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Trovati 1055 commenti di Giorgia Spurio
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«trottola, non sa fermarsi,è stanca di ricominciare...
cuore incavolato mentre le mani disorientate come barche senza timoniere...
formica, timorosa di un piede gigante che incombe...
giorno dove predomina il buio e aria inquinata...
ansia, quella di correre, per stare fermo... per osservare se stessi e i propri cocci frantumati... pensieri distrutti.
E l'anima ha un rumore, ha un tormento, lo stesso che ossessiona l'"io":barricarsi dentro per paura che gli alter- ego prendano sopravvento, oppure per le idee, mute perseguitrici, che non si è riusciti a costrire.
Sono malesseri, quelli che avvinghiano forse ogni giorno, descritti con metafore e ossimori spettacolari...
Ma in fine rassegnata una lacrima ferma il tempo...
molto bella» |
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Inserito il 27/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Leggeri malori" di Giorgio Lavino |
«sarebbe bello con uno schiocco di dita, così, far spuntare l'aurora... esser come incantatori e riuscire a dilatare la percezione come illusionisti...
e la notte lascia spazio alle luci... luci rosa che fanno contorno a forme bianche- nere... ombre d'alberi che nella mente diventano come persone, immagini di volti, volti anonimi dai finetrini di un treno che passa... anonimi inconsapevoli passeggeri che portano in altro luogo i propri cieli...
è un dipinto... un ritratto da cui l'artista "risputa l'aurora".
questa poesia lo è veramente: un dipinto...
bellissima» |
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Inserito il 27/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "A risputar l'aurora" di Mr Magoo |
«i sogni son fragili... già mura di cristallo...
sono fragili e hanno bisogno di esser consolati... magari dal pensiero...
quel pensiero di quell'amore che esplode! e toglie fiato...
e vaga la mente tra ricordi mai avuti... per quella persona sempre amata, anche prima di incontrarla... c'è qualcosa nell'amore... qualcosa che non conosciamo, che non è scritto... eppure sappiamo che quella persona l'amiamo da sempre, anche senza conoscerla, perché è "ritaglio di fiaba","divino incanto","sogno scivolato"...
bella» |
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Inserito il 27/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Batti cuore" di Danielinagranata |
«se non mi sbaglio è il teschio della "leggendaria vampira",una povera donna che moriva di peste e che trovarono con un rivolo di sangue che usciva dalla bocca... credevano fosse una vampira e gli tuffarono un mattone in bocca...
piacevole putredine di putta appestata... donna appestata, donna calpestata, donna nella piaga sanguinante...
sembra a parlare sia un uomo che ha disgusto di ciò che accade... e poi infine a parlare è un vampiro che gusta il sangue della piaga...
siamo uomini- vampiri in cerca di sangue per sopravvivere, in cerca di dolore che sia più grande di quello che si sente attorno... per sopravvivere...
che sia gustato anche il disgusto...è sopravvivere...
bella» |
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Inserito il 27/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Disgusto" di Davide Bidin |
«Terra, terra calpestata dai suoi figli uomini... uomini forgiati, uomini senza patria, uomini migranti come uccelli.
terra figlia d'onde selvagge e sposa scelta dal tempo... figlia primogenita del sole, della sua aurora e del suo tramonto anche quando sofferente alza lo sguardo, tristi occhi che guardano la partenza dei figli, quei figli mai tornati...
(stupendi versi che richiamano il"migranti"precedente, uomini che partono, uomini che hanno fiducia e che si sentono protetti dalla loro terra, eppure mai tornati a quella loro terra selvaggia e tanto amata)
Mi viene in mente l'Africa, bella e maledetta, amata e ripudiata, madre che non si può dimenticare... Africa che piange e il suo grembo diventa ancora più nero... troppo pieno di sofferenza.
bella!» |
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Inserito il 26/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Terra nera" di Rasimaco |
«mi sono persa nel tuo labirinto di Cheope... fantastica...
domare prede che sono predatori...
adoro i versi che si oppongono... adoro le sensazioni farsi da versi a carne...
adoro... le tue immagini... sembrano prender vita... immagini reali d'originali "mostri" di cui ti innamori.
"uomo... dal peccato fuggi... uomo che dal peccato torni... io donna non voglio seguirti..."
"le tue lune non sono le mie"
bella... ritmo incalzante.» |
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Inserito il 26/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Filigrana d'Orione" di RaggiodiSole |
«"sai che non puoi gridarmi" bel verso... potente...
l'amore è dubbio, feto che non si sa quando vuol prender forma...
eppure l'altro è già parte di noi... eppure ci sentiamo già parti dell'altro...
e anche se lontani... si cerca quella parte mancante...
l'amore è tormento...
"è inganno o incantesimo"?
qui è descritto in meravigliosi versi l'amore in tutte le sue facce.» |
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Inserito il 26/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Nei segreti del cuore" di Domenica Caponiti |
«in famiglia come alici sott'olio...
"la fine del giorno... brucia aria e pensieri" bella immagine.
la poesia è fatta di versi in domanda...
quale anima non si sente intrappolata? intrappolata dalla famiglia...
come "topo in gabbia", come tonno in scatola...
e l'ultimo verso sa di qualcosa di... come di sensazione di esser giustiziato... ma perché non farlo subito? triste tortura sott'olio aspettando una sentenza senza colpe.
bella originale» |
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Inserito il 26/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Sott'olio" di Vanessa Solimando |
«sei favolosamente "crudele"...
e mi piacciono i versi quando graffiano, quando scoppiano "d'ira"...di disaccordo...
verso i moscerini che si credono farfalle, verso i "chiunque" della vita che si sentono dèi onnipotenti, i veri poeti sono i "chiunque" che masticano fumo di sigarette, sono le puttane che sognano un sogno... o semplicemente la realtà...
ma forse anche loro... i moscerini... quando si trovano a spiaccicarsi sui finestrini... scopriranno allora la propria pelle scorticata... e così un'emozione vera... e forse così saranno ingoiati dalla poesia vera.
bellissima» |
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Inserito il 25/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Moscerini" di Hariseldom |
«le tue metafore sono sempre perspicaci.
sacrificio d'amore, l'uomo si sacrifica sparendo alla sua amata, lei stessa lo aveva annientato, come un bimbo quando annienta la fiamma della candela...
ma il fuoco dell'amore c'è ancora... anche divenendo "nulla" per amore.
bella» |
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Inserito il 25/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Candela spenta" di DarioC 85 |
«ho sempre pensato che l'arte non deve esser finalizzata a se stessa.
l'arte ha un grande potere, quello di aprire gli occhi e di sensibilizzare gli animi.
la tua poesia è da brivido.
la tua poesia è di saggezza e emozione.
la tua poesia fa aprire gli occhi al cuore...
grazie» |
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Inserito il 25/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Perdonatemi" di Rossella Gallucci |
«non si può toccare l'amore a volte... sembra velo intangibile tra penombra e cielo.
il ricordo dei contorni di un amore fugge come il vento e "tra le mie mani e la tua pelle osava in un sussurro di silenzi"(immagine stupenda).
e l'uomo- poeta all'inarrestabile profumo non poteva che esser spettatore, che attendeva i battiti diluire, quei battiti frenetici che son complici dell'unisono, e si attende poi il silenzio, la mancanza di quell'unisono per "tornare alla memoria soli"(altre immagini stupende).
e gli ultimi versi, racchiudono l'epilogo, disegnano quel ricordo che lascia ormani solo il vuoto.
un amore che fa dolore... perché di esso ne è rimasto solo il ricordo.
bellissima» |
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Inserito il 25/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Tra la penombra e il cielo" di Nunzio Buono |
«noia...
noia che consuma come il sole che ingoia le stelle...
noia...
che svuota e nasconde il disagio e il dolore dei suoi artigli...
noia...
quel tacere il dolore e i fastidiosi suoi aghi...
noia...
dietro gusci di peccato...
e dentro al mare di commiato... fino a affogare...
bellissime metafore» |
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Inserito il 25/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Noia" di Elfo89 |
«lo strazio fa parte del poeta che è capace di esorcizzarlo... anche quel ghigno maledetto della pioggia, quel ghigno maledetto del sicario dell'inferno, è stato messo nella prigione dei versi poetici.
è un'eco questa poesia, è un'eco che ingoia come ha ingoiato il cuore quel giorno l'inferno.
l'amicizia di un tempo, dal sorriso candido, divenuta pece di marmo... sagoma bianca in bara...
bella... troppo bella...
talmente bella che sul ghigno della pioggia graffiano le lacrime.» |
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Inserito il 25/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il Ghigno" di Antonella Bonaffini |
«terribilmente profonda.
in pochi versi c'è la profondità dell'infinito e di quei pensieri che tormentano la mente.
"movenza di sogni e tormenti
di cecità e vista
di iniquità e giustizia"
il mondo degli opposti vive e si fa subire dalla nostra anima, lei stessa contraddittoria.
"chiusi
in gabbie d'oro
storditi da echi di grida
si è sordi al futuro
e assenti al presente"
è vera,è terribilmente vera e nella sua poetica penetra e lacera.
siamo diventati sordi nel nostro egoismo, o peggio nella nostra apatia.
automi pronti a non piangere e tanto meno a sorridere.
incuranti del nostro futuro e robot del nostro presente.
bellissima» |
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Inserito il 25/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Vita e non vita" di Dalassa |
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«L'arte è bella tutta, è bello fondere il disegno, un quadro, o la musica con la poesia.
ma dimenticavo il teatro... illustre superbo meraviglioso.
non ho letto altre poesie di Nemesis... ma qui ho trovato anche quel mondo che compone sogni ed emozioni recitando e cantando.
Bella l'allegoria di Liù dolce schiava... descrizione che toglie veli e tra le righe vedo il suo fragile corpo dalle membra logore.
La dolce e segreta amante, per un amore non corrisposto, per un amore che porta il sacrificio della propria vita.
bellissimi i versi, mi sono persa tra le immagini e i brividi.
veramente stupenda» |
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Inserito il 24/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il pianto di Liù" di Nemesis Marina Perozzi |
«"senza lucchetti e senza strade"
soli senza alcuna meta, e senza persona che se ne prenda cura.
"sospesi... come il silenzio sulle labbra mute":è un dipinto senza colori, eppure quei colori si manifestano.
uomini "anime ruvide e fiere",l'oroglio di chi si toglie "la ruggine da sotto le unghie":altre immagini spettacolari...
e quelle stesse unghie fiere e ruvide, sanno graffiare il cuore anche con tenerezza.
bella» |
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Inserito il 24/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Graffi di tenerezza" di Maria Grazia Vai |
«veramente bella, fiume che travolge in piena con l'odore selvatico della sua libertà.
ma la chiusa è originale, trafigge il respiro ed è sublime, uccide il respiro ed è meravigliosa.
"preferisco gli anfratti,
quelle mie anse oscure,
dove gli amanti e i tossici,
giacciono fra i canneti."» |
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Inserito il 24/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La mia penna " di Aldo Bilato |
«mi piace.
è bella,è straziante,è vera.
io sono nata nell'86.
chernobyl per me fu solo una cosa raccontata.
non conosco l'insalata non lavata, non conosco la sensualità in armonia...
conosco bene il buio e non so cosa dico nel sonno.
è stupenda... certo purtroppo non è una fiaba, purtroppo nel senso che difficile sarà votata, siccome non ha il lieto fine di una fiaba, quella che dice il tema in questione della settimana.
è però sicuramente una poesia a cui va maggiore visibilità...
è natura, ma è anche storia...
che va ricordata e condivisa per poter stare insieme nel buio senza aver paura.» |
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Inserito il 23/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Prima di Cernobyl" di Sergio Melchiorre |
«come fumo disperdere i sogni al cielo...
fluttuano... soffocano... piangono...
stupenda immagine, i sogni che perdono le nostre lacrime.
e l'anima come legna costretta a patire per sempre il fuoco, bruciarsi... sentire il cuore che si fa brace... e mai consumarsi...(favolosa immagine che inquieta)
personificazione dei sogni e poi del pensiero che come catarro sale la gola e si tossisce, lacrima, fa male e inebria uccidendo.
e "malati" si rimane sul "letto- tetto" della vita...
anima, persona... uomini- camini...
aspettando l'estate.
stupenda!» |
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Inserito il 23/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Camino" di DarioC 85 |
«immagini che si oppongono come macchie su tela...è il caos.
dalla malsana aria alle luci singhiozzanti, dai volti persi alle speranze altrettanto perse, dalle elusioni alle perplessità, e il tutto svanisce... ingoiato da questa città senza più cuore, che mette radici nel caos.
bella» |
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Inserito il 23/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Caotica citta'" di Silvia De Angelis |
«bella ogni strofa.
raccontano questo percorso... la morte che incombe senza voce, gli occhi chiusi nel buio.
e poi il profumo di viole, gli occhi son chiusi, ma l'odore invade con visioni di campi di grano, "la macchina si spegne la mente s'adagia".
ed infine, la luce, quella che si conosce, tornare a quella luce che vedemmo appena usciti dal grembo materno.
belle metafore» |
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Inserito il 23/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Vita oltre la vita" di Gabry Salvatore |
«le tue poesie sono sempre piene d'immagini, l'ho sempre detto che sono dipinti che prendono vita e che ingoiano... ed è bello farsi ingoiare.
bellissimo verso "fino a farmi supplicare mordendomi la gola".
altro bello "avrai mani di pirata e diverrai pittore di serpenti":rapiscimi, sei il mio pirata, quello che ruba "il mio respiro" per poi dipingerlo come fosse serpente che ti incatena anima e collo.
bella» |
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Inserito il 23/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Preda... O?" di RaggiodiSole |
«"la notte correggo i difetti delle mie compagne"il primo verso lacera... e brucia...
ha qualcosa di attraente... di carnale... e poi di allegorico.
chi è che parla? un uomo che conosce morte... che ha l'odore di morte sulla pelle...
"di chi è segnato nella mia lista"un nome... un altro cadavere...
chi è che parla un killer? un killer con una coscienza...
killer... uomo... bimbo che fu e che conosceva già il sangue e le celle con le loro bestemmie...
killer... uomo... che ha i pensieri di sangue e che è già maledetto.
è stupenda, da brivido...
forse da qualche parte qualcuno ha una coscienza, e vive nel suo doloroso peccato... e nella sua maledizione.
bella» |
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Inserito il 23/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "I miei pensieri sono solo di sangue" di Giorgio Lavino |
«"cosa direi alla falce"?
qualla falce che toglie ogni cosa, che logora e annulla, taglia anche le margherite del prato.
la falce del dolore sradica erba... anche quella gialla... anche quella che noi la vorremmo tener cara.
"dammi un inverno ancora!"ogni speranza è perduta..."Cespi al gelo" e che brucino, belle immagini, si oppongono e penetrano nell'animo.
"recidere esangui sogni è misero bottino":rubar erba gialla dal prato è misero bottino... e la rosa quando busserà, sarà un fievole toc toc.
la falce vincerà?
no... la vittoria è d'altri, ma il fiore tra le mani
sarà ancora con petali da non recidere.
bellissima» |
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Inserito il 23/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Cosa direi alla falce" di Gabriella Cantoni |
«con le mani sulle orecchie...
è un'immagine così particolare, si copre le orecchie per non ascoltare.
ma proprio lì, si posò una farfalla...
"il pazzo" nuova allegoria del poeta?
colui che incompreso dipinge il mondo, per ridonare al mondo... e a se stesso il sorriso.
bella» |
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Inserito il 23/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il pazzo" di Aldo Bilato |
«bella... come sempre sferzante e originale.
ogni verso accoglie una metafora, ogni metafora accoglie un significato.
"dentro la pozza oscura"
si dilegua
l'"ombra di cane"
sconfitta
è l'"anima in pena".
mi piacciono i parallelismi, i primi tre versi con gli ultimi 3.
dove scopriamo all'ultimo chi è "l'ombra di cane" è l'"anima in pena" ingoiata dal vuoto.» |
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Inserito il 23/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Anima di cane" di You Don’t Know Me |
«sembrano parole graffiate con le unghie...
per quell'amore di un'illusione che promette il cielo...
per quell'amore che sembra sempre arcobaleno...
ed invece ci si ritrova su quel nulla che ingoia a cercar un cielo conosciuto quanto sconosciuto... un cielo che intrappola l'ala ferita... e che costringe all'arresa...
passi ancora di nulla, verso un cielo inesistente... su montagne di niente...
bella» |
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Inserito il 22/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Credevo fosse cielo" di Maria Grazia Vai |
«"in equillibrio sulle corde della tua voce" anima in bilico si aggrappa all'evanescenza di una persona, l'unica che si riconosce.
e lo specchio come quel testimone muto che plasma anime.
pennarello nero, o graffito..."ho scritto sulla parete" quella che fu testimone muto del "nostro far l'amore".
l'ultima strofa è di silenzi e di cuori rattrappiti,è di desideri e di "rotture di coglioni".
sicuramente originale la chiusa...
e sicuramente belle metafore di tutta la poesia.
(si, sono d'accordo con Gabriella, bella l'opposizione dei sensi)» |
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Inserito il 22/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Dei silenzi" di Aldo Bilato |
«è veramente stupenda... un dolce brivido che percorre la mente...
i versi sono colori a cera che creano una foto... una donna...
una donna chiusa nel suo mondo... con il sorriso da bimba e la spazzola per i capelli, capelli bianchi...
le metafore sono fantastiche "a rubar le caramelle" e ho così impresso il volto di questa donna con gli occhi furbetti di una piccola ingenua.
vedo la stanza e "tocco"la sua memoria inaridita, forse smembrata... in tante schegge distorte...
l'ultima strofa è di una dolcezza incredibile ma nello stesso tempo stringe il cuore in una morsa... mentre l'anima della donna guarda le tortore e la luce rosa la invade.
"le lunghe dita della brezza ruppero la tremolante ragnatela"un'immagine sublime.
bellissima poesia» |
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Inserito il 22/01/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Anima persa" di Mario Bugli |
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