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Trovati 1055 commenti di Giorgia Spurio
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«è difficile il ritorno dall'illusione Amore...
e siamo in balia dei fili dell'esistenza... marionette in suo potere...
eppure il dolore lo si sente, lama che trafigge le luci dell'anima, lascia cicatrici, rughe, solchi...
bella» |
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Inserito il 23/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Senza Te" di Rosy Marchettini |
«l'amore è nettare fra spine...
è ultimo sospiro che illude respiro di ossigeno...
...amore... come il suono di un dolore che porta il suo tradimento tra petali pungenti e odorose spine...
molto bella» |
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Inserito il 23/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Tra Petali E Spine" di Antonella Bonaffini |
«mi sembra di vedere mia madre...
sta impazzendo mentre non sa dove sia o dove stia andando il mio sole...
e il suo sorriso ogni volta che mi allontano, sorriso che nasconde la tempesta...
nei giorni di pioggia, è vero sia metaforicamente sia letteramelmente, lei impazzisce se scopre che son senza ombrello...
e lei di nascosto piange... se pensa alle sue paure e alle sue sofferenze... impazzirebbe se sa che io soffra...
bella bella» |
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Inserito il 22/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Così ti sarò sempre vicino" di Giorgio Lavino |
«l'individuo e la società...
l'anima e il dolore... la vita e la morte...
ma in fondo l'ottimismo che non siamo anime morte a camminare, almeno non tutti, perché anche se ghiacciano le Emozioni nell'indifferenza, eppure il Cuore si Scioglie d'amore e nel suo nettare.
bella» |
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Inserito il 22/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Amore Antico" di Michael Sharazi |
«bella la metafora della rosa...
la rosa... la donna... fragile e forte con le sue spine...
un bel dono d'amore eppure spesso tradita, ingannata, recisa, strappata...
forte e bella... eppure fiore che sempre muore...
la rosa... metafora della vita... dell'anima e del suo dolore...
metafora della metafora...
le interpretazioni sono tante...
ma la poesia è molto bella» |
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Inserito il 22/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "A travagliare l'anima" di Dalassa |
«immagini e ricordi si sovrappongono...
come ombre sul cuore...
come il ricordo di quel fischio...
come le lacrime nel calice d'assenzio...
molto bella» |
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Inserito il 22/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Yo recuerdo" di Nadia Mazzocco |
«occhi bianchi come porcellana... puri e candidi...
e si muovevano come ventaglio...è il dipinto di quelle ciglia che si muovono come ali... come il ventaglio delle dèe d'oriente...
proprio in quella surreale atmosfera... quando lo scirocco asciuga ogni cosa...
una lacrima come sacra pioggia scese per la terra lontana, madre e amata...
e "a questo vecchio legno", il cuore del poeta, dal tempo inciso e cariato... quella pioggia per il cuore fu come acqua salvifica per il deserto.
bellissima» |
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Inserito il 22/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il bianco dei tuoi occhi" di Rasimaco |
«è stupenda...
è difficile esser donna in qualsiasi situazione, in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo... sempre...
sia quando bisogna ingoiare le lacrime sia quando bisogna urlare.
sia quando si piange sia quando si ride...
ogni verso racchiude il tuo amore per le donne...
e ogni verso racchiude la forza che è donna...
anche se equilibrista disarmata e nuda che sul filo tra inferno e cielo può inciampare, cadere, precipitare... eppure esser potente come un lampo.» |
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Inserito il 22/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Tra inferno e cielo " di Mr Magoo |
«mi era sfuggita.
forse hanno detto tutto e troppo gli altri.
con gli occhi bassi e le mani fuori dalla tasca seduta leggo questa poesia...
tremano le anime nelle case... ma tremiamo anche davanti al fuoco...
tremiamo anche per mani di cui non ci si può più fidare...
e le feste? illusione di un attimo d'infermità che diviene medicina...
tra fuochi d'artificio che amputano dita e spumante che porterà altrove...
riguarda noi, i benestanti di ogni famiglia, i borghesi che non aprono porte, l'operaio che ha risparmiato per il capodanno... e i barboni sulle strade, ai marciapiedi delle città...
riguarda tutti noi.
bellissima» |
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Inserito il 21/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il Natale dei poveri cristi" di Mario Bugli |
«strada sbagliata e piedi sporchi e mani di spine... la strada che porta a quel se stesso perso...
sassi... e ancora sassi... con sangue e carne strappata...
scheletri d'albero e foglie d'ortica che prudono pungono eppure sono ali per un Icaro disorientato.
introspezione dove le allitterazioni e le ripetizioni trafiggono le percezioni del lettore.
in questo percorso dove l'uomo si perde in se stesso alla ricerca di se stesso parlando di sè come fosse errore alla vista e al tempo, alla vita uno scherzo della natura... un carnefice ucciso e rinato... mille volte.
in questa vita fatta di dolore, dove si cerca la verità,sembra che l'errore sia l'unica cosa vera.
molto bella» |
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Inserito il 21/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La strada" di DarioC 85 |
«zero rumore...
la calma piatta che porta l'universo ammutolito dove solo l'infinito sa fare del silenzio l'eco...
e lì l'eterna parola si stampa... nel silenzio incessante...
molto bella...
scolpita nel silenzio» |
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Inserito il 21/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Zero rumore" di Hermetic Lunacy |
«e la tua poesia trascina la mia mente...
lì dove i guerrieri della notte si contendono il monopolio con danze virtuali a colpi di mazze e tamburi.
tra territori e confini e codici d'onore...
e in questi luoghi l'amore viaggia nel buio e si divincola da morse d'acciaio... l'amore si ribella e cerca i sentieri della libertà...fino ad arrivare al mare e lambire l'onda che possa portarlo via... si ribellerà finché i guerrieri non deicideranno di indossare altri vestiti per veder sorgere il giorno... un nuovo giorno.
stupenda!» |
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Inserito il 21/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Guerrieri della notte" di Clara Gismondi |
«la voce... se il vento la portasse... si avrebbe reminescenza di ciò che è stato abbandonato.
è voce d'ombra agli angoli remoti, selvaggia nascosta dietro le strade.
immune dalle lame, quelle che solcano il tempo, indenne dal passaggio delle stagioni...
cieca e muta... ombra seduta attende... e la sua luce... persino la sua luce non riconosce più.
è stupenda» |
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Inserito il 21/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La mia ombra" di Dalassa |
«le inibizioni si mescolano e gli occhi accesi sono rapiti dallo sguardo, come la tigre che rapisce il domatore...
e il sangue pulsa e le parole fuggono, disorientato sole tra mergini d'intellettualità spaesata.
e così come la vela minuscola ingoiata dall'orizzonte.
Belle metafore... bella» |
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Inserito il 21/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Osare" di Silvia De Angelis |
«Africa.
è un nome che racchiude il mondo o persino il tutto.
Lo si vede lontano il sole enorme all'orizzonte posarsi pigramente, e all'ombra di un'acacia andrà a riposare la vita( bella immagine).
Africa, è eco di ricordi che prendono vita nei canti delle antiche culture, echi nella savana che rompono il silenzio primordiale.
E poi riprenderà,l'Africa riaprirà gli occhi e il sole timido rispunterà alle spalle di chi destato continua a sognare... l'Africa.
molto molto bella» |
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Inserito il 21/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il mio sogno d'Africa" di Simone Bello |
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«"che sia amore o sesso
nelle mani
bucce d'arancia e un po' di vino"
bellissima» |
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Inserito il 21/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Che sia amore o sesso" di You Don’t Know Me |
«la disperazione è come sanguisuga e succhia l'anima, è come fango che seppelisce ogni cosa nelle sabbie mobili, cattura e rapisce, avvolge e soffoca, imprigiona nella sua melma, assorbe ogni linfa.
bellissime metafore che descrivono il "mostro- disperazione".
negli ultimi versi c'è la ribellione... dobbiamo diventar "cattivi"come lei e tirar fuori gli artigli per annientarla.
bella» |
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Inserito il 21/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La disperazione" di Mirella Santoniccolo Mairim14 |
«dal quel giorno d'autunno che baciò di respiro e nascita la bimba che non conosce riposo.
cos'è il primo giorno di vita? pianto sfinito, capriccio che solo pochi attimi dava sedativo e conforto.
la veglia è lì in illeggibili lemmi a spiare e a"sputare".
non porta notte che incubi di un sogno, che voci che non si vogliono ascoltare perché in dono porta solo fantasmi di ieri e tele che soffocano le attese.
l'insonnia porta pupille vitree a nutrirsi di palpebre spalancate e del nulla fissato.
nel buio dove il tempo insonne continua a muover le lancette e portando con sè l'inganno di un'alba in cui muore la notte.
sul letto il corpo è anima che immobile serra le palpebre un istante ricordando quell'unica volta che dormì"assopita con te".
stupenda» |
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Inserito il 20/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Non dormo" di Nemesis Marina Perozzi |
«fantastica.
bella, sia per il Sociale che per l'Individuo.
l'uomo che porta croci sulla spalla e stringe i denti per portare il pane a casa...
eppure le chimere in tv luccicano come bigiotteria che però riesce ancora a incantare la gazzaladra.
forte denuncia che risveglia i sensi, i doveri e i diritti...
a volte sembra che il nostro spirito sia intorbidito davanti alle parole e alle "truffe" dei politici e dei vip... tanto è la solita minestra riscaldata...
bellissima poesia» |
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Inserito il 20/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Quale è il diritto quale è il dovere?" di Enrico Baiocchi |
«wow... non è una semplice fiaba...
è allegoria della vita...
soldati armi e deserto... mostri reali che vivono tra castelli e canti d'oriente... rapiscono sogni come rapiscono odalische.
ma questa volta la bella Sheherazade non riuscirà a incantare con favole e magie di parole... perché fuggì per salvare il suo amore.
bellissima» |
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Inserito il 20/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Predoni" di Clara Gismondi |
«"il testamento dell'uomo saranno le pietre a raccoglierlo, silenziose testimoni della storia"
favolosa...
pietre per prime calcate dai piedi degli ominidi e le ultime che vedranno le nostre lacrime.
il tempo, eppure oltre la sua forza, non ha potuto trattenere le montagne, salvarle dall'erosione.
mondo di un mosaico rotto e montagne antiche risucchiate al mare.
così sarà il ricordo dell'amore?
frutto di un'erosione..."un ciottolo dove si infrange l'onda".
è stupenda» |
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Inserito il 20/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il testamento" di Clara Gismondi |
«l'amore, quell'ombra che si rispecchia sugli occhi, rintracciata fra memorie, una scomposta ombra che non appartiene più all'anima, ma tra incogniti silenzi i dubbi scatenano le pene.
"Parlami" il grido muto di chi vuol fermare il tempo e le sue mani, la sua voce e le sue parole.
amore, folli di scalar la sua montagna, di baciare la vetta.
ma tra le memorie si scavano parole dimenticate, un passato che lui priverà sia di nuovo abbracciato.
e negli ultimi versi l'illusione prende la speranza di un altro giorno, quello dove le strade porteranno nel nulla del cuore le sue parole, ma l'amore non ha tempi programmati...
l'amore "non conosce una mortale preclusione".
bellissima» |
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Inserito il 20/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Parlami" di Antonella Bonaffini |
«sei un grande.
anch'io Lo vorrei incontrare prima delle regionali.
fargli un po' di domande su bussness di giornali e tv- informazioni.
magari anche sull'Occhio prestato al Grande Fratello dove presto troveremo premier in vestale.
purtroppo veramente siamo lì a ciucciare falso nettare.
ma che la ribellione sia fatta dai bambini, da loro impariamo a scioperare cantando Girotondo.
"se t'intercettano sei finito".
qual è il vero Grandefratello?
("1984")
che anche Dio si ribellerà sputando su 'sta terra "bruciata".
bellissima» |
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Inserito il 20/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Quorum" di Aldo Bilato |
«l'anima, battaglia dove onde e lutti si infrangono su scogli di fantasmi che vivono nell'atro mare, dove le acque sono ammorbate di solitudine.
è il buio dell'oceano che buca l'anima...
il macabro velo che lui, il buio, ricopre le shiene di ogni cosa e ottenebra l'anima nel fluttuar come zattera nel nulla.
stupenda» |
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Inserito il 20/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Ottenebrato" di Hermetic Lunacy |
«un sogno astrale, un fabbisogno esponenziale...
il volare vicino al suo universo all'infinito.
astro fulgente... tra bocche socchiuse aspre e d'attesa, tra le pupille che bordeggiano...
tra le furie dei firmamenti...
è il desiderio d'amore..."mi basterebbe un solo istante strapparti dal tuo destino""un solo attimo odorare il tuo respiro".
bella!» |
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Inserito il 20/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Astral dream" di Hermetic Lunacy |
«(proprio oggi ho sentito di un tizio che ha speso ben 200euro alle macchinette! soldi che gli aveva dato la moglie per le bollette, e lui per salvarsi- dalla moglie- ha persino finto che fosse stato rapinato andando a far denuncia ai carabinieri... ma poi si è scoperto tutto)
cosa quell'uomo avesse? la febbre dell'azzardo... la febbre dello scontento...
attrattive insignificanti diventano come droga che per un attimo ti fa salire al nirvana e un momento dopo al water della solitudine.
il linguaggio della poesia è sciolto e musicale, ricco di allitterazioni... attrae nel legger le descrizioni e i pensieri racchiusi nella poesia.
i pensieri... su questa umanità scontenta nel "deserto che resta incompiuto"...e le oasi rimangono promesse d'utopie.» |
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Inserito il 17/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Scontento" di Silvia De Angelis |
«uomini...
ognuno è diverso da un altro... ognuno è somigliante ad un altro...
come diceva Pirandello "uno nessuno centomila"
migliaia di uomini in un unico individuo, che scappa dal cane, che ringhia al cane, che custodisce cioccolatini, che regala cioccolatini, che raccoglie o ruba cioccolatini...
Don Chisciotte e Robin Hood insieme mano per la mano con i vampiri... questo è l'uomo...
Un cristiano ateo... un eretico credente...
ma il cane "è scappato da una buona novella"...
(ma questo "non c'entra niente")
è sarcastico...è svincolante...è umano...
bella poesia» |
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Inserito il 17/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Non c'entra niente" di Giorgio Lavino |
«a volte ci troviamo incastrati in questo girotondo... come un cane che vuol mordersi la coda...
ma in realtà è perché giriamo... cercando forse di stordirci senza il fine di raggiungerci...
la persona che meno conosciamo è in noi stessi...
come in un girotondo... così si forma l'uragano... e sembriamo risucchiati nel suo occhio...
lì dove i passi all'infinito non ci fanno spostare dall'incognita che ci intrappola...
metafore splendide» |
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Inserito il 17/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Diversamente Sola" di Antonella Bonaffini |
«"e le lacrime son veleno nella mia gola"
è così anche per mia madre... ogni volta che vado via...
verso per verso...
bellissima poesia» |
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Inserito il 17/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia ""A Siddharta"" di Nadia Mazzocco |
«scordato... eppure voce mesta...
lamento di gabbiano, pianto di bimbo, miagolio di gatto, organetto di periferia, filastrocca sghemba, recitata con o senza voglia...
è il pianoforte dell'anima... ritmi di ogni musica, genere, possono dettare note o suoni dai diesis ai bemolle che si intrecciano...
in quella voce inascoltata, in quella melodia non temperata ma stridula e dissonante che "urla" alterata.
il pentagramma della vita è una scala che si scende e si sale... che si strimpella anche con le unghie...
magari le note sono le stesse...
ma la partitura non è "mai" la stessa.
bellissima» |
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Inserito il 17/03/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Voce di piano" di Nemesis Marina Perozzi |
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1055 commenti trovati. In questa pagina dal n° 635 al n° 606.
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