| «Breve ma intensa, questa poesia, dove la malinconia è stemperata da un ricordo che mai scomparirà al cielo... un ricordo, in cui racchiuso l'odore dell'amato, riesce ancora a farlo percepire al cuore. Proprio come scrive l'autrice:"l'odore mi risveglierà", perché succede quando l'amore è forte a ritrovarsi a tu per tu con l'avvertire il profumo della pelle di quel lui, sulla propria pelle, anche se è "improbabile... la rinascita". L'amore come "il rumore delle foglie" che spirano, si agitano dolcemente, ma sono impalpabili, laddove trasparente è l'aria intorno. Brevi versi che colpiscono in una profondità espressiva molto toccante.» |
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Inserito il 28/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "L'odore" di MariaGiovannAìnoRusc ito |
| «Poesia dal gusto delicato quanto malinconica che racconta di parole su parole dette, ma che si nascondono dietro una maschera fingendo allegri pensieri. Pensieri che s'attorcigliano "negli strati scuri di/solitudini rubate", come scrive l'autrice, mentre poi ritorna la luce e si ritrova così una nuova alba, nuovi colori. Ed è in questi momenti che si fa pace con sè stessi e la solitudine diventa persino accettabile e tutto, proprio tutto prende una nuova forma. Versi coinvolgenti e molto riflessivi che toccano il cuore.» |
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Inserito il 27/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Tra gli spazi infiniti" di Maria Ligorio |
| «Il coinvolgimento dell'amore è sempre qualcosa di magico, ma ancora più magica è l'aria che si respira attraverso questi versi così ben scritti . Ogni strofa si racconta e racconta di una dolcezza infinita che solo un sentimento così autentico e forte può fare. Dolcissima e delicata, questa poesia, fa sognare.» |
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Inserito il 27/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Il gusto dell'amare" di Domenico Nenna |
| «Avere una spiccata sensibilità spesso non aiuta a sentirsi sereni con sè stessi, si soffre per le minime cose logorandosi dentro, così come scrive l'autrice in questi versi così carichi di pathos ed emozione. Un'emozione proiettata al raggiungimento di un sogno, verso l'attesa di un amore che è lì, forse a due passi, e che sente forte nell'anima, ancora avvolto da mistero, anche se il suo richiamo è forte, il suo richiamo accorcia le distanze di un incontro che"non so dove, come, quando" continua a scrivere l'autrice, sarà così, perché l'amore si sente dentro, perché l'amore è una forza alla quale non si può sfuggire quando è nell'aria che si respira. Versi egregiamente stilati che danno un piacevole senso di appagamento.» |
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Inserito il 27/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Nell'attesa di te" di Paola Vigilante |
«Non ascolta la ragione e né il cuore “il disagio”, quando imperterrito avanza insinuandosi come un serpente addosso ai pensieri. Non ha pietà nel sentirsi indesiderato, ma tenta in tutti i modi, riuscendoci, a creare sconforto. Condizione che non aiuta a vivere bene e che va ad intaccare punti già difficili da sopportare, momenti già difficile gestire in un mondo menomato e sordo, in un mondo che si piega all’orgoglio e all’indifferenza e che resta a guardare “dietro i vetri di una finestra chiusa in una quotidianità che fa paura.
Versi riflessivi, determinati, con una punta di malinconico pensiero, stilati con accurato linguaggio e molto penetranti.» |
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Inserito il 24/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Disagio" di carla composto |
| «Come la distesa di un prato ondeggia i suoi fiori al vento così in questa distesa di mare, descritta così mirabilmente dall’autrice, ondeggiano tra la risacca del maestrale e il cielo, onde di pensieri. Pensieri dipinti alla mente, ammirandolo, ascoltandone il rumore, quasi un pianto, che si lega al respiro di sguardi profondi laddove “d’infinito amore risuona melodiosa e silenziosa” la sua voce. Un mare che incanta, protagonista di storie vissute, di gioie e dolori, vita che continua ad ammaliare, a recitare l’infinita ode dell’esistenza oltre qualsiasi orizzonte. Versi descrittivi, di singolare fattura, che rapiscono la mente riportandola all’immensità della bellezza del mare e delle sue creature, dove la poesia ha la sua fonte, la sua ispirazione.» |
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Inserito il 24/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Incanto del mare" di Patrizia Ensoli |
| «Già il titolo fa presagire tristezza, dolore. Una poesia che ruota intorno a pensieri dolenti su un mondo che tace, un mondo lontano dal sentire la gioia. E l'autrice si rivolge alla luna, quasi per non disperdere il suo pensiero nel nulla, e le parla, rivolgendo poi alla sua anima ulteriori interrogativi. Ma piange la luna... così come la vede l'autrice, vuota dal suo mostrarsi leggiadra a quel mondo assopito e ignaro del suo pianto. Una melodia avvolta nella malinconia e in pensieri molto profondi, dove si avverte fortemente la sensazione del male, nonostante lo anneghi tra le onde del mare mentre arrendendosi cede alla rassegnazione e si lascia andare. Profondità espressiva in versi ben strutturati e stilisticamente sobri e sinceri.» |
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Inserito il 22/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Lacrime di luna" di elena rapisa |
| «Al cospetto di un bimbo nasce spontaneo un grido d'amore che si espande dall'anima al cielo per sentirsene poi avvolti completamente. E' un sorriso di vita che nasce dal profondo coronando il sogno nel momento della nascita, ma non smettendo mai di abbracciare l'amore, la gioia, ad un'anima legata alla propria per sempre. Poesia sentita profondamente, di una tenerezza infinita e scritta con l'inchiostro del cuore.» |
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Inserito il 22/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Un grido d'amore" di Melina Licata |
| «E' questa l'impressione che un cuore conserva nella mente alla vista del mare. Sono istanti sognanti, dove in essi riemergono i ricordi e dove il pensiero diventa come "una barca/sospinta da un vento leggero". Pensieri che vanno sino a raggiungere l'orizzonte, oltre l'inimmaginabile, mentre le onde spezzano il silenzio, a cadenza costante, ma non per questo i pensieri fermano l'andare di momenti così cari, così belli da osservare.» |
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Inserito il 22/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Il silenzio del mare" di Midesa |
| «Una poesia toccante che segna il pensiero di chi, rabbrividito da tanto orrore, non riesce a non pensare a quanto dolore c'è stato e paura. Paura d'affacciarsi a una finestra che mai si sarebbe aperta andando incontro, invece, alla morte. Versi suggestivi, ben stilati ed estremamente belli che fanno riflettere per non dimenticare mai.» |
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Inserito il 22/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Viaggi" di Salvatore Orefice |
| «Quando è il mare a sollevare dolci ricordi, quando è nel mare che si protrae il respiro, assaporando il profumo delle onde e quell’azzurro così intenso, il pensiero va oltre, raggiungendo “desideri arditi” solleticati dal sentire forte di un amore lontano. E si fa spazio nella mente ancora il mare, amico della solitudine, amico di quello sguardo perso ad aspettare, a ricordare, a vedere attraverso il faro una luce che accende un viso agli occhi di chi ama e di chi vive d’emozioni… E mentre il tutto si confonde all’odore forte della vita intorno, anche il pensiero si confonde in una lacrima che cade e che scivola nel silenzio rotto soltanto dal rumore del mare. Versi dolcissimi, di una malinconia che commuove! Straordinaria è l'interpretazione.» |
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Inserito il 19/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Amico mare" di Vita D’Amico |
| «La riflessione dell'autrice, riflette il suo stato d'animo in un momento in cui il suo cuore torna ad annaspare nel ricordo di una primavera a lei cara. Primavera che ha visto sbocciare l'amore e il suo profumo espandersi in un'aria assaporata e vissuta. E adesso che, con la nostalgia nell'anima, lo risente rifiorire come allora, riaffiorano le parole, i gesti, lasciati ad aspettare di riprendere un volo a metà, di ascoltare quelle parole rimaste lì in fondo al cuore e non ancora esternate. "No, non cercare parole nuove"scrive l'autrice al cuore dell'amato, quando sono ancora dormienti quelle mai pronunciate, quelle che a non ascoltarle fanno male al cuore e che potrebbero ridare il sorriso a un viso dolente. Poesia molto espressiva e ben stilata!» |
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Inserito il 19/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Nuove parole" di Rita Cottone |
| «E' quando il cuore a parlare e a pensare d'amore che fuoriescono versi così toccanti, cosi estremamente ricchi di immagini e profumi... perché sembra davvero di sentirne il profumo in ogni verso. Una poesia che fa respirare note pregevoli, dall'atmosfera suadente e di forte impatto emotivo, dove si rispecchiano, con magica efficacia, profondi sentimenti che il cuore rimette alla mente, con eleganza ed espressività, dall'inizo alla fine. Un sogno, fantasia del cuore... di un cuore innamorato dell'amore e della sua bellezza.» |
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Inserito il 18/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Un angelo disteso fra le rose" di rita damonte |
| «Spesso la vanità è una maschera senza la quale l'essere umano non saprebbe difendersi dal proprio senso di paura. Non sa, alle volte farne a meno, per non sentirsi messo da parte, se pur "la vanità" ha i suoi nemici. Perché sappiamo quanto, oltre tutto, dietro ad essa, vive un cuore vuoto da qualsiasi essenza, vive solo quell'attimo che, una volta oltrepassato, non resta che la quotidianità di un'apparenza senza sale e senza bellezza interiore. Un abbaglio, quindi, come scrive l'autrice "un abbaglio potente/che dura solo il tempo/di un istante". Breve, questa poesia, ma molto incisiva, diretta, che giunge dritta al cuore di chi legge, dalla forma elegante ed espressiva, nonché ben stilata.» |
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Inserito il 18/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Vanità" di Paola Vigilante |
| «Particolare questa poesia d'amore, dove l'amore stesso viene esposto e paragonato, magnificamente, al suono coinvolgente della musica di un tango, con i suoi "passi di vita striscianti" dove gli occhi si incontrano per guardarsi e studiarsi nel profondo e dove ogni palpito, ogni movimento, viene a trovarsi immancabilmente ad essere una cosa sola, una sola anima... mentre il cuore "batte pieno d'amore" pur nella stanchezza dei propri giorni. Indubbiamente efficace, sentita ed estremamente coinvolgente.» |
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Inserito il 18/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "L'amore... Come il Tango" di carla composto |
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| «Un intarsio di pensieri, dove l'anima si immerge trasportandosi in quei meandri così profondi del proprio io per ascoltarsi e ascoltare la voce del cuore. Là dove vive un sogno radicato in una espressione che tace, ma che non si dimentica. Un percorso, quindi, dal quale ci si sottrae per non soffrire, al quale si affida un pensiero che mai si dimenticherà, che mai scomparirà veramente dal cuore. Perché quel sogno, senza volerlo, "ha messo le radici/e non se ne è più andato", come scrive l'autrice... un sogno indelebile all'anima e alla mente. Una poesia che dà spunto alla riflessione e piuttosto determinata nell'esposizione, ma non nell'allontanarsi da qualcosa che punge, che è ancorata per sempre alla propria vita. Espressiva e delicata.» |
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Inserito il 18/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Nel silenzio del mio cuore" di rosa dagostino |
| «Ci sono giorni particolarmente cupi e vuoti che danno l'impressione di non riuscire a raggiungere la serenità di cui ha bisogno un cuore. Si cade, così, nella morsa del passato, che come la pellicola di un film si srotola davanti agli occhi e alla mente, con immagini che ruotano vorticosamente. Ed è nel silenzio del proprio esistere che questo avviene, tormentando la vana speranza di gioire, di sentirsi bene, anche se si lotta, si fa a pugni con questo torpore inebetito, dando però sempre priorità a quella voce interiore di proteggere i giorni e la vita stessa, risalendo da quel vuoto, e da quelle"infide sirene" là in agguato a spegnere la luce. Poesia che lascia riflettere, ben stilata e ben espresso il messaggio che l'autrice vuole trasmettere.» |
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Inserito il 18/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Scorre veloce un film" di Sara Acireale |
| «E' un sentire profondo quello di ascoltarsi nei pensieri che rincorrono freneticamente il passato. Un passato che ritorna coi ricordi di situazioni lontane, mentre la fretta del tempo che scorre e si srotola nei giorni che passano, riempie il cuore di nostalgia. La nostalgia che va a quella giovinezza e agli occhi"di cieli aperti e chiari", come scrive l'autrice, "un tempo impiegato/che nessuno ascolta" e in quel trascorrere ci si sente soli, confusi a quelle stagioni che voltano le spalle inesorabilmente a un tempo che non tornerà e dove soltanto la realtà ne prende atto. Una poesia molto ben strutturata, che esprime un pensiero infinitamente profondo e indubbiamente sentito.» |
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Inserito il 16/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Acuta Nostalgia di Cielo Chiaro" di Mariasilvia |
| «Già il titolo di questa poesia "No non voglio" riesce a far comprendere quanto un cuore sia in netta contrapposizione con la ragione. Una ragione che vorrebbe chetare il pensiero caparbio di un cuore innamorato, che prevale su di essa, soprattutto quando si parla d'amore. Da un lato infatti, leggiamo di un pensiero che vorrebbe restare ancorato alla mente e all'anima, dall'altro la voce della ragione, quasi insistente e determinata, ad allontanarsi da un sentimento che fa soffrire. Ma... questo sentimento, più forte di ogni altra cosa, riesce a prevalere su tutto, sulla stessa mente, sulla stessa sofferenza, sullo stesso vuoto che, come ci confessa l'autrice, è immenso se pur attorniato dalla sofferenza di un'assenza.» |
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Inserito il 15/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "No non voglio" di Rita Cottone |
| «Poesia che tocca fin nel profondo l'anima. Un percorso dolcemente accarezzato con gli occhi dell'amore e ascoltato con l'avidità di poter abbracciare questo forte sentimento a sè, con tutto l'amore che una mamma può provare. Versi che testimoniano però, il forte dolore della perdita, la tristezza di quel qualcosa così anelato, così voluto, ma perso. Un'intima confessione, quindi, profondamente coraggiosa quanto liberatoria, perché solo così si riuscirà col tempo a custodirla nel proprio cuore come una perla preziosa rinchiusa in uno scrigno, come un fiore che, se anche mai sbocciato, lascerà per sempre il suo profumo.» |
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Inserito il 15/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "I sogni son figli d'Amore" di Cinzia Gargiulo |
| «Poesia nella poesia, dai versi raffinati ed elegantemente esposti. Un sussurro, quasi una danza, che si esprime con infinita delicatezza sulle onde di un pensiero alquanto sublime, rafforzato dalle note ascendenti e discendenti di parole che prendono man mano forza e spessore. Una poesia estremamente percettiva che, nella determinazione del suono, canta all'anima del lettore coinvolgendolo.» |
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Inserito il 15/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Poeta del corpo (Poesia)" di Alessandro Labriola |
| «Versi stilati con il cuore che raccontano di una realtà mai dimenticata, mai superata dall'atrocità delle immagini che hanno toccato l'anima di tutti. Uomini che hanno dato la loro vita alla giustizia e caduti da eroi. Eroi che rimarranno sempre tali, anime che saranno di esempio certamente a chi continua a ricercarla quella verità messa troppo spesso a tacere. L'autrice ha saputo stilare con eleganza e profondità di pensiero... quello che il suo cuore le ha dettato su questa assurda tragedia, anima sensibile qual è, con una poesia pregna di significato e di forza evocativa.» |
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Inserito il 15/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Un sogno non muore" di Sara Acireale |
| «Particolare nella stesura, questa poesia, sa di un eros elegante e raffinato, dove l'autrice accentua con grazia e indubbia bravura, le impressioni di un amore avvolgente e passionale. Un desiderio espresso, quasi alla moviola, per fermarne con incisività ogni momento, ogni palpito.» |
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Inserito il 14/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "D'anima" di MariaGiovannAìnoRusc ito |
| «Riflessione pungente e fortemente riflessiva, dove l’autrice, con mirabile proprietà di linguaggio, denuncia la falsità di chi con apparente fascino nasconde falsità e ipocrisia. Di chi si insinua meticolosamente agli occhi di chi non prevede la mossa scorretta dell’avversario, mentre trama alle spalle della povera vittima, insidiandosi lentamente nella sua anima e con bravura calcolata riesce a “guardare oltre la soglia di case ordinate”, così come scrive l’autrice. Versi essenzialmente suggestivi nell’espressione e stilisticamente efficace la poetica, nonché la musica a corredo molto penetrante e perfettamente in sintonia con i pensieri.» |
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Inserito il 10/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Rosso scarlatto" di Laura Maira |
| «Se solo potessi, un titolo che disarma con il suo significato. Se solo potessi, perché è distante dal cuore questo amore che sembra essere un’ombra al tepore del desiderio, di una passione celata per non morire. Laddove quell’agognato“lui”chissà dove vive, dove riluce la speranza di passi che non si odono camminare, di luci che non si vedono riflettersi nell’anima, nella mente colma di ricordi, solo ricordi. Mentre aspetto“il ritorno del tempo di viverti”come scrive l’autrice, nascosta alle righe di frammenti che non si sbriciolano e in quel tempo, dove le stagioni non perdonano e portano inesorabilmente lontano il pensiero di un grande sentimento. Versi sofferti e malinconici, che l'autrice, trasporta con commozione e grande afflato lirico in poesia.» |
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Inserito il 09/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Se solo potessi, amore" di Pierangela Fleri |
| «Bellissima l’espressione iniziale di questa poesia, dove l’autrice induce il suo pensiero a“lasciare che la notte dipani in gomitoli/di buio le sue ombre”,quando tutto intorno è buio e la sola salvezza per restituirsi un po’di pace è il risvegliarsi del giorno. Affinché l’emozione le si avvolga intorno al cuore plasmandolo di pensieri gioiosi, di quei pensieri che lo stesso cuore ha già vissuto e dove ogni ricordo ritorna ad emozionare,“in brividi di piacere e appagamento"come ella stessa ci confessa. Fino al raggiungimento della serenità,oltrepassando”i limiti del tempo”perché è soltanto andando oltre, che i giorni a venire possono ricominciare a vivere e a palpitare. Poesia espressiva, dal verso elegantemente espresso e finemente stilato.» |
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Inserito il 08/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Lasciarsi... Emozionare" di carla composto |
| «Un amore che fa respirare il cuore, che fa sognare, volare. Un amore che si estende sul lungo giorno che cammina con un cuore innamorato, con un cuore che palpita e di baci illumina la vita. Ogni tocco di questo amore è verità assoluta di bellezza, dove teneramente il sorriso è stampato su ogni cosa e dove, con delicatezza, espandendo i suoi baci, allontana le ombre della notte… e tutto diventa consapevolezza di un amore che fa gioire, che fa tremare e vivere. Un amore vero. Una poesia dalle note delicate ed eleganti, dove trapela il senso dell’amore e di quello che a un cuore, un abbraccio sentito, può regalare per renderlo felice, per renderlo sereno.» |
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Inserito il 08/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Il tuo abbraccio" di Shelly Nicole Del Santo |
| «Quanta verità in questi versi dove l’inquietudine del vivere si tocca e si assapora come fosse naturale sapere che ci sono giorni che vanno e poi ritornano, tra il sorriso e il pianto. Eppure fa male questa apatica sosta dei pensieri, che non sanno mai come e dove stare veramente E quale strada, per non sbagliare, intraprendere. L’amore ha questi occhi, sospesi su una linea altalenante, a volte che sorridono altri che non parlano, anche se “son gli stessi, i giorni/ che tornano/e non salutano”, come scrive l'autore, laddove non si sa mai del perché e del come. Una poesia breve, quanto immensa, che illumina e immalinconisce allo stesso tempo, che non trova risposta ai dubbi d’un pensiero che incostante cammina lungo i margini dei giorni.» |
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Inserito il 07/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Ci sono giorni" di Enrico Baiocchi |
| «E’ come immaginare un lungo viaggio questo perdersi tra le vie del destino “tra le lune fredde e alte maree”.Un’espressone che fa pensare a quelle notti insonni dai sogni agitati. Laddove il cuore va a scontrarsi con il dolore, appuntita lama che trapassa i pensieri, mentre si rincorre la strada della luce, percependo, impalpabile, la sua presenza. E’ come poi, all’improvviso trovarsi”all’alba”, dove l’anima riemerge a un nuovo giorno e scivola tra le onde limpide e calme del suo stesso io, non più bagnato dalla malinconia. Così vivere momenti di gioia, e finalmente, come scrive l’autrice “abbandonarsi nell’illusoria percezione/di una realtà bizzarra” tanto da riuscire a camminare come su un prato di erba appena nata… perché tutto rinasce.» |
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Inserito il 06/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Le vie del destino" di Gentiana Marika |
| «“Imparerò ad amarti”scrive l’autrice, nei primi versi d’una poesia che vaga tra le righe, nella malinconia d’un sentimento forte, graffiato da intenti, quali quelli di riuscire ad amare profondamente nonostante l’ingenua follia di attimi voluti. Un amore al quale ci si affida completamente, quasi a voler rinnovare un disperato bisogno di non smettere mai di cedere, pur sentendo quello“scomporsi lentamente in cenere di rose”come ella stessa ci confessa. Un amore che scardina i vetri e le porte chiuse, dove vivere e in esso morire. Tanto forte al punto di gridarlo a quell’attesa che non desiste, ma insiste a seguire la bramosia disperata d’una primavera che ritorna. Poesia che trafigge il petto, sentito amore vestito dal coraggio di non voler dimenticare.» |
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Inserito il 06/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Imparerò ad amarti" di elena leica |
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