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Le #parole nelle poesie
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Trovati 4155 commenti di Rita Minniti

Commento n° 3195
«L'anima sa sempre come gioire, come esternare la sua gioia quando ha di fronte la bellezza del creato, quando s'immerge con occhi puri alla meraviglia d'intorno. Quando l'anima si orienta verso la natura, in questo caso sono i girasoli i protagonisti, come scrive l'autrice"l'anima s'incanta/e "ne trae giovamento"portando al cuore la serenità di cui ha bisogno per vivere, per sentirsi avvolto di freschezza. Una poesia, questa, che infonde pace e serenità, che vola attraverso il cielo della vita con i suoi versi, con le sue immagini suadenti.»
Inserito il 19/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "L’Anima ...S’Incanta" di carla composto  

Commento n° 3194
«Decisamente toccante questa poesia, straziante il dolore che la pervade. Un dolore forte ad ogni passo, ad ogni pensiero la mente stringe a sé.Ogni strofa, una pagina di vita, dove l’autrice non rinuncia a scrivere dell’abisso in cui sente sprofondare il suo viaggio. E confessa di gesti che mai avrà e di giorni, che mietono nel silenzio soltanto l’agonia di un’assenza. Percorre, così, la strada del silenzio dove la solitudine è la sola protagonista della storia e dove, neppure i sogni, vedranno mai attraverso una finestra la luce. Finiscono i rimpianti e la rassegnazione che s’avverte in quell’espressione, quando scrive”Povero paese di nulla”c’è il riepilogo di un messaggio che non lascia speranza neppure al ricordo di intravedere uno spiraglio.»
Inserito il 19/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "La geografia della tua assenza" di Antonella Scamarda  

Commento n° 3193
«E’accostandosi a questa dedica d’amore che il disegno di un cuore innamorato dipinge un sentimento ancora vivo nella sua totalità. “La mareggiata/stanotte ha riportato… gli albori di una storia preziosa”, sono i primi versi di questa magnifica poesia che, già da subito, coinvolge e immalinconisce, perché è vero che si parla di un amore tornato a galla, ma lontano. Però,a schiarire il cielo è il ricordo che mai si cancellerà, dove neppure il trascorrere del tempo saprà indurire un sentimento. Un ricordo vivo, che abbraccia un momento indelebile lasciato in fondo al mare e che la corrente non ha mai portato via e i cui soltanto il cielo ne è consapevole. Una poesia che lascia amarezza per l’epilogo, ma tanto è l’amore in essa contenuto che l’amore stesso va a stemperare la tristezza. Perché “se un giorno le nostre onde si lasceranno sospingere inermi/dall’eco di un vento nuovo”,come ci confessa l’autrice, quel filo invisibile che ha unito due cuori nella vita, continuerà a tessere quel ricamo che nessun cielo, nessun vento, potrà mai più dividere e che oltre, oltre tutto sarà ancora vita, sarà l’immenso.»
Inserito il 19/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Immenso amore" di Vita D’Amico  

Commento n° 3192
«Sono sempre i ricordi a scolpire attimi di cielo e di aria che l'amore respira anche nell'assenza. Sono i ricordi ad avere il sopravvento sull'enfasi indistruttibile di un cuore che pensa, e pensa ai giorni andati. Pensa ai ritorni seguiti con gli occhi di chi non dimentica. Anche quando è il silenzio a unire il giorno, o quando lo scuce in quell'andare distratto, ma consapevole di ciò che lascia."Era bello/quando il vento era/a tacere le spighe nei prati", scrive l'autore. Era bello... ogni palpito, ogni gesto, ogni respiro, fino al momento dell'addio, là dove"nel finire della sera"iniziava, poi, il tormento della fine. Pensieri che si legano alla malinconia dell'anima, che si rincorrono per non perdersi e per non lasciarli nel ricordo.»
Inserito il 18/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Macchie di cielo" di Nunzio Buono  

Commento n° 3191
«Intuitiva la metafora di cui si accompagna l’autore, quando scrive di un fiume che scorre e si agita, proprio come accade alla propria interiorità quando confusamente si perde nei pensieri. Inquietudine che non si arrende al buio che ostacola i suoi passi, come il ramo di un albero, quando non si abbandona alla ricerca della sua foglia, staccatasi da ciò che le procurava vita, ma che nel bel mezzo di un’annaspare la ritrova. Così è l’amore, fragile quanto impulsivo, che alle volte si allontana per poi tornare in un’emozione senza fine. Versi che si percepiscono forti, determinati nel messaggio, accoccolati su una sensibilità che li rende impetuosi quanto sognanti.»
Inserito il 16/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Scorrere impetuoso" di Enrico Baiocchi  

Commento n° 3190
«E' una poesia che prende da subito e non ti lascia che alla fine... poi rileggendola con più attenzione si scava nelle parole con intuitiva profondità e se ne colgono sfumature incredibilmente espressive. Una canzone in versi e in vernacolo rende bene tutto il concetto coinvolgendo tantissimo il lettore lasciandolo entusiasta.»
Inserito il 15/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Cori e menti" di Melina Licata  

Commento n° 3189
«Un pensiero introspettivo scritto sempre con bravura ed espressività invitando il lettore a soffermarsi su ogni parola con la dovuta attenzione. Ogni strofa ha il suo fascino, ricca di immagini e di pensieri profondi. Versi che si bevono con avidità per poi rileggerli in tutto il loro splendore e la loro interezza.»
Inserito il 15/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Una Partenza In Prima E Una In Quinta" di Daniela Pacelli  

Commento n° 3188
«La dolcezza che lega queste parole, dove è infinita la malinconia, scivola lentamente sulle corde di un cuore addolorato per un amore. Nei primi versi è l'immagine dell'io che parla a sè stesso, riflesso nel ricordo, laddove, osservando "orme disfatte", si avverte l'allontanarsi di ciò che un tempo era felicità, gioia. Una gioia sfinita e finita come sabbia al vento, lontano,"in quell'angolo di cielo" dove tutto è silenzio. Il silenzio dell'abbandono, della fine, un vuoto inerme senza più niente da stringere fra le mani. Perché l'amore è così: fa sorridere quanto piangere, fa bene al cuore quanto male all'anima nel momento di un addio, lasciando intorno mille perché senza alcuna risposta. Poesia che arriva dritta al cuore emozionandolo.»
Inserito il 15/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Il tuo vorrei accese il mio voglio" di Pierangela Fleri  

Commento n° 3187
«Poesia che si lascia leggere con estremo piacere. Perfetta in ogni suo verso dove ogni strofa è sublime. Una lirica degna di essere chiamata tale, dallo stile asciutto ed espressivamente coinvolgente.»
Inserito il 15/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Genesi" di Duilio Martino  

Commento n° 3186
«Una volta ci si ispirava alla natura cogliendone i profumi, i sapori, la bellezza che emanava... adesso tutto appare senza vita. L'autore ha saputo ben descrivere l'amarezza provata nel non poter ammirare ciò che un tempo era davvero meraviglia agli occhi e al cuore. Persino i contadini non si vedono più, sostituiti da macchine infernali e da un potere che non ha più vita, non ha più un cuore.»
Inserito il 15/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Fuochi fatui" di Salvatore Orefice  

Commento n° 3185
«Poesia dove viene esaltato il pensiero di un sentimento che perenne viene decantato dai poeti di tutti i tempi e che suscita sempre forte tensione emotiva. Questa lirica, proposta dall’autore, si presenta disinvolta ed elegante, per il delicato e suggestivo lirismo che sprigionano i suoi versi, dove sa trasmettere forti emozioni attraverso immagini di rara forza evocativa e con una punta di malinconica attesa. Ogni accento espressivo è sostenuto da una profonda dolcezza e si percepisce nella lettura un'attenta analisi dei pensieri, dettati dall'inconscio, che prendono forma man mano, fino a suscitare grande trasporto. Una tensione che sfoga in quell’espressione di richiesta, come egli stesso scrive, perché ciò che è stato non vada perso nel ricordo.»
Inserito il 15/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "La stanchezza dei giorni perduti" di Bartolomeo Errera  

Commento n° 3184
«Quanta esuberanza e certezze vivono in questo pensiero che va all’amore, al proprio amore, dove niente e nessuno potrà mai dividere. Un amore che, se anche attraversato da momenti bui, ha saputo nel tempo fortificarsi dando luce agli occhi di chi si ama. Un amore scritto tra le stelle, scrive l’autrice, un amore che già viveva nel destino quando ancora era acerba la strada, ma che adesso vive nella quotidianità, nell’essenza di mani che stringono altre mani in un abbraccio per sempre “uniti da un filo invisibile di amorosi sensi”. E’ una poesia che lascia piacevoli e innumerevoli sensazioni di bellezza, di amore e di sentito e puro sentimento.»
Inserito il 14/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Noi" di carla composto  

Commento n° 3183
«Decisamente una poesia molto bella quanto malinconica, pregna di sudore, che va ad identificarsi a quel dolore, al quale, alle volte, non si riesce a dare un nome, un aggettivo. Vivono, attraverso queste parole, sensazioni di abbandono nel pensare ai ricordi. A momenti che si colgono nel vedere scivolare la pioggia sui vetri e che riportano la mente chissà dove. Forse lontano, nei meandri scoscesi dell’anima, là dove il senso della lontananza rievoca memorie antiche. Là dove in quel senso pregno di vita, di quelle”domeniche che s’addobbavano di suoni”, come ci confessa l’autrice, sono cadute nel silenzio di un’assenza che fa male, rompendo un equilibrio che sembrava eterno. Così la stanchezza acuisce il vuoto e le ombre del passato ritornano.»
Inserito il 14/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Boule de neige" di Patrizia Ensoli  

Commento n° 3182
«E’ quando gli occhi cercano il cielo e trovano un bagliore di luce, dietro quella porta che si apre, come scrive l’autrice, nei primi versi di questa spontanea e autentica poesia, che l’amore di sente vibrare forte nel cuore e nell’anima. Che l’amore assume un aspetto paradisiaco e avvolgente. Là, in una foto chiusa in un cassetto che rivive, ritrovandola, una storia mai dimenticata. Una storia coinvolgente, che profuma ancora di passione e intensità. Così si srotola il ricordo, quel ricordo, riportando il pensiero ad un pensiero mai sbiadito, ad un pensiero che lieve e armonico vive nei sogni e sulla pelle e che ancora è luce nell’esistenza dei propri giorni, mentre le emozioni riappaiono “come farfalle che si posano sui prati”.»
Inserito il 14/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "La stella dell’amore" di Sara Acireale  

Commento n° 3181
«Un pensiero infinito di un cuore che canta l'amore oltre la vita, oltre tutto, tanto è fortissimo il sentimento che, ad ogni verso, in ogni strofa, si percepisce. Una poesia da leggere lentamente... perché possa entrare delicatamente nel cuore del lettore tutto quell'amore di cui parla l'autore, tra l'altro in maniera eccellente ed elegante.»
Inserito il 12/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Amore oltre la vita" di Domenico Nenna  

Commento n° 3180
«E' così l'amicizia, proprio come l'amore, come scrive l'autrice: può ferire quanto essere profonda e sincera, può annientare, quanto può far crescere due anime unite, può uccidere, come far nascere una nuova vita nel cuore di chi si ha di fronte. Insomma, l'amicizia "la puoi solo percepire" a pelle e soltanto così, riconoscere, se sia sincera o meno, se valga la pena affidarsi alle sue ali per volare. Ma quando è vera, quando a pelle si sente quel brivido d'amore, allora, solo allora, può essere sublime... proprio come l'amore. Poesia che fa riflettere, determinata e dallo stile impeccabile sia per il contenuto che per la forma... Molto apprezzata!»
Inserito il 12/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Amicizia" di Anna Atzeni  

Commento n° 3179
«"Piove ancora" scrive l'autrice, perché le lacrime per la perdita di un amore non si sbiadiscono al primo risveglio. Perché il pianto non si nasconde agli occhi, se non col tempo. Un tempo non ancora cancellato dai giorni, dove i ricordi riaffiorano perenni e indiscutibili. Dove il ricordo è sempre lì, quasi a tagliare con dolore, anche i momenti belli vissuti. Così le lacrime, al solo pensiero, ricadono calde sull'anima, laddove si insegue quel pensiero d'amore mai sopito... "E ti perdo" continua a scrivere l'autrice... "mentre ti penso"... perché col tempo tutto si sbiadirà, mentre chi ha perso, è colui che amando, lo ha capito tardi. Malinconica... dove il dolore trasuda in ogni verso, ma tanto bella e coinvolgente.»
Inserito il 12/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Perdere un amore" di Rita Cottone  

Commento n° 3178
«E' solo l'amore che unisce i cuori, è solo l'amore che può rendere l'uomo migliore e " pittore" di un disegno fantastico. Splendida e condivisa l'espressione che si legge nei primi due versi"L'amicizia unisce/laddove la solitudine del cuore divide",che dà il senso profondo a tutta la lirica, pregna di speranza e di amore assoluto. Perchè, come scrive l'autrice, sarà proprio l'amore"la forza che unisce" e sarà solo la fede a tenere unite le anime che spesso brancolano nel buio alla ricerca della verità. Poesia riflessiva e molto espressiva.»
Inserito il 12/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Pittori di Luce" di Vita D’Amico  

Commento n° 3177
«Di indiscutibile bellezza ed eleganza questi versi scivolano danzando nel cuore. Di una sinuosità leggera e confortante si veste ogni parola, ogni strofa, ogni pensiero e fa sognare. E' talmente espressiva che si legge tutta d'un fiato, dapprima, e poi si sfoglia lentamente per assaporarla in tutta la sua bellezza, nella sua delicatezza più intensa.»
Inserito il 12/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Scriverò al cielo" di Anna Maria Scamarda  

Commento n° 3176
«La dolcezza di questi versi entrano nell’anima quasi in punta di piedi e in punta di piedi respirano d’amore. Un amore eternamente vivo tra le corde di un cuore che scrive e scrive sull’onda dei propri pensieri di un sentimento che fa battere il cuore e fa tremare pesino le foglie degli alberi stagliati al cielo nella notte. In quella notte dove prende vita quest’amore, rubando i suoi colori,”cavalcando/verso orizzonti senza limiti”come scrive l’autore, perché è nella notte che si accendono i contorni di quel corpo guardato dalla luna e dagli occhi di occhi innamorati nei quali, con rimpianto per un sogno lontano da raggiungere, s’adagiano stanchi, profondi sospiri. Una poesia che tocca il cuore, sensuale nell'espressione ed elegantemente descritta»
Inserito il 12/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Solo profondi sospiri" di Antonio Biancolillo  

Commento n° 3175
«E' una poesia che tocca il cuore, fa capire il vero senso dell'amicizia e di quanto essa sia importante necessaria. Riconoscersi, scrive l'autrice, sulla falsariga di un pensiero, perché è proprio tra le pieghe dei pensieri che un cuore riconosce l'amore e il sentimento che lo lega a un'anima simile. Bellissima... Molto molto bella e toccante ...»
Inserito il 12/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Oltre il virtuale" di elena rapisa  

Commento n° 3174
«Poesia che arriva dritta al cuore per l’intensità e la forza delle parole. Una poesia forte, che non lascia dubbi al messaggio che l’autrice vuole trasmettere.“Lamento eterno”è il suo titolo, perché si comprenda con incisività sia il dolore in esso contenuto, sia, l’eterno senso di colpa che colpisce la mente di“quel qualcuno”nell’avere rotto un filo che sembrava indissolubile. Eterno quindi, sarà il tormento, il lamento del cuore che mai smetterà di pentirsi per il male fatto.“Anche quando le stelle moriranno/e gli spettri antichi visiteranno le tue stanze”scrive l’autrice, non rimarrà che polvere, seppellita dai ricordi, dove quel rimorso non avrà fine. Persino il tempo non cancellerà “le ore lente e spietate”che andranno a soffocarsi.»
Inserito il 12/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Lamento eterno" di Laura Maira  

Commento n° 3173
«Quanto è palpabile l'emozione che trasuda in questi versi. Ci si riesce a riflettere e a contagiarsi. Un momento, quindi, particolarmente di luce di cui ci si inebria, di cui ci si ristora. Ed ancora più particolare se si tratta di trarre emozioni anche "tra sogni proibiti", tra le piccole cose, perché l'emozione quando scoppia non la ferma nessuno... mentre vola al di là della mente e dello stesso cuore. Coinvolgente e inebriante, semplicità che commuove!»
Inserito il 11/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Emozionarsi" di carla composto  

Commento n° 3172
«Un dipinto di immagini scritte col cuore e intinte nell'inchiostro di un'ispirazione così sentita, così delicata. Sembra quasi di udire i passi di chi si incammina attraversando il respiro di un'aria così dolcemente frizzante. Là dove persino i ricordi si sciolgono e s'assopiscono lievi, là dove tutto diventa serenità nel guardare al domani. E' la delicatezza e il sentimento, l'eleganza e la raffinatezza che avvolgono, verso dopo verso, questa poesia.»
Inserito il 10/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Quell'andar nel mattino " di elena rapisa  

Commento n° 3171
«Una poesia dal tono dolcissimo e delicato che parla all'amicizia dell'amicizia... un'amicizia che anche attraverso i versi può diventare sincera, assoluta. Delicate le parole trasudano di sentito trasporto, verso dopo verso, e in quell'"insieme/verso quella luce/che vince le tenebre/tra le parole"... scaturisce il vero significato di tutta la poesia unendo anime e cuori in un solo respiro: quello dell'amicizia vera!»
Inserito il 10/06/2013 da Rita Minniti alla poesia "Insieme" di Melina Licata  

Commento n° 3170
«Quanta determinazione attraversa questi versi carichi di una grande forza che va al di là dello stesso pensiero. Un pensiero che si srotola attingendo vitalità nelle proprie capacità, allontanando da sè l'oblio... quella forma di paura che spesso disabilita e rende inermi, in un'orchestra di sensazioni che fanno ritornare alla luce la voglia di vivere, la voglia di farcela.»
Inserito il 30/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Energia... Vitale" di carla composto  

Commento n° 3169
«Si è sempre pronti per affrontare il domani, nonostante le angustie che attorniano i giorni, quando la forza si veste di quella carica necessaria per farcela, per superare ogni ostacolo, per sentirsi liberi. E come scrive l'autrice... "non esiste tempo/per ulteriori indugi/nel percorso finale", quando la volontà di esistere prende il volo e supera qualsiasi confine! Versi determinati e sinceri di un'anima sensibile, pronta ad afferrare questo pensiero per portarlo in alto, al di là delle nuvole, e respirarlo.»
Inserito il 30/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Un mondo senza confini" di Sara Acireale  

Commento n° 3168
«La musica che accompagna questi straordinari versi culla le parole, imprimendole nella mente e lasciandole scivolare delicatamente nell'anima. Una poesia dai colori e dalle note dolcissime, malinconiche, che profumano di intensità e di stupore. Elegante e raffinata coinvolge e avvolge.»
Inserito il 30/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Musa" di Patrizia Ensoli  

Commento n° 3167
«E' sempre la notte a sfiorare il respiro e quei pensieri lì fermi ad aspettare di essere capiti, di essere ascoltati. L'anima li cinge, quasi con un senso materno, perché la mente possa trasportarli nell'infinito dove abita il pensiero in quell'equilibrio anelato. Un cuore affranto, "lontano... tra dissolvenze imprecise" laddove il cuore stesso brancola alla ricerca di sogni da conservare, da vivere. Immenso è il verso quando l'autore scrive:"nell'infinito assente", dove si tocca con mani questo vuoto, quasi a farsi male, quasi a non rendersi conto di quanto invece, la vita, è meravigliosamente appagante da vivere. Elegante e raffinata, toccante nella sua veste malinconica, questa poesia è estremamente deliziosa e stilata alla perfezione.»
Inserito il 28/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Sub - limine" di Giuseppe anfortas Guidolin  

Commento n° 3166
«In un equilibrio tra mente e cuore nascono pensieri che teneramente e passionalmente avvolgono i sensi. Una passione evidente, direi quasi toccante, tanta è l'emozione e il desiderio che questi versi offrono al lettore. Versi che si dipanano in una danza a dir poco sensuale, dove il desiderio si accende e dove"dolcemente" lei, protagonista, in questo "delirio... troppo vicino/ muove sorrisi accattivanti", mentre l'eros trafigge l'anima e il corpo in una dolce follia trova la sua pace nell'amore. Ogni strofa è bagnata da pulsazioni intense, da parole che scivolano nel desiderio e in quella bellezza assoluta di immagini di cui sono intinti questi versi, così magici, così elegantemente raffinati.»
Inserito il 28/05/2013 da Rita Minniti alla poesia "Voluttuaria distrazione" di Antonio Biancolillo  

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