«In questi versi ci si immerge totalmente, assaporandone la bellezza e tutto l'amore descritto dall'autore. Un amore che ruba il fiato, una amore immenso, dove cuore e anima sono un connubio perfetto. Delicatezza e forza, intensità che commuove e che rafforza questo sentimento con grazia e leggiadria.» |
Inserito il 07/11/2014 da Rita Minniti alla poesia "Vortice d'amore" di Domenico Nenna |
«Un viaggio dell'anima che vede l'autrice protagonista dei suoi giorni, là dove il vivere non è sempre facile, là dove lo stesso destino alle volte non sorride alla stessa. Un via vai di sogni, di ricordi, di strappi e di ritorni, con la forza che si ha sempre per continuare, perchè, come ella stessa scrive: "il viaggiatore che fugge/prima o poi si deve fermare".Ed è in questi momenti che ci si accorge di quanto è importante anche ritornare sui propri passi, nonostante l'oblio, nonostante i nodi che hanno tenuto stretti i pensieri, in un groviglio che sembrava quasi senza speranza. Una speranza che darà la forza di districarsi dal buio e così spiegare, finalmente le ali, per volare verso una nuova luce.» |
Inserito il 31/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "A nodi sciolti" di Cinzia Gargiulo |
«In pochi versi un grande pensiero, riflessivo e ben stilato. Una poesia che si legge tutta d'un fiato con coinvolgimento e piacere, nonostante gli anni trascorrono inesorabili, nonostante le rughe fanno da cornice ad essi, perché nonostante tutto... la vita continua!» |
Inserito il 31/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Gli anni" di Bruno Leopardi |
«In questi versi amaro è il sapore di un pensiero molto forte, rattristato da verità che spesso sfuggono agli occhi di chi è troppo distratto per capire, per sapere, per dare una mano nel bisogno. Aiuto a un'anima che chiede solo di aprire una finestra al mondo e volare verso l'amore, il bene, la vita! Ma... non è sempre così e quando ci si trova in gabbia il difficile è uscirne, il difficile è avere la forza di spezzare quel lugubre silenzio che soffoca in gola. Un silenzio muto, un silenzio che, nell'ultimo verso come scrive l'autore, "vorrebbe solo respirare".» |
Inserito il 31/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Anima in gabbia" di Giacomo Scimonelli |
«Una semplicità che commuove e che fa riflettere... lineare, incisiva e ben scritta. Il dialetto, poi, riesce, a rendere ancora più preziosi questi versi così sentiti nel cuore.» |
Inserito il 31/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Ner Giorno Della Festa" di carla composto |
«Poesia impreziosita da uno scenario altamente incantevole, dove la luna protagonista, rende tutta la lirica carica di mistero. La luna... dolce compagna dei ricordi, dei sogni, della vita. Una preghiera, quasi, che si alza in quella buia immensità, illuminata soltanto da sensazioni che la raggiungono, e dove ad ogni parola descritta, ad ogni immagine, si resta estasiati davanti alla bellezza eterna, così sentita, d'un astro che regna sovrano tra la terra e il cielo e che, imprime sicurezza al cuore nell'ammirarlo, in tutta la sua totale maestà. Tutta la lirica, ha in sè una profondità assoluta, e ogni strofa, oltretutto ben stilata, dà l'esatto pensiero che l'autrice vuole trasmettere. La forma dialettale, poi, lo rende ancora più incisivo.» |
Inserito il 29/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Resta cca’" di Caterina Zappia |
«Sembra quasi di ritrovarsi al cospetto della scena di un film, leggendo questi versi, dove la luce soffusa, che descrive l'autrice, fa riemergere sospirati ricordi. Impressioni, di pennellate di vita, che suscitano emozione, grandezza, bellezza e dove è l'alba, la sua luce, ad essere protagonista di una storia avvincente, affascinante, coinvolgente quale è la vita, con i suoi colori, profumi e scenari di innumerevoli e forti sensazioni. Versi incantevoli che fanno sognare, che fanno vivere la speranza appieno.» |
Inserito il 28/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Soffusa luce" di Rosita Bottigliero |
«Un eros descritto con perfetta sintonia col pensiero. Idilliaci, i versi, combaciano con il sentimento provato, con la forza prorompente che l'amore esprime, quando è amore vero. Poesia, di una delicatezza tale da riuscire a toccare le corde dell'anima, la mente e del cuore. Ogni strofa apostrofa l'eleganza dell'espressione sintattica che emerge forte, che fa palpitare, dallo stile eccellente e attento nelle immagini proposte. La musica, poi, accompagna egregiamente il tutto.» |
Inserito il 24/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "CuraMi" di Jibi |
«"Io sarò" scrive l'autore, con incisività e determinazione, quando il pensiero di ciò che si è stati fa a pugni col presente. Là, dove si susseguiranno immagini distinte di momenti oramai lontani e di altre che vivono nel presente, immagini di stagioni che passano e che poi ritornano, mentre "in un angolo di mondo" si continuerà per la propria strada, come spettatore, quanto protagonista, dei giorni che verranno, così come ci confessa ancora l'autore, attraverso questi versi così ben stilati ed espressivi.» |
Inserito il 24/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Io sarò" di Bruno Leopardi |
«Di notevole capacità espressiva e soprattutto significativa è la chiusa finale, che dà all'intera lirica il senso esatto del pensiero più intimo dell'autrice.
Poesia che travolge, dal verso strutturalmente ineccepibile che non può non catturare l'attenzione del lettore, trasmettendo forte sensibilità emotiva. Impressioni dipinte con bravura e determinazione.» |
Inserito il 19/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Si riveste la vita" di Rosita Bottigliero |
«Il destino... se solo si potesse sciogliere, corrergli incontro ogni volta che sembra ripiegarsi su strade non volute, su cime altissime dalle quali si può scivolare... Se solo si potesse parlargli, il cuore lo terrebbe a riparo dalle intemperie. Ma il destino va... a braccetto coi giorni"chiaro il suo fluttuare/tutto fuggitivo/di qua e di là/tra le ombre della notte e nell'azzurro"così come scrive l'autore, così come esso vuole. Gli si vive dentro, fianco a fianco, quasi a temerlo, sciogliendone e stemperando alle volte il senso, lui "il padrone ultimo di ogni respiro".Perché comunque vada si è nelle sue mani, si è fragili davanti al suo andare, al suo annullarsi, annullando il pensiero, quando a pensare si è solo tra le sue mani, una pelle sola.» |
Inserito il 19/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Vivo dentro lui" di Antonio Biancolillo |
«E’ quando si fa il resoconto della propria vita che si tirano le somme di quel è stato e di quello che poteva essere. A un certo punto ci si ferma, a tu per tu, col proprio io, ed è il vissuto a bussare piano alla mente. Si rivedono percorsi affacciandosi fuori dal corpo”camminando lungo binari, verticale/su mutevoli avvenimenti”.Così l’autrice descrive questo percorso interiore, dove scava in nostalgie appartenute a un ieri che non ritorna, mutevole, perché niente è lo stesso, mai.“Avrei potuto disertare/date e destinazioni, continua, dando così un senso diverso. E invece, tutto è andato come da copione, lasciando che la stanchezza, la tristezza, fosse protagonista. E la vita passa, e non ci volta più indietro, così come ci confessa l’autrice.» |
Inserito il 19/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "La mia vita" di Anna62 |
«La semplicità determinata di questa scrittura, rende coinvolgente e toccante la profondità di un'anima sensibile, e in ogni strofa, di questa pregevole poesia, l'autrice scorpora, in maniera attenta e sentita, la sua capacità espressiva, tanto da rendere il lettore partecipe al suo profondo pensiero. Poesia che si commenta da sola, per l'argomento trattato, ma che fa riflettere, fa rabbrividire in ogni verso, fa cercare in ognuno di noi il senso di quelle vite che non hanno la fortuna di essere, di vivere, di sentirsi libere e amate. Una poesia che tocca il cuore e che non può che coinvolgere tutti.» |
Inserito il 17/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Il giardino malato" di Cinzia Gargiulo |
«"Al chiaro di luna" dà l'esatto senso alla profondità di questa straordinaria poesia, che vede la dolcezza protagonista. Una dolcezza che raggela si! ma che intensifica il dolore per un amore, un grande amore come il cielo e i suoi passi persi nell'infinito. "Come l'Autunno muore il nostro tempo" scrive l'autrice, quasi come volesse che quelle foglie che cadono dai rami, restassero appese per non morire. Ma... il vento porta via le foglie e tutto si disperde come polvere, come ossessione che sbiadisce all'inverno... "senza pianto", quando anche le lacrime, stanche, non hanno la forza di esibire il loro tormento.» |
Inserito il 17/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Amanti" di Jibi |
«"Attimi come sole a ritroso". E' così che inizia questa splendida introspezione che lascia amarezza in gola e sulla pelle. Un sole a ritroso, imbavagliati segreti, come se fossero momenti vissuti e poi lasciati alle spalle, allontanatisi forse da sè, forse dal destino, o forse dall'inutilità di guardare oltre il desiderio che, svanito, tra le braccia del silenzio, finisce coll'essere solo sabbia tra le dita, dove ciò che è peggio è che diventa un inaridito deserto che"scompiglia ogni cosa/senza averne cura" . Là, in quella devastazione della mente, dove neppure un fiore fa capolino tra i prati dei propri giorni, perché la paura non solo allontana dalla bellezza ma non ne ha nemmeno cura.» |
Inserito il 17/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Come sabbia" di Lorella Borgiani |
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«Infinite le riflessioni che questi versi raccontano con delicato dolore quanto rabbia. Inefficace la svolta a quanto di deplorevole si ha davanti agli occhi, sempre più spesso, sempre con le stesse modalità efferate. Non c'è scampo allo svolgersi di situazioni che mietono vittime su vittime, senza per altro avere un'adeguata condanna, affinché finisca questo disumano comportamento. Questi versi lasciano tanto amaro in bocca, impotenza. Ma... sono versi di una bellezza che incanta e che tocca fin dentro l'anima, scritti con l'inchiostro indelebile di chi è sensibile, di chi crede nell'amore puro verso chi è fragile e indifeso. Poesia coinvolgente come lo è la musica di sottofondo.» |
Inserito il 17/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Nessun amore plagia e offende" di Giacomo Scimonelli |
«E' il pensiero di una vita, tra sé e sé, rivolto ai propri giorni. Un percorso di tutto ciò che custodisce la mente, là dove si ascolta il proprio silenzio, e dove quell'andare si "stende a perdita d'occhio", lontano, tanto lontano da perderne quasi le tracce. Mentre tutto scorre, mentre tutto continua inesorabilmente, nell'indifferenza dell'intorno. Poesia malinconica quanto determinata, consapevole pensiero che nella sua profondità commuove.» |
Inserito il 13/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "A consuntivo" di Rasimaco |
«Una sera, forse una sera qualunque, una sera di pioggia che cattura il pensiero, un ricordo alla mente. O forse solamente un'impressione che trasporta l'anima nella malinconia. Piove, la finestra è aperta, ed è quella pioggia che fa scattare pensieri tradotti, poi, con questi versi a dir poco magnifici. Profonda e sentita, quasi tremante il respiro respira, in questa notte di nebbia e senza luna. E l'autrice, come un pittore, dipinge questo attimo, il tiglio, la foglia, ogni particolare gli occhi guardano, forse cercando di distrarsi a quel freddo che ha dentro il cuore ... o forse a quel dolore che brucia la speranza. Una pagina di vita, quindi, una pagina di sè che trova sfogo nella poesia.» |
Inserito il 11/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Sera" di Patrizia Ensoli |
«Una danza di emozioni fluttuano prorompenti da un pensiero profondamente assorto nell'ascoltarsi. Nel saper guardare al di là del cielo e del mare quell'infinito che protegge la vita, la sua aria intorno, dove spesso "è viziata/da gesti e parole/da uomini senza cuore". Da uomini che non hanno il coraggio dell'amore, mentre la vita scorre, mentre tutto dovrebbe essere luce. Così... come ci confessa l'autrice "vorrei finire/prima di morire/dentro a un mondo/col sole addosso", perché la vita va vissuta appieno, perché la vita è un dono da non sprecare, da non sottovalutare nel suo pieno rispetto.» |
Inserito il 11/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Vorrei finire prima di morire" di Lilly C Arcudi |
«Struggente nella sua veste, questa poesia, lascia chiaramente un forte segno nel cuore, toccante, fino al punto di farlo lacrimare. Confessioni si susseguono, in questi versi, come fossero sensi di colpa. Ma chi non ha sensi di colpa quando viene a mancare una persona cara? Ci si sente impotenti davanti a tutto quello che si sarebbe potuto fare o dire e che invece non si è fatto. Ma chi, quando accade, riesce a non pensare a un solo errore, ma che poi errori non sono... sono la quotidianità.Ognuno di noi, dovrebbe solo pensare a quanto invece di bello c'è stato, a quanto di meraviglioso si è vissuto insieme, perché si rafforzi quel dolore e diventi stretta di un abbraccio, anche per quello che non c'è stato, che non avrà mai fine... fino alla fine!» |
Inserito il 11/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Mi teneva per mano" di Giacomo Scimonelli |
«Suona come una condanna questa poesia, come ribellione che nasce dall'anima verso soprusi che non si fermano, ma che efferati continuano! E continuando, la storia si ripete, come scrive l'autrice, perché il male sembra inarrestabile. La violenza sulle donne sembra, oramai, diventata quasi una moda, una delle più crudeli, una delle più spregevoli! Versi che affogano nel dolore di atti senza senso, senza ritegno, dove la speranza di smorzare la fioca luce in questo buio, diventa sempre più labile e l'uomo sempre più impotente davanti a quanto, gli occhi e il cuore, sono obbligati a sopportare.» |
Inserito il 11/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "E la storia si ripete" di Paola Vigilante |
«Poesia dettata dalla forte personalità e sensibilità dell'autore, dove con espressione ferma e determinata, pone domande a sè stesso, sulla vita. La vita... che rincorre sogni, battiti e respiri, là nel tempo o nello spazio di un attimo, come egli stesso scrive, ma pur sempre effimeri, pur sempre momenti fuggenti. Pur sempre legati al passato, perché il passato abita solo come riflesso nel presente, in tutto ciò che si continua a vivere, lasciando a ieri solo il compito di rafforzare quel che potrebbe essere rimpianto, ma che invece, nel suo continuare, dà il via a nuovi giorni, a una nuova esistenza, mettendo le ali ai pensieri .» |
Inserito il 11/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Vivo" di Bruno Leopardi |
«I versi di questa poesia, accompagnati da una musica dolcemente malinconica, riportano al pensiero momenti intrisi di ricordi, laddove ogni battito respira piano, nella consapevolezza di poter fare male al cuore. E in quel "Fu, lì,che in un gioco di illusioni/apparve il vero", che l'anima è come se si risvegliasse dal torpore nel guardare in faccia la realtà. Una realtà dove quel sentire smorza il fiato, quel pensare prende"la deriva"verso un immenso di "luci effimere". Un amore ferito, un amore accompagnato solo dalla speranza, da quel qualcosa che fa sopportare l'esistenza dei giorni bui e vuoti. Leggere questi versi,è come sprofondare in un mare di sentimenti che si affidano al battito d'ali di una farfalla, lasciandosi andare ai sogni.» |
Inserito il 11/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Specchio d’acqua" di Pierangela Fleri |
«Quanta delicatezza in questi versi. Le parole, attraversano il cuore innamorato di un'anima semplice e sensibile, dove il dono dei se, di quella paura dell'abbandono, riescono a emozionare il lettore. "Non mi lasciare" scrive l'autore, un'autentica richiesta di amore che, nella sua malinconica veste, si riveste di luce, quando scrive" sono una strada/ che cammina/in mezzo al cielo", dove tutto è speranza, dove l'intorno è luce che riflette sensazioni infinite. Dove il cuore, gonfio di gioia, si eleva al cielo in tutta la sua percezione visiva ed emozionale.» |
Inserito il 07/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Non mi lasciare qui" di Midesa |
«E' lasciandosi andare alle cose importanti, alle cose che vale veramente la pena vivere, che si vive a pieno la vita. E' liberarsi da quei rami secchi che non portano a niente, la strada da seguire. Come scrive l'autrice "per dar posto ai "nuovi" a nuovi e autentici valori, a nuove e rigogliose strade da seguire. Perché solo così si lasciano andare i pensieri verso una libertà che non ha prezzo, ma che segue l'istinto, che segue le emozioni, che è lì ad aspettare di ritrovarsi in una autentica e meravigliosa alba. In questi versi si ascolta il pensiero di un'anima che ha voglia di rinnovarsi, che ha voglia di ritrovare quel cammino oramai logoro.» |
Inserito il 07/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Respirar Sorsi Di Mondo" di carla composto |
«Un'introspezione che vede l'autore assorto nei suoi pensieri e nei suoi innumerevoli dubbi. Dubbi che sorvolano al di là delle vette dell'anima, inarcandosi in un cielo pacato "tra spiagge incantate e vette slanciate" Quasi a volerlo toccare quel cielo e in esso perdersi. Mentre la vita continua e tutto all'improvviso diventa "niente", il solito andare, la solita routine. Ed ecco che il pensiero ritorna alla realtà, a quella di tutti i giorni, a quella di sempre. Poesia introspettiva, molto sentita, molto lineare che, nella sua semplicità, raccoglie un pensiero profondo.» |
Inserito il 07/10/2014 da Rita Minniti alla poesia "Vele senz'anima" di Domenico Nenna |
«Particolarmente sentita e particolarmente vera! Una poesia dove i versi scorrono con fluidità espressiva e coinvolgente. Una storia, la storia di tutte le donne che nascono, vivono, soffrono, che indomite sopportano e camminano a testa alta, senza mai chiedere, senza mai esserci a metà! Una donna, la sua storia, la sua volontà di farcela anche a denti stretti! Una poesia raccontata da una donna per tutte le donne con minuziosa perspicacia e determinazione, molto espressiva, molto apprezzata!» |
Inserito il 20/09/2014 da Rita Minniti alla poesia "La forza della vita" di Annamaria Gennaioli |
«Quanta bellezza emozionale scorre attraverso questi versi, dove l'amore arpeggia e dilaga dolcemente nel cuore. Un susseguirsi di pensieri intensi che emozionano, coinvolgono e si insinuano nella solitudine della mente. Una solitudine ricoperta di ombre che offuscano e dilaniano quel respiro che parla al cuore ancora di "lei", di un amore infinito, di un palpito ancora vivo. Di sensazioni sempre presenti scritte e riscritte su pagine bianche e che, per sempre, rimarranno impresse nell'anima. L'inchiostro mai si sbiadirà e mai si dileguerà al vento il pensiero incantato, affascinante di un'attesa infinita, di un'attesa che aspetta di vedere ancora il colore dell'amore, colorare i giorni e il suo fiato respirare.» |
Inserito il 20/09/2014 da Rita Minniti alla poesia "Senza toccarti" di Antonio Biancolillo |
«Malinconia che non frena il pensare ma che lo accentua ogni volta che il cuore è stanco, ogni volta che il pensiero vola all'amore. Struggente il verso quando l'autrice scrive"Il tempo/non conosce scampo/ nel breve sguardo"... il tempo, che trascorre inesorabile sull'anima e nel cuore.» |
Inserito il 20/09/2014 da Rita Minniti alla poesia "Malinconia" di Rosita Bottigliero |
«Una descrizione che lascia col fiato sospeso dall'inizio alla fine e dove con accurata determinazione l'autore riesce a tenere il lettore completamente soggiogato dalla bellezza della lettura. Una poesia di alto afflato lirico ed emozionale che si snoda in una calda e sentita espressività.» |
Inserito il 20/09/2014 da Rita Minniti alla poesia "Cammina insieme a me" di Duilio Martino |
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