Visitatori in 24 ore: 3’992
142 persone sono online
Lettori online: 142
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’609Autori attivi: 7’462
Gli ultimi 5 iscritti: Enzo Tomasi - marco raimondi - Ray Meyers - Sicilnino - Luciano Vacca |
_
![](http://www.scrivere.info/images/ebookitaliani.gif)
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Trovati 1055 commenti di Giorgia Spurio
|
«... cioè...
parli del mito che più mi piace!
della disperazione di una madre per una figlia ormai promessa sposa di un dio caduto negli inferi.
immagina che dolore per una madre, dea della primavera, perdere la propria figlia, non vederla più, e soprattutto sapere che sarà sposa di un dio dei morti.
gli inferi saranno la sua reggia.
"vaga la grande madre, sulle vie del mondo""tremano foglie al vento lasciano nidi gli uccelli"
cosa ci può esser nel cuore di una madre? rabbia dolore e di tutto ciò ne è specchio la natura.
così nacque l'autunno e poi l'inverno.
per fortuna, per Spes, solo sei semi Proserpina mangiò dal melograno.
mai la speranza è morta.
e tornerà la primavera e poi l'estate.
sua madre rivedrà la figlia.
bella poesia!» |
Inserito il 15/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il mito e l'autunno" di Citarei Loretta Margherita |
«è particolare.
è bella questa personificazione della luna paragonata a un gatto che fa fusa.
sono belle molte similitudini tra cui "le stelle come cicche spente da Dio per togliermi conforto".
è difficile oggi sfuggire alla depressione, sfuggire al bisogno che abbiamo degli altri.
abbiamo bisogno di fusa.
ed ora, allora poeti, innalziamo una preghiera a colei che è sempre stata adorata, la luna.» |
Inserito il 15/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "La Luna fa le fusa" di Stefano Sivo |
«è questo che rimane di un amore finito? carbone che giace sulla cenere? immagini particolari e belle come "l'armadio ossuto"» |
Inserito il 15/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "In assenza della terra di mezzo" di Marco Canonico Baca8175 |
«la vita è fatta di continui teatri.
anzi la stessa vita è un teatro.
quant'è brutto rimane all'improvvisi da soli davanti a tutti.
e quando il sipario è sempre lo stesso la monotonia e l'indifferenza ti schiacciano.
bella poesia» |
Inserito il 14/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Cala 'o Sipario" di Gabriele Tudisco |
«"L'onda ritorna" "il lupo perde il pelo ma non il vizio" i giovani anche se di generazioni passate, anche se di generazioni future, spesso sembrano ognuno specchio dell'altro. con il passare del tempo le problematiche non cambiano e quel pezzo di fetore che accompagna un pezzo della società purtroppo c'è sempre. ma è bello pensare che esistano persone come "Lucia" con la quale almeno una parte di quel pezzo marcio si è salvata. bella poesia che si apre come un dipinto.» |
Inserito il 14/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "C'è vento Lucia" di Hariseldom |
«bella! non è solo la ritmica, la musicalità del verso che conquista. sono bellissime le immagini. e qui vedere la notte come un ombroso pittore che si diverte a scompigliare ogni cosa è un'immagine originale tra tante originali.» |
Inserito il 14/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Torbida è la notte" di Hariseldom |
«il suicidio è una tentazione per molti.
è visto come unica via di fuga dalla realtà pessima.
ma in quegli attimi prima dell'atto folle si pensa ciò che più si ama.
l'uomo che si uccide pensa alla sua donna.
il padre che si uccide pensa ai suoi figli.
la donna che si uccide pensa al suo uomo.
ogni cosa sembra prendere quelle sembianze.
è macabro il dolore che non ti ferma.
e ogni posto va bene...
in ogni dove un'anima si è spenta...» |
Inserito il 12/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il suicida" di Sergio Melchiorre |
«bella poesia... forte... "sangue caldo su pelle gelata"» |
Inserito il 12/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Sanguinaria" di Callara |
«i nostri alter ego che vivono incastrati nel nostro corpo. che convivono dentro di noi con la nostra anima. infinite anime i cui cuori battono all'unisono. ma a volte ci sentiamo schiavi di quei nostri stessi sosia che vivono dentro di noi. "ruggire" è il nostro ruggito che vuol farsi spazio, penetrare l'ombra in cui ci troviamo. bella poesia» |
Inserito il 11/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Consenso" di Orma Detruria |
«l'amore ti rapisce e ti intorbidisce. ti prende.
è troppo bella questa poesia. un amore unico e inaspettato. come un fulmine. breve ma intenso come un fulmine che ti paralizza. bella!» |
Inserito il 09/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Mi hai preso" di Antonio Biancolillo |
«Le emozioni son diventate così sterili da esser scheletri? hanno anche aghi nella pelle, quale emozione più forte se non il dolore che sovrasta ogni cosa? si, allora forse è meglio piangere, forse quelle lacrime riusciranno a commuovere il mostro che è il baratro. eppure anche se mostro, lo si preferisce ai labirinti. meglio cadere nel vuoto, piuttosto che rimanere imprigionati in labirinti da cui non c'è via di uscita. meglio rassegnarsi all'ignoto piuttosto che cercare disperatamente una via di fuga. e lo si fa tenendo una corda legata al collo. ma quello stesso cappio aspetta di stringere il collo e intanto "sbadiglia". già, allora altruisti gli consegniamo la nostra stessa sciarpa in dono. gli consegniamo il nostro collo in dono.
e poi la quiete, la quiete turbata. bella poesia» |
Inserito il 09/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il buco nella parola" di Marco Canonico Baca8175 |
«bella... ogni giorno si ripete muore nella sua cenere e ritorna intatto dalla sua stessa cenere. ritorna intatto dal suo oblio mentre noi diventatiamo pezzi di puzzle cercando di sopravvivere alla malefiche malinconie e a quel perfido oblio.» |
Inserito il 09/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Un soffio indeciso" di Monster |
«"l'amore è uno specchio feroce giusto sapiente" l'amore, quante sfaccettature ha l'amore! porta benessere, porta malessere, porta sorrisi, e poi lacrime, porta odio e poi amore. e quando gli anni passano l'amore manifesta le sue mille facce fino a che finalmente forse si denuderà di tutte le sue maschere per apparire come è, per far vedere la sua vera natura. e forse il suo vero volto è un "ventre umido"? il grembo di una madre? un ventre caldo dove tutto è ovattato... bella poesia» |
Inserito il 26/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Inside" di bube |
«è proprio nella nebbia dove tutto è offuscato che magari noi possiamo piangere senza colpe, senza vergogna, senza occhi indiscreti. ma è strano che proprio lì dove tutto è ombrato, "soffuso",dove le linee non sono nitide, proprio lì...il volto del dolore è chiaro, limpido. bella poesia ricca di immagini, metafore: la nebbia cos'è? se non il nostro stato emotivo di tristezza, delusione, fatto di lacrime che annebbiano la vista? e in quello stato il dolore è proprio maledettamente nitido.» |
Inserito il 26/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Nella nebbia" di Rita Minniti |
«è molto bella... "ho smesso di credere alle ali" si smette di credere, non si ha fiducia, né negli altri né in noi... una delusione spazza tutto via, una ferita spesso diventa una cicatrice. e i ricordi delle "domeniche a casa" straziano come la vista di nidi disfatti. già forse è tutto capovolto: la terra è inversa. si trova rifugio nelle sue viscere tra i suoi illusori rami che accolgono i passeri stremati. ma tutto ciò perché? perché il desiderio di avere quell'amore è troppo forte. e lo si soffoca nel cuore mentre sepolti rimaniamo a guardare il mondo alla rovescia.» |
Inserito il 24/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Perdonami" di Mikita |
|
«è come se avessimo una seconda persona dentro di noi... o meglio infinite persone... e quando commettiamo qualcosa, facciamo qualcosa, pensiamo qualcosa, sembra che una di esse si stacchi da noi e prenda il sopravvento... anche in amore i nostri alter ego fanno errori... divorano il nostro "io" e se ne impossessano e spesso ci lasciano solo il tramonto di qualcosa di meraviglioso che è solo stato... ci sono delle belle metafore nella tua poesia soprattutto la penultima strofa quando parli della tua "anima inivisibile" che detesti.» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Se ti penso" di Sincity |
«è l'ossessione che perseguita il cuore degli umani? è lei che buca il cervello? allora si, si fa facile odiarla... anche se la si ama.» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Come un martello" di Michel Capel |
«con tutti quei riferimenti come non può esser bella?
infatti è bella.
è l'ipnosi che hanno quei nomi: Esperidi, Morfeo...
In una poesia che inizia con il silenzio e l'incanto delle Esperidi e finisce con forza, come graffi sulle rocce dove fu imprigionato Prometeo, nel nero Tartaro.» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Preghiera alle esperidi" di Marco Cortese |
«bella...
bella la personificazione della Speranza in questa fanciulla che vaga cieca senza vedere l'alba, tra paesaggi dove sembra che tutto sia morto perché tutto si arrende alla sorte ma poi... poi è il garrire del cielo a svegliarla, e così la Speranza sparisce ma si è destata.» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Un giorno ancora" di Kiaraluna |
«tutta la poesia è una metafora se non allegoria.
ogni immagine è simbolica...
ogni gesto è un simbolo, un indizio che serve per ricostruire il tracciato di questa "impressione"...
e poi belle certe immagini come "rincorrere la solitudine" ma "nella quiete".
bella!» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Un senso di sfida" di Franciscofp |
«all'Ossessione piace la penombra: è il posto dove meglio può nascondersi, dove meglio può plasmarsi, dove meglio può prender carne di ciò che ti assilla...
quella stessa penombra dove poi ci nascondiamo noi, lì forse per trovar pace, per trovar risposte, o solo per le speranze nelle attese.» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Penombra" di Saverio Chiti |
«è bellissima. non ci son parole per commentare qualcosa di prezioso, esso parla da solo con il suo splendore... ed ora ricordando di nuovo la coppia che era i miei nonni, commuovendomi, leggerò ancora la tua poesia...» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Le stagioni dell'amore" di Carlo Fracassi |
«scusami... ma il commento migliore che possa fare alla tua bella poesia con cui mi trovo d'accordo è facendo riferimento a una mia vecchia poesia "Vita di rose..." che ho scritto un po' di anni fa ed è racchiusa nel mio libro:
"Vita
Di rose e fiori
Rose...
Le sue false amiche spine:
una minaccia
alla nuda mano bianca
della Vita"» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Spine di sangue" di AlexMen |
«però non è male a me piace...
sarà per l'effetto che ha l'orrido su di me?
bada alle ciance:
se si parla di morte dovuta da un massacro è giusto che il linguaggio rifletta il dipinto di quella realtà...
che sia raccapricciante e altro...
se è ciò il sentimento che vuol proporre...
allora missione compiuta...
e poi c'è quel riferimento all'amata "qui accanto a me giace il mio amore, ancora di bianco vestito..." che insieme ad altre immagini come l'ultima "e solo ora... il mio braccio monco s'erge a ghemir invano... ciò che non è mai stato" danno l'ultimo tocco, alquanto suggestivo, con le loro pennellate a questo quadro...» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Sinfonia di cadaveri" di Mangesh Gandini |
«bella...
amare una persona fino al punto di aver come ultimo dono la pugnalata destinata a lei...
amarla fino al punto di "diventare fantasma"...
"sul mio petto perlaceo nitida risalta la pugnalata", quell'aggetivo, perlaceo... è come se già lo stesse diventando in quel momento: il/la protagonista che vede la propria pelle già cambiare in qualcosa di intangibile, il fantasma che diverrà...
...si, bella» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "L'Addio di un Fantasma" di Blackwing |
«le rondini sono sempre più disorientate in questi autunni che cambiano clima...
sono in cerca forse dei loro nidi...
ma è autunno, forse è ora che vadano seguendo il loro istinto di migrare...
ma restano "sospese" nel loro spaesamento...
e sentirsi come loro nella maliconia è una metafora spettacolare...» |
Inserito il 23/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Malinconia" di Carla M Casula |
«un tema da brividi, difficile da trattare... insomma si parla della nostra fine... ma la poesia è scritta troppo bene» |
Inserito il 22/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "2012" di AlexMen |
«che immagini! dentro di noi è proprio vero: c'è tutto un altro mondo! riflessi di ciò che ci assale dalla realtà» |
Inserito il 21/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Noi che siamo il mare" di bube |
«mi piace...
parla delle persone che non si accontentano mai...
parla di quelle amiche che son stufe del marito...
parla di quelle donne che cantano fibra come le loro figlie...
parla di quelle persone che davanti ad altri cambiano forma, per ogni individuo che si ha davanti si indossa una maschera nuova...
parla di quelle persone che piangono per un amore che non c'è più, per un figlio che è ormai troppo cresciuto per cullarlo fra le braccia come il bimbo che era...
si parla di quelle amiche che eppure hanno il sole e, ironia della sorte, lo hanno in tasca!» |
Inserito il 21/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Di giallo" di bube |
«ci perdiamo nella realtà... ci perdiamo nella nostra immaginazione... creiamo rompicapi senza fine, ci perdiamo nei nostri pensieri infiniti... a volte ciò è pericoloso tanto che "mi cappotto". bella!» |
Inserito il 21/09/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "I Miei Occhi" di RisaDiTali |
|
1055 commenti trovati. In questa pagina dal n° 65 al n° 36.
|
|