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Trovati 1053 commenti di Giorgia Spurio
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«innamorati di quel Narciso... il nostro viso... poter affogare nell'egoismo... nell'egocentrismo... semplicemente nell'io. cosa porta?è come masturbazione mentale dove intorno non c'è che vuoto...è un eremo fatale che fa da specchio alle illusioni. ...e nel dolore? per abbracciare quell'io si scivolerà sul fragile ghiaccio del lago. molto bella» |
Inserito il 10/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "L'Ego in un lago" di Saldan |
«è bellissima! anche la canzone! mi sembra di tornare piccola davanti al "L'Albero Azzurro". anch'io voglio essere nel paradiso dei calzini e non voglio esserne uno spaiato. si respira aria di menta, e poi il basilico, anche se i sacchetti di carta rigida e le pile a secco... però poi si respira ancora quell'aria rassicurante che fa all'anima ristoro senza farla sentire sola. anche se è di fantasia... l'avrei vista bene anche in introspezione... però è bella la chiave datala, così di fantasia, facendoci tuffare in un mondo che spesso dimentichiamo e a cui in realtà vorremmo tornare.» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Terrazzi al basilico e pile a secco " di billabìbenedetta delsanto |
«dovevano esser versi della poesia anche le parole della nota. la vecchia e il suo vaso di Pandora, la vecchia e il suo secchio, l'unico suo mondo... mentre il mondo gira, continua a consumarsi... lei continuerà ad esser incurante delle bombe che esplodono ogni giorno... incurante anche della fame all'angolo dove "i ratti del pakistan" vanno a rubare gli avanzi... continuerà persino a sognare... bella molto» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Binario 21: La vecchia sul secchio" di billabìbenedetta delsanto |
«inquietante ma a volte ho paura che sia più reale di quel reale che ci sarà. i corridoi lunari e noi cosa saremo? nessuna carne, solo involucro vuoto ricoperto d'acciaio... magari in riciclo? e la sua animalità sarà l'ombra... un passato sconosciuto... un passato cancellato dalle anomalie del tempo... quale istinto di sopravvivenza? sai... oggi ci sono già robot senza vita, senza sentimenti... saranno vestiti di carne ma fanno del male di continuo... mostri pedofili stupratori indifferenti... è già in atto la profezia? bella bella» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il futuro dell'uomo" di Clara Gismondi |
«un ritmo tutto suo!
dal XIII secolo ad oggi...
vedo le balle di fieno ballare nel far west, come le bugie vendute per verità, tutto impacchettato a meraviglia con humour...
ok, il reale non c'è, perché la carta vincente perde, perché quella fallita trionfa, mondo di bluff dove il poeta fa entranbe ovviamente da ignavo.
tutto è detto quando in realtà nulla è detto, ma tutti sanno che quello che c'era da dire è sta detto...
anche se è una poesia breve!
una 13 versi che raggruppa un anno del milleduecento ingabbiato in venti versi feriti che forse ingabbiavano l'anno duemiladieci!
il rovescio delle carte e dei numeri...
forte!
anche la colonna sonora ammiro...» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Breve ma non troppo" di luigi88 |
«riesci sempre a mischiare tutti i sensi, sapori e odori. sensualità sprigionata dai versi... olio datteri e mirra... amore e magia per poter incatenare, incantare, agli anelli delle mani i sogni dal cielo... incantare lui, l'amore. le labbra sono "come un nido" pronte a accogliere e proteggere, sono "come farfalle sopra le more" la bocca sugli occhi. è molto bella, come sempre» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Come farfalle sopra le more" di Maria Grazia Vai |
«il vento innamorato dei capelli umidi...è una bellissima immagine. quel vento che sofeggiava come musica del mare, e il suo eco impresso sulla pelle... tutto sembra rivivere, ricordi che prendono vita dallo sciabordio salmastro. torna e travolge come le onde del mare. bella» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il vento del sud" di Anna Maria Scamarda |
«il dolore che corpo ha? è un cuore che ha chiuso il lucchetto per abbandonare inutili parole al vento, è bimbo che non vuole sorriso. è il cuore strozzato dalle lacrime... ma il sole, sarà di nuovo giorno a portare luce... e quel mare di lacrime sarà seccato separando il sale dalle parole umide di pianto, liberandole dal fuoco prepotente del tormento. l'ultima strofa stupenda» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Anatomia del dolore" di Rossella Gallucci |
«è bellissima. nei mercati, fra le vie della città, nel pressante traffico... si, urlano le mine dell'anima tra gremiti di gente... è il suo profumo... lo si sente in ogni labirinto e in ogni silenzio... la si cerca, la speranza di dimenticarla... mentre ancora... ancora il suo odore prepotente sfiora le narici dei ricordi.» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il rumore" di Antonio Biancolillo |
«il vecchio saggio? lo vorrei incontrare anch'io... (o meglio lo vorrei tanto ritrovare un'altra volta e abbracciarlo) cosa sono i ricordi dal profumo di latte, perché mai correggere il passato? sono solo pettegolezzi della luna. è vero alla fine i ricordi a che servono? se fanno poi solo soffrire? penso che i ricordi servano per non cadere negli stessi errori e per fare il modo che noi ci possiamo costruire uno scudo contro il dolore... intanto respiro la tua poesia in quell'ultima immagine... il vecchio che si addormetò sotto la luna all'ombra di un dolce pensiero.» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il vecchio mi ha detto" di Giorgio Lavino |
«ogni verso scava sempre di più. il tempo corrode, soprattutto l'anima che è stufa di specchiarsi, di respirare, di morire ogni giorno. il tempo che porta a illudersi che il vuoto possa colmarsi di piacere dato dal sesso, o dalla semplice lussuria apatica e masturbatrice capace di annebbiare per alcuni minuti la mente. quante lei sono scappate? quante ne scapperanno? riflessioni dietro una maschera mentre affondi in "lei" per far l'amore con "te stesso".in quella forza masturbatrice che serve solo per annullarci, fottere noi stessi e il senso di colpa. molto particolare e bella» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Le mie morti" di mfm Luigi Mancini |
«è la poesia stessa ad esser piccola e forte, proveniente dalla terra del mare... capace di ferire angoli di cuori con scritture, libri, poesie oltraggiate. è la poesia come spuma di mare a fendere i suoi racconti acuti, a raccogliere le sue strane spine di pesce da vendere, donare, al mercato, lì dove per prima arriva l'ispirazione grazie alle storie della gente. è stella del mondo, sirena e musa che raccoglie con cura i sogni dei ragazzi che sono stati incartati dalle bugie della società. bellissima» |
Inserito il 07/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La piccola professoressa della terra del mare" di Hariseldom |
«ci sono delle immagini da mozzare veramente il fiato del vento. "i tuoi demoni..." lascia che le anime indemoniate incatenate nell'inconscio vaghino all ricerca della sua essenza, delle tracce lasciate dal suo profumo.è amore che porta follia, che porta il desiderio. lei capace di uccidere il sogno, lei che porta ossessione,è un richiamo sadomaso molto bello, lei che è sognata è omicida di sogni. lei che sporca ogni cosa con il suo autunno, asciuga la vita e la divora, che sa passare vestiti neri e le scarpe utili a dar calci ai sassi, lei che potrà darti il soffio alle foglie per farti divenire come loro nel giallo dell'oro, secche sul viale e come le parole su fogli impregnati di poesie e sangue, rosso come il tramonto dove ci sarà l'incontro.» |
Inserito il 06/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il mio lavoro nero" di mfm Luigi Mancini |
«il tuono e il suo rombo, e il fulmine che cicatrizza marcando il fascino del cielo. luci di lampi e rumore che sembra le nuvole sappiano ululare, abbaiare, sbraitare... nella tempesta dove si ha il bisogno delle radici... e ad affannare l'anima sarà proprio la quiete, quando la potenza del cielo sarà finita... e allora si cercherà i suoi respiri ai margini della strada respirando ciò che rimane della pioggia.
è così che funziona il ricordo... ai margini della mente si scava pur di sentirne ancora almeno il profumo. molto bella» |
Inserito il 05/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Già mi manca " di Amara |
«la rosa, lei, la donna dell'amore, cercata ovunque, nei riflessi stanchi, negli occhi smarriti, negli echi lontani che graffiano il viso. e poi l'illusione di averla trovata, di possederla tra le mani e i sorrisi. oltre le urla è stata cercata, lei e il suo nome da gustare... anche se nel sapore delle lacrime. e poi il sole si oscura... aspettando un nuovo giorno per cercarla ancora. molto bella» |
Inserito il 04/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Un altro giorno" di mario calzolaro |
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«si è sempre a un teatro! anche il ribelle non è che un burattino nelle mani di 'sto destino Mangiafuoco. è un'anima scalza che suonerà il vento come un'arpa scordata, si accartorccerà, avrà brama del buio, morderà l'asfalto e la pelle dura disossata divorandone le cicatrici... e muta sverrà...a terra... applauderanno già... pubblico di burattini, batteranno le loro manine. bellissima» |
Inserito il 04/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Anima ribelle" di Clara Gismondi |
«rammentarli... rammendarli... cucirli... quei ricordi di lei addoso alla tua bocca tanto da poter togliere ogni respiro... e lei è ombra che come i ricordi ondeggia, come alghe nell'acqua della mente... alghe che non andranno mai via rimarranno fino a raggiungere la riva. sono grida mute, sono arrese legate ai gomiti che staccano unghia a ogni dito a quella mano senza dita. bellissima» |
Inserito il 04/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Mani senza dita" di Stefano Sivo |
«l'ipocrisia in ogni angolo ci fa masticare il peso degli assensi e dei dissensi.
la ribellione sarebbe dalla lingua rigettare il veleno che ci è stato regalato, ogni divagazione e ogni ignobile costruzione da distruggere.
la ribellione contro ogni maledetta spada di chi ferisce le vittime alle spalle.
o forse dobbiamo esser noi ad avere il coraggio di danzare su sterili terre, di impugnare la spada per ferire "le vittime" che crudeli ci soffocano.
bella.
(belle l'immagine e la musica)» |
Inserito il 03/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Ipocrisia" di Giusy Cancemi Di Maria |
«al tempo che si nutre delle nostre infezioni... bella poesia» |
Inserito il 03/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "In Tempor( e)ale" di Saldan |
«è difficile descrivere, parlarne...è difficile denunciarne il dolore. sei entrata in profondità...nello sporco delle mani di quel mostro che non sa parlare d'amore... e del cuore di noi donne fragili a dire sempre di sì. però...basta: "ora che ogni sottana ho bruciato sul rogo ho deciso che io parlerò." è bellissima» |
Inserito il 02/08/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Lo scherzo" di Nemesis Marina Perozzi |
«è incredibile! bellissima! con quel tocco che adoro... immagini mozza fiato...» |
Inserito il 29/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Tre entità" di Sincity |
«feste di paese, sagre, apparenze di chi dice poco istinto... coloro che indossano maschere di sorrisi, lì dove i palloncini vengono legati ai polsi dei bambini. coloro che lasciano i bimbi all'asfalto per urlanti telefoni mentre si ride al pesce fritto e alle frittele, ballando come ballerini provetti con anche rotte davanti alle cosce nude delle cantanti che intonano canzoni popolari. sono tutti ben pensanti... se non pensi al naso ciliegio sei solo visto male... ma loro, loro sono i benpensanti. bellissimi gli ultimi versi da"la sagra dei benpensanti/poca campagna e tanto asfalto"a "su chi di rado mostra lacrime trasparenti della propria purezza". bella» |
Inserito il 28/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "La sagra dei benpensanti" di Sincity |
«superficie fluida di specchi che leviga pietre, come lacrime sulle guance.
sono le sue stille a tradire il silenzio, in realtà la selva non è disabitata, ci sono anime vagabonde senza più strada.
gemono... tanto da sentire schiocchiolare il vento e il pianto delle foglie.
siamo "fate", anime alate prigioniere della forza della gravità...il male senza più luce che fa gemere ogni essenza sotto il riflesso della superficie.
è molto bella» |
Inserito il 28/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il pianto delle fate" di Nemesis Marina Perozzi |
«a volte le persone guardano solo l'apparenza e credono di saper ogni cosa sull'altro... che sia amore? o solo l'ego che vuole più tacche, più nomi sulla lista rispetto all'amico? è continua scommessa dove sembra che il rispetto per l'altro non ci sia più... uomini... ma anche donne... una bella poesia! ironica verso quegli uomini che il cervello se lo hanno non si sa dove ce l'hanno! ma soprattutto il sentimento se lo hanno... bhe spero che non si vergognino di dimostrarlo invece che nasconderlo sotto infiniti muscoli di cui in realtà alla donna poco importa.» |
Inserito il 23/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Il piacere" di Nemesis Marina Perozzi |
«non siamo mai nessuno quando poi indossiamo mille maschere in migliaia di pose. lo sguardo fisso è realmente tristezza in volo? la luce fioca in una soffitta è realmente tempo morto di una sconfitta? l'anima si ciba di riflessi al pensare delle prossima nausea del nuovo giorno. nella luce fioca della soffitta ci si perde nel buio il pensiero se mai voce, la nostra, sarà suono ascoltato dagli altri o rimarrà lontano e ovattato. il vuoto occupa, prende, strazia, domina... impero senza mai confini. è uragano che rapisce e divora ogni cosa. e così...ogni mattina una nuova maschera da indossare e una nuova posa da decidere. l'ultimo verso... se la poesia può esser intesa perfezione così noi, in nuove maschere non siamo che imperfezioni dipinte in prosa.» |
Inserito il 22/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Posa nera di fondo" di luigi88 |
«i ricordi le foto il passato e l'infanzia. sono come slide sviluppate, ferite che si riaprono agli istanti che all'improvviso ingoiano e si imprimono su pellicole. il passato a volte ci imprigiona e i ricordi ci soffocano. ma a volte quei sorrisi pur riaprendo cicatrici ci accarezzano il cuore. e si cresce... bimbi e poi ragazzi... i primi amori e il primo bacio... anche se all'ombra la sagoma dell'ospedale. così come le candeline di un compleanno... eppure al finire del giorno ritornano dentro la bara del tempo. sono contenta che hai ripreso a scrivere per non smettere.» |
Inserito il 22/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Diapositive" di daniela di mattia |
«lei che è profezia, dolce raggiungimento dello spirito, lei che fa arrendere gli specchi e sa far sparire le orme. è anima che richiama dalla carne, lui che diventa terra che altro non vuole accogliere la sua pelle, di lei come risacca e mare. e se la notte cerca il buio, ebbene l'uomo cercherà la donna come silenzio senza luci. amore appeso come fillo sulle bocche, per poi senza margini un unico desiderio: lei. molto bella» |
Inserito il 22/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Di te" di Antonio Biancolillo |
«amore che sfugge e amore che corrode.
pur di poter stringerlo un solo attimo mi dannerei l'anima, la consumerei, la regalerei al tempo per farla divorare.
diventare come fiamma che ricama il vento che la corrode pian piano.
e così volare nella pazzia che regala il suo dolore... eppure "il naufragar m'è dolce in questo mare"...dolce agonia dei sentimenti.
bellissima» |
Inserito il 22/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Sentimento" di Aldo Bilato |
«la poesia è l'arma che dà ossigeno a quella ferita che nell'anima si apre... sempre. e la poesia ne diventa specchio con i suoi "versi sudati assatanati incollati al bancone del bar". già seduti davanti a quel campari a cercare di fermare la vita che si dissolve e si scioglie nella calura urbana. ed immobili... oltre l'istinto... oltre l'ultimo giro della ruota della vita... si aspetta di lei... o dell'amore la lingua che possa cantare, incantare, e leccare la ferita. molto bella» |
Inserito il 22/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Ferita" di Aldo Bilato |
«fantastica, davide!
dal coma sporge
bacio assente di vita
in apnea tace
il petto d'anestesia sposato
e se carezze, silenzio,
scendono eppure solo diafano abbraccio
in eterno sonno
è rugiada a lacrimare aritmia
è d'algente inno,
madrigale che sfiora in dolce astenia
e nel vento polvere d'occhi
pianti leggeri al tocco dell'aere
e persino sentirli al funebre rintocco.
permettetemi... mi succede così...quando provo "orgasmo" per una poesia riesco a commentarla solo con la poesia.» |
Inserito il 21/07/2010 da Giorgia Spurio alla poesia "Dead time" di Hermetic Lunacy |
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1053 commenti trovati. In questa pagina dal n° 903 al n° 874.
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