«... E hai colto nel segno... in questi giorni che precedono il Natale e le nostalgie si fanno più pressanti e pesano sul nostro cuore e ci impediscono di osservare le luci, di ascoltare le voci, di preparare i cibi delle nostre tradizioni... O mamma... vorrei poter nascondere la testa sotto al cuscino e piangere...» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tradizioni " di Rosy Marchettini |
«E' quella lacrima di nostalgia, che spezza l'incantesimo di questa luna che si moltiplica, dilatando le fantasie e la voglia di navigare con l'immaginazione. Come un invitato non gradito ecco che appare questo riflesso improvviso, che triplica il miraggio, ma spegne i colori del sogno e la loro luce.» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Le tre lune " di Citarei Loretta Margherita |
«E' semplicemente musica, armonia, profonda emozione, per questi versi che non hanno bisogno di traduzione... Anzi: se fossero tradotti non avrebbero l'identica perfetta polifonia.» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E schiara juorno " di Ela Gentile |
«L'amore non si afferra allungando le dita come quando si ruba la marmellata dal vasetto, come quando un bimbo afferra il suo orsacchiotto per le orecchie e gli strappa gli occhi, come quando si paga alla cassa di un supermercato... L'amore è un dono reciproco, nel quale non esiste più il possesso l'uno dell'altra e viceversa, ma si completa un'osmosi di emozioni, di sentimenti, sincronizzati su un unico respiro che non appartiene più a nessuno, ma è semplicemente "nostro".» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non sono tua " di Annamaria Barone |
«"... Io che in questo mondo non ho mai lasciato un segno..." E' concentrato tutto qui, il significato di questi tuoi versi... nell'umile consapevolezza di essere un granello di polvere cosmica, ma in grado di offrire luce e nutrimento a qualcuno che si ama tanto profondamente da accettare di vegliarne semplicemente il sonno, di spiarne i sorrisi, di coltivarne i desideri, di favorirne il volo. Eppure quel segno, forse, giungerà a destinazione...» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come una canzone " di Gianny Mirra |
«E' una vita che non esiste più, se non in alcune zone, come nelle vallate attorno a casa mia, che ritrovo in questa tua evocativa descrizione di luoghi campestri e vita semplice di montagna. Purtroppo questo genere di altruismo non esiste più, se non nelle favole, per questo motivo non dovremmo mai smettere di raccontare... Chissà mai che qualcosa di buono non si riesca a seminare, nei cuori di chi ci ascolta...» |
Inserito il 21/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'elleboro, la rosa di Natale " di Citarei Loretta Margherita |
«Nostra madre Terra è la divinità incarnata nella natura. Custodirne i frutti, difendere i suoi doni dall'incuria del tempo e degli uomini malvagi è il nostro compito... Ora ne siamo convinti, dopo esserci persi nella contemplazione del suo volto...» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mostraci il tuo Volto " di Pino Tota |
«Sì, è ora di tornare a rialzare la testa, con lo sguardo fiero, dritto davanti a sé, pronte a sfidare il mondo intero... La corazza è nuova di zecca e non teme i colpi del destino, né gli abusi e i soprusi! É ora di tornare a combattere, per il proprio diritto di esistere, di far parte della storia, di essere protagoniste della propria vita... Non sono tornate le streghe, sono rinate le donne!» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' ora di tornare" di Kiaraluna |
«Quando l'animo umano è immerso nella fantasia, nuotando tra i frutti dell'immaginazione, sicuramente vive la pace e la trasmette agli altri. Ecco, forse questa è la chiave della serenità, del dialogo, la chiave per una convivenza in pace e in armonia, dimenticando egoismo, arroganza, sopraffazione... Questo fanno i poeti... Come te!» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La bella del ruscello " di Shelly Nicole Del Santo |
«Quante forme conosce l'a, ore? E per quanto potrà durare la passione dei primi tempi, quando tutto era nuovo e l'esplorazione dell'altro/a era ogni giorno un'emozione nuova? Passano i giorni, le stagioni, gli anni e tutto muta, si consolida, ma spesso subentrano anche la quotidianità dei gesti, il non riuscire più a reinventarsi, a condividere piccole e maliziose complicità... Distolti dalle responsabilità e dalle preoccupazioni ci si dimentica che nel rapporto di coppia non si deve perdere la voglia di appartenersi... E non soltanto come "società di mutuo soccorso"...» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sopite evoluzioni " di Silvia De Angelis |
«Natale... Voglia d'introspezione, di riflessione, nel quieto sussurrare dei nostri pensieri, ma anche il silenzio degli invisibili, che non hanno potere, che non possiedono nulla all'infuori della loro misera vita... È la malinconia di chi è solo, di chi rimpiange il passato, di chi non ha prospettive per il futuro... Vorremmo ridare al Natale le sue voci, quelle autentiche che ricordiamo di aver ascoltato nella nostra infanzia, tra le quali c'era anche la nostra, spensierata e innocente... Potremmo cercare nuove voci, alle quali unirci in un canto di rinnovamento e di speranza...» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lontano dalla strada " di Clara Gismondi |
«Eppure non riesco a vederlo come epilogo, l'inverno, ma semplicemente come un momento di riposo prima di iniziare un nuovo ciclo di vita, una pausa di riflessione tra l'esplosione di colori dell'autunno e gli acquerelli della primavera. Opprime, l'inverno, con le sue giornate corte e fredde, ma già a gennaio, nonostante l'aria pungente, si percepisce il progressivo protrarsi della luce del giorno e quel profumo di calicantus, che inebria i nostri sensi...» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Inverno " di Clara Gismondi |
«Ogni anno a scuola dedichiamo una giornata alla Pace. Slogan, frasi stereotipate, tanta retorica... tutto in buona fede, ne sono convinta. Ma come insegnare una reale cultura della Pace? Come crescere i nostri ragazzi nella buona pratica della Pace? Non c'è pace nelle loro famiglie, non giocano, non studiano, non mangiano in pace. Non ricevono messaggi ed esempi di pace dagli adulti, dai media, perfino da noi insegnanti, che a volte predichiamo bene e razzoliamo male... Come invertire questa rotta di collisione che ci porterà all'annientamento? Davvero non lo so e non credo nemmeno più nel potere della Fede, qualunque essa sia e a qualunque religione appartenga... » |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di pace si muore " di Clara Gismondi |
«... Ed io mi dondolo sull'altalena dei sogni, che oscilla al ritmo di questi versi, così solari e freschi e trasparenti e... Potessi chiuderli in una scatolina e appenderla all'albero di Natale di molti miei scolari, per i quali questi non saranno giorni di festa, ma di tensione e di malinconia... contesi tra mamma e papà, o senza papà, o lontani dalla patria d'origine...» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La casa delle farfalle " di Midesa |
«Quei ricordi, raschiati come quando si scrosta una pentola bruciata e la si lascia per ore o giorni colma d'acqua, perché si stacchino le tracce più persistenti... Ma raschiare una parte della nostra vita non toglie tutti i frammenti, soprattutto quelli poù dolorosi, che restano attaccati alla nostra pelle e alle pareti del cuore...» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Oggi No " di Rosy Marchettini |
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«Quante volte ci siamo detti che, tornando indietro, non commetteremmo gli stessi errori, ma per poterlo fare dovremmo mantenerne la traccia, per poterli riconoscere in tempo, altrimenti... dovremo rassegnarci a ripercorrere passo dopo passo lo stesso sentiero, con gli stessi sassi e gli stessi rovi pieni di spine.» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Solo nel suo DNA" di Ela Gentile |
«Allora significa che, senso o non senso, siamo prigionieri di un percorso già pianificato da un navigatore satellitare a tiratura limitata che ha già impostato la mappa della nostra vita? Non credo che tutti si rassegneranno...» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tutto ha un senso" di Aldo Bilato |
«Altroché se libera...! Anzi: senza doverci preoccupare più di tanto alla forma, ne approfittiamo per privilegiare il contenuto, che comunque... un senso ce l'ha... eccome se ce l'ha!» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Annacqualoooo! " di Luciano Tarabella |
«In ogni alba e in ogni tramonto, in ogni stagione dell'anno e della vita, in ogni respiro e sospiro si nasconde la parola "amore", fibra del nostro corpo e cibo per la nostra anima, rugiada che disseta i nostri desideri... fino alla fine e oltre...» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sempre alba sarà" di cristina biga |
«Condivido l'idea che sia sempre la più antica, la leggenda presumibilmente autentica... Ciò che mi affascina è questa esigenza di trascendente che gli esseri umani mantengono costante nel tempo e nelle varie epoche. Dunque l'uomo ha bisogno di costruirsi una divinità e di avvolgere la sua nascita nel mistero, per poter giustificare l'inspiegabile, per accettare l'idea della morte?» |
Inserito il 20/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Scopiazzando qua e la = Religione Cattolica " di Gianny Mirra |
«Anche l'amicizia è una forma d'amore, molto particolare, forse più fragile e delicato, da custodire come una gemma preziosa e rara, che non a tutti è concesso di possedere...» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I segni d'amore " di ZulliNicola |
«"Quanno nascette Ninno, quanno nascette Ninno a Betlemme, era notte e pareva miezojuorno... Maje le stelle, lustre e belle, se vedèttero accussí... e 'a cchiù lucente, jette a chiammá li Magge a ll'Uriente..." Così scriveva S. Alfonso Maria Liguori... E i tuoi versi non sono da meno, per la loro musicalità, la dolcezza e l'immenso amore che infondono nell'animo di chi ti legge!» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "'A notte santa " di Shelly Nicole Del Santo |
«Non l'abbiamo cercato, non l'aspettavamo nemmeno più, eppure è arrivato di nuovo, con la sua magia, con la sua energia, colmo di doni per il cuore, che riprende a battere, sincronizzandosi sulle note di questo nuovo amore, che c'inonda della sua fragranza...» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'estate dell'inverno " di Daniela Pacelli |
«Cambia solo la musica...? Forse. A volte ho la sensazione che neppure quella sia come l'avevamo immaginata. A volte troppo lenta, altre veloce come un lampo. Allora non ci resta che fingere di non aver capito, credere di possedere quel libero arbitrio di cui ci hanno sempre parlato, ma che non abbiamo mai esercitato, cercando di adattarci al suono di un carillon che ripete senza sosta il suo motivo.» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Carillon " di Midesa |
«Non può esistere pace se prima non la troviamo nel nostro cuore. Quando l'anima è sofferente, urla la sua sete di giustizia e si arrovella, non può irradiare raggi positivi sul mondo. Per questo motivo credo che sia molto difficile sincronizzarci tutti sulla medesima lunghezza d'onda, ma ho ancora fiducia nei bambini, che potrebbero essere la nostra salvezza, a patto di riuscire a farli crescere sereni.» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Intenti di pace " di Silvia De Angelis |
«Forse è ora di rinunciare alla vana rincorsa dei treni, perché il tempo passa e non abbiamo più l'agilità e la prontezza di riflessi di una volta. Prima o poi sarà uno di loro, a fermarsi e allora, forse, potremmo anche smettere di fumare...» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fumo negli occhi " di mario calzolaro |
«Preludio di passione infuocata che esige il suo antipasto, guarnito da un gioco di sguardi, maliziose trasparenze e un lento, voluttoso spogliarsi di ogni resistenza, insieme all'intimo che ancora riveste il corpo...» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Burlesque" di Franca Donà astrofelia |
«Ne possiedo tre. E' una gioia e costante motivo di stupore osservarli in ogni loro atteggiamento. Ho imparato da loro a comprendere molti dei meccanismi comportamentali degli esseri umani. Forse, se m'impegno seriamente, potrei imparare il "miagolese"...» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gatti selvatici " di Gianny Mirra |
«La nostra esistenza è costruita su mattoni di ricordi, che, più il tempo passa, più si accumulano, facendo crescere a dismisura la nostra torre. Vorremmo toglierne qualcuno, di quei mattoni, i più fragili, difettosi, rovinati, ma eliminarne anche solo uno significherebbe rischiare di far crollare miseramente la nostra costruzione...» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ricordi palpitano " di Berta Biagini |
«E' inutile prendere appunti: le lezioni della vita sono mutevoli e cambiano continuamente rotta. Non saremo mai in grado di arrivare preparati a quell'ultimo compito in classe...» |
Inserito il 19/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'ultimo compito in classe " di Pino Tota |
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