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Trovati 1055 commenti di Giorgia Spurio
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«elegante...
"limbo in cui si è soli tra la gente"
è una nuova era con una nuova solitudine...
sensazioni e percezioni si mischiano... impazzisco fra odori e vapori che si miscelano al senso di freddo e all'umidità delle lacrime, si fonde con i colori di rosso e oro, con il profumo il sapore del cioccolato...
il tutto è un dipinto che solo la poesia può creare... parla di un sentimento... parla di una persona... una donna che può creare tutte quelle sensazioni, come lo può fare un luogo... o un ricordo...
che manifesta la verità agli occhi: falsità che si aggira anche di natale, tra vigliacchi e bugiardi auguri.
bellissima» |
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Inserito il 28/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Sul finire dell'anno" di Mr Magoo |
«sarebbe bella una droga che non fa male...
già...vivere il disagio, ma senza morire...
o soffrire...
sento la ribellione di quel cuore che vuole spaccare tutto...(a volte la sento anch'io).
si cerca di tener a bada quel software che spesso impazzisce e che spesso diventa vittima di vari virus...
c'est la vie...
bella bella» |
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Inserito il 28/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Voglio vivere il disagio" di Giorgio Lavino |
«il sorriso di madre qui non è descritto dal figlio che la vede e la dipinge...
qui è la madre che sorride e ci parla di suo figlio...
il sorriso non è esplicito nei versi... a parte da quel verbo solitario fra due virgole "sorrido"...
eppure lo si sente... lo si tocca...
nella dolce gelosia materna...
una giovane madre che ha paura... che si trova ad aver in braccio per la prima volta il suo gioiello migliore...
il miglior sorriso, la più bella felicità di una madre...è tra le sue braccia, il suo bambino...
veramente bella...
semplice dolce originale nella sua modestia... perché è la più bella elegante modestia di madre...
bella poesia» |
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Inserito il 28/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Son gelosa di te" di Anfra |
«molto bella... e fa riflettere...
è una dolce dedica a questa donna come ad altre... che devono marciare come soldatesse su marciapiede... ma nessuno sa che hanno il cuore di soldato sotto le loro scollate e belle vesti...
non sanno che quella bocca che nega il bacio, e che eppure dona il piacere... sa bene cosa sia il dolore...
la gente si nasconde bene nel loro perbenismo, e fanno subito a marchiare le anime con il loro pettegolezzo...
lo fanno per nascondere le loro lenzuola sporche...
stupenda poesia» |
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Inserito il 28/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Bocca di rosa" di Paolo Ursaia |
«si, lo ricordo anch'io quel momento... versi ripetuti a memoria, ed il natale era tutto lì intorno al tavolo pronto ad applaudire...
ora ho visto mio nipote alzarsi sulla sedia e ripetere i suoi versi dettati a scuola, ansioso di scartare i regali e di ridere giocando a carte o tombola...
spero che la sua fanciulezza possa durare più della mia... ma alla fine crescendo ci si trova tutti solitari ed anonimi intorno al tavolo del tempo...
è dura diventar grandi... anche le bugie diventano tali, grandi... così come gli errori...
così come gli addii...
bellissima poesia, ci hai fatto ricordare come eravamo da bimbi, capaci di amare...» |
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Inserito il 28/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Noel " di Always |
«bella, originali personificazioni dell'indifferenza, solitudine e depressione come 3 sorelle perfide.
sono metafore che fanno riflettere mentre noi ci aggiriamo per i nostri cimiteri.
siamo nella nuova società dove anche "le tre sorelle" si evolvono...
nella folla, anche se nella gente, insinuata fra le persone c'è la solitudine...
dentro all'animo, nel profondo di ogni persona, la depressione...
l'indifferenza austera e altera è sopra ogni cosa come nube pronta a piovere, una pioggia senza clemenza...
bella!» |
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Inserito il 27/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Tre sorelle perverse" di Carlo Fracassi |
«eros spirituale, spiritualità carnale...è erotico come aroma che ubriaca ogni senso.
stupenda!» |
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Inserito il 27/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Aroma" di Akim |
«le tue poesie in veste breve sono come un pozzo pieno d'oro...
sono molto profonde e ho sempre paura di perdermi o che mi sfugga qualcosa.
mi sono immersa anche questa volta... ho voluto farmi bagnare dai tuoi versi fino al collo...
ho voluto buttarmi nel tuo pozzo...
ho sentito nostalgia e ho visto ricordi, con cui si gioca come fossero biglie...
ho sentito amore, e ho visto uno specchio dove il proprio volto somiglia ai propri genitori portando con sè cicatrici e sangue dei propri avi...
ho sentito il morso del tempo... che passa e spazza via...
ma poi ho anche sentito il calore di un raggio... che "l'antico tempo"possa tornare oltre le distanze... oltre...
bella, molto molto bella» |
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Inserito il 27/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ad Un Centimetro Dal Cielo " di Antonella Bonaffini |
«"sentinelle premono i denti serrati sul grilletto"
immagine possente di denti che stridono sofferenti sul grilletto di chi riesce solo a condannare, sputar sentenze sulle catene che ingabbiano le donne.
la donna, si sa, è il cigno più bello...
la donna si fa forte in questo mondo, si trova ad esser incatenata da un amore, da un uomo, o dalla famiglia, dal lavoro, o da un sogno... un sogno fatto in mille frammenti e da speranze tentatrici al suicidio...
e la donna diventa cigno ferito... morente ma senza preludi, un cigno che canta, un canto che diventa alito...
ma la sua forza non evapora... la vita è chiusa tra le sue piume...
molto bella» |
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Inserito il 27/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "La morte di un cigno" di Clara Gismondi |
«con la poesia si può disegnare la musica: questo è un vero dono, un potere.
e vedo suoni che si inseguono nella notte, suoni biricchini come bimbi che con il loro scalpettio riempiono il silenzio, creano disegni le note come fuochi d'artificio nel cielo...
si sente persino il loro sapore dolce o struggente, sanno anche illuminare nella loro luce o nel buio, trascinare l'anima nel sogno... se non fino a Dio.
stupenda, grazie per ciò che mi hai fatto visitare tra i tuoi versi» |
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Inserito il 27/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Bach" di Jayan Walter |
«chitarra dell'anima parla nei suoi singhiozzi... urlo doloroso strappato e morso dall'amore, si ha ancora più fame ora, sulla strada del ritorno verso casa...
tutto si amplifica, tutto diventa assordante rumore, persino il silenzio lo diventa con il profumo dei fiori...
su questa strada a passi lenti seguendo note funebri, l'anima a volte si desta e si ribella lasciando carezze a chi ha amato e a chi l'ha amata... l'amore diventa unica via di fuga dalla morte che vien trascinata.
bellissima» |
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Inserito il 27/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Lascio carezze" di Lina Sirianni |
«mi affascini sempre...
l'anima come campo, ormai inaridito dove l'aratro lascia i suoi solchi...
sensuale sembra il tocco, sarebbero da baciare le ferite delle anime...
la seconda e ultima strofa è la poesia fatta meraviglia... il dolore infiamma, brucia l'anima, la riveste di aculei che pungono, pianto che non trova sfogo nel suo mare spoglio dei suoi colori.
stupenda» |
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Inserito il 27/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Graffi nell'anima" di Rossella Gallucci |
«sul cuore violentato lei dona il suo bacio e la salvezza è vita...
bella» |
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Inserito il 26/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ritratti di tempo" di Elfo89 |
«una renna ubriaca, degna di esser in fantasia, degna di nascondere l'allegoria sottile, ironia del fato che l'uomo in realtà sia una renna figlia dell'alcool?
ironia di un uomo che ha una moglie che finge gelosia per nascondere ben altro, una renna che non ha nulla da invidiar all'industriale né al figlio di quello che crede di sapere molto di più nella sua politica.
il complesso d'Edipo, uomo che ama la madre, schiavo di un pancione barbuto, uomo che lavora sotto chi si riempie solo la pancia, belle descrizioni sotto la figura del natale, l'innocenza ci manifesta cosa sia in realtà la vita, quella che ci descriveva Dostoevskij.
la renna/uomo è straniera, clandestina,"quel cornuto"citato prima avrà sputato su di lei...
ma l'uomo non è mica cretino!» |
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Inserito il 26/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Sono una renna ubriaca" di Hariseldom |
«sarebbe bello un miracolo che avvenisse anche domani...
se il mondo diventerà giochi di bimbi...
dove non più saremo costretti a nasconderci dagli assassini dei sogni...
forse significherà...che "siamo morti"...è un'utopia troppo bella...
bella poesia» |
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Inserito il 26/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ho immaginato che..." di Rasimaco |
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«una sfida a carte... e l'asso dell'inganno...
le carte del tempo son ingannevoli...
ed il tempo sa dove bleffare...
di nuovo "morirei 100 volte" per solo quel secondo, istante di un sogno...
è una sfida che lacrima sudore o gela la passione nelle vene...
bellissima» |
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Inserito il 22/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Potrei morire 100 volte" di You Don’t Know Me |
«pessime novelle che strangolano il collo dell'amante, l'innamorato che regala e sente gravare gioie...
L' amore...è l'Everest del cuore...
ogni cosa... l'uomo è capace di diventar ciò che non è..."basta che mi dici chi vuoi che io sia".
"anche capace di trasformarmi... in spettro partorito dalla morte, se fosse l'unico modo per assaporare il tuo amore".
bella!» |
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Inserito il 21/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il flusso di calore delle tue carezze" di Giorgio Lavino |
«le festività...dovrebbero esser acclamazioni felici... manifestazioni spensierate...
e proprio alle festività che invece si apre un varco doloroso fatto di ricordi pensieri e riflessioni, che riguardino la propria vita o di questo mondo del passato che ha sofferto la guerra, del presente dove si soffre la fame... e di quel futuro che sembra peggiore di ogni altro futuro...
la poesia è stupenda, falcia pensieri con le sue metafore...
versi che mi corrodono come pensieri...
stupenda» |
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Inserito il 21/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Cicli" di Rasimaco |
«stupenda...
cronaca fusa al pettegolezzo, passione fusa a leggenda...
amore segreto, furore nascosto, amanti che si rifugiano dove mai nessuno potrebbe andare... là dove solo i fantasmi possono spiare... là dove raccontano che due amanti furono uccisi...
" e noi si cadeva sfiniti sulla terra":i fantasmi fanno ancora all'amore in quella casa... dopo che la morte li fece svenire sfiniti...
là,dove i ricordi hanno il profumo di sudore di donna, donna sfinita sul corpo del suo amante...» |
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Inserito il 21/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "La casa dei fantasmi del bosco dei cedri" di Hariseldom |
«c'è chi disse che il poeta è un albatros...
(Baudelaire...)
c'è chi dice che l'uomo/poeta è pinguino...
(bella)» |
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Inserito il 21/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il passo del pinguino" di DarioC 85 |
«(non so perché,mi ricorda, uno di quei "deliri",che sono manifestazioni di pensiero, davanti allo specchio)
riflessione sulla "riflessione",il pensiero pensa al pensiero...
e forse l'io parla con l'io...
parla con ilsuo occhio e con quel sorriso che non c'è...
parla con il pallido volto che mastica...
l'uomo egoista pensa di sapere ogni cosa, su se stesso almeno, pensi di conoscere il tuo sorriso? pensi che la felicità sia dono della propria ingordigia?
ma oltre quello specchio... lo sai che nulla è certo?
bella poesia!» |
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Inserito il 21/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Peregrino pensare" di Rasimaco |
«eros e morte, follia e passione...
come anime nude che si offrono al gelo...
...amore» |
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Inserito il 21/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Noi tre" di JuRock |
«mi son venuti in mente i primi preti "missionari" che battezzavano tutti i nativi che incontravano con il primo nome di santo che gli venisse in mente...
navi di colonizzatori... corse di indiani...
ma poi anche altro...
il volto di un padre? il volto sfocato di Dio agli occhi di chi crede di fare la sua volontà...» |
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Inserito il 21/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il Pirata di Dio (I)" di Azar Rudif |
«(che bella l'immagine dalle Cronache di Narnia)
la festività sarebbe festa quindi allegria... ma ad alcuni le festività spingono un doloroso tasto, quello del ricordo.
il tempo si diverte a corrompere anche gli spiriti delle feste a volte...
portandoci via il dono più grande... che non sia oggetto né cibo...
a volte la morte è una dama che si siede al tavolo imbandito... occupando un posto non suo.
bellissima poesia» |
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Inserito il 20/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Senza Di Te" di Antonella Bonaffini |
«rosa senza cardini, occhi ben otto tutti spalancati come i profili monchi.
che ci sia una lacrima sarà divisa, sarà otto lacrime, una per ogni direzione, una per ogni vento.
anche il coccodrillo si dice che pianga, o forse si ciba del pianto delle sue prede?
il pianto... perché i bimbi giocattoli d'abuso, perché l'assassino sorride, la vergine fiorita troppo presto e quindi appassita troppo presto.
"è tornata la guerra andate in pace".
e noi cerchiamo caldo, cerchiamo il fuoco, quell'illusione che ci ammazzerà sciogliendo le nostre mani di cera e la nostra anima di candela!
apparenza, già bella, come al circo dell'orco!
"uomo, tu che sei me, non ti amo"
è finita la messa... devozione alla morte...
bella... tristezza lealtà odio ribellione e... morte...» |
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Inserito il 19/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "La rosa dei pianti" di Sincity |
«non ricordo chi, ma qualcuno mi disse che portiamo nel sangue il nostro nome.
Omero, grande poeta eppure cieco fra le sue odissee... e il poeta che porta il suo stesso nome e vede il tempo come fili sottili fra le dita, cieco nelle notti che portano squilibri ai funamboli e equilibri a chi è in bilico.
cosa c'è anima? cosa c'è bimbo custodito bene nell'angolo della mente? non più istinto? non più tranne che assurda inerzia. eppure questi istanti che passano veloci sembrano eterni, sospesi nel limbo di chi si trova incastrato dalla linea del tempo... il sole grava sul cielo, come macigno sulle spalle delle formiche...
che la sera sia una sorpresa? aspettando la fine di questa fasulla eternità al termine di questi istanti, quando la giornata sarà finita» |
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Inserito il 19/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Omero" di Omero Sala |
«che dire... bella bella...
letta con un sorriso alla fine...
è una fiaba, ha sapore di fiaba... ma è vera quanto la vita...
Chi è Pesce Lesso?
un uomo come tanti, un militare, un truffatore, un guerriero, un amante... che si portava a letto anche le donne d'altri...
ma che importa anche per il marito inconsapevole di non esser in realtà padre... per lui Pesce Lesso sarà un eroe...
tanto si sa, che per quanto la morte sia cattiva fa diventar tutti santi a parole!» |
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Inserito il 19/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il corteo delle vedove" di Hariseldom |
«neve...
dolce e amara, materna che seppelisce le rose e i cancelli...
i silenzi sono in bilico?
tutti sullo stesso marciapiede...
tutti sulle stesse spalle...
di colei che cammina senza voltarsi perché...di lui rimane solo l'ombra di un sorriso ancora non sepolto dalla neve.
bellissima» |
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Inserito il 19/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ombre sulla neve" di Maria Grazia Vai |
«spiritualità e credenze sciamaniche: affascinante. l'anima inghiottita da smog e perde lì un frammento fra tanti altri granelli. la poesia mi incanta con le sue immagini di strana quotidianità come l'anima che si siede alla panchina di marmo, al freddo della stazione. ha perso un frammento che è piccolo indeciso. anima"barbona"ti accasci?
continua questa descrizione fra gelo e isteria, fra pazzia e voglia di alzarsi, fra follia e inquietudine di chi si sente preso a calci.
poesia psicoanalitica, un dialogo con se stessi di domande e enigmi. dove le due facce della stessa medaglia si strovano a scontrarsi, a affermare e negare il falso ripetutamente."sei/sono folle e saggia"e quel frammento come una bimba capricciosa, e l'anima è verbo che attende l'eco.» |
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Inserito il 19/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Il Distacco" di RaggiodiSole |
«è stupenda.
anche in questa struttura va benissimo... dove un verso diventa eco dell'altro, un richiamo che rimbalza nella testa del lettore...
sono due poesie che si incrociano, due rette parallele che a risonanze si fondono...
sono due sentimenti che si completano...
è una poesia che penetra nel lettore...
e con la poesia si riesce almeno a metter via i fantasmi...
son ricordi, specchi, immagini che si rincorrono ma il tutto termina in quella scena dolce dell'uovo di pasqua e del bimbo che lo apre: la rinascita anche se un miracolo è possibile.
bellissima poesia» |
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Inserito il 18/12/2009 da Giorgia Spurio alla poesia "Ritrovi" di Marina Como |
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