«... E forse tu hai pensato a me, a tutte le persone che giacciono a terra, tramortite, annichilite, incapaci di rialzarsi, in attesa di essere definitivamente calpestate...
Intanto, a Oriente, il sole continuerà a sorgere, infischiandosene di noi.» |
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Inserito il 13/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cuore Distratto" di Rosy Marchettini |
| «Le donne non perdono mai quel briciolo di razionalità che impedisce loro di cadere nel pozzo profondo della depressione. Hanno la capacità di estraniarsi, come se l'anima osservasse dall'alto il suo stesso corpo, superando quell'oppressione che le soffoca. Comunque, il solo fatto di averla scritta, ci fa intuire di essere già sul sentiero giusto.» |
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Inserito il 13/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un po' di gioia" di Ela Gentile |
| «E sono inquieti, quei piedi... Non sanno stare fermi, accennando al passo di danza, che sta nascosto nella profondità della mente. Pesanti catene ne impediscono il movimento, ma in cuor nostro sappiamo che prima o poi le sapremo spezzare.» |
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Inserito il 13/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'attimo per ricominciare" di Daniela Pacelli |
«Succede, purtroppo, quando i freni inibitori della ragione non riescono a fermare l'istinto primordiale della passione, che da intensa diventa "perversa", incontrollata ed incontrollabile...
Dopo... resta soltanto cenere, che il vento distrattamente disperde...» |
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Inserito il 13/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Perverse pulsioni" di Silvia De Angelis |
| «La donna e le sue contraddizioni, con gli opposti che si toccano, la fragilità e la forza, il suo continuo passare dal mondo reale alla fantasia, contaminando entrambi gettando soltanto semi preziosi e raccogliendo fiori profumati. Spesso noi donne non ce ne accorgiamo, ma per fortuna ci pensano questi sublimi versi, a rimettere le cose a posto!» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ella è ... donna" di Arelys Agostini |
| «Sveglia rotta, orologio senza più lancette, meridiana immersa nell'ombra... quasto siamo noi, quando la solitudine di una lontananza veste di malinconia giurnate che sembrano inutili e senza scopo. Tuttavia restano la fantasia, il sogno, ad alimentare la speranza... che il tempo riprenda il suo ritmo regolare, facendo tornare a sorridere anche il cielo.» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "In cerca di te" di Danielinagranata |
«Oh sì, conosco bene quella frenesia che impedisce ai piedi di stare fermi... I miei si muovono da soli, anche sotto alla sedia, o mentre dormo, perfino quando guido... (ma è meglio non dirlo ad alta voce).
Insomma: il ritmo, la danza, sono nella mia testa e non poso farci niente, se ne sono... "posseduta"!» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Finche' musica tace" di Silvia De Angelis |
| «Quando scatto fotografie, preferisco ritrarre riflessi e simmetrie di oggetti e persone nell'acqua, anziché la realtà, illudendomi, forse, di cancellarla, perché non ne capisco il disegno e sono stanca di fare domande a cui nessuno mai risponde.» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Certi giorni" di Kiaraluna |
«Ci sono ricascata da due anni, dopo più di vent'anni di buona condotta...
Mi rendo conto che è un vizio e, come tutti i "drogati", ho la presunzione di dire che tanto posso smettere quando voglio... ma intanto...» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dispensatori di morte" di Berta Biagini |
«Sì, io ci provo, ma qualche volta vorrei giustizia, non vendetta... solo giustizia.
Vorrei sapere che anche gli altri pagano per le loro colpe, come le paghiamo noi.» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vivere in pace la vita" di Citarei Loretta Margherita |
«E' un mese di passaggio, di transizione, tra il cocente agosto e l'infuocato ottobre, che, con i suoi colori caldi e "passionali", ci vuol convincere che l'autunno sia ben altro che mallinconca stagione.
Intanto noi intensifichiamo la vigilanza, perché l'inverno non ci colga impreparati.» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Settembre" di Asociale |
«Dispettoso virus, come quelli informatici, che in un solo colpo si possono cacciare via, o imponente, dilagante malattia, invadente ed invasiva, che ci consumerà per tutta la vita?
Forse, con quest'ultima potremmo imparare a convivere e, se sapremo ben dosare i medicinali, potremmo anche dire di "star bene"...» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "All'imbrunire" di Ela Gentile |
| «Languore giocato sul respiro. Alito di vita che si posa sul corpo e viene assorbito dal cuore, mentre la fragranza di lei aleggia nella stanza.» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ho l'odore di te" di Nunzio Buono |
| «Notte di luna nuova, perché manca la sua luce, nel cielo. E' questa la notte del pianto, del disinganno, accompagnati da una scia di stelle, che guidano il cammino del cuore sanguinante, che inutilmente raggiungerà il mare, perché non sa dimenticare.» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cori (Cuore)" di Calogero Pettineo |
«Sperare ammantati di luce, è un sollievo per l'anima, sapendo che il cammino è ancora lungo.
Quanto tempo dovrà aspettare perché la dama ritrovi il faro che la guiderà verso il castello?
Non importa: il cuore del cavaliere è tornato al suo splendore e saprà attendere.» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Caduta la maschera" di Moreno il Duca |
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«Le impronte dell'angelo... Non a tutti è dato di vederle e mi si riempiono gli occhi di lacrime, ogni volta che mi sembra di scorgerle e una folata di vento gelido le porta via...
Sopraffatta dalle emozioni, posso soltanto conservare questa tua lirica, per leggerla e rileggerla all'infinito!» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gabri'el" di Gianny Mirra |
| «Come faranno, coloro che vivranno dopo di noi, a vivere in pace, se noi non siamo più in grado di insegnarne il valore? Come potremo guardare in volto i bambini, se il nostro sguardo non è sereno? Tra poche ore vedrò volti nuovi, che si aspettano da me la sicurezza di una mano che li accompagni nella crescita. Come farò a farli volare, se io non ne sono più capace?» |
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Inserito il 12/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un Raggio Di Sole" di Rosy Marchettini |
«Mai un segno di sconforto, né la percezione del dolore, ma sempre il sorriso, nasce da ogni tua parola... Il dono di rendere morbido come seta un sentiero sassoso e impervio...
Possiedi il segreto della serenità, che vince su ogni sofferenza e sa consolare...» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Per dipingere l'Alba di domani" di Anna Maria Scamarda |
«Nessun segmento di linea spezzata: solo morbide rotondità, che non hanno inizio né fine, ma soltanto ciclicità, movimento centrifugo, centripeto...
Però il cerchio è sempre chiuso e non trovo via di fuga, perciò... io scelgo la spirale... ed il suo movimento a molla... Ora mi ci nascondo, piccola piccola puntino nel suo cuore... Ora scappo via, in folle accelerazione, sparata via...
Scusa la digressione, ma la mia fantasia è partita... per la tangente!» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non c'è più tondo del tondo" di Barbara Golini |
| «La stagione lussureggiante sta per finire, cedendo il passo all'autunno, che, prima di lasciar cadere le foglie offrirà i colori più intensi e fiammeggianti che mai altra stagione sia stata in grado di donare. No, non è svanito, l'amore, è soltanto in attesa di ri- avvampare...» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'amore rimane" di Libera Mastropaolo |
«Amare o non amare?
Perché amare significa anche aprire ferite, sanguinare, cucire e strappare di nuovo i punti...
Quando le cicatrici sono troppe, l'anima è definitivamente deturpata e forse non è più il caso di riprovarci.
Eppure, in fondo al cuore, speriamo ancora...» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Rosso sangue" di Daniela Pacelli |
«L'attesa... di una notizia, di un mutamento di situazione, di una decisione...
Sentire nella nostra mente il ticchettio incessante delle lancette di un orologio che si muove al rallentatore, dilatando il tempo della nostra angoscia... ma forse l'esito sarà positivo e allora, in un attimo, sall'abisso risaliremo al cielo.» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La fine di un'attesa" di Berta Biagini |
| «Stanotte, grazie a tutti i cerini che hai saputo accendere, il cielo brillerà di luce sfolgorante come in pieno giorno!» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ti presterò un cerino" di Kiaraluna |
«E' piuttosto complesso, parlare di feeling, perché se le due persone si sono amate in passato, per ritrovare il feeling che permetta almento un'onesta amicizia, occorre che svanisca la delusione, l'odio, il rancore dell'amore finito.
A me è capitato di riavvicinarmi, per ragioni professionali, ad un mio vecchio fidanzato, ma ci sono voluti quasi trent'anni, per entrambi, prima di riprendere l'amicizia.» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Significante affinita'" di Silvia De Angelis |
| «Cosa c'è di più intimo, appassionato ed appassionante di un bacio? Nulla, perché non c'è altra fusione possibile.» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Baciami ancora" di Dany Blasi |
| «Quasi una monella impertinente, con quel filo d'erba in bocca, mentre si gode gli ultimi giorni di vacanza tra vigneti gonfi di zuccherini frutti...» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Settembre" di Citarei Loretta Margherita |
«E' spogliarsi del tempo e dei suoi dolori, la stagione migliore.
Finalmente nella nostra mente e nel cuore... il silenzio, di cui ci vestiremo per affrontare il futuro.» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Stagioni" di Clara Gismondi |
| «Dove abito io, finalmente sono tornate. Fiammelle che guidano i miei passi, lungo la scorciatoia tra il prato e l'imbarcadero...» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La strada dei falò" di Nunzio Buono |
| «L'erotismo, fra le tue mani, diventa esaltante raffinata poesia!» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il frutto e l'intrepida foglia" di Splendido Leotta Michele |
«Stasera il tempo sembra aver contagiato le menti dei poeti.
Lo rincorriamo, lo catturiamo e poi lo distruggiamo, oppure ne rimaniamo incastrati, bloccandone le lancette, che più non scorrono.» |
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Inserito il 11/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il tempo" di Gerardo Novi |
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