«mi perdoneranno i capitani, i marescialli e grandi generali, se faccio solo una capatina qui in trincea, ma proprio non potevo fare a meno di scrivere il mio apprezzamento sotto a questa pubblicazione... forse sarà perché un po mi ci vedo nei panni del protagonista... o forse perché è così reale... e così realmente espressa che... che...» |
Inserito il 06/12/2012 da Turan alla poesia "La resa dei conti" di India |
«bella e sentita lirica, che trasborda in sensazioni vere, offrendosi con interesse alla lettura... sa di vero, di sincero... di reale... cosa ormai persa in questa specie di poetare... dove qualcuno passa la sua giornata a contare i commenti e le letture... sicuramente ha poco altro da fare nella vita... penso vuota... come è vuoto ciò che scrive.» |
Inserito il 23/10/2012 da Turan alla poesia "Asterischi d'amore" di Idalgo Visconti |
«tu non vuoi che ti chiami Maestro... ma devo non tener conto di questa tua volontà, l'amico Lorenzo non poteva esprimere meglio l'apprezzamento al tuo verso... il POETA Rasimaco ha fatto brillare ancora una delle sue tante stelle, ma la penna del poeta è sempre un uomo che la impugna... e come sempre tanto di cappello, all'uomo e al poeta.» |
Inserito il 18/10/2012 da Turan alla poesia "Caro prezzo d’un palco" di Rasimaco |
«hai descritto perfettamente l'inquietudine che questo tempo ci mette addosso, soprattutto pensando al futuro dei nostri figli... purtroppo, tutti i cambiamenti che il mondo ci presenta, volgono al peggio, soprattutto per quella moralità necessaria per perseguire una strada che almeno sia nel giusto.» |
Inserito il 16/10/2012 da Turan alla poesia "Strisciando in uno spazio vuoto" di Elisabetta Randazzo |
«e ce l'hai messa bene in versi questa emozione... mi pare anche a me d'essere su quella scala... forse perché ad un certo punto della vita... più o meno tutti, ci siamo trovati su una scala... bellissima.» |
Inserito il 13/10/2012 da Turan alla poesia "Il divenire di un sogno" di India |
«quanta verità in questi tuoi versi amica mia, in definitiva, la vita è tutta lì, in questa tua riflessione espressa con la solita maestria, con le parole semplici della poesia.» |
Inserito il 02/10/2012 da Turan alla poesia "Il rimpianto della banalità" di India |
«grande questa tua riflessione... applicabile ad ogni forma di presunzione, ad ogni forma di sopraffazione, di ipocrisia...» |
Inserito il 11/09/2012 da Turan alla poesia "Conformismo" di Idalgo Visconti |
«molte volte mi chiedo cosa sia veramente la poesia, ma mi viene in mente sempre la stessa risposta: un emozione, che il verso rende tattile al pensiero, quello dell'autore e nei limiti delle sue capacità a quello di chi legge... come scrive Patrizia, la tua capacità espressiva è veramente grande e in continua crescita, ho smesso di scrivere commenti, da quando mi sono accorto che si DEBBONO mettere solo lodi e mai fare una giusta critica, pena l'emarginazione o peggio la squalifica, ma alla tua pienezza d'animo e al tuo candido sentire, dovevo fare un plauso. Grazie» |
Inserito il 03/09/2012 da Turan alla poesia "Leggende infinite" di Idalgo Visconti |
«molto vera questa tua esposizione amica mia, racchiude tutte le sfaccettature del nostro tantativo di fare poesia... sia quello vero, che quello effimero del volere a tutti i costi... la tua scrittura, sempre chiara e concreta, aiuta a tenere alto il valore della poesia, eludendo forme coatte indirizzate solo all'apparenza, insignificanti dal punto di vista poetico, ma che purtroppo ben sfruttano il potere mediatico della trasgressione, attirando fin troppi consensi, ma, come dici tu... lasciam che sia...» |
Inserito il 24/08/2012 da Turan alla poesia "La tentazione della poesia" di India |
«“La singolarità vera e nuova, l'originalità, non è cosa che si procacci di fuori; si ha dentro o non si ha; e chi l'ha veramente non sa neppure d'averla e la manifesta con la maggiore semplicità. Moderno è il nuovo per forza, chi non ha originalità e vorrebbe dimostrar d'averne.” Di Luigi Pirandello Voler essere originali per forza, a volte, può umiliare i contenuti e anche la forma, dove il messaggio, viene frantumato rendendone difficoltosa la comprensione.» |
Inserito il 02/07/2012 da Turan alla poesia "Non sono normale, nemmeno tu" di Angela Fragiacomo |
«una bellissima composizione, che fa venir voglia di rileggerla appena si arriva alla fine, espressività non facile senza l'ausilio di metafore. Complimenti» |
Inserito il 12/06/2012 da Turan alla poesia "Impossibile libertà" di Giacomo Scimonelli |
«di rara bravura... sì, la poesia non è cosa da tutti, troppo abuso di questa parola... ma certo non per te e per la tua POESIA.» |
Inserito il 11/05/2012 da Turan alla poesia "Diamante" di Antonella Scamarda |
«una riflessione importante, purtroppo molto reale, che svilisce in questi casi il senso proprio della poesia, lo spirito per il quale si dovrebbe scrivere; una corsa a chi ha più commenti, una gara insomma, ma se fosse una gara sportiva veramente, questi autori, sarebbero squalificati per doping .» |
Inserito il 24/04/2012 da Turan alla poesia "Dimmi caro collega" di Taoco Glotami |
«una riflessione profonda quanto intensa, che in poche parole racchiude quale direzione abbia preso il nostro vivere, forse per costrizione, visto l'impoverimento verso cui stiamo andando, ma anche per una cultura blasfema, che avvilisce la capacità di essere... esaltando il momento, piuttosto che i valori di una vita.» |
Inserito il 20/04/2012 da Turan alla poesia "Pensiero" di Rasimaco |
«una riflessione più che stupenda, parole portate alla deriva da una zattera costruita con una sensibilità che commuove, un opera notevole che merita di essere apprezzata.» |
Inserito il 18/03/2012 da Turan alla poesia "Giorni" di Antonella Scamarda |
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«bella Gà, veramente bella, essenziale, pulita ed espressiva, originale, nella sua stesura che guarda da fuori.» |
Inserito il 29/02/2012 da Turan alla poesia "C'erano le lire " di India |
«la poesia è dentro a ognuno di noi, e ognuno di noi ne è padrone, e la esprime come può, con le parole che conosce con le immagini che vede e che cerca di trasmettere... a volte peggio a volte meglio... non ho memoria di aver letto niente di più bello...» |
Inserito il 12/02/2012 da Turan alla poesia "Il bacio lieve del perdono " di Antonella Scamarda |
«come non apprezzare l'armoniosità di questi versi, semplici e diretti, aperti, nello stile classico della poesia intesa come tale, complimenti all'autrice, sempre attenta alla forma, ma libera nel pensiero e nell'espressione.» |
Inserito il 06/02/2012 da Turan alla poesia "Scrivo" di Antonella Scamarda |
«hawww, bella socio, soprattutto condivisa, mi spiace non aver posto il mio commento mentre il tuo scritto era in home page, ho letto anche la risposta in versi dei puristi e soprattutto dei nuovi " so io er mejio e tutti l'artri so nessuno", quindi, un po' come dire, la lingua batte dove il dente duole, hai colto nel segno, e soprattutto mosso un po' di acque (sporche), una stretta di mano e... alla prossima... socio.» |
Inserito il 04/02/2012 da Turan alla poesia "I qualunquisti " di alessandro mazzeo |
«"Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia", questa frase, mi ha colpito e penso sia l'essenza della poesia... poco ha a che fare con la cultura la poesia, ho sentito vecchi narrare storie vissute con una profondità di note mai lette in poeti blasonati ed acclamati, l'ignorante, probabilmente lo è per condizione e non per volontà, l'arroganza e la presunzione sono un altra cosa, molto più sovente, presente in chi si crede onnipotente. versi scorrevoli e apprezzati, anche se non condivisi nel contenuto.» |
Inserito il 03/02/2012 da Turan alla poesia "Quando la incontri fuggila" di elena rapisa |
«commento questi versi con il piacere di leggere una poesia vera e non lo stupido sforzo immane di ricercare, non parole difficili, perché quelle si trovano, ma nuovi stili, tecniche astruse, per unire 4 rime (rime?) e creare scalpore... novità...avanguardismo... e poi per dire cosa...? Non ci sono messaggi... non c'è storia... non c'è niente di niente... solo un ego spropositato che a tutti i costi deve emergere e farsi "annusare"... solo un unico grande messaggio subliminale Grazie, per scrivere POESIE» |
Inserito il 02/02/2012 da Turan alla poesia "Dove cade la neve " di Nunzio Buono |
«Caro maestro, sorridi perché sai... la tua grande sapienza conosce la verità del nostro tempo, non può parlare chi ha troppe verità da raccontare, meglio dar voce a chi non dice niente... a chi sa usare le parole in modo talmente fino, da illudere chi ascolta (o chi legge), che se non ci ha capito niente, l'ignorante è proprio lui, e non chi gli propina, così, non solo di verità non se ne parla, ma vien pur'acclamato, colui che mente, o chi poi in fondo, non ha detto niente. Come sempre, uno scritto attento alle incongruenze di questo nostro tempo, e come sempre una lezione a chi dovrebbe capire del perché uno/a scrive.» |
Inserito il 29/01/2012 da Turan alla poesia "La mia verità " di Rasimaco |
«divertente e acuta, per niente svilente, merita un plauso.» |
Inserito il 07/01/2012 da Turan alla poesia "Meretrice" di Carlo Fracassi |
«mi ricordo quand'ero bimbo, all'incomincio de le macchie a Guardistallo, a sedè su'n secchio rovesciato c'era la Beppa, che penso n'abbia spucinate tre di generazioni... o che un sarà mica colei c'amasti?» |
Inserito il 04/12/2011 da Turan alla poesia "Rosina! (1) " di Luciano Tarabella |
«la poesia è aprirsi, a noi stessi, a ciò che ci circonda... liberare un pensiero, liberare l'attimo in cui il pensiero vive... spero tu mi voglia perdonare. ottima questa tua riflessione.» |
Inserito il 04/12/2011 da Turan alla poesia "Senza fili" di Angela Fragiacomo |
«Bella, come sempre, le poesie dell'Autore, sono semplici e intense, dedicate ad un lettore sapiente e anche a uno ignorante come il sottoscritto, tanto ignorante che pensa che la poesia debba essere aperta alla lettura del cuore, e non un'equazione matematica, che per capirla, si abbia bisogno di consultare l'enciclopedia dell'ermetismo, che pare tutti conoscano a mena dito, visto che più non se ne capisce il senso, più le parole sono al limite della comprenzione e collocate nelle più strane locazioni delle righe, e più pare abbiano successo.
Una poesia che molti dovrebbero leggere, che invita a una profonda riflessione.» |
Inserito il 01/12/2011 da Turan alla poesia "Solo se Dio vuole " di Rasimaco |
«più che all'autrice di questo scritto, vorrei fare i miei complimenti a quanti l'hanno commentato e che hanno capito il senso di quanto sopra, a parte gli errori grammaticali, su cui possono inciampare anche fior di poeti, leggo un susseguirsi di metafore a cui la mia accertata ignoranza non riesce a dare una definizione, forse non capisco il valore dell'aggettivo ermetico, se di ermetico si tratta, altrimenti non so. Sono proprio un ignorante, mi scuso con l'autrice.» |
Inserito il 25/11/2011 da Turan alla poesia "Riderei di me " di Angela Fragiacomo |
«mi fa piacere leggere la tua riflessione, specialmente da te che di tutti noi, certamente sei il maestro, una riflessione che naturalmente condivido, oggi purtroppo, parla e scrive solo chi ha niente da dire, lo fa da ignorante, ma nella convinzione di essere qualcuno, specialmente se acclamato da chi come lui o lei è avvezzo a quel niente che oggi impervia. Grande, come sempre.» |
Inserito il 24/11/2011 da Turan alla poesia "L’arte dei pupari" di Rasimaco |
«non si può può aggettivare come capolavoro qualcosa che riguarda il cuore, ma certo quì di cuore ce n'è tanto, una POESIA che commuove, ricca di valori e contenuti, non ha certo bisogno di asterischi, ormai di moda, quando non si sa come legare una frase a quella successiva.» |
Inserito il 20/11/2011 da Turan alla poesia "Mio Fratello Mio!" di Antonella Scamarda |
«in effetti, da questa società, più che apprendere, ti devi difendere, povertà, miseria( e per miseria non intendo solo quella riferita alla difficoltà di vivere, ma alla miseria sociale, ormai tornata al tempo dei lanzichenecchi, alla lebbra...) . viviamo una guerra tra poveri, dove si sprecano le risorse per la lotta all'apparire ad ogni costo, dove il potere ci ha clonato e impoverito a dismisura, mettendoci l'uno contro l'altro, abbiamo perso in poco tempo valori che le generazioni precedenti avevano conquistato con coraggio e determinazione, un eredità che abbiamo dilaniato a scapito nostro, ma soprattutto dei nostri figli.» |
Inserito il 20/11/2011 da Turan alla poesia "Ma che voi 'mparà" di Taoco Glotami |
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