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Trovati 1055 commenti di Giorgia Spurio
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«e siamo gabbiani in lotta contro la tormenta.
e siamo attori senza copione su questo palcoscenico allestito dal destino.
siamo i suoi prediletti burattini e lui ha in mano le funi della nostra sorte.
e la nostra vita si manifesta come "disegni imprevedibili, invisibili scolpiti dalla mano del fato": bellissima immagine.
immagino il fato scultore che fa lo scalpellino.
bella poesia!» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Due onde" di JuRock |
«tra le onde del buio si manifesta il volto del destino.
i versi si fanno leggere che scorrono proprio come barca sul mare.
belle le metafore.
distolto sarà il volto del destino nel buio, indefinito.
eppure è "ignoto perfetto".
bella poesia» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il buio" di Giovannip |
«è proprio bella.
riflessioni profonde che finiscono in un sorriso.
immagini vere che si fondono alle metafore.
veramente bella poesia» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "La profezia" di Elfo89 |
«carina già... bella...
ma è anche vera...
siamo Lazzaro che non credono e si sentono anche abbandonati.
ma la poesia nella sua satira ha fatto canestro!» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Resurrezione (di un amore)" di Silvana Poccioni |
«per fortuna che esiste la comicità o la satira per denunciare le cose che vanno male nel mondo, ma farlo almeno con una sana risata, altrimenti già la vita è così grigia.
bella poesia!
w la comicità!» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Revocato Natale!" di Mauro74 |
«il tuo stile diviene inconfondibile ed è meraviglioso: semplice delicato dolce tenero spontaneo come lo è la natura, come lo è la pioggia fitta di primavera.
questa poesia è magica come le altre tue.
sembra di entrare in un altro mondo, fatto di dolci immagini.
bellissima poesia» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Aprimi la porta del cuore" di Doraforino |
| «il destino come un terremoto, e un dolce ricordo va al L'Aquila.» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "L'Aquila" di Benito Ciarlo |
«e mi viene in mente una figlia orfana alla quale nascerà un figlio orfano.
è difficile la vita... siamo "cuori orfani in cerca di padre e radici".
e in questa poesia c'è tutta l'angoscia, il patimento, di chi si trova nel bel mezzo del dolore, dell'abbandono, della solitudine, e tutto sembra senza via di scampo.
bella poesia» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Affranta" di Gabriele Tudisco |
«una poesia forte e un tema difficile da trattare: "Il destino sotto il Burqa".
bella poesia» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Destino di una donna " di Gabry Salvatore |
«abbandonare i propri sogni? arrendersi? come"luna in una notte senza poesia"come"cuore trafitto"solo"da un angolo di sole".in questi momenti di abbandono ecco che il passato riaffiora, lo si ripercorre mentre il presente continua a scorrere.
"ma non si piange sul latte versato",testa alta e nessun rimpianto.
e poi la terza strofa ha delle immagini stupende "i ricordi sul letto di pensieri","sul pavimento piccoli frammenti di un sogno ormai svanito".
ma non si vuole abbandonarlo, non del tutto quel sogno,è vero ci sono ombre anche luci, c'è nostalgia ma anche amore, e sì,il vento è maligno,"picchia forte",e la spiaggia che è anche l'ultima è persino lontana.
ma la speranza c'è,e rimane quel sogno,"non mi arrendo","domani il sole sorge anche per me» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Quiete dentro l'anima" di Danielinagranata |
«siamo noi meccanici? o noi stessi siamo macchine?
una poesia che fa riflettere sull'uomo macchina perseguitato da se stesso sull'autostrada della vita.» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il meccanico" di Michaelsanther S |
«la natura offre veramente spettacoli stupendi.
per fortuna c'è l'arte grazie alla quale riusciamo a immortalare momenti della natura.
per fortuna c'è la poesia.
l'apertura della poesia è già uno spettacolo, immagino il sole di solito sovrano nel suo palcoscenico che è il cielo, oggi il sole è stato dietro alle quinte, oggi la protagonista era la pioggia.
gli alberi fanno da comparsa ma sono un bel coro e bravi ballerini.
il tempo, fermo immobile istante immortalato nelle parole, tra i versi e le strofe.
si, mattine dipinte "su tela", su pagina bianca dove riposare e dove la voce donare.
bellissima poesia veramente» |
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Inserito il 23/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Immobile mattina" di Silvia Contessa |
«quale migliore stagione per esprimere i sentimenti riguardo ad un futuro indefinito?
Eccola, l'autunno.
l'autunno ha sguardo "sgrassato", si desidera vedere di lui un sorriso, ma di lui si conoscono solo "spettri in rosso".
il futuro sgrassato ci dona i suoi spettri senza sorrisi.
e noi "transitorie anime" speriamo, cerchiamo, non ci abbattiamo, all'infinita ricerca di quel sorriso, magari "tra le sfumature del sole".
Siamo "foglie di ramo caduco accartocciate".
ed il futuro si manifesta muro.
stupenda poesia» |
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Inserito il 23/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Autunno" di Atteone |
«l'amore è l'attesa di qualcosa che avvenga, ma come ogni attesa che qualcosa abbia il suo ritorno c'è il timore ad accompagnarla.
il timore che quel ritorno avvenga ma che poi tutto sia purtroppo cambiato e trasfigurato.
il timore che ritorni un amore che poi si manifesti finito.
"il vulcano di pensieri", immagine che fa notare come le preoccupazioni e i desideri siano come magma pronto per diventare lava, la nostra mente diventa vulcano.
ma la senti, la senti nell'aria, nelle tue stesse parole, tra le strofe, è un numero ripetuto all'infinito: è l'amore.
delicata raffinata poesia.» |
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Inserito il 23/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Quando ho paura" di Antonio Biancolillo |
«il compito arduo di un poeta è quello di riuscire a estrarre la vera essenza, l'anima delle cose, ogni cosa, persone, nazioni, storia, errori e felicità.
estrarre il diamante grezzo delle cose.
e qui ci riesci perfettamente.
bella bella e ripeto bella poesia.» |
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Inserito il 23/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il Venezuela ha una yucca sotto l'albero delle noci di cocco" di Hariseldom |
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«cos'è esser un dio?
una divinità?
compito arduo di osservare tutte le magagne.
inganni e invidie, ruffiani e imbroglioni sulla terra quanti ce ne sono!
allora che fa il dio? li salva o li uccide?
a lui l'ultima decisione.
ma lui ha anche una preoccupazione.
quella di controllarsi... anche se il Zeus dei greci questo problema non se lo faceva.
comunque è una poesia troppo forte! "mi gusta!"» |
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Inserito il 23/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Licenza N. 2" di Jack Pastore |
«tristezza, maledetta tristezza, cade giù inarrestabile come pioggia. sono lacrime lente ma decise, devastanti tanto che fanno ferite.
"in angoli di ossa": bella immagine che incastra fra le sue parole tutta la sofferenza.
bella poesia!» |
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Inserito il 23/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "L'effetto della pioggia" di Marcella Condemi |
«"quando?"
è la domanda che assila chi è innamorato.
basterebbe solo un attimo per cibarsi di vita, solo un attimo alla vista di ciò che si ama.
e si invidia magari ciò ti sembra più fortunato "la luna invidiata perché ha le sue stelle nella stessa dimora".
ma l'amore è anche attesa
l'attesa di quella stella che si ama.
bella poesia d'amore "agonizzante".
un po' forse è l'animo del poeta, viene martoriato dall'attesa.
speriamo che sia stella cadente e cada nella morbidezza della tua dimora.» |
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Inserito il 22/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Amore stellato" di Fabrizio Diotallevi |
«una stupenda e raffinata poesia.
una delicata poesia per un'immensa sofferenza.
perché d'improvviso si scopre che l'amore è dolore, si rompe come un ramo.
e noi ci scopriamo come foglie che si spezzano al vento.
quando finisce un amore, è improvviso, un "gelo prematuro".
ma è "colpa mia"? questa è la domanda straziata e straziante che si chiede al cielo.
"è stata colpa mia?" è la domanda che martella anima corpo e mente.
ed il cuore straziato cerca risposta e punizione.
ma il "cielo" risponde "ogni respiro della serenità che fugge di questa vita è solo un attimo mancato".
(non perdere quindi altri attimi.)
sublime poesia!» |
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Inserito il 22/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Una Risposta Che Non Avrà Mai Fiato" di Antonella Bonaffini |
«cos'è la fiducia? un gabbiano, un nido, un grembo?
se ognuno non fosse nido dell'altro, dove sarebbe la fiducia?
e difatti un amore senza fiducia sarebbe solo un qualcosa di goffo, un qualcosa che farebbe cadere invece che volare.
e il tutto fa riferimento a quella figura regale del gabbiano, re del mare.
sublime poesia» |
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Inserito il 22/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Fiducia " di Luca Torri |
«ma è stupenda!
la vita fatta di ogni cosa, diciamolo, ogni cosa si trova in questa macedonia che è la vita,
e quell'"ogni cosa", triste, doloroso, felice, compianto,
si ripete all'infinito, in questo circolo vizioso di cui siamo prigionieri.
è "l'effetto domino".
e noi indossiamo maschere, già, maschere per questo palcoscenico e per il suo pubblico, nel quale a sua volta, ogni spettatore, ha la sua maschera.
bellissima (anzi di più) poesia» |
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Inserito il 22/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Effetto domino" di You Don’t Know Me |
«"Il soffitto mi guarda stupito",bella prosopopea e ipallage. il silenzio che scempia le ossa, altra figura dirrompente. un ricordo, come uno spettro, un fantasma, quello dell'amore ancora perseguita l'anima di chi ama, e vuole cibarsi di quel fantasma. si affonda, la testa, narici, nel cuscino, forse per soffocare il pianto.
il fantasma di un amore è selvatico, è indomabile come un cavallo. già,perché non si possono domare le emozioni.
sembra quasi che ci infliggiamo colpe dei quali in realtà siamo innocenti.
"mi frusto di solitudine"!punizione inflitta "tra le piaghe del materasso".e qui il materasso è decaduto e non trova forma, altra meravigliosa ipallage.
è l'anima di chi ama e soffre che si sente senza forma, disorientata. bella poesia!» |
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Inserito il 22/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Forse domani" di Marina Como |
«la solitudine, a volte forse siamo cattivi con lei che vogliamo mascherarla di malignità.
Lei stessa, la solitudine, si sente sola per prima.
E arriva, si, come treno che borbotta, in cerca di anime con cui giocare, come una bambina senza amici.
Sembra tutto fermo quando si gioca da soli, come bimbi di fronte al muro, tutto è fermo, tutto è grigio, anche se un'insegna illuminata c'è, la speranza di una carezza, di calore umano rimane (bella metafora).
ma il freddo è pungente e forse sovrasta quella fievole speranza.
ma la solitudine, riapre i suoi occhi, il suo treno tossisce, porge la sua mano...
"il treno avanza".
bellissima poesia!» |
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Inserito il 22/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il treno della solitudine" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
«il ricordo di un amore che non si spegne mai.
il ricordo come i giorni siano felici in quei momenti, e si sa gli attimi felici sembra che passino più velocemente, e bella la metafora della sabbia.
ma l'amore qui è paragonato all'Africa.
Molti parlano di Mal d'Africa quando da quel continente selvaggio ci si separa.
E questo succede con l'amore.
Se si va in Africa, rimarrà per sempre il ricordo di quel viaggio favoloso.
E questo succede con l'amore...
bella poesia.» |
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Inserito il 22/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Stelle di un cielo d'Africa" di Gino Puglisi |
«sigarette come metafore di momenti che sembrano vuoti ma che in realtà, anche quelli sono vissuti e pienamente.
ci sono nella vita sempre buoni propositi, desideri, voglia di esser persone nuove, migliori...
si, sono sigarette, avvenimenti di storia, la propria, chiuse in quel raccoglitore che è l'anima, un posacenere.
bellissima poesia.» |
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Inserito il 22/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Le mie sigarette spente" di DarioC 85 |
«sembrano parole innamorate di un'amata per il suo amante.
forse è questo il vero atteggiamento che dobbiamo avere per Dio.» |
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Inserito il 22/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Sarò la tua notte, amore" di Benedetta Cavazza Miciamalvina |
«è bella!
immagini, metafore originali.
sembra di vederle e sembra di sentirle al tatto.
bella!» |
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Inserito il 20/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ciniglia" di Vondur |
«"sono uno schiocco in assenza d'eco"
e questo verso mi ha già penetrato le sinapsi del cervello.
siamo vite mascherate in comete? ci illudiamo di una vita eterna ed invece ecco a noi il nostro breve ma intenso passaggio su questa terra.
forse senza eco?
ma forse anche se impercettibile lasceremo il nostro profumo, come un'invisibile scia lasciata da una cometa, traccia del nostro passaggio anonimo.
bella poesia.» |
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Inserito il 19/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Un costume da cometa" di Marco Canonico Baca8175 |
«che dolce e triste poesia.
già, si volterà una pagina.
un'altra pagina bagnata di lacrime, una pagina bianca e poi scritta di questo diario segreto che è la vita.
l'anafora, la ripetizione del verso "ti dirò addio" racchiude tutta la sofferenza di un amore.
si ripete quel triste saluto, lo si ripete per autoconvincersi che è giusto così, lo si ripete a se stesse per esorcizzare questo momento che raffredda e paralizza l'anima e il corpo.
bella veramente bella poesia.» |
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Inserito il 19/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ti dirò addio" di Hachico |
«(a parte il fatto che sono d'accordissimo con la nota)
la poesia è veramente bella.
sarà l'inverno che sembra ormai arrivato, ad ispirare noi poeti che sentiamo però freddo nel cuore.
e in queste sere autunnali il poeta, l'uomo, scava in se stesso cercando qualcosa.
cosa trovi? una rosa bianca, essa è l'anima candida, ingenua in cerca anche forse di un'illusione.
poi trovi un cesto con spazzatura, e lì c'è "la mia vita", c'è il passato con il suo gelo e c'è il presente con il suo inverno.
d'accordo ci si fa forza, ci mettiamo sotto le coperte per sfidare questo freddo della vita, e la speranza non va mollata: "domani ci sarà il sole! si, ci sarà!dovrà esser forte ma ci sarà!"
bella poesia» |
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Inserito il 19/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Freddo" di Turan |
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1055 commenti trovati. In questa pagina dal n° 125 al n° 96.
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