire la crescita e la maturazione di quest'albero?» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tu non sei garanzia" di Francesco Fabris Manini |
«Il cielo è l'infinita tinozza nella quale tutti galleggiamo, alla ricerca di chi saprà leggere i nostri pensieri e le nostre emozioni. non importa la distanza, perché fondamentale sarà l'intensità di azzurro che ci sarà al loro primo incontro.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il cielo... filo conduttore" di Shelly Nicole Del Santo |
«La Poesia sa lenire il dolore, sa leggere e comprendere le lacerazioni più profonde... Con malinconica dolcezza ci prenderà fra le braccia... e a poco a poco il tempo "sgroviglierà" i suoi nodi, lasciandoci finalmente coltivare i nostri ricordi seminando i teneri germogli dell'accettazione.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Memoria sinaptica" di Silvana Poccioni |
«La nostra mente è una fortezza inespugnabile dall'oblio, che invano cerca di carpire i nostri ricordi e i nostri pensieri più intimi per portarseli con sè nel regno del nulla. Se mai dovesse riuscirci, noi ci faremo risucchiare nel vortice insieme al nostro amore mai dimenticato, senza paura, perché è più doloroso dimenticare che ricordare qualcuno che ci ha fatto soffrire.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di nuovo nella mente" di Pino Penny |
«Fulminanti, massacranti, precise, le parole... Hanno frequentato la miglior palestra per acquisire un'aggressività "scientifica" e pianificata, che stenderà a tappeto chiunque voglia sfidarle, nel minor numero di rounds possibili.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Kappaò " di Saldan |
«Dio aspetta, non ha fretta, ha tutto il tempo che vuole, perché noi si arrivi ad incrociarlo sul nostro cammino...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dio non è così" di Gabry Salvatore |
«Quando dormiamo, la nostra anima è nuda, perché ha lasciato scivolar la corazza ai piedi del letto, per rimanere totalmente indifesa... Lasciarsi osservare così, è segno di grande amore. Non smettere di guardarlo, il tuo uomo, perché abbandonandosi al sonno, si è consegnato a te, totalmente, senza ombra di dubbio.» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mentre non lo sai" di Rita Stanzione |
«Solo nel martirio della morte, l'angelo potrà volare via, con le piume rosso sangue...» |
Inserito il 31/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sangue e nuvole" di You Don’t Know Me |
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