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Trovati 1055 commenti di Giorgia Spurio
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«veramente bella. e danza la poesia nella sua morbidezza. in questa soave descrizione. l'edera rossa come la gentilezza di una persona... poter "morire" nella sua "gentilezza". "l'edera rossa... sotto le vene del marmo... spalancano la bocca gridando che non c'è favola... ma l'edera nasconde e si fa morbida..." dolce Edera Rossa che in un ricamo compiacente consola l'anime.» |
Inserito il 01/06/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La gentilezza dell'edera" di Amara |
«"Fu crepuscolo del sonno poi tenebre da penetrare profonde e non poter più riemergere in prodigio dalla risacca che infuria nel suo contegno le fronti spingono nubi grondanti sopra le risaie per il mite raccolto spingono sulle labbra protese alle nude membra poi soffocare tra le ginocchia sue piombate" ...meravigliosa...» |
Inserito il 01/06/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Ansima" di Sincity |
«la morte... anch'io l'ho sempre immaginata come una bella donna...
la donna alla quale non puoi dire no quando ti bacia...
quella morte che in notte d'inverno silenziosa accarezza i vuoti d'anima e li porta in tenue respiro d'assenza.
quella donna che come alba dissolve gli spiriti che sono come militari acquattati... ma tanto d'improvviso saranno in dolci e gelidi abbracci portati all'albergo del buio amico.
è stupenda!» |
Inserito il 31/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La morte ti fa bella" di Carlo Fracassi |
«beata la donna amata. se l'anima dell'uomo così si strugge solo per rapir l'evanescente anelito, l'armonico cantico tra lo scorrer dei sogni... perché lei è quell'aria che mette in fibrillazione il silenzio...è quell'aria che risveglia il ramingo spirito. uomini ricercatori tra miniere di cuori in femminei petti... attratti dall'aromatica evanescenza... verso le bocche che d'un carnale calore richiamano l'errante sognatore. bellissima» |
Inserito il 31/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Ramingo spirito" di Hermetic Lunacy |
«mi piace affogar"nelle pozzanghere di questo universo".il tedio: il rumore del vuoto che arde veloce. e quel vento che cade dai polmoni della sigaretta. e quel tramonto opaco a cui si è preparati, eppure c'è la nausea del veleno umano. e quelle mosche inseguite dal gatto? come lo sguardo che insegue la morte. come quelle due foglie cadute dall'albero. e ritorna la cenere della propria sigaretta. siamo sigarette che vogliono liberarsi della propria cenere. come quelle costole che scricciolano come soldati che marciano, o che "marciscono".e scendi dal corpo per schioccare le dita del mondo, anche se la stanchezza è appostata sulle"mura dorsali del dolore". e si vede un raggio ma come donna dall'oro strozzata, si preferirebbe un enigma a"strozzar"le ore» |
Inserito il 31/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Tedio" di Sincity |
«l'anima dalle ali atrofiche... Icaro non è ancora morto... ma siamo tutti angeli cadenti a picco... come stelle che non sanno dove andranno a precipitare. e l'anima... suicida... o l'anima distratta... cadrà giù a picco... fino allo "schianto di petto su sterile asfalto". bella» |
Inserito il 30/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Volo a picco" di Hermetic Lunacy |
«fragili donne davanti allo specchio, ubriache di parole, sedotte e indifese, si attende... donne che si abbandonano al silenzio e alla solitudine di quella immagine riflessa allo specchio, a guardare la pelle e la seta, e il fuoco che è capace di bruciare l'oro e il pizzo che rivestono il corpo. e stanotte... l'uomo si perderà tra i brividi e le pupille di quella donna che sa far innamorare di sè...sa ipnotizzare con i suoi lunghi capelli e la sua schiena... un poesia ricca di sensualità. la donna è così raffinata nella sua dolce sensualità ed è così fragile di fronte alle braccia dell'amore. molto bella.» |
Inserito il 29/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Io allo specchio" di Nadia Mazzocco |
«sono sempre rimasta affascinata da questo amore. il freddo e insolente Ade che si innamora della giovane e bella Persefone, figlia di Demetra, non dimentichiamoci... in qualche modo quindi figlia della Primavera. il contrasto di questo amore... i loro opposti... la lugubre austerità e forza di Ade che si scioglie di fronte l'ingenuità di Persefone... egli si innamora... già anche il più duro dei cuori che non ha pietà per i morti si innamora e sarà capace persino dell'inganno pur di avere la sua sposa. e in questa poesia, il potente dio degli inferi sembra trasformarsi in uomo. l'amore sa cambiare il mondo... e l'uomo a frammenti non sa più vivere senza la sua donna. bellissima» |
Inserito il 29/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "E apri a me le tue braccia" di Darek Petrelli |
«incombe il masso che si polverizza all'aria del sangue degli eroi. "la sua anima" lasciata "per un fiore mai posato". è una bellissima dedica a tutti gli eroi di questo mondo. eroi in battaglia... ma anche agli eroi che combattono non con i fucili in mano, gli eroi di ogni giorno che si dibattono per il pane da portare ai figli a casa.» |
Inserito il 28/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "È stato un eroe" di Rasimaco |
«non più ci saranno modelli per gli abiti stretti o le figurine attaccate con lo sputo... la speranza che possa fiorire un nuovo mondo non ci lascia. perché un giorno quel mondo bacerà il cielo di solo un soffio e vedremo il parto delle stelle e le vedremo librarsi... e le potremo raccogliere tra le mani. bellissima» |
Inserito il 28/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Da qualche parte, nel tempo" di Clara Gismondi |
«l'amore che allo sguardo s'arrnde come neve che si piega ai raggi del sole. quell'amore che diverrà pianto incastrato fra le ciglia... amore che come goccia di sale solca, scava, fa male... eppure non dice mai addio. molto bella» |
Inserito il 28/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Così, sarò anch'io" di Maria Grazia Vai |
«la notte nell'anima logora. il vuoto è capace di strozzare il silenzio attonito. e il sole è capace di spegnersi... avvolgendo di buio i sogni. bella» |
Inserito il 28/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Nemmeno una scia " di Marisol58 |
«le ore e i pensieri a braccia ciondoloni, insonne la notte come l'attesa, membra di cadaveri sia la notte che il silenzio.
il cavaliere lucida la sua armatura all'arrivo della sera e al davanti della lunga attesa come il granatiere che prepara le sue bombe, il buio sarà campo di battaglia ma anche onore.
e l'alba sarà la sposa dei morti, sarà moglie senza eroi, sarà principessa senza regno, sarà la sarta dell'arcobaleno dove ricamerà lacrime e pioggia.
sarà lontana da ogni notte ad attender l'abbraccio del destino.
(e tutto ciò è metafora della coscienza...)
bellissima» |
Inserito il 28/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La vedova bianca" di DarioC 85 |
«Taci l'urlo puttana di un'Era, Morirò con la tua saliva sul pene. e che la saliva diventi cappio al collo... o croce alle quali distender i muscoli per sentire i chiodi infligger ferite e dolori alle mani e ai piedi... per sempre... bellissima poesia» |
Inserito il 26/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Blasfemia pedofila di (S) Clero" di Saldan |
«Allucinazioni "tacite viste" di frastuono silente agli orecchi. sono visioni per chi li vede? o semplicemente l'indifferenza lega le mani dietro la schiena della consapevolezza attappando orecchi e occhi? e tutto intorno "il muto divenir rumor di fondo". bella» |
Inserito il 25/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Background noise " di Hermetic Lunacy |
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«sei sempre magia che ingoia nella sua comoda culla. amore che nel fiato sparisce e che triste si scioglie come neve... amore che ritorna come ombra nei labirinti del cuore. amore che ha sguardo di giugno perduto... perduto in altro respiro come amore ora fra altre braccia. ma continua ad esser voce di malinconia mescolata a saliva e sangue, e fuso amore a inchiostro che brucia nella gola. e perché a fine d'agosto è amore che fa rabbrividire come nebbia surreale eppure anche se fredda il cuore continuerà a voler il suo abbraccio. e l'anima urla in silenzio nascondendosi come neve sotto i lembi, i lembi della nebbia... la sua nebbia che si ama e che corrode... i lembi del suo nero cappotto... sono... incantata e favolosamente "innamorata"» |
Inserito il 19/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Nel fiato, triste di neve" di Maria Grazia Vai |
«il burattinaio dell'anima, già, lui l'usurpatore... fiacco rozzo e imbrunito di pece che eppure incute ancora tremore a coloro che non sono più bambini, a coloro che tien ben legati come marionette attraverso il filo della superstizione. lui, il burattinaio eccentrico e spavaldo... è marmorea opera muta eppure stremato crolla, piegato alla sua inconsistenza, alla sua nulla esistenza, diafana e torbida. e così come scarafaggio ritorna alla sua fogna quotidiana ignorato. la doppia personalità che ci portiamo dietro è uno sdoppiamento di menti che a volte ci fa sembrare vera anche la più lontana virtualità. il burattinaio esiste in ogni incubo ma all'alba torna viscido alla sua tana. molto bella» |
Inserito il 19/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il burattinaio" di vito buscemi |
«mi privi del "tuo" petto?
seno di madre... seno d'amore... seno della "mia" donna...
acerbo cuore... un pallore nottambulo che alle viscere si avvinghia, un malinconico anelare cercando quell'efebico nitore, e di nuovo cadere nel suo serafico lucore.
angelo che sa ammaliare come diavolo...
e di nuovo l'anima sarà in balia di turbinanti sfavillanti e fuggevoli movenze, lì prigione di un cosmico marasma vascolare, mentre il cuore incongruente si arrovella a cercar di nuovo gli occhi che lo sanno corrodere, anche solo sognandoli.
e così...sabbia arida si diventa in notte senza tempo nell'algida culla tra spine...
privo del suo seno... eppure assapora il calore... forse un sogno o un'allucinazione che sa però eternare oniriche parvenze d'amore.
stupenda» |
Inserito il 19/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Scévro del tuo petto" di Hermetic Lunacy |
«L'Amore è dolce prigionia dei sensi.
e cos'altro è l'amore se non abbandonarsi?
se non pregare che ogni cosa di proprio sia rubato anche solo con un respiro.
bella
l'immagine scelta è meravigliosa» |
Inserito il 19/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Ogni notte " di Nadia Mazzocco |
«raccogliamo piume di speranza in questo tragitto che è la vita...
ad ogni risveglio si vorrebbe spiccare poi il volo... anche se la paura di perder le ali a volte avvinghia il cuore.
siamo anime... sappiamo amare... e grazie all'amore... saremmo capaci di prenderci sulle nostre spalle la paura di un'altra persona...
si, accollarci la paura di un passero spennacchiato per poi vederlo volare.
gli ultimi versi sono stupendi...è arte pura, poesia e saggezza.
"quanti occhi di cielo
osservano miseria
di un respiro che s'affanna
e in fondo
sogna la sua gloria."» |
Inserito il 19/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Raccolgo piume cadute" di Dalassa |
«è bellissima. ignoranti"come cani rabbiosi che rovistano immondizia".già loro, gli stessi con manganelli in mano e brache scese, troppo scese. proprio loro che della"loro pelle bianca",finta pelle candida e pura, son orgogliosi senza accorgersi che sbianca come malattia anche il palato. loro che mostrano il culo senza vergogna anzi la sfiatano, loro che fanno i giustizieri e mandano sempre il malcapitato alla gogna perché non sanno riconoscere una madre da una milza. ma loro spappolano giustizia in ogni dove e l'annientano come succhiassero liquirizia. proprio loro... che non vedono le lucciole, che non sanno cos'è la vera luce... loro che non sanno che le prostitute son donne da lasciar libere invece che lasciarle al freddo a batter i piedi.» |
Inserito il 19/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Succhiando liquerizia" di Aldo Bilato |
«è un dolce letargo dove si vuole scivolare... silenzio che gocciola dai denti delle campane legate. le rose son da combattimento, le rose che in primavera sbocciano e devono tirar fuori poi gli artigli... mentre il corteo di nebbia netra gelido fino alle vene. è inverno nel cuore inabissato in neve e circondato da scheletri d'alberi. e i pensieri sono marci come i tronchi incastrati sotto i ponti, e la tristezza è in piena... e la pioggia cade, ogni giorno, ad ogni lamento... e il tempo e la noia continuano ad ingannarsi a vicenda con respiri cadi per appannare occhi vetri e specchi. l'inverno, piovigginoso capriccioso lussuoso separet di morte... la porta invisibile delle visioni dove le ombre smerigliate mangiano il sole all'inferno. stupenda» |
Inserito il 18/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Inverno" di Luca Torri |
«invece che vetri rotti sotto i piedi nudi... l'amore è lasciarsi andare completamente... eppure non ci furono tappeti di bottiglie dorate. i sogni si strappano come petali dai fiori, come sorrisi lontani... e innaffiar coraggio porta fatica quando nemico è il destino. e proprio quell'amore, la sua voce invece di cibare la speme bruciò i campi di vita... ma un seme di speranza non muore mai... e forse l'arcobaleno potrà tornare anche se di notte. bella» |
Inserito il 18/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Un sogno strappato" di Daniela Pacelli |
«il simbolismo della tua poesia sa scavare in culture e profumi... possa esser donato il paradiso a chi di pianto si sta dimenticando il sorriso... che nevichino... le stelle di gelsomino... che nevichino in anelito d'infinito. bella» |
Inserito il 18/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il gelsomino" di Nemesis Marina Perozzi |
«perché d'amore... non c'è bisogno né di rumore... nè di porte... la persona che si ama è già nel nostro DNA prima che noi la conosciamo. non c'è bisogno di voce... perché l'amore è come "stelle capovolte, girasoli dentro cristalli già spezzati". ma perché l'amore è anche "morso al cuore su ferite infette"? è anche pelle trafitta da cui ci si ostina a farsi culla. e tra i silenzi si ama ancora anche oltre la porta chiusa. stupenda» |
Inserito il 18/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Ti amai, d'amore" di Maria Grazia Vai |
«L'uomo e la sua anima silente... seduto a guardar amore tra lucciole e il maligno farsi avanti come aquile che si cibano di un coniglio... "il grande spirito può ingannare" ed il tempo può fermarsi... al leccar di dita dell'anima veggente. e quella luna spoglia e raminga con i capeli sciolti attenta a coprire il seno, perché aveva sbagliato strada, a te, uomo già ti conosce, mentre lei vuole mostrarsi nuda solo agli sconosciuti. quale lupo nel cuore... ulula non l'amore né la vita gocciolante dai denti stretta. e tu uomo, immobile, seduto, all'apparenza dell'impassibile, saresti forse morto in parte appena l'alba avrebbe fatto ritorno. bellissima! l'uomo fermo e licantropo innamorato della contorta e conturbante pudica luna.» |
Inserito il 17/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La notte in cui il lupo ululò" di DarioC 85 |
«il morto della porta accanto... il morto del condominio... il morto insolente e sicuro... il morto nell'angolo del suo cuore... quello che infesta la nostra mente... e gli incubi dei bambini... il morto... che è anche nel nostro cuore. forse il mio commento non è stato propriamente esauriente... forse non sono stata capace di scrivere quanto mia sia piaciuta... comunque so solo che l'ho letta a bocca aperta. di questo son sicura... bellissima» |
Inserito il 16/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il morto della porta accanto" di Sincity |
«l'amore che tutti noi cerchiamo... la persona che sappia leggere il nostro silenzio... e sappia riconoscerne il canto. bellissima» |
Inserito il 16/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Silente" di Hermetic Lunacy |
«veramente originale la similitudine della iena ridens. perché la propria mente torturata è costretta al silenzio? perché prigionieri di ombre di ipocrisie? l'ultima parola alla quale attinge l'anima...è giusta che la sfida sia vinta, e nel muto rimane la iena... e l'anima potrà donar la Sua Parola. bella» |
Inserito il 15/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Hyena ridens" di Nemesis Marina Perozzi |
«amore... sete che inaridisce... e l'inchiostro non basta. "come cercare di lambire la punta di una piuma d'oca". ma l'amore... è come poesia che sparge il suo inchiostro... come penna che sparge puntini sul foglio... amore che ossessiona come "l'afa d'agosto giù in facoltà non scongela il nero della biro". ma in effetti... l'amore... se non è un incontro di due parallele un giorno come bacio nella tela di un dipinto... cos'altro sarebbe altrimenti l'amore? bellissima» |
Inserito il 15/05/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Dipinto d'inchiostro" di Saldan |
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