| «Una lirica che apre i cuori alla speranza, una promessa di vita migliore, serena, ricca di umana compassione e comprensione. Complimenti all'Autore e sereno Natale a lui e a tutti gli amici del sito.» |
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Inserito il 23/12/2015 da Silvana Poccioni alla poesia "Augurio" di Francesco Rossi |
| «E' davvero una poesia bellissima, ricca di significato, di emozionanti immagini e di una dolcissima, triste malinconia. La realtà non è quello che tutti credono di vedere. Complimenti» |
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Inserito il 01/08/2015 da Silvana Poccioni alla poesia "La ragazza del Caribe" di Hariseldom |
| «Un verseggiare scelto e ricco di richiami metrici e semantici. Molto suggestive le rime interne, che rendono melodiosa ed emotivamente fascinosa la lettura. I contenuti, poi, catturano come in magiche reti la mente assorta di chi legge. Molto sentita» |
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Inserito il 07/02/2015 da Silvana Poccioni alla poesia "Il volto oscuro della luna" di Duilio Martino |
| «Molto ben restituita in versi la sensazione del trascorrere inesorabile del tempo e del suo potere di mutare la realtà, tranne, forse, nei nostri ricordi. Ma anche su di essi si è distesa la patina dell'oblio o meglio del cambiamento di prospettiva da cui noi stessi, involontariamente, ci poniamo rispetto al passato. Condivisa e apprezzata» |
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Inserito il 31/01/2015 da Silvana Poccioni alla poesia "Cormorani" di lucio lucentini |
| «La poesia vive nei verbi, incisivi, sferzanti, taglienti come scudisciate. E sotto la sferza la società odierna, l'uomo di oggi, proiettato su se stesso e sulla propria ombra, falsamente ingrandita dall'illusione ottica dell'egocentrico, che rende maestoso ciò che in realtà è miserabile e insignificante. E a dominare su tutto la stupidità della presunzione» |
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Inserito il 20/01/2015 da Silvana Poccioni alla poesia "Nel divincolarsi" di Francesco Rossi |
| «Il mare "dimora antica" di segreti, confessioni, lamenti e sospiri, esplosioni di gioia, lembi di felicità nascoste, emozioni e sentimenti che, come le onde, di rincorrono, si frangono, si accavallano e si disperdono, per ricominciare la loro danza eterna. L'Autore coglie ogni sfumatura di questo gigante antico e buono, paziente e generoso, molto più vasto e profondo della sua reale distesa, interrotta e sfumata all'orizzonte dalla nostra misera vista umana.» |
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Inserito il 18/01/2015 da Silvana Poccioni alla poesia "Il mare d'inverno" di lucio lucentini |
| «L'autunno viene descritto attraverso un paesaggio stato d'animo, in cui colori e odori trasportano il lettore in un'atmosfera allo stesso tempo realistica e simbolica, di grande suggestione. Molto bella l'immagine della quercia battuta dalla pioggia nella chiusa. In essa probabilmente l'autore si identifica, come pare suggerire l'introduzione della prima persona a fronte delle precedenti scelte verbali. Riuscita anche la scelta dell'immagine e il sottofondo musicale, emotivamente coinvolgente.» |
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Inserito il 22/10/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Ottobre" di lucio lucentini |
«"Ho raccolte le bacche,
come il miele
sono buone per iniziare la giornata,
hanno il sapore antico che non fa
mai male."
Una chiusa molto bella e di forte efficacia poetica. Ho risentito nell'orecchio e nel cuore certa poesia pascoliana, il desiderio di nascondersi nei ricordi, che non fanno mai male, in un passato sereno in cui ancora non è chiara alla coscienza la violenza del mondo, "quest'atomo opaco del male". Mi è piaciuta molto.» |
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Inserito il 09/10/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "La rosa canina" di lucio lucentini |
| «L'immagine del nodo, intrecciato così sapientemente che nemmeno un esperto lupo di mare saprebbe sciogliere, è a me particolarmente cara. Associata al destino, che tesse le sue trame al di là dei nostri desiderata, essa diviene ancor più profonda e cattura, imbriglia, lega e stringe l'animo del lettore, che si innamora della propria prigionia.» |
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Inserito il 02/10/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Vivo dentro lui" di Antonio Biancolillo |
| «“(...)solo impropriamente si dice che i tempi sono tre, passato, presente e futuro (…), più corretto forse sarebbe dire che i tempi sono tre in questo senso: presente di ciò che è passato, presente di ciò che è presente e presente di ciò che è futuro. Sì, questi tre sono in un certo senso nell'anima e non vedo dove possano essere altrove: il presente di ciò che è passato è la memoria, di ciò che è presente è la percezione, di ciò che è futuro l'aspettativa. (…) di qui mi pare che il tempo non sia altro che estensione" - (Agostino 396- 398, XI, 14- 26). Dunque... noi siamo il nostro ricordo. Condivisione perfetta!» |
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Inserito il 11/09/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Vie di fuga" di Duilio Martino |
| «L'Autore conosce la mia passione per la concisione. Questa sua breve è un gioiello per i miei gusti quasi spartani dello scrivere. La concisione non è mai solo brevità, se si ha la capacità di leggere tra le righe, sulle righe e sotto di esse. Complimenti» |
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Inserito il 21/07/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Pensiero" di Francesco Rossi |
| «Bella e delicata. mi ha ricordato le liriche settecentesche dell'Arcadia italiana.» |
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Inserito il 18/07/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Il tempo di un amore" di Libera Mastropaolo |
«"Lunghe e interminabili/penosamente lente/come le processioni di pellegrini/che si recano in ginocchio/a chiedere la grazia al santuario/le ore delle notti senza sonno.
Solo vorrei talvolta/precipitarle (massi d'un pendio scosceso)/in fondo al mattino." Questa mia commenta, credo, perfettamente la tua, vera, bella, sperimentata da me troppo spesso.» |
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Inserito il 07/05/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Insonnia " di You Don’t Know Me |
| «Un rincorrersi e accavallarsi di verbi e di sensazioni forti, legate ad ognuno di essi. Il risultato per il lettore è un fascinoso circolo, una spirale di pensieri e parole, di sentimenti e di emozioni, che avvolge e cattura.» |
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Inserito il 04/05/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Il silenzio del demone infrange l'anima" di You Don’t Know Me |
| «Un disagio, questo descritto poeticamente dall'Autore, che si presta a diverse interpretazioni e questa apertura a svariate possibilità di lettura rende la lirica apprezzabile e degna di essere letta e riletta più volte.» |
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Inserito il 29/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Disagio" di Francesco Rossi |
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| «Tocca le corde più sensibili del mio animo questa lirica, intessuta di ricordi. Si dice che il rimpianto è di chi non sa vivere il presente, ma, chissà! può essere anche un modo di arricchire il cuore nei momenti di malinconia e ridargli forza con la certezza che il passato è l'unica cosa che ci appartiene davvero.» |
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Inserito il 25/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Ombre nella notte " di You Don’t Know Me |
| «Molto incisivo questo ritratto in versi di un uomo rinato nel ricordo e che è riuscito a realizzare, grazie alle parole del poeta, alcuni dei suoi sogni, rimasti nel cassetto dell'esistenza reale.» |
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Inserito il 25/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "W" di Antonio Terracciano |
| «Molto piaciuta. L'autore ha saputo concentrare in pochi versi tutto il disagio comportamentale del protagonista di fronte ad un corpo femminile. La descrizione della donna fatta dall'ingegner Boris Vian è senza dubbio severa, ma con grande franchezza egli ammette anche i propri limiti e ci fa sorridere con umana comprensione.» |
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Inserito il 16/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Vian" di Antonio Terracciano |
| «Dedicata ad una donna, ad una figlia, a chi? L'unica cosa certa è che invita ad immedesimarsi, a sentirla propria; ed è questa l'essenza della poesia: il poeta la crea e subito dopo averla condivisa non gli appartiene più, perché se è vera poesia diventa di chiunque ne sappia cogliere il messaggio e l'essenza profonda.» |
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Inserito il 16/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "L’altro ieri" di Nunzio Buono |
| «Molto ben congegnata: in pochi versi, strutturati in maniera melodiosa e scorrevole, tutta una serie di immagini interiori e sentimenti ed emozioni che si susseguono e si incalzano, come le note della musica di sottofondo. L'ho molto gradita.» |
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Inserito il 15/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Riflessioni notturne" di Rasimaco |
| «Che bella descrizione di un luogo reale, ma che nei versi diventa paesaggio dell'anima! L'ho letta con grande piacere.» |
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Inserito il 15/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Giardino Villa Aulina" di Anna Maria Cherchi |
«"e poesia di buona fortuna
avvolta nel gioco delle stelle."
Molto bella questa chiusa, attesa d'amore, ma soprattutto cielo aperto alla speranza della felicità.» |
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Inserito il 15/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Un bacio sicuro" di Elena Spataru |
| «Molto suggestivo e toccante questo grido soffocato di madre, che parla al figlio e sa che strade diverse stanno per dividerli. Ma così è,quando i figli crescono. L'unica cosa che possiamo sperare è che la via imboccata sia quella giusta.» |
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Inserito il 13/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "E che nessuno ascolti" di Alessia Cursoli |
| «L'hai personificata a tal punto che, se non si legge la tua nota in pedice, si pensa ad una donna, offesa, martoriata, sofferente e che pure, malgrado tanta indifferente crudeltà, della Natura e dell'uomo, conserva intatta la sua dignità e la sua forza. Mi è piaciuta immensamente.» |
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Inserito il 10/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Fiera come sei" di Antonio Biancolillo |
«"Ora sei nuovamente, deserto,
come beduino t'attraversa il tempo
lasciando le sue orme sulle dune,
dentro tè,però,c'è radice di vita
che paziente aspetta un'altra pioggia
per rivivere..." Bellissima chiusa, che riscatta la malinconia delle immagini precedenti e apre a nuovi orizzonti e a sicure oasi di felicità.Molto piaciuta» |
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Inserito il 10/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Credere sempre all'Amore" di rita iacobone |
«"Prendo tela e pennelli,
e dipingo il cambiamento,
fatto di colori ed emozioni,
senza buio e senza paure.
Il nuovo giorno."
Tutti dovremmo essere pittori coraggiosi ad ogni nuovo risveglio, dimentichi del giorno passato, magari deludente, forse troppo stancante. Tutti dovremmo...» |
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Inserito il 09/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Cambiamento" di Adriana Giulia Vertucci |
«La Poesia: E’ il totale di chi siamo nel momento
che scriviamo.
Non è cibo e nemmeno illusione.
E’ semplice raccontare chi siamo."
Condivisa totalmente e apprezzata nella sua schietta e lapidaria verità.» |
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Inserito il 09/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "La Poesia" di Pasquale Lettieri |
| «Divertente descrizione poetica di una realtà molto frequente: firmato il contratto, siamo al sicuro. E allora giù a mangiare, ad ingrassare, ad usare un linguaggio scurrile e a rompere letti e quant'altro. Davvero simpatica. Ho sorriso e poi riso di gusto... e anche questa è poesia!» |
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Inserito il 09/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Amara sorpresa dopo il matrimonio" di sergio garbellini |
«"Mi si perdonerà l'ingenua voglia
di concepire l'anima a riposo,
nel canto lieve di un ulivo ombroso
davanti alla campagna calda e spoglia."
Questi li sento così miei, che quasi mi convinco che tu sia venuto a rubarli nel mio più intimo sentire.» |
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Inserito il 07/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Chi avrebbe detto mai?" di Gesuino Curreli |
| «Anche se potrebbe sembrare che io mi chiuda per lunghi periodi in uno splendido quanto malinconico isolamento, in realtà non perdo di vista le cose essenziali della vita, come certe amicizie che non hanno bisogno di contatti e frequentazioni. E dunque mi colpisce nel profondo questa poesia, col suo determinato progetto di Vita, con la "volontà di volere", finalmente, uno spazio di serenità e di dolcezza nel mondo. Mi è piaciuta molto, anche perché ne condivido fortemente il sentire.» |
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Inserito il 07/04/2014 da Silvana Poccioni alla poesia "Rinascita" di Cuccu Anna Maria |
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