«È gioia che danza in punta di piedi, leggera, leggiadra, soave... Purissimo sentimento che non conosce ombre, che non teme il buio...» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di colpo" di astronauta |
«Per una strana coincidenza, leggendo la data in cui fu pubblicata, la tua poesia assume per me un significato particolare, essendo l'11 aprile la data di nascita di mio padre... e così mi immagino sia stato quel giorno, quando un tenero fiore sbocciò alla vita, inondando il mondo della sua fragrante purezza.» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'elogio del fiore " di Carlo Fracassi |
«Rientrare in noi è come ritrovar la strada di casa. A volte fisicamente non ci siamo mai allontanate, ma è l'anima raminga, che era fuggita via, in cerca di un'altro luogo in cui costruire un nido di soffici piume. Eppure, alla fine di tanto peregrinare, ritornare sui propri passi è quasi un sollievo, una sorpresa, un accettare la realtà... Cacciando via quell'attimo di smarrimento che ci coglie aprendo la porta, per varcare quella soglia...» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Riconosco il cielo " di Clara Gismondi |
«Pochi saranno gli eletti... Ecco, il mio sgomento sta proprio in questo... Non c'è dunque scampo a questa profezia? Non esiste possibilità che gli eletti possano diventare molti di più? A quanti sarà concesso di redimersi, passando dal regno delle tenebre a quello della luce? Vorrei svegliarmi domattina e scoprire che il mondo intero si è convertito al bene, trasformando la Terra in un nuovo Paradiso terrestre.» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La Porta Stretta" di Anna Maria Scamarda |
«Tutto e il contrario di tutto... Realtà e il suo riflesso... Ma a che gioco giochiamo? Sembra rispondere la nostra anima infastidita...» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Punto a giorno" di billabìbenedetta delsanto |
«Io li ho persi tutti, i punti e ho pure tolto gli specchi da casa, tanto... a me... l'assoluzione... L'unico nel quale, qualche volta, mi osservo distrattamente, è lo specchio dell'ascensore, ma, chissà perché, riflette un'immagine che non è la mia...» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Li punti dell’anima" di Enrico Baiocchi |
«Ogni pensiero è un fiore delicato e prezioso, ma se sapremo coltivarli tutti, riusciremo a vivere in un bel giardino rigoglioso, cresciuto apposta per noi, per trattenerci nella dimensione del sogno, dove la morte non esiste.» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Se un pensiero " di Ela Gentile |
«L'anima femminile è "gatta", lo so per certo, perché possiedo tre gatti, che alla sera mi curano e non aspettano altro che di vedermi andare a letto, per adagiarmisi addosso e sprofondare nel sonno. Non saprei dire se sono io ad abbandonarmi a loro o loro a me... Sta di fatto che è proprio così: sentiamo il bisogno di appartenere a qualcuno perché ci appartenga... Altrimenti non esistiamo.» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il posto mio dov'è? " di Dany Blasi |
«Il destino... Possiamo tentare di manipolarlo, deviarne il percorso... ma non potremo impedirgli di giungere, prima o poi, alla meta, perché il suo progetto sia compiuto.» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cuor di leone " di Berta Biagini |
«L'autunno è la stagione matura della vita, la più feconda, quella che è in grado di progettare consapevolmente il futuro. Non è il gelido inverno, che ci attende, ma una nuova primavera, che porterà con sé rinnovate fragranze...» |
Inserito il 30/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vigila attenta la mente " di Doraforino |
«I nostri genitori sono il punto di riferimento della nostra intera esistenza, senza il quale ci sentiamo come fuscelli in balia del vento e senza un appoggio sicuro al quale aggrapparci. Senza di loro siamo davvero soli al mondo, inconsolabili e e persi...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ciao papà " di Vivì |
«Eppure è la stagione degli ultimi fuochi, l'apoteosi dei colori caldi, dei profumi intensi del bosco... E' come se la Natura ci volesse tranquillizzare, ricordandoci il suo splendore, prima del candido silenzio della neve, che tuttavia "cova" i nuovi germogli per la stagione a venire...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Detto autunno" di Kiaraluna |
«Quando... Quando, si arriva alla consapevolezza di sapere chi siamo? Forse mai, ma ogni giorno un nuovo tassello parla di noi, andandosi ad incastrare nel mosaico da milioni di pezzi che mai riusciremo a completare...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Io sono " di Tiffany 70 |
«Parole amare, dettate dalla ragione, la quale difende come una tigre l'anima ridotta a brandelli, che giace a terra, indifesa, alla mercé di una luna che la deride dal fondo del pozzo...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sinceramente ti amai " di Citarei Loretta Margherita |
«Tanto, che senso avrebbe dormire... per sognare ciò che già viviamo mentre fissiamo con gli occhi sbarrati il soffitto della stanza e fuori la notte tace, origliando all'uscio della nostra mente...? Da anni non dormo e quando il sonno vince sulle mie resistenze, maledico me stessa per aver ceduto...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Desvelos " di Arelys Agostini |
|
«Sarebbe stato un peccato davvero, perdere definitivamente questo fremito d'ali, che tutti segretamente aspettiamo, per ascoltare quello stropicciarsi del cuore, che lentamente torna a provare sentimenti che credeva ormai lontani...!» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E Tu" di Danielinagranata |
«Non illudiamoci! Questi non sono "gli altri"! Ci siamo anche noi, in questo ritratto al vetriolo di uno sfascio del quale non possiamo dire "Io non c'entro perché stavo in panchina"...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il portiere caduto alla difesa " di Aldo Bilato |
«Raramente ho lasciato che l'istinto avesse il sopravvento sulla ragione e ogni volta che mi è capitato, le conseguenze sono state disastrose. In amore ci si dovrebbe lasciare andare, ma egoisticamente, e forse un po' vigliaccamente, preferisco vivere una tiepida esistenza poco appassionante piuttosto che rischiare pericolose ustioni di terzo grado.» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Istintuale lusinga " di Silvia De Angelis |
«La ritrosia dell'amore, che si nasconde dietro il silenzio imbarazzato per timore di veder svanire l'incanto. Soltanto in solitudine le parole tornano sulle labbra, a suggellare un sentimento di cui ancora si teme l'incertezza.» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Allora... ti racconto " di Ela Gentile |
«Straordinaria è la tua capacità di mettere in moto tutti i sensi, quando si leggono i tuoi versi! Ed è principalmente l'olfatto, prima ancora del gusto, della vista, del tatto e dell'udito. Fragranze che ci guidano tra i sentieri delle tue metafore, come in una caccia al tesoro al termine della quale potremo assaporare... la Poesia pura!» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come coni di vulcano " di Daniela Pacelli |
«Il sonno è sogno, ma anche la vita è sogno, quando sentimenti e passioni governano il nostro tempo con tale e tanta intensità da rendere la realtà simile ad una favola!» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sboccia il fiume nella valle del sole! " di Raggioluminoso |
«Partire verso il silenzio... non sempre è chiusura, mutismo, assenza... A volte è uno scavare a fondo, per arrivare al nocciolo, alla sintesi suprema di tutto ciò che è stato detto e che ancora c'è da dire... A volte non è un sipario calante su un palcoscenico vuoto, ma semplicemente accorgersi che non c'è bisogno di altre parole, per sapere che ci si comprende. Sta a noi mutar significato al silenzio...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fare poesia" di marcello plavier |
«E rivedo, nelle tue parole, la mia, con le sue mani infaticabili, alla macchina da maglieria, o mentre caricava la stufa a legna nella casa di ringhiera che era il mio castello incantato... Mi ha profondamente commossa, questa lirica, perciò me la porto via!» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una stella di nonna" di Gabry Salvatore |
«Terribilmente attuale, nella sua cruda realtà... Oggi non esistono più i poeti di corte, ma coloro che hanno il coraggio di gridare che "il Re è nudo" hanno la sorte già segnata... e il fiato corto della morte sul collo...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Poeta di corte, compagna la morte " di Dany Blasi |
«E ben venga questa occasione di riproposta, perché a distanza di tempo ci accorgiamo che magari si è spostata la nostra chiave di lettura, oppure si riconferma quella di allora. Intanto continuo a pensare al silenzio, che a volte è assenza, altre è una presenza che non ha bisogno di parole per dire "t'amo"...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E in silenzio amami" di Danielinagranata |
«Cosa resta di quei ricordi? L'amara disillusione, il rendersi conto di aver gettato troppo presto alle ortiche valori che credevamo stantii, reazionari, oscurantisti (si può dire "oscurantisti"? Boh) che ora tornano prepotentemente d'attualità in una società che si è involuta. Ho lottato e combattuto perché le donne avessero il diritto al lavoro e alla carriera... Ora osservo i loro figli di sei anni, "parcheggiati" a scuola con un monte ore settimanale che qualsiasi sindacato definirebbe da regime, perché non possono permettersi di stare a casa a crescere le loro creature... Mi chiedo se ho sbagliato e dove...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Reminescenza (fine dei nuovi valori) " di Massimo Mangani |
«Fu vera protesta o fu una moda... l'ennesima moda? Non me ne resi conto, ci fui dentro e basta. Furono vissuti, quegli anni, divorati con ingordigia, bevuti tutti d'un fiato, conditi con le prime sigarette fumate di nascosto... Ora qualcuno, dalla tv, mi vuol far credere che fu un'allucinazione di massa... Ma non sono pazza: io li ho vissuti davvero... e ci credo ancora...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Reminescenza (verso gli anni rampanti) " di Massimo Mangani |
«Io ci sono rimasta, a quei tempi, inchiodata là, nel rifiuto di crescere, per non dovermi accorgere di aver sbagliato tutto, oppure di essermi assopita dopo, in un'immobilità che ha tradito gli ideali di allora, annacquandoli, disperdendoli nel primo tombino dietro l'angolo...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Reminescenza" di Massimo Mangani |
«Non ci stancheremo mai di scrivere e riscrivere lo spartito della nostra vita, perché con sette note e sette chiavi musicali, possiamo creare melodie infinite, ogni volta nuove, create per la voce che le saprà cantare...» |
Inserito il 29/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mi ubriaco d'inchiostro " di Silvia Cingolani |
«Essere genitori... Orgoglio infinito ed estrema fragilità di un'anima che teme di sentirsi inadeguata all'impegno che questo compito richiede. È la più struggente preghiera che abbia mai letto, che mi inumidisce gli occhi di pianto, per non aver mai assaporato la gioia di sentirmi chiamare "mamma".» |
Inserito il 28/09/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Matite colorate" di Kiaraluna |
|