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Trovati 1055 commenti di Giorgia Spurio
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«il titolo attrae subito per la sua antitesi, il dolce miele e il rigido inverno.
e le figure, le immagini che corrono nei versi sono spettacolari.
l'amore è un'antitesi, è dolore e felicità,
è miele d'inverno e tutte le metafore descritte.
ed infine...
la fine.
bella poesia» |
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Inserito il 30/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Miele d'inverno" di Luca Torri |
| «bella: bella l'attenzione alla metrica e bello l'affetto manifesto» |
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Inserito il 30/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Caro Prof (anni '60)" di Luciano Tarabella |
«la fede dell'anima?
dov'è? nella sua capanna?
bella metafora la fede, l'anima, paragonate a quella capanna dissestata e vittima della furia degli elementi, ma un tempo era "cascina nel verde dei monti".
i venti corrodono, l'anima fa finta di esser forte, la fede finge... ma i muri cadranno.
cos'è inumano? qualcosa chiuso in "questo teatro", in questa indifferenza altrui che si nutre dell'anima degli altri, gli altri malvagi e spietati sono i venti che corrodono la nostra anima.
belli gli ultimi versi... difendere la propria umanità, difenderla a tal punto di diventare immortale: "feritemi: non sanguinerò".
ma questo grazie alla "linfa vitale" (fede? )
bella poesia» |
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Inserito il 30/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Inumano" di My Negation |
«stupenda! il capo fa sì cento volte per ogni verso!
e la chiusa è spettacolare.
è bello spulciarsi come lupi e scaccolarsi come i bimbi.
forse proprio loro hanno capito in quel modo il senso della vita!» |
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Inserito il 29/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Scaccolarsi felici (Delirio IV)" di Luca Torri |
«quando l'amore stesso che ci sembra un mostro che ci fa paura, come il segreto più difficile da svelare, l'amore come qualcosa di inconoscibile...
il suo vero potere è quando diventa comprensibile...
e grazie ad esso superare "il confine della paura".
bella» |
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Inserito il 29/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Eppure" di Rita Minniti |
«bei versi... in particolare la penultima strofa: "galoppa senza sosta la sua fervente fantasia e aria pura soffia sui sogni moribondi attivando inconsapevoli incontri ancor meglio del più abile regista"!
belle metafore: mi vien in mente il destino travestito in Tim Burton.» |
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Inserito il 29/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Se il destino vuole" di Tiziana Mignosa |
«una poesia che con la sua elegante semplicità penetra e trafigge l'anima e il pensiero.
la metafora del "fil di seta"è bellissima, metafora di quella pregiata ma fragile speranza di ritrovare la fiducia.
e grazie al quale non esisterà più "il dubbio".
ma cosa vogliamo fare se tutto ciò è "vita"?
bellissima poesia» |
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Inserito il 29/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ricamandoti" di Antonella Bonaffini |
«ognuno di noi nasconde qualcosa, "sono tre banconote scucite alla bocca del diavolo""sono sbiadite" e sono nascoste "imbucate nel pizzo".
bellissime metafore che parlano di segreti, di debiti, di pegni, di desideri occulti, di pudore e non...
è stupenda!» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Al banco dei pegni" di Francesca Difonzo neve |
«una poesia piena di immagini metaforiche che dipingono il domani positivamente.
si fruga nel passato, "nei cassetti" "albe" nuove da colorare.
si, è vero, forse non si ha disposizione tutti i colori... ma quale arma più invidiata non è che "una gomma per cancellare", sembra la bacchetta magica.
con quella gomma si può fare "una riga dritta", e cancellare le imperfezioni: è qualcosa di meraviglioso.
ed infine si respira pienamente quella voglia di prendere e partire!
ora, subito, di iniziare quel Domani! Subito!
anche se c'è un però...
"si cerca ancora barattoli capienti nei ripotigli"...
bisogna catturarle quelle albe e tenersele strette...
bella poesia» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Barattoli e albe" di Zima |
«leggendo questa poesia mi è venuto in mente il film "Franklyn", dove fa vedere gente che vive una città inquinata, ed ognuno ha la sua religione, anzi ci sono persino venditori ambulanti di religioni in questa "città della terra di mezzo":
ma questa città nulla è che l'alter ego del nostro mondo, lo specchio rovesciato che ci fa vedere tutto zoommato.
qui, in questa poesia le immagini crude si manifestano, è come vedere con i propri occhi il cuore pulsare.
bellissime le metafore.
ed infine "gli uomini più non domano la nebbia follia" è triste e vero.
"cerco ancor una fenditura in questa sera di magnolia": si cerca la fede? si cerca quel dio? allora forse non tutto è perduto.
bellissima poesia, mi è piaciuta tanto» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Signore del nulla" di Sincity |
«quando i ricordi riguardano la famiglia si vorrebbe fuggire... ma come si fa a fuggire dal ricordo se esso stesso è dentro al nostro cervello?
già... sono foto in bianco e nero, sono volti fissi, stampati...
"cassetti corrosi, luci soffuse, mura antiche": belle metafore.
sono "pensieri a ritroso" che ti ingoiano.
e poi si scopre che proprio quelle "foto odiate" perché perseguitano, si scopre che sono lo specchio del nostro passato...
e forse anche del futuro...
in tutte loro c'è "una parte di Me".
bella poesia» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ricordi in bianco e nero" di Danielinagranata |
«i matti... spesso non si capisce chi siano e chi no in questo mondo.
spesso ho pensato che i matti siano riusciti a vedere la Verità ed è per questo che a loro viene data quella maledetta etichetta.
loro, i matti sanno cos'è l'etere.
"demoni e morti": danze di spiriti e di morte, figure che mi enalano l'aria della pazzia.
fu a causa di quelle danze, a causa di quei demoni, di quelle morti, che la pazzia si fece largo, penetrò nell'etere del senno.
e l'inconscio sorride? "il profondo blu", l'abisso che ti divora.
"sedici anni appena..." troppi e troppo pochi... la follia devasta l'adolescenza.
e tutto è racchiuso nei versi struggenti della penultima strofa, e lì ti perdi, "e tu, lettore" ti asciughi quella stessa lacrima.
bellissima poesia» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ai matti danno piatti insipidi" di Parnassus |
«facevo le medie quando lessi un libro che parlava di un ragazzino autistico.
da una parte si descriveva il mondo freddo che lo circondava, problemi in famiglia, stress e poi le burla "maligne" degli altri bimbi.
dall'altra si descriveva il suo mondo. il suo mondo era fatto di fiabe e lui rimaneva lì, sospeso come in un limbo, sospeso come un feto.
bellissima poesia!
mi hai ricordato quel libro che mi fece piangere...» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Autismo" di Anna Maria Scamarda |
«Dio, padre di un figlio condannato a morte.
Gesù sudava sangue, santo sangue, e lui stesso stava divenendo vittima di morte, vittima dell'odio altrui.
passione, lacrime divine, lacrime di un padre, dolore di un figlio...» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Getsemani" di Felice Di Giandomenico |
«il fiume scorre calmo, impetuoso, le sue onde ci accolgono.
è il fiume della vita,è il fiume in piena dell'amore.
niente parole, solo occhi, bastano solo gli occhi, solo le loro pupille, solo il movimento delle loro palpebre, in amore non servono parole.
anche se si attendono, come da piccoli quando c'è l'attesa della neve, si aspettano le parole, come l'attesa del domani.
e il tempo sembra immobile, fermo, bloccato come la luna mentre il fiume fugge.
sembra immutabile quell'amore, si, l'illusione dell'eterno.
allora "non voltarti"!
basta un secondo, e quell'eterno vola via e si perde "come dita nella nebbia"
e quando l'amore finisce il suo attimo d'eterno?
siamo "dita della nebbia" che cercano la luce di quella "luna immobile."
bella» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Scorre il fiume" di Nunzio Buono |
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«e già il titolo, e già i primi versi: immagini che dicono di chi son figlie.
l'apertura è spettacolare:"sudo brina e sciolgo il sole sui sospiri".
nell'attimo della morte?
avere sudore che brilla come brina, avere illusione di esser uno degli dèi che sanno sciogliere il sole e trasformarlo.
potrebbe sembrar divino...
ma non è così,il tatto è ibernato.
ma la brina che si suda...
è quella che tornerà a brillare, noi nutrimento divino per la Madre Terra.
e la chiusa spettacolare anch'essa:"Chi è stato nel mio amore tornerà a brillare alla fine dei labirinti di sale."
metafore che si aprono nella mente con prepotenza come un dipinto che si stampa nella testa.
è poi difficile eliminarlo.
è la forza della poesia e delle sue pennellate.
bellissima» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "La virgola tra cielo e terra" di Marco Canonico Baca8175 |
«bella.
nostalgia di un amore.
nostalgia con il sorriso.» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Gilberte" di Mario Bugli |
«allo specchio riflesso di noi stessi.
in silenzio si parla con noi stessi rivolgendo parole allo specchio.
guardiamo nel tempo come noi cambiamo.
guardiamo come le rughe dei sentimenti e dei dolori solcano il nostro volto.
vediamo come l'anima tramuta.
e mi viene in mente il "ritratto di Dorian Gray".
lo specchio: ritratto della nostra anima.
bella» |
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Inserito il 28/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Allo Specchio" di Gabriele Tudisco |
«bella.
la natura ipnotizza, essa stessa è una dèa.
la foschia diviene magica e lì corrono i cavalli degli dèi.
lì "il vento e l'oceano corrono come cavalli sfocati": mi sembra di vederli, dèi che prendono forma e corrono sulle praterie.
stupenda» |
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Inserito il 27/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Sable Island" di JuRock |
«che bella poesia.
penso che gli animali abbiano le anime più pure su questa terra.
sono ingenui e mai mai possono esser ipocriti come l'uomo.
è una bellissima poesia.
un inno a tutti gli animali che ci accompagnano alla mattina di ogni giorno.
grazie a loro sembra che tutto abbia colore, invece di vedere il giorno grigio, o in bianco in nero, grazie a loro sembra che in ogni mattino ci sia un po' di arcobaleno.
bellissima poesia» |
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Inserito il 26/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Dolce amica del mattino" di Felice Di Giandomenico |
«il buio, gli occhi che si chiudono...
"il sonno testardo": bella figura.
e a lui ci concediamo come se lui fosse il destino.
e poi la descrizione del sonno con i suoi moti e i suoi sogni, sono così persuasivi che i sensi si abbandonano.(e in questa seconda strofa ci sono delle immagini stupende).
ma l'ultima strofa "ogni notte ritorno clandestina al giorno", alla mattina di un nuovo giorno siamo clandestini "in abiti ancora bagnati".
e lui (il giorno) non si accorge che siamo in realtà "spiriti leggeri""senza peso" capaci di oltrepassare ogni confine.
bellissima» |
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Inserito il 25/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Clandestina" di Amara |
«poesia raffinata che ha l'odore di qualcosa del passato che oggi manca tanto.
mi piace» |
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Inserito il 25/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ultima filastrocca" di L Falchero |
«nuovi pensieri si affacciano alla mente e ogni volta son "petali diversi"(bellissima metafora).
e poi li si "accomoda in versi", "si trasformano in parole fatte asciugare al sole", mi vengono in mente i panni bagnati sullo stendino, lì messe a riposare le parole aspettando una nuova ispirazione.
e gli ultimi versi trasportano con delicatezza nella loro positività su un nuovo giorno che avrà "un sorriso più bello", e ciò proprio grazie a quei "pensieri"!
bella poesia!» |
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Inserito il 25/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Miei nuovi pensieri" di Midesa |
«bella poesia!
il nostro eroe sgangherato Don Chisciotte paladino di noi pochi che denunciamo la falsità e l'ipocrisia!
siamo tanti Don Chisciotte, ma siamo pochi rispetto agli Uomini che vivono di apparenza e iposcrisia.
Siamo "piccoli" don Chisciotte che cercano di combattere una battaglia silenziosa attraverso la loro parola, la "loro lancia spuntata".
bella e da segnalibro!
per l'eroe di tutti i tempi, e di tutti gli umili un evviva!» |
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Inserito il 25/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Don Chisiotte" di Turan |
«mamma mia! e anche questa è stupenda!
immagini suoni metafore ritmo!
tutto, sembra di sentire quelle schegge volare e trafiggere!
stupenda poesia!» |
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Inserito il 25/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Senza titolo" di You Don’t Know Me |
«ed il dipinto davanti a noi prende forma e carne!
bella!» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Tuoni e fulmini" di Michele Prenna |
«originale forte! e "sputo di cane" ti entra in testa!
bella» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Sputo di cane" di Turan |
«il cimitero dei sogni?
wow!
geniale immagine.
per ogni sogno una lapide dove è inciso un ricordo, per esorcizzare il caos e gli spettri vaganti sofferenti di solitudine.
e gli ultimi versi sembrano i rintocchi della campana a mezzanotte: "sull'ultima lapide, di rosso e d'argento, ho scritto il tuo nome..."
è di rosso e argento, qualcosa di importante, non si sa il nome, può esser una cosa, un avvenimento, una persona, ma sicuramente è importante.
questa poesia è un susseguirsi di immagini geniali affascinanti e suggestive!
è troppo troppo bella!
segnalibro per forza!» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il mio cimitero più bello" di DarioC 85 |
«sul treno la vita sembra che passi veloce secondo il ritmo del treno sulle rotaie e davanti al silenzio del finestrino si affacciano pensieri, ricordi, di ogni genere. forse i paessaggi li suggeriscono:"spazio di campi ortogonali","filari d'alberi a croce","canali e pali alzati per i fili tesi dell'elettricità".sembra tutto un caos,"anche se dal caos nasce una stella",sembra che sia tutto disordine, ma forse è solo disordine mentale, mentre una forza che abbiamo a noi sconosciuta è quella appunto di metter in ordine.
e su un treno dove gente scende e dove gente sale, dove ogni stazione è un traguardo, si rivaluta il luogo natìo che spesso vien mal considerato e si invidia chi lì fa ritorno, lì dove c'è "il padre e il fratello".
bella poesia» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Rapido" di Pietro Roversi |
«"un poeta silenzioso in difesa dei suoi atti"
"e tu! paradiso e abisso..."
belle immagini veramente, come altre funzionali a smacherare l'egoismo di chi approfitta del proprio vittimismo.
il proprio destino è oscuro a tutti.
bella poesia.» |
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Inserito il 24/10/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Paradiso ed Abisso" di Arelys Agostini |
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