«Potrei raccontarti mille favole di mille rose che nel freddo han mantenuto vivo lo splendore
che il gelo apparente non gli ha tolto quel profumo inebriante che gli ha dato il sole, la natura, l’amore.
Potrei scriverti mille e più parole per commentare ciò che leggo, ma sta tutto lì in quella rosa, che anche il gelo non fa morire, ma che anzi la rende più bella, più viva.» |
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Inserito il 20/11/2011 da Turan alla poesia "Il freddo nel cuore " di Anna Maria Scamarda |
«versi stupendi, complimenti... mi ha colpito la capacità espressiva dell'autore e le stupende metafore usate che danno alla mancanza di metrica tradizionale un fascino personale ma coinvolgente.
Sicuramente da segnalare.» |
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Inserito il 11/10/2011 da Turan alla poesia "L'epidermide delle sere " di Giorgia Spurio |
| «Capusco e condivido i sentimenti dell'autore, uno sfogo personale molto forte, che pero' a mio avviso poco ha di poesia.» |
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Inserito il 01/09/2011 da Turan alla poesia "Inutile inventare scuse" di Giacomo Scimonelli |
| «"un male che consuma", l'hai detto amica mia, è un male che consuma ciò che si sente dentro a cui vorremo poter dar voce, ma ci rimane in gola, come uno starnuto soffocato, come una carezza che non ci ha mai sfiorato, come le tue parole scritte, dolci e amare nello stesso modo, ma come sempre espressione di grande e ben espressa sensibilità.» |
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Inserito il 17/05/2011 da Turan alla poesia "Se vuoi " di Kiaraluna |
| «tra le tante cose che fanno di questi versi qualcosa di sublime, c'è l'umiltà con cui l'autrice si manifesta. Bellissima poesia (soprattutto tale).» |
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Inserito il 06/02/2011 da Turan alla poesia "Fragile " di Antonella Scamarda |
| «Caro Maestro, il tempo che passa intristisce lo sguardo, si ha voglia di dire che l'età non conta, cambia tutto, ma soprattutto cambia quel balcone, quella finestra, dalla quale ci sporgiamo per ammirar la vita.» |
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Inserito il 14/01/2011 da Turan alla poesia "Viaggio " di Rasimaco |
«Pare che ormai si scrive solo per l'acclamazione, cercando argomenti dentro l'alveare, intingendo di miele la penna per attirar consensi, banalità mal scritte, commentate a forza per lo scambio di dovizie, frasi mille volte già lette, assemblate alla rinfusa.
Leggere una poesia vera, con immagini e metafore proprie, scritta con classe e con passione vera, è ormai una rarità . Tu sei una rarità .» |
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Inserito il 07/01/2011 da Turan alla poesia "A fine estate " di Kiaraluna |
| «il tema di sempre, la poverina che si innamora dell'uomo sposato che passa con la famiglia le feste consacrate, che abbassa la testa davanti ai figli e vive con la paura che squilli il cellulare, un uomo deplorevole sicuramente, ossessionato da una scelta che non sa fare... ma Lei, consapevole del dolore che questo amore può procurare a un altra donna, a dei figli innocenti... Lei è meglio di lui?» |
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Inserito il 06/01/2011 da Turan alla poesia "Tranello " di Rosy Marchettini |
«È pur vero che a sinistra
Sono andati fuori pista
Che Marrazzo l'ha confuso
Il dovere di palazzo
Con l'amore per il cazzo
Ma è vero che ora è dura
Siam di fronte a una nova dittatura
Ad un grande puttaniere
Che ci vuota anche il pagnere
Ma siccome è sempre in vista
Si è comprato qualsiasi lista
O meglio l'ha trovata
Da chi prima di lui l'avea rubata
Lui aveva sol fatto l'inchino
All'amico suo Bettino.» |
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Inserito il 11/07/2010 da Turan alla poesia "L'onnipotente" di Mirella Santoniccolo Mairim14 |
«Il mare... quante sogni e quante lacrime donate al mare.
bellissima questa tua poesia, nella quale mi ritrovo, propio oggi che ho cercato di ritrovare qualcosa di me davanti a quell'azzurro su quella riva, oltre quell'orizzonte.» |
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Inserito il 28/03/2010 da Turan alla poesia "Un altro giorno" di Kiaraluna |
«tutti all'inferno, o quasi tutti... poca poesia e troppo protagonismo, come ormai in uso nella nostra società.
Non so poi esattamente cosa sia o cosa non sia la poesia, ma continuo a pensare che quello che tu scrivi si distingua e sia comparabile al verbo dei grandi.» |
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Inserito il 28/03/2010 da Turan alla poesia "Confessioni" di Orma Detruria |
«A volte si ha la presunzione di poterla scrivere la nostra vita, come fosse una poesia, di poterne modificare la chiusa a nostro piacimento, ma poi ci si accorge che niente è nelle nostre mani, neanche i sogni, rimane la consapevolezza del nostro niente, di quanto sia povera la nostra mente, e si continua a scrivere poesie, si continua a cercare un illusione un regno su cui regnare, che si dissolve con la prima lacrima partorita dalla nostra cecita'.
Come sempre, magistrale la tua composizione, per la tua grande capacita' espressiva e per i contenuti, scaturiti dalle tue sagge riflessioni.» |
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Inserito il 27/03/2010 da Turan alla poesia "Funamboli" di Orma Detruria |
| «se dovessi usare un paragone per far capire a qualcuno che cos'è una poesia, ne prenderei una tra tante delle tue e questa come al solito è una di quelle, una delle più belle, così come è bella un anima che sa parlare, che sa di pulito e lo sa trasmettere in questo modo meraviglioso, unico, come sai fare tu.» |
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Inserito il 20/03/2010 da Turan alla poesia "Idi" di Orma Detruria |
| «ritornerà il sorriso amica mia, intanto tu non smettere di cercarlo, sai metterci te stessa nei tuoi versi, ma non avevo dubbi.» |
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Inserito il 01/02/2010 da Turan alla poesia "Convalescenza" di Marialibera |
«la poesia è molto bella e rispecchia totalmente ciò che deve essere la libertà di espressione e del nostro sentire, sia verbale che scritto.
Non ritengo invece opportuno ogni volta che si esprime un opinione negativa o solo non adulante dover iniziare una guerra, come già successo anche con me e che ha portato ciò che scrivo ad essere relegato nella schiera dei cattivi, tanto che pochi, o nessuno ha il coraggio di commentare i mei scritti per paura di attirarsi le ire funeste della redazione e dei suoi adepti, ormai le poesie vanno nelle rime scelte o in evidenza, per simpatia o per quantità di devozione, un commento non positivamente qualificante ad alcuni autori è considerato un peccato mortale, da punire, sono pronto, attendo.» |
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Inserito il 17/01/2010 da Turan alla poesia "Il Mio Oltre" di Antonella Bonaffini |
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«lo fai vivere il tuo mare, così come fai vivere le tue emozioni.
Stupende le immagini che offrono questi versi, così come stupendo fu quell'amore.» |
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Inserito il 13/01/2010 da Turan alla poesia "Galatea" di Antonella Scamarda |
| «una poesia che sa di poesia, immensamente bella, un fiore che nasce raramente anche su terreni fertili come quello dell'autrice, pur avvezza a versi intiutivi e profondi. Una delle più belle opere che abbia letto in qesto nuovo anno. .» |
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Inserito il 11/01/2010 da Turan alla poesia "E quando" di Amara |
| «di solito neanche mi soffermo su versi ornati di immagini e musiche, ma questa, oltre che una bellissima poesia, ha un immagine stupenda e una musica che sembra la musica del cuore..., intensa e ... e...» |
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Inserito il 10/01/2010 da Turan alla poesia "Dove sei?" di Antonella Scamarda |
| «la tua tenerezza fa bene all'anima dolce amica mia, il tuo sommesso gettar petali al vento, senza cercar riflessi è quasi un regalo, il tuo scriver d'altri tempi, in questo modo candido, fiorito, quasi schivo, leggerti è come passar la mano sopra una rosa, piano, per paura di rovinarne i petali.» |
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Inserito il 07/01/2010 da Turan alla poesia "I Fiori di Campo" di Anna Maria Scamarda |
«mi hai fatto scendere una lacrima, vera, è scesa sul mio viso lenta, sembrava che parlasse, l'ho raccolta sul polpastrello del mio dito, luccicava sembrava una perla, è svanita al calor della mia mano, ma c'è rimasto un profumo, è quello che solo la mente sa sentire.
Solo un grande cuore può saper trasmetter sulle righe tanta grazia.» |
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Inserito il 05/01/2010 da Turan alla poesia "Virtute e conoscenza " di Antonella Scamarda |
| «che dire... posso solo applaudire a sì tanta poesia, altro non sono in grado di dire di fronte a tanta grandezza.» |
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Inserito il 21/12/2009 da Turan alla poesia "Cicli" di Rasimaco |
«Vorrei trovarla quella fonte Maestro, magari tu la conosci e puoi darmi la locazione.
Versi come al solito pacati e intensi, sensazioni fotografate ad arte, parole che non si leggono, si guardano.
Profumano.» |
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Inserito il 06/12/2009 da Turan alla poesia "Dopo un lungo inverno" di Rasimaco |
«ci sono momenti in cui la voglia di apparire supera ogni verso, in cui lo scambio diventa il solo fine ad uno scrivere povero e sensa significato, contornato di musiche e lustrini, ecco, quelli sono i momenti in cui ti viene voglia di smettere, perché pensi che la poesia non abbia più verità.
Poi si leggono sentimenti così espressi, da un uomo umile e generoso e allora...
allora ti convinci che forse ancora esiste una ragione per crederci, per credere che ancora esiste qualcosa oltre l'ipocrisia.» |
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Inserito il 24/11/2009 da Turan alla poesia "Canto nostalgico" di Rasimaco |
«vera quanto vero è lo sguardo innocente di un bambino, l'anima candida e i suoi pensieri che non sanno mentire.
Oggi mentiamo anche a noi stessi nella ricerca costante dell'apparire.
Sembra scritta su un petalo di rosa questa poesia, in un mattino di primavera, con una lacrima di rugiada che lenta scivola via.» |
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Inserito il 21/11/2009 da Turan alla poesia "Un soffio di vita" di Antonella Scamarda |
| «Bellissimi versi espressi con armonia e con un grande senso di poesia, un sussurro, accarezza l'anima.» |
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Inserito il 03/11/2009 da Turan alla poesia "Il perdono" di Kiaraluna |
«non è un giullare che piange, ma è un anima, un anima candida, bianca, come una rosa che la rugiada bagna, quello è il suo pianto.
Una poesia fatta di umiltà, anche nel dolore, che l'autore esprime con la classe di sempre, sensa affogare nella banalità del vittimismo.
Non sono in grado di giudicar metriche e rime, ma di sentire ciò che uno scritto trasmette, e a viverlo di riflesso.» |
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Inserito il 01/11/2009 da Turan alla poesia "Novembre" di Orma Detruria |
| «a volte impietositi dal piangersi addosso di chi ci sta davanti, si perdonano troppe cose, pensando che forse nella vita ha solo quello, che non possiamo toglierglielo, anche se lo sta rubando... ma se tutti quelli che soffrono fossero ladri, allora cosa sarebbe la vità? unapoesia forte quanto vera, apprezzatissima inogni sua parola.» |
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Inserito il 21/10/2009 da Turan alla poesia "La faccia tosta" di Kiaraluna |
| «parole scritte nella classicità della poesia, versi semplici, ma profondi, carichi dell'intimo sentire del poeta.» |
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Inserito il 19/10/2009 da Turan alla poesia "In bilico" di Kiaraluna |
«vorrei poter descrivere le sensazioni che mi ha procurato questa bellissima poesia, un connubio di espressione e sentimento, immagini profonde sia nella parte visiva che in quella interiore .
, hai scritto qualcosa di veramente grande...» |
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Inserito il 11/10/2009 da Turan alla poesia "Odor di foglie" di Kiaraluna |
| «io non so cosa vuol dire esser poeti, ma quando leggo ciò che scrivi, chissà perché, mi par di intuirne il senso, è difficile riuscire a far vedere quello che vuoi esprimere nei tuoi versi, usando uno stile così personale e non sempre facile, ma tu ci riesci e in modo tanto coinvolgende che pare di viverle le tue sensazioni.» |
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Inserito il 04/10/2009 da Turan alla poesia "Fuori stagione" di Orma Detruria |
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