«Il razzismo è strisciante ed è stato fatto passare inconsciamente anche attraverso innocue pubblicità degli anni '60, che allora forse, non avevano lo stesso significato che avrebbero oggigiorno, ma che hanno formato inconsciamente le nostre menti. Recentemente, guardando i vecchi caroselli con i miei scolari (tra i quali molti Stranieri e alcuni di colore, ho mostrato loro quella di Calimero pulcino nero, che piange per il suo colore e al quale l'olandesina pietosa, dopo averlo candeggiato, restituisce la gioia specificando che quel brutto coloraccio era dovuto solo a sporcizia. Beh... mi sono vergognata come una ladra e ho schiesto scusa.» |
Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Basta poco per essere razzisti" di Saldan |
«Amara, tragica, autentica riflessione sull'amore di molte donne, che rimangono legate a uomini che le usano come zerbini, vittime di una sorta di sindrome di Stoccolma...» |
Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nonostante" di Tiffany 70 |
«Sono convinta che ognuno di noi conservi, in un angolo nascosto del proprio cielo, un piccolo frammento di sereno, che possa ridare colore ad una vita ormai contagiata dal grigiore quotidiano. Purtroppo a volte manca la fiducia nella sua esistenza, manca la voglia di andarlo a cercare, di ascoltarne il richiamo...» |
Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un grappolo d'azzurro" di Ela Gentile |
«Amare intensamente ed appassionatamente, ma rispettando la libertà dell'altro... E' raro che ciò accada, ma per fortuna non impossibile!» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Per te" di Rita Minniti |
«Chissà, se fu per scelta, o per necessità, o per abbandono... Chissà... E forse i veri senzattto siamo noi, che un tetto sopra la testa abbiamo...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una barbona felice" di Lena Orfeo |
«L'ansia, nell'attesa di una svolta che si desidera, ma di cui si ha paura... Quanto dovrà durare, ancora, questa prigione?» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Prigione di calcestruzzo" di Giorgio Lavino |
«Solo tu potevi cogliere questi "dettagli" che si stanno perdendo nel bla bla bla dell'acquiescenza e negli stereotipi di massa...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ramadan per tutti!" di Giuseppe Monteleone |
«No, il tempo non lenisce le ferite. La natura rinasce germogliando nuove sementi, che daranno frutti, ma la ferita di chi subisce una perdita non si rimarginerà. Il ciclo delle stagioni del cuore rimarà sterile, arido ed incolore...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Stagioni" di Moreno Tonioni |
«Poesia audiovisiva, la tua, che coinvolge i sensi e le emozioni facendoli vibrare allo stesso ritmo del mare...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "So slowly" di Barbara Golini |
«Magari bastasse una dieta, per cambiare vita... Però da qualcosa bisogna pur cominciare!» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cambiar vita " di Barbara Golini |
«Esplode, la gioia del cuore e contagia il corpo, che ne esprime le emozioni, ritmando col fuoco un sentimento d'incontenibile passione!» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Passionale danza" di Dany Blasi |
«C'è sempre una lampadina fulminata, anche nelle strade più illuminate... Se ne sta lì, timidamente in attesa che accada il miracolo, che improvvisamente faccia accendere anche lei. Purtroppo soltanto l'intervento di una mano amica, che la sviti e la sostituisca, darà un aspetto finalmente completo a tanto splendore. Soltanto noi potremmo eliminare quel lato del nostro cuore che è rimasto al buio, ma spesso non ne abbiamo il coraggio...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Più il tempo passa e più ti convinci che la felicità completa non esiste" di Berta Biagini |
«Lasciamo che il destino continui a camminare con le stringhe slacciate, tanto non cambierebbe il suo itinerario nemmeno con un bel paio di scarpe nuove... Eh no! Io le cambio, eccome! E ne compro un paio con il velcro!» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lontano un altro cielo" di Aldo Bilato |
«Amore e vita, amore e morte... Vita che respira amore, vita che assaggia morte... Diventa un sacrario, il silenzio entro cui è confinato un amore che si sta allontanando, come quando ci accorgiamo che la vita se ne sta andando, ma non basta desiderare di rimanere, per evitare il guado. Scusa se ho male interpretato, ma vita e morte a volte deviano i miei pensieri e li condizionano.» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di sale e miele" di Kiaraluna |
«Il giusto equilibrio... è forse la saggezza? Allora devo ancora trovare entrambi, perché oscillo sempre come una pallina impazzita sul tavolo da ping pong, sognando di bloccarmi a mezz'aria, proprio sulla rete, per non dare punto né all'uno né all'altro dei giocatori... Ma forse anche questo non è saggio, è semplicemente non sapere da che parte voler cadere.» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vertigine di luce" di Silvia De Angelis |
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«Uomini abbandonati, trattati come cani randagi, che vagano nel mondo cercando l'odore di casa, di una famiglia che ha perduto, o che l'ha lasciato ai bordi di una strada... Quasi mai si diventa clochard per scelta...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nel confine fra uomini e belve" di Calogero Pettineo |
«Quando non c'è più nulla che valga la pena tentare e si nasconde la testa per non sentire più, per non vedere... anche le lacrime s'irrigidiscono, come la nostra anima pietrificata. Non è soltanto staccare la spina, ma tagliare il filo.» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cemento" di mario calzolaro |
«E chi l'ha detto che un cordone ombelicale non l'abbiate anche voi papà? Lo leggo negli occhi dei padri dei miei scolari, che piangono di nascosto alla recita di Natale, che tossiscono e si soffiano il naso quando vengo a ritirare la pagella, che si precipitano quando telefoniamo a casa perché i loro figli stanno male...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tre perle" di Enrico Baiocchi |
«Qualche volta i sogni diventano veri e propri incubi! Meglio, allora, svegliarsi subito e correre incontro alla realtà, che ci accoglie a braccia aperte per tranquillizzarci.» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Incubo" di Shelly Nicole Del Santo |
«I "se" appartengono all'età del dolore e del disincanto, al tempo dei bilanci e dei rimpianti, delle ipotesi non realizzate, non confermate. Proviamo ad usare l'indicativo futuro, il modo della certezza, che ci aiuterà a riprogettare il domani, che merita ancora qualche considerazione da parte nostra...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Se ci fossimo amati" di Citarei Loretta Margherita |
«E' sempre un arcobaleno, oppure un fiume, il confine, il punto di passaggio tra questo mondo e l'altro, che ci attende. Ci arriveremo accompagnati, ma all'ultimo momento chi ci tiene la mano la lascerà andare...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra favola e realtà" di Desire |
«E così non è servito a niente... Tutto l'incoraggiamento della mente verso l'anima: "Dai, che ce la puoi fare!" Deporre le armi, lasciando la corazza sul terreno, per andarsene via verso l'esilio... Cuore che ha smesso di ritmare il battito dell'amore... Davvero non è servito a niente?» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'ultima... Battaglia" di Moreno il Duca |
«Madre Natura non concede più la morte lenta alle stagioni. E' sempre con un fulmine a ciel sereno che impone il cambiamento, senza tanti complimenti... e a noi che subiamo l'improvvisa decisione non resta che far buon viso a cattivo gioco, rifugiandoci sotto un ombrellone.» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Peccato!" di Ela Gentile |
«Correre il rischio...? A pensarci bene ho ancora troppa paura, ma in fondo per me è anche tardi, però potrei tentare di insegnarlo agli altri, ai pulcini che tra pochi giorni usciranno dal guscio per la prima volta, per incontrare il mondo...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pensandoci bene" di Gerardo Novi |
«Una chiave... per aprire una porta... vero l'indipendenza, verso i sogni, verso il futuro, verso l'esplorazione del mondo, o addirittura verso una nuova vita... Una chiave... per spalancare l'anima trepidante, colma di aspettative che aspettano soltanto di potersi realizzare.» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il grande salto" di Daniela Pacelli |
«Quando il pensiero riesce a fuggire dalla prigione della mente, trova rifugio sulla luna accogliente. Il resto è solo un ricordo amaro e lontano, che lentamente svanisce nella notte e più non si distingue.» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Libera mente" di Tiffany 70 |
«Non è dato alla ragione di sapere, né di capire, perché l'anima a volte pianga, senza alcun motivo. Forse è soltanto un ricordo, un lampo subliminare di coscienza, che attraversa il cuore, facendolo sanguinare ancora... Forse è soltanto un singhiozzo, che si è dimenticato di deglutire...» |
Inserito il 10/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Scomposto destino" di Daniela Pacelli |
«Mostrare soltanto ciò che gli altri vogliono vedere... Non importa, se non a noi, sapere chi siamo, mentre mestamente attendiamo un'altra aurora, per ricominciare a truccarci il naso...» |
Inserito il 09/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Aspettando la sera" di Calogero Pettineo |
«E' questo, il destino riservato alle donne? Il non poter rivestire una fulgida inossidabile corazza che le protegga dagli assalti del mondo, che le vuole vittime sacrificali, streghe sul rogo dell'ignoranza? Perché la nostra sensibilità deve essere considerata un handicap?» |
Inserito il 09/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fili di cristallo" di Kiaraluna |
«Avere punti di riferimento, soprattutto affettivi, è importante, perché altrimenti si ha la percezione di agire senza scopo, di camminare senza meta, di guardare il cielo senza vedere il sole.» |
Inserito il 09/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Punto d'appoggio" di Berta Biagini |
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