«"Come foglie sull'acqua" ... già il titolo esprime delicatezza, unione con lo spirito e l'anima. Un adagiarsi spontaneo e sentito di due cuori, volti all'amore in un'unica danza dei sensi, là dove ogni palpito, ogni respiro diventa un continuo"perdersi e ritrovarsi"... per poi abbandonarsi sfiniti nella logicità della chiarezza di un sogno voluto e vissuto. Poesia breve dove però si condensa delicatamente un'espressività che commuove, che coinvolge.» |
Inserito il 23/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Come foglie sull'acqua" di Midesa |
«Una splendida poesia scritta con l'inchiostro del cuore e intinta in pensieri toccanti, dove l'amore di una mamma e il suo ricordo è pregno di sentimento. Versi che si srotolano malinconici al tocco di quell'amore lontano quanto presente, quanto importante... dove il dolore si racchiude intenso nel pensare ai ricordi. A quel ricordo che mai avrà fine, che mai si sbiadirà.» |
Inserito il 23/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Mamma" di Patrizia Ensoli |
«E' quando l'esistenza si riversa nel gelo del proprio io che ci si sente inermi, senza forze, senza sole nel cuore. E come in autunno, cadono dai rami le foglie ormai secche, così i pensieri scivolano esausti dalla mente, fino al momento in cui, inevitabilmente si dovrà scioglierlo il gelo, perché il cuore riprendi a battere, perché i pensieri riprendano a sorridere. Poesia velata di malinconia, dove si avverte quasi una sorta di rassegnazione, ma che al di là "del peso dei nuovi passi"... come scrive l'autrice, s'intravede anche la rinascita e la parvenza di una luce.» |
Inserito il 23/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Le foglie morte" di Laura Di Vincenzo |
«I pensieri di un poeta sono sempre raggi di luce, anche quando il buio è lì in agguato! Riescono a ricucire brandelli d'anima e a ricamarli con la luce del sole, a rinfrescarli con la pioggia e a tenerli uniti con l'amore. Quanta delicatezza si legge in questi versi, così armoniosi e veri.» |
Inserito il 23/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Raggi di luce" di Rosita Bottigliero |
«Versi che accarezzano l'anima pur nella malinconica di cui si vestono. Una malinconia ce pregusta già l'arrivo di un nuovo sole, mentre l'autunno trepidante fa capolino tra i passi di un'estate finita. Significativi i versi dell'autrice quando parla della natura essere vanitosa, cambiandosi d'abito. Vederla come una persona che si veste del suo fascino in un respiro che emoziona e fa emozionare.» |
Inserito il 23/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Saldi d'autunno" di Cinzia Gargiulo |
«... e il poeta sogna, scrive l'autrice, nonostante tutto, sogna! Perché sognare fa vivere, fa sopportare il buio, fa andare avanti. I poeti hanno questo dono di sognare e di far sognare... Particolare questa poesia, originale, e molto espressiva!» |
Inserito il 23/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Il poeta sogna" di Shelly Nicole Del Santo |
«In vernacolo questo pensiero dell'autrice è immenso... molto coinvolgente. Da una foglia secca, staccatasi dal ramo, ne fa poesia. Una poesia carica di speranza, d'amore, dove è infinita la determinazione con la quale l'autrice, negli ultimi versi, disegna la certezza di un inverno che passerà e con esso il dolore nel cuore... per vedere rinascere una nuova primavera di luce e colori.» |
Inserito il 22/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Vola cu'mme" di Rosita Bottigliero |
«Sublimazione della donna, dal fascino conturbante che, con la sua bellezza, con le sue armi ammaliatrici e misteriose, avvolge chi le sta accanto, cogliendone ogni emozione. E' una poesia scritta con parole determinate, incisive, di considerevole effetto per la delicata misura del verso, dove l'autrice fa emergere pensieri coinvolgenti e penetranti.» |
Inserito il 20/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Fascino" di carla composto |
«Un dipinto di colori e profumi magnificamente espresso in versi, dove è l'immediatezza e la capacità comunicativa, che con stile elegante ed efficace, scivola tra i versi. L'autrice, in maniera davvero lodevole, riesce a tracciare la propria emozione, in maniera assolutamente genuina e spontanea, verso la natura incantatrice, ispiratrice al cuore e agli occhi di chi, ammirato, si commuove.» |
Inserito il 20/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "L’ultima rondine vola" di Sara Acireale |
«Malinconica nella sua veste, questa poesia, tocca il cuore. Un cuore che langue, che sente profondamente l'amore... un cuore che sa di amare. Questi versi scivolano leggeri e delicati sull'anima e pur lasciando, le parole, un velo di tristezza, sono magnificamente espresse.» |
Inserito il 20/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Parole dissolte" di Rita Cottone |
«Ritmo e delicatezza tra i versi di una poesia particolarmente affascinante sia nel contenuto che nella forma... Una poesia da leggere per poi soffermarsi a sentirla dentro e accorgersi di quanta delicatezza lascia al cuore.» |
Inserito il 20/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Rosa rossa scarlatta" di Poesiaerre |
«Immagini che si sentono forti scivolare sul cuore e che con ritmo incalzante denotano un forte sentimento, espresso magnificamente e con uno stile coinvolgente e ben determinato.» |
Inserito il 20/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Pigramente si estingue" di elena rapisa |
«E' nell'amore che si esprime la complicità di due anime innamorate. Attimi infiniti che sugellano l'unione con la mente e il cuore, in una danza dove la passione e il desiderio sono un'unica cosa, librandosi sempre più in alto fino a toccare il cielo. L'amore quando è vero... fa sognare e fa volare!» |
Inserito il 19/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Sublimazione" di carla composto |
«Finché la mente continua a fantasticare significa che si è ancora vivi dentro con tanta voglia di seguire tutto ciò che di bello abita la vita. E quel sentirsi ancora fanciulli, denota che nel cuore vive ancora la spensieratezza, quell'emozione che non dovrebbe mai venire meno per allontanare la tristezza e l'iniquità dal cuore.» |
Inserito il 19/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Fantasticare" di carla composto |
«Nel leggere questi versi è come stare lì ad ammirare un dipinto, dal quale si sprigionano, dolcemente, le immagini. Note che prendono vita al sapore di un'estate che volge alla fine, ma non il ricordo suadente di ciò che si è vissuto. Complice il vento, con il suo lento movimento, con la sua tenera espansione verso le onde e la sabbia, verso il cielo e l'anima, provocando una grande tenerezza al cuore.» |
Inserito il 19/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Il verso del vento" di Cinzia Gargiulo |
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«E' vero che dall'esperienza si acquisisce, col tempo, il senso del giusto. Ma come scrive l'autore, spesso questa giustizia non esiste e "schiaccia i più deboli".La verità non sta nelle parole, ma nel senso profondo di anime che spesso non si ascoltano e né ascoltano. Nè sanno capire quando è il momento di mettere da parte l'orgoglio o l'esuberanza, sinonimo di "debolezza", a loro dire... una debolezza che rovina gli animi e la giustizia anche se, apparentemente, sembrano essere tutti nel giusto. Ma cos'è "quell'essere giusto" se poi i fatti non somigliano alle parole dettate dalla mente? Probabilmente sono solo parole al vento! E' una poesia che colpisce, sia per il messaggio così forte e riflessivo, sia per la proprietà di linguaggio.» |
Inserito il 19/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Se fossero anime" di Maurizio Spaccasassi |
«Si avverte, in questi versi, una grande delusione per le brutture che d'intorno vanno a rompere l'armonia della vita. Armonia che ritrova la sua serenità, quando a sera, la brezza, accompagna i pensieri stanchi. Stanchi di ascoltare, vedere e non poter fare niente davanti al desiderio di voler, invece, poter vedere una luce nel cuore di chi, lontano dal sentire profondo, questa voce del cuore non l'ascolta. Proprio come scrive l'autrice, attraverso questo messaggio così profondo, così intenso e riflessivo. Si accompagna così alla dolcezza "di petali di rose", che ella stessa vorrebbe spargere sul mondo perché diventi pieno di amore e, perché lo stesso, possa respirare il profumo di questo amore inesistente.» |
Inserito il 19/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Vorrei trattenere il vento" di Sara Acireale |
«Sensazioni interiori e visive agli occhi di chi ha guardato con incanto l'amore... adesso disincanto, dolore. Un sottile dolore che insinuatosi nelle fibre dell'anima coglie con maggiore chiarezza questo" sole annegato" questo sogno spogliato", così come ci confessa l'autore. Un sogno che non si riesce ad annullare, né si disidrata davanti a un tempo finito e né mai confuso con una realtà ben diversa ma, dove continuano a bussare i giorni a una porta oramai chiusa. Giorni pur sempre uguali, ancorati nella solitudine di un ricordo struggente, senza fine, senza luce. Di un ricordo dove"affondano le mani",forse cercando di scavare per ritrovare quel qualcosa di bello, indubbiamente esistito e stringerlo ancora, annientando questo"dolore che brucia!» |
Inserito il 18/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Birilli" di Giuseppe anfortas Guidolin |
«Una breve ma semplicemente estasiata da questa deliziosa poesia che sa dare all'anima la giusta dimensione per sentirsi immensi e appagati.» |
Inserito il 18/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Dormo con te" di Shelly Nicole Del Santo |
«Un ode al vento espressa con meticolosa bravura dove ogni nota è melodia, essenzialità e perspicace pensiero. Una poesia che irradia inebrianti sensazioni dal primo verso all'ultimo, coinvolgendo il lettore.» |
Inserito il 18/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Vento" di Giovanni Monopoli |
«Poesia di ottima fattura dove l'amore viene decantato con particolari metafore ed espressioni di sorprendente bellezza... nonché bravura. Ogni strofa lascia al lettore sensazioni infinite deliziandolo dall'inizio alla fine.» |
Inserito il 18/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Ci guardammo per sempre" di Rita Stanzione |
«Versi di una dolcezza infinita e di una tenerezza toccante. Ogni strofa trasuda d'amore, desiderio espresso in ogni forma, con ogni immagine. "Se tu mi amassi" scrive l'autrice! Un accorato pensiero che vive nell'anima, struggente, agognato, dove il cuore, protagonista, non riesce a non esprimere quel che sente, quel che vorrebbe si avverasse e soprattutto quel che vorrebbe dare per questo amore. Una poesia che si veste anche di malinconia perché è solo un pensiero di felicità che si allontana nel momento in cui ella stessa conclude scrivendo" potrei essere felice/se solo/tu mi amassi". Una speranza, comunque, che mai va a morire!» |
Inserito il 17/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Se tu mi amassi" di Lorella Borgiani |
«Un profondo messaggio introspettivo che racconta di un sentire stanco e malinconico. Un sentire avvolto dalla tristezza di un cuore in pena. Ma ci si avvicina alla speranza, quella che s'intravede nei sogni pensando a quella tristezza che potrebbe diradarsi, come fa l'inverno al sole... e lasciandosi andare, guardare il volto di un nuovo giorno, così come succede quando la tempesta si abbatte d'intorno: c'è sempre un momento di quiete che abbraccia l'anima e la vita risorge.» |
Inserito il 17/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Onda mi ritrovo" di Angela Rainieri |
«Ombre e luci in questo verseggiare così delicatamente malinconico, dove l'autrice, pur specchiandosi tra ricordi tristi, invita il lettore ad abbracciare i suoi versi così estremamente belli ed emozionanti, coinvolgendolo. Una poesia dalle immagini nitide e sentite, uno spettacolare e delizioso poetare che non lascia dubbi alla sua bravura.» |
Inserito il 16/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Il tuo mancare al mio spazio" di Pierangela Fleri |
«Quando si parla dell'anima si riesce ad intuire che è la profonda sensibilità del cuore a scrivere versi magnifici, forti, determinati. L'anima vista come qualcosa di altamente importante, necessaria, pur essendo incorporea. Ma è proprio questa sua incorporeità che la rende magica, unica e suadente. Essa, che non ha gravità ma che si ciba di emozioni, come scrive l'autrice. Essa che rende felici e tristi, che sa quando e dove essere al momento giusto. Essa che vive in noi e con noi sempre e fino all'ultimo respiro per poi prendere il volo e librarsi al di là del buio. Particolare questa poesia... molto particolare e ottima nello stile.» |
Inserito il 15/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Anima... Incorporea" di carla composto |
«Poesia toccante in ogni verso e incisivamente forte. Si legge tutta d'un fiato per poi soffermarsi con la dovuta attenzione su un pensiero che fa rabbrividire e che fa riflettere. In gioco il proprio cuore, il proprio essere e quel lottare con le forze buie del male, fanno capire quanta malinconia vive tra le parole, ma anche tanta forza. La stessa che fa rinascere e che fa continuare a vivere, guardando al di là... un nuovo sole... e camminare, così come scrive l'autrice, "nella terra dei viventi"... e non più all'ombra del dolore.» |
Inserito il 15/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Nella terra dei viventi" di Melina Licata |
«Un'introspezione significativa dove l'autrice, in pochi versi, esprime un pensiero determinante alla propria condizione di ascoltarsi, di sentirsi e di capire quanto, ogni giorno, scavandoci nell'anima, si riescano a capire sensazioni a noi stessi sconosciute.» |
Inserito il 15/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Verità dell'essere" di Lilly C Arcudi |
«Un battito eterno espresso con calore e amore, con bravura ed espressività. Tenera e dolcissima, questa poesia, irrompe come un fiume scivolando nell'anima e aprendola ad alte e significative riflessioni. Ogni strofa ha la sua eleganza e raffinata veste, così come ormai lo sono tutte le poesie di questa brava autrice.» |
Inserito il 15/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Il battito delle ore" di Rosita Bottigliero |
«E' con eleganza e semplicità espressiva che l'autrice coinvolge con questi versi puramente raffinati e teneri. Una poesia che riempie l'anima d'amore, diretta e ben scritta. La chiusa stessa è poesia!» |
Inserito il 15/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Amore senza fine" di Libera Mastropaolo |
«All'alba, alle prime luci, già l'anima risente della notte, dei pensieri, della confusione di immagini opache. Meandri scivolosi, quelli dell'io, vicoli inquieti, li chiama l'autrice, dove quel sentire è pesante, è irrequieto. Mentre man mano, che il giorno avanza, si fa sentire il peso delle ore, laddove "mani tremanti battono/ai grappoli della luce" come scrive l'autrice... perché la luce non s'intravede in un'ombra senza sole... E si avverte forte l'abbandono al respiro di passi stanchi, il peregrinare di pensieri spenti.» |
Inserito il 15/09/2013 da Rita Minniti alla poesia "Muta il colore l'alba" di emmalisa lucchini |
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