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Trovati 895 commenti di Arelys Agostini
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| «El escribir para mi es vida, y muchas veces tristeza... Dicen que nadie es profeta en su tierra y yo digo que muchas veces tampoco nadie es profeta en si propia casa... Pienso que aquellos que llevamos el arte en al sangre, tendemos a sumergirnos demasiado en un mundo propio creado solo y entendido solo por nosotros mismo ya que nadie mas es capaz de entender eso que somos, eso que queremos decir y expresar. Si somos madres, hermanos, ellos nos llaman: persona extraña y si somos esposa, ello dicen que tenemos un amante por como escribimos... Al final nadie aprecia y toma en cuenta eso que escribes y nunca pueden pensar que puede ser para ellos mismo. Cuanto entiendo a la autora por lo que dice en su nota.» |
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Inserito il 26/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Dedica bastarda" di Nemesis Marina Perozzi |
| «Tutti siamo un può demone ed un può angeli... Ma mentre sia un mix di sensualità, allora tutto sia gloria.» |
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Inserito il 26/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Angelo o demone" di Vivì |
| «Sentimientos que no comparto por ningún motivo, soy alérgica a los gritos... Para mi, las personas que actúan de esta manera, sufren de un gran complejo de inferioridad que solo pueden superar con gritar y critical a otros. Y pensar, que no hay como una buena comunicación para hacernos entender. Estupenda reflexión.» |
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Inserito il 26/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Propria idea" di Silvia De Angelis |
| «"E vivere questo mondo suo"...un mondo solo di lui con la sua lei... Un mondo per continuare a sognare in il possibile... Lei... La donna dei suoi sogni, la donna delle sue lettere, quella che cerca in ogni occhi in ogni parole sussurrata dal vento, Un vento che lo abbraccia "nei momenti di assenza" ... un vento che le dice che la sua lei e con lui sempre anche se nessuno mai capisca. Molto bella questa poesia pero leggo certa malinconia che mi fa domandarmi... é possibile?» |
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Inserito il 26/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Questo mondo suo" di Antonio Biancolillo |
| «Leggere questa autrice e come sommergersi in un mondo dolcissimi, pieno di sogni meravigliosi. Ed sentire quell'onde bagnare il tuo corpo e danzare con quel mare abbracciata all'illusione che tutti portiamo dentro. Bellissima poesia» |
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Inserito il 22/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Raccontami" di Vivì |
| «"Nella casa di Dio/si dovrebbe parlare con l'eterno/usando il linguaggio del silenzio" con la autore in questa frase ma perché pensare che la casa di Dio e solo una chiesa? Mi piace pregare alla mia maniera e preferisco farlo in un posto dove mi sento bene, dove sto più vicina a Lui. Quando sto seduta nella finestra a guardare la montagna e sento il vento nel mio viso, quando vado al mare e guardo i gabbiani mangiare, quando vedo un bambino sorridere. sono tante i dipinti della natura dove sento a Dio e è li dove prego e ringrazio. Ora l'inferno? Per me quello che creammo ogni giorno con i nostri atti e fa che la nostra vita si torne più amara.» |
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Inserito il 22/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Il segno della croce" di Sergio Melchiorre |
«Mi stavo perdendo questa, e magica... "Scrivo!/quando s'alza/il muro di nebbia/che appanna la mente"/...
Scrivo quando me lo detta la mia anima, quando lo sente il mio cuore, quando le emozione si espandono non potendo più contenere... La mia ispirazione... Queste ultime della mia ispirazione... E bellissima cara POETESSA mi arrivato al cuore. Complementi» |
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Inserito il 21/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Inchiostro rosso" di Vivì |
| «Un dipinto che riflessa una realtà crudele del passo dell'uomo sul pianeta terra. completamente l'autore. (a)» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Disastri ecologici" di Doraforino |
| «Definitivamente che ogni impronta lasciata per l'uomo e solo veleno e... alla Madre Natura. Apprezzatisima lettura. Complementi» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Madre natura" di Mirella Santoniccolo Mairim14 |
| «"Dove andremo a finire/ora noi/" Intensa lirica che ci ricorda quanto siamo fragile e dove andremo se continuiamo a distruggere la Madre Terra.» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Dove" di Rita Minniti |
| «Si, ha ragione l'autore; "Imbecillità umana senza confine" perché ancora l'uomo non capisci niente, e questa stessa imbecillità ci sta portando alla sua propria distruzione . Grande lirica che condivido pienamente.» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Nel nome dei figli" di Enrico Baiocchi |
| «Quien no ha vivido en ese mundo imaginario del amor, por lo menos una vez en la vida; creando las mas sensuales y mágicas sensaciones jamás vividas. Mientras seamos conciente de esa realidad no veo ningún mal en ello. Estupenda lírica» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Faraone" di Silvia De Angelis |
| «Zigzagueante emociones de principio a fin, en esta ardiente poesía donde la tentación pasa hacer el plato fuerte... Pasando a un segundo lleno de intensa pasión, para luego llegar al dulce postre... Un postre calido y soñador que permite caminar entre esas estrellas dejándole sin aliento... "che si appagavano/ a raggiungere me/ dimentico del tempo" Una poesía que toca las fibras del ser exaltándo el deseo. .» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "A raggiungere me" di Antonio Biancolillo |
| «Piena d'emozione questa lirica. una dedica che leggo ricordando al mio padre perso quando appena era una bambina ma che ancora sta nella mia mente come se fosse ieri,. Grazie per permettermi leggere tuoi ricordi che prendo come se fossero mio» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Ho ricordo d'albe" di Rita Minniti |
| «"Noi ci ritrovammo/ senza esserci mai/davvero persi/..." la prendo come un ritrovarsi con noi stesso, con quello che credevamo perso, senza renderci conto che sempre stato li vicino... sorridendo e nascosto a nostri vero sentire. Una poesia d'amore alla nostra anima?... Chissà? Mi piace pensare che e cosi.» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Ci ritrovammo xxo " di Mau0358 |
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| «Conoscendo la sensibilità dell'autrice per glia animale, direbbe, Si, "morirebbe per lui". Bellissima e originale poesia d'amore dove l'autrice riesce a esprimere tutta la passione per chi chiamo l'amico dell'uomo. Complementi» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "L'amore più grande" di Marinella Ottonello |
| «Muchas son las noches insomnes, sin poder pegar los ojos, con la mirada perdida en el nada y los pensamientos desbocados en la oscuridad absoluta. Son tantas las razones que nos llevan a estos estados de inercia, que nos dejamos vencer por ellos dándole paso solo a la angustiosa soledad del cuerpo. Estupenda introspección con versos que llegan profundamente.» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Non dormo" di Nemesis Marina Perozzi |
| «Ver el despertar del nuevo día... Ver el sol radiante, levantarse detrás de las montanas, o exhibirse desde un largo horizonte, hace que nazcan dentro de nosotros música celestial, maravilla a nuestra mente, y amor hacia lo que nos rodea. Maravillosa poesia» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Un nuovo dì" di Calogero Pettineo |
| «La vita stessa è l'emozione più grande mai vissuta, piena di colori primari, che mescolati tra loro fa emergere tutti gli altri colori, creando in tal modo possibile tutte le emozioni vissute dal nostro corpo dalla nascita alla morte.» |
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Inserito il 20/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Emozione" di Silvia De Angelis |
| «Cuando hemos vivido un amor a plenitud basta poco para recordarlo porque lograras sonreír en cada soplo que te haga pensarlo y no importa si ya no existe nada que los una fue un amor vivido y querido... pero si fue un amor solo ha hecho daño, nada hará recordarlo solo querrás olvidar. Brava como siempre» |
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Inserito il 18/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Yo recuerdo" di Nadia Mazzocco |
| «Vero, quando ci troviamo in certi momenti della vita, sentiamo i giorni e le notti di correre lentamente, più quando non riusciamo a conciliare il sonno che portare la pace alla nostra anima. Quante volte mi sono sentita cosi. Stupenda riflessione di questa carissima Autrice.» |
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Inserito il 18/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Nello specchio" di Rita Minniti |
| «Disperso nell'infinito/ mi cerchi ti cerco/ t'incontro/... Una poesia di una sensualità squisitamente raffinata.» |
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Inserito il 18/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Di carezze ti lusingo" di Calogero Pettineo |
«Vaga mi mente/ cada día y cada noche/ en busca de aquella, tu risa./
Cuantas veces me sentí así, por la lejanía de mi hijo adorado, cuantas veces llore aquella ausencia, fueron nueve años sin ver su rostro, nueve largos anos de agonía, solamente escuchando su voz sin ver su rostro sin sentir y palpar del emociones del vero, y luego el encuentro... Hermosa tu poesía querida Nadia, como solo una madre puede escribir. Complementi.» |
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Inserito il 18/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia ""A Siddharta"" di Nadia Mazzocco |
| «Unos vampiros que no solo quitan el dinero ganado, ya que muchas veces estas mismas muchachas son muertas en manos de estos explotadores. Brava al tratar un tema tan oscuro que envuelve la sociedad mundial y que muchas veces prefieren ignorar esa misma sociedad.» |
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Inserito il 18/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Vampiro" di Silvia De Angelis |
| «Viviamo in un mondo insoddisfatto; i valori sono così pochi. Persone (sia uomini che donne) vanno e vengono troppo in fretta, nessuno cerca la vera essenza della vita, il reale e tangibile. La vita in coppia per molti diventa noiosa e cercano nel virtuale quello che hanno perso, quello che pensano hanno perduto... creandoci più infelicità di quella già acquisita. Alla fine rimanono più vuoti di quanto hanno stato in precedenza . stupenda riflessione di un tema super attuale, purtroppo vissuto non solo nel mondo maschile.» |
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Inserito il 18/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Scontento" di Silvia De Angelis |
| «E tanto piccola quella linea che in pochi minuti passiamo del sano al irrimediabilmente perso/Pero, chi, in mezzo a queste caos del mondo, è perfettamente normale?/Chi non è stato esaltato della pazzia? Chi non ha provato o almeno pensato in qualche momento che la cosa migliore e finire con la sua vita? Chi non ha fatto una pazzia per amore?/che non ha pianto senza nessuna ragione, che non si ha depresso? La ragione e la follia dominano la nostra vita. E noi viviamo soggette a questi cambiamenti, anche senza esserne consapevoli, quando attraversiamo quella linea molte volte più diffusa, più debole, più tenue./Forse più interessante?/Affascinante poesia piena di musicalità armonica per un tema come il trattato.» |
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Inserito il 18/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Villa Fonteviva" di Nemesis Marina Perozzi |
| «Al leggere queste autore mi domando, se quelli versi che scrive e per lo che sente al momento dentro sua interiorità...per lo vissuto nella vita giornaliera o quello che percepita di altri ... o e un mix che converti in ironia per la sua grande melanconia. Chiaro e solo il mio pensiero, la mia assurda interpretazione... Del resto una poesia che se la prendo per il vero e ottimista perché tutti abbiamo dentro un sognatore che ci porta a vivere e cercare il meglio.» |
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Inserito il 18/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Ho l'impressione di sognare" di Sergio Melchiorre |
| «Un abbandono squisito sul quelle braccia dell'amore che illumina la tua strada e ti fa fantasticare in quel mondo solo tuo. Bella poesia.» |
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Inserito il 17/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Luce" di Calogero Pettineo |
| «Muchas veces nos quedamos sentados allí detrás de esa ventana por el miedo de no ser aceptados más allá de los muros que la sostienen. Pero debemos tener el valor para hacerlo, una y otra vez, lo contario nos llevara a un estado de inconciencia y melancolía muchas veces destructivos para nuestra alma sensible, para nuestra mente todavía intacta al sentir humano. Molto sentita questa tua.» |
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Inserito il 17/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "By the window" di Nemesis Marina Perozzi |
| «Quanto diversa e la vita vicino al mare, riusciamo a vedere la vita di una maniera diversa perché amiamo con passione e quel mare torna a essere l'ispirazione per ogni sogno... come si sente in questa tua, piena di ricchezza e bellezza marina che si riesci a sentire in ogni riga di questa favola.» |
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Inserito il 17/03/2010 da Arelys Agostini alla poesia "Io sono mare " di Vivì |
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